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truffa_pallavolo.jpgMonza. E' una storia sconvolgente, di quelle che fanno picchiare i pugni contro la televisione, quella denunciata l'altra sera dalla trasmissione Le Iene. Il campione di pallavolo Roberto Cazzaniga,nato a Milano ma brianzolo doc, classe 1979, avrebbe speso 15 anni e 700mila euro per una fidanzata modella che non esiste. La denuncia, non facile, arriva grazie al supporto di famigliari, amici, compagni di squadra e alla collaborazione della trasmissione Le Iene, che ha affidato il servizio a Ismaele La Vardera. Al centro della dolorosa e surreale vicenda una presunta modella, che si spaccia come malata e bisognosa di cure, che si fa chiamare Maya, nome che nasconderebbe lo pseudonimo della super modella Alessandra Ambrosio. Dietro a tutto ci sarebbero invece due donne: l'amica Manuela, residente in Brianza e Valeria, residente in Sardegna, la voce che l'ha ingannato chiedendo continuamente soldi per fantomatici gravi problemi al cuore. Ora il caso finirà probabilmente in Procura e tutti i protagonisti avranno modo di fornire la propria versione dei fatti.

Nella storia compare incredibilmente anche un carabiniere in borghese.

Dopo aver dilapidato i propri averi e aver chiesto prestiti anche ai famigliari, ora Cazzaniga si trova sommerso dai debiti.

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La carriera sportiva di Cazzaniga. Inizia nel 1995 nelle giovanili della Pro Victoria Monza: nella stagione 1995-96 viene promosso in prima squadra, dove rimane per quattro annate, arrivando a disputare il campionato di Serie B2 nelle annate 1997-98 e 1999-00. Nella stagione 2000-01 comincia la sua carriera professionistica nel Milano, in Serie A1, a cui resta legato per tre stagioni, prima di passare, per il campionato 2003-04, nel Ducato. Nella stagione 2004-05 viene ingaggiato dalla Gabeca di Montichiari, prima di accasarsi, nella stagione 2005-06, alla Reima Crema, club nel quale milita per cinque stagioni, tutte in Serie A2. Nel 2006 ottiene le prime convocazioni in nazionale, con la quale, nel 2009, vince la medaglia d'oro ai XVI Giochi del Mediterraneo.

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Cronaca

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Campione brianzolo truffato da fidanzata fantasma

Monza. E' una storia sconvolgente, di quelle che fanno picchiare i pugni contro la televisione, quella denunciata l'altra sera dalla trasmissione Le Iene. Il campione di pallavolo Roberto Cazzaniga, nato a Milano ma brianzolo doc, classe 1979, avrebbe speso 15 anni e 700mila euro per una fidanzata modella che non esiste. La denuncia, non facile, arriva grazie al supporto di famigliari, amici, compagni di squadra e alla collaborazione de

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SAUGELLA MONZA-SWIETELSKY BÉKÉSCSABA 3-0
 
Tredicesima vittoria consecutiva per la Saugella Monza, ma stavolta non è di campionato italiano di Serie A1, ma di CEV Cup, la seconda coppa europea per importanza. Il successo nell’ottavo di finale, giocato in gara unica all’Arena a causa della pandemia di “coronavirus”, che induce le federazioni sportive a ridurre al minimo le trasferte, è giunto ai danni della Swietelsky Békéscsaba, compagine capolista del campionato ungherese con 1 punto di vantaggio sulla Fatum Nyíregyháza, che però ha 1 gara da recuperare. Il match è stato tutt’altro che agevole: le magiare hanno sfiorato la conquista del secondo set e hanno dato filo da torcere nel terzo, dimostrandosi valide avversarie delle brianzole. Le ragazze allenate da Marco Gaspari non hanno potuto contare anche oggi, come nell’ultima partita di campionato, sull’apporto della palleggiatrice titolare Orro (in panchina per onor di firma), ma Carraro ha ben figurato, togliendosi pure lo sfizio di firmare 3 punti.
 
In un’Arena deserta le padrone di casa partono forte, portandosi sul 7-2 e poi sul 13-8 grazie in particolare ai colpi di Orthmann, autrice di 7 punti. Non sono serviti gli 8 punti della scatenata statunitense Vander Weide, una schiacciatrice che in Italia verrebbe facilmente ribattezzata Wonder Woman per l’efficacia in attacco e a muro, a frenare l’operazione demolitrice delle rosablù. Van Hecke scalda infatti la mano e il parziale diventa 17-9. Nel finale Danesi piazza 2 muri e Van Heche chiude sul 25-16.
 
Il secondo set vede ancora protagoniste Vander Weide da una parte e Van Hecke dall’altra, rispettivamente autrici di 7 e 8 punti. Ma soprattutto è protagonista l’equilibrio. Sul 2-2 la Saugella prova la fuga con 2 punti di Danesi e 1 a testa di Van Hecke e Orthmann. La terribile Vander Weide ne fa 3 quasi di fila e, complice una schiacciata sbagliata dalla seconda linea di Van Hecke, si torna in parità (11-11). Si prosegue testa a testa con Gaspari che prova qualche cambio soprattutto in battuta per scrollarsi di dosso le ungheresi. Niente da fare. Dopo 3 set-ball non sfruttati dalle locali e 1 dalle ospiti è un muro di Heyrman a far gioire le ragazze di casa per il 29-27.
 
Il 2-0 placa Vander Weide (fa solo 2 punti e chiude a 17 punti), ma non le magiare, che partono a razzo portandosi sull’1-4. A trascinare le compagne all’8-8 è Meijners, più positiva del solito. Le ospiti riallungano (11-14) e la Saugella ci mette di più a riagguantarle di nuovo (20-20). Sul 23-22 sono ancora Orthmann e Van Hecke (rispettivamente 17 e 19 punti complessivi) a chiudere con forza frazione e partita (25-22).
 
Per la Saugella non c’è tempo per riposarsi perché il quarto di finale in gara unica è in programma già domani, alle ore 18 (in diretta sul canale youtube del Consorzio Vero Volley), sempre all’Arena, contro l'Ub, capolista del campionato serbo, che nell'ottavo disputato anch'esso a Monza ha battuto per 3-2 la Šelmy Brno, quarta nel campionato ceco.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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CEV Cup femminile, la Saugella si qualifica per i quarti di finale

SAUGELLA MONZA-SWIETELSKY BÉKÉSCSABA 3-0   Tredicesima vittoria consecutiva per la Saugella Monza, ma stavolta non è di campionato italiano di Serie A1, ma di CEV Cup, la seconda coppa europea per importanza. Il successo nell’ottavo di finale, giocato in gara unica all’Arena a causa della pandemia di “coronavirus”, che induce le federazioni sportive a ridurre al minimo le trasferte, è giunto ai danni della Swietelsky Bék

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SAUGELLA MONZA-TENT OBRENOVAC 3-0
 
Tutto troppo facile per la Saugella Monza nella gara (a porte chiuse) di andata delle semifinali di CEV Cup: le serbe della Tent Obrenovac, seconde in classifica nel proprio campionato, sono state travolte dalla forza e dalla determinazione delle ragazze rosablù, brave a chiudere la contesa in solo 1 ora e 7’. Oggi ci si aspettava una vittoria dato che nel quarto di finale in gara secca disputato all’Arena le monzesi avevano eliminato dalla competizione proprio la capolista del campionato serbo, l’Ub, con un meritato 3-1, ma non ci si aspettava un’avversaria così arrendevole, capace di impensierire la formazione allenata da Marco Gaspari solo nel secondo set. La grande differenza di valori si è evidenziata in attacco, con un 51% a 26% finale che spiega il 3-0 “lampo” maturato in poco più di un'ora.
 
In avvio di primo set Mitrovic tiene a galla la compagine guidata da Milan Grsic, ma sul 9-10 le padrone di casa mettono la freccia e con una scatenata Heyrman (12 punti alla fine di cui 5 a muro) allungano fino a chiudere sul 25-15.
 
Il secondo parziale è invece sotto il segno di Orthmann, che firma ben 9 punti dei 15 personali del match. L'andamento è più equilibrato anche per via delle numerose battute sbagliate dalle locali. Il sorpasso stavolta avviene sull’11-12, ma le serbe restano a breve distanza, seppur la schiacciatrice tedesca con due attacchi porti il punteggio sul 20-15. Mijatovic, con una schiacciata e un muro, e un’infrazione dalla seconda linea di Van Hecke fanno sperare le slave (23-21), che però capitolano 25-22.
 
Il terzo set inizia con in campo Squarcini al posto di Danesi. La nuova centrale si fa subito notare con un ace e chiuderà con 5 punti. Sul 4-3 la Saugella prende il largo grazie al tracollo in attacco e a muro della Tent. Visto l'andamento inesorabile del parziale Gaspari fa via via entrare tutta la panchina, fatta eccezione per Begic, ed è proprio Squarcini e ancora con un ace a chiuderlo sul 25-12.
 
La gara di ritorno in Serbia si disputerà martedì prossimo alle ore 18.30. Prima, però, ossia sabato alle 17, la Saugella scenderà nuovamente sul taraflex dell’Arena per l’ultima giornata della regular season di Serie A1 (ma ci sarà da giocare ancora un recupero), ormai conclusa matematicamente al terzo posto, record assoluto nella storia della Pro Victoria Pallavolo.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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CEV Cup, la Saugella ipoteca la finale

SAUGELLA MONZA-TENT OBRENOVAC 3-0   Tutto troppo facile per la Saugella Monza nella gara (a porte chiuse) di andata delle semifinali di CEV Cup: le serbe della Tent Obrenovac, seconde in classifica nel proprio campionato, sono state travolte dalla forza e dalla determinazione delle ragazze rosablù, brave a chiudere la contesa in solo 1 ora e 7’. Oggi ci si aspettava una vittoria dato che nel quarto di finale in gara secca disputat

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VERO VOLLEY MONZA-ZENIT KAZAN 1-3
 
Prima sconfitta in CEV Cup per la Vero Volley Monza, che nella gara di andata delle semifinali soccombe all’Arena di fronte alla capolista del campionato russo, lo Zenit Kazan, arrivato a inanellare 26 vittorie consecutive tra Superliga e coppa europea. Mentre tutto il mondo trattiene il fiato per il rischio di Terza Guerra Mondiale, provocato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia (che già nel 2014 aveva occupato e annesso la penisola della Crimea), al palasport di Monza va in scena un teatrino agghiacciante, con musica a palla, cartoni da issare per festeggiare i punti e uno speaker che evidentemente si è isolato dal mondo da qualche giorno a questa parte data la sua gioia incontenibile a ogni punto della squadra di casa. Un’atmosfera di festa stridente con la tragedia che si sta verificando in Ucraina proprio a causa dei governanti russi votati anche dai giocatori dello Zenit, in considerazione del fatto che nella grande nazione eurasiatica pare che due terzi della popolazione siano favorevoli all’aggressione nei confronti dei confinanti “cosacchi”. Non ci aspettavamo il ritiro della squadra italiana, seppur richiesta da alcuni tifosi sui social media, ma almeno un minimo di rispetto della situazione internazionale: personalmente sono dell’idea che lo sport non debba essere fermato perché portatore di grandi valori di fratellanza, ma non si può far finta di niente e non prendere posizione di fronte a quanto sta accadendo. Soprattutto dal pubblico (oggi c'erano circa 600 spettatori) ci si aspetterebbe una grande manifestazione di solidarietà nei confronti dei connazionali di 236mila abitanti del nostro Paese, tra cui decine di migliaia di badanti. Ma forse troppa gente spera che la Russia schiacci in fretta la resistenza ucraina nella speranza che col termine della guerra le bollette dell’energia si abbassino di conseguenza… Purtroppo abbiamo già visto a quali tragedie dell’umanità ha portato l'indifferenza nel secolo scorso. Dunque nella “enclave marziana” dell’Arena di Monza si è giocato come se nulla fosse: insomma, il classico “the show must go on” senza neanche una parvenza di disagio nell’ospitare una squadra sponsorizzata dall’azienda semistatale russa Gazprom, la stessa scritta che oggi è stata tolta dalle maglie dei calciatori dello Schalke 04, club della massima serie tedesca, mica ucraina…
 
Il match è stato vinto dai russi, come da pronostico. La squadra di Massimo Eccheli ha perso malamente il primo set, ha combattuto nel secondo e quarto ed è anche riuscita a spuntarla nel terzo. Ma gli avversari di oggi erano davvero tosti ed era difficile fare di più. In particolare lo stizzoso Dmitrii Volkov, alla fine premiato come MVP, ha disputato una partita superlativa firmando 19 punti, tra cui 2 ace e 2 muri, e facendo registrare il 55% di positività in ricezione e il 58% di efficacia in attacco.
 
Il primo set è stato dunque dominato dagli atleti allenati da Aleksej Verbov. I padroni di casa sono andati male in tutti i fondamentali e il bielorusso Davyskiba ha disputato una gara disastrosa, venendo sostituito già alla fine del parziale. Gli ospiti hanno preso subito il largo e hanno chiuso sul 14-25.
 
Con Katic in campo le cose sono andate meglio e Grozer (18 punti complessivi) ha cominciato a scaldare la mano, facendo registrare un 80% in attacco, seguito da Dzavoronok col 67%. Anche nel secondo set la Vero Volley è stata sempre in svantaggio, ma dal 6-10 in poi si è tenuta a poca distanza dagli avversari fino al 20-25 finale.
 
Nel terzo parziale Dmitrii Volkov si è preso una pausa (solo l’11% in attacco) e la Vero Volley ne ha approfittato, continuando a colpire soprattutto con Grozer, ma trovando anche le risposte che cercava a muro. Sull’8-8 Dzavoronok, e proprio il bulgaro naturalizzato tedesco con un paio di schiacciate, hanno cominciato a scavare il solco, che poi si è ampliato fino al 25-19 finale di Galassi.
 
Nel quarto set i monzesi hanno retto fino al 12-13, ma una battuta sbagliata di Dzavoronok, un errore in attacco di Grozer dalla seconda linea , un muro di Volvich e una disattenzione di squadra in difesa hanno portato l’esito del match su una china discendente a favore dello Zenit Kazan. I 5 punti di vantaggio sono quindi stati mantenuti e ampliati alla fine da un altro errore in attacco dalla seconda linea dell’ormai spossato Grozer (19-25). A questo punto la gara di ritorno a Kazan (sempre se mercoledì prossimo si giocherà in considerazione della guerra scatenata in Europa dalla Russia) è diventata un Everest da scalare per i rossoblù.
Ah, dimenticavo… nonostante la tradizionale richiesta dei fotografi, i giocatori russi si sono rifiutati di posare in gruppo a fine partita. Da molti anni seguo la pallavolo a Monza, ma mai ero uscito dall’Arena con un senso di nausea e la voglia di vomitare...
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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CEV Cup, la Vero Volley a un passo dall'eliminazione

VERO VOLLEY MONZA-ZENIT KAZAN 1-3   Prima sconfitta in CEV Cup per la Vero Volley Monza, che nella gara di andata delle semifinali soccombe all’Arena di fronte alla capolista del campionato russo, lo Zenit Kazan, arrivato a inanellare 26 vittorie consecutive tra Superliga e coppa europea. Mentre tutto il mondo trattiene il fiato per il rischio di Terza Guerra Mondiale, provocato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

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VERO VOLLEY MONZA-GUAGUAS LAS PALMAS 3-1
 
Sbarazzandosi dei campioni di Spagna in carica, anche quest’anno in lotta per il titolo nazionale, del Guaguas Las Palmas la Vero Volley Monza si è qualificata per le semifinali della CEV Cup e ora attende di conoscere quale vincente nel derby russo tra la Zenit Kazan e la Kuzbass Kemerovo dovrà affrontare. Nella gara di ritorno dei quarti di finale disputata oggi all’Arena di Monza i titolari allenati da Massimo Eccheli, forti dello 0-3 conquistato alle Canarie, hanno archiviato in fretta la pratica dominando i primi 2 set per poi lasciare spazio alle seconde linee.
 
Davanti ai soliti pochi spettatori non c’è voluto molto a Orduna e compagni per prendere le misure agli avversari guidati in panchina da Sergio Miguel Camarero. Il palleggiatore rossoblù ha smistato palloni un po’ a tutti che a turno hanno picchiato con forza e precisione.
 
Nel primo set si sono messi in evidenza in attacco e a muro Dzavoronok, Beretta e il ritrovato, in coppa, Grozer, in forma crescente rispetto al rientro di domenica scorsa in campionato. Sul 6-6 i padroni di casa hanno preso 3 lunghezze di vantaggio che poi, sul 10-8, si sono trasformati in una voragine. Una serie di 8 punti, inframmezzati da una battuta sbagliata di Grozer, hanno permesso di ipotecare il primo parziale, chiusosi 25-17 con un errore al servizio di Yadrian Escobar, comunque risultato a fine match il migliore dei suoi con 19 punti totali.
 
Nel secondo set sono venuti fuori bene anche Galassi e Davyskiba, alla fine premiato come MVP grazie ai 13 punti messi a terra. La differenza di valori tra le due squadre è stata resa evidente dai numeri: 73% contro 33% di positività in ricezione, 52% contro 30% in attacco e 5-0 nei muri-punto. È stata dunque perfetta la correlazione muro-difesa della Vero Volley, che ha maramaldeggiato sulla compagine iberica, incapace di tirarsi fuori dai guai e apparsa a un certo punto rassegnata. Sul 3-2 si è arrivati in un amen sul 14-2 grazie soprattutto a 3 attacchi di Grozer e a 2 punti di Davyskiba. A quel punto è bastato amministrare il vantaggio per condurre in porto senza patemi il set (25-12) e staccare il biglietto per le semifinali.
 
Conquistata la qualificazione Eccheli ha schierato in campo solo 2 titolari: Beretta e Davyskiba. Quest’ultimo ha battagliato con Yadrian Escobar, che ha avuto la meglio sul piano personale (7-6) e su quello di squadra, dato che gli spagnoli si sono aggiudicati il parziale per 26-24. Purtroppo è andato ancora male Karyagin, che ha chiuso la frazione di gioco con un insufficiente 22% in attacco.
 
Le riserve della Vero Volley si sono rifatte nel quarto set, che ha visto in campo tra gli ospiti Almansa al posto di Yosvany Hernandez. Karyagin e Beretta (il centrale ha chiuso il match con 14 punti complessivi) hanno trascinato la squadra fino all’11-4, creando un solco non più coperto dai gialloblù (25-19).
 
Le semifinali di CEV Cup dovrebbero disputarsi il 24 febbraio e il 2 marzo. Intanto si va avanti in campionato, dove la Vero Volley Monza affronterà in trasferta la Kioene Padova sabato prossimo, con inizio match, che sarà trasmesso in diretta tv su Rai Sport, alle ore 18.30.
 
 
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CEV Cup, la Vero Volley approda alle semifinali

VERO VOLLEY MONZA-GUAGUAS LAS PALMAS 3-1   Sbarazzandosi dei campioni di Spagna in carica, anche quest’anno in lotta per il titolo nazionale, del Guaguas Las Palmas la Vero Volley Monza si è qualificata per le semifinali della CEV Cup e ora attende di conoscere quale vincente nel derby russo tra la Zenit Kazan e la Kuzbass Kemerovo dovrà affrontare. Nella gara di ritorno dei quarti di finale disputata oggi all’Arena di Monza i

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VERO VOLLEY MONZA-TOURS 3-0
 
Grazie a un servizio e a un muro devastanti la Vero Volley Monza mette una grossa ipoteca sulla conquista del primo trofeo della sua storia, la CEV Cup, la seconda competizione europea in ordine di importanza. Il 3-0 con cui si è sbarazzata all’Arena del Tours, capolista del campionato francese, denota inoltre un’ottima condizione di forma per affrontare l’ultima partita di regular season del campionato (domenica alle ore 18 in casa del Verona Volley) e quindi i quarti di finale dei play-off scudetto.
 
Dopo aver superato il turno in virtù della vittoria a tavolino per 3-0 nella gara di ritorno che si doveva giocare a domicilio dello Zenit Kazan, estromesso dalla competizione in seguito all’aggressione militare della Russia ai danni dell’Ucraina, la compagine rossoblù allenata da Massimo Eccheli era chiamata a una prova maiuscola per far dimenticare la sconfitta casalinga per 3-1 nella gara di andata dei quarti di finale. Questa prova c’è stata ed è stata corale: attenzione in difesa, precisione in ricezione e in attacco, ma, come anticipato, i brianzoli hanno costruito il loro successo sulle battute e sui muri. I servizi devastanti, in particolare di Dzavoronok, Davyskiba e Grozer, e i muri mostruosi, in particolare di Beretta, Grozer e Dzavoronok, hanno entusiasmato i 1200 spettatori presenti all’Arena, comprendenti una rappresentanza di una ventina di tifosi transalpini speranzosi che la loro squadra si aggiudichi il terzo trofeo continentale dopo la Champions League 2005 e la stessa CEV Cup 2017. Se negli ace il tabellino dice un “normale” 4-1 per la Vero Volley , il computo dei muri-punto non è da finale di una coppa europea: 13-1 per la formazione monzese. A essere onesti il Tours ha deluso le aspettative, dato che tra le sue “vittime” figura la Perkinelmer Leo Shoes Modena (quarta forza della Superlega, mentre i rossoblù sono settimi), che è stata eliminata agli ottavi di finale.
 
Tra l’altro Eccheli ha dovuto fare a meno oggi del libero titolare Federici, tenuto a riposo precauzionale per un fastidio alla schiena, che comunque è stato ottimamente sostituito da Gaggini.
 
Il primo set rimane in equilibrio fino al 16-16, poi il bielorusso Davyskiba, peraltro pessimo in ricezione (14%), smonta la squadra guidata dal brasiliano Marcelo Fronckowiak con una serie di attacchi e di battute terrificanti. Fino a quel momento era stato perlopiù Dzavoronok a ribattere ai colpi francesi, in particolare di Derouillon. Sono ben 7 quindi i punti inanellati dalla Vero Volley, quasi tutti firmati da Davyskiba e Grozer. Per il Tours è un tracollo improvviso, con artefice in negativo Tillie. Il punto del 25-19 lo realizza Davyskiba con una schiacciata.
 
Nel secondo set l’equilibrio dura fino al 13-13, poi Davyskiba e Grozer (con 1 attacco e 1 muro) allungano a +3. Sul 19-16 un battuta sbagliata dell’ucraino Teryomenko e una schiacciata di Grozer dalla seconda linea chiudono di fatto la frazione di gioco. Lo stesso bulgaro naturalizzato tedesco fissa il parziale sul 25-19.
 
Il terzo set vede in campo tra i francesi Graciano al posto di Derouillon. L’avvio degli ospiti è positivo, con Tillie (2 attacchi e 1 muro) e Teryomenko che portano il Tours sull’1-4 e successivamente una schiacciata fuori misura di Dzavoronok manda i monzesi a -4 (9-13). Ma proprio il Nazionale ceco, senza ombra di dubbio il miglior giocatore della serata (18 punti di cui 2 ace e 2 muri, 35% in ricezione, 61% in attacco), firma un attacco vincente e un ace che suonano la riscossa rossoblù. L’aggancio arriva infatti sul 15-15 grazie a un muro di Beretta. Si procede spalla a spalla fino al 20-20, poi c’è il “break” decisivo in seguito a una battuta sbagliata di Coric e a un attacco di Davyskiba. Il set (e la partita) si chiude sul 25-22 con una schiacciata fuori di Graciano.
 
La gara di ritorno si giocherà mercoledì prossimo alle 20. Il Volley Milano (assurdo che questa sia la società capofila del settore maschile del consorzio) targato Vero Volley Monza si prepara ad alzare una coppa: che sia quella giusta...
 
 
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CEV Cup, la Vero Volley domina la finale di andata

VERO VOLLEY MONZA-TOURS 3-0   Grazie a un servizio e a un muro devastanti la Vero Volley Monza mette una grossa ipoteca sulla conquista del primo trofeo della sua storia, la CEV Cup, la seconda competizione europea in ordine di importanza. Il 3-0 con cui si è sbarazzata all’Arena del Tours, capolista del campionato francese, denota inoltre un’ottima condizione di forma per affrontare l’ultima partita di regular season

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VERO VOLLEY MONZA-MLADOST ZAGABRIA 3-1
 
Obiettivo centrato: la Vero Volley Monza, al debutto casalingo storico in CEV Cup, ha ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale superando per 3-1 i campioni di Croazia, e leader anche nell’attuale Superliga, della Mladost Zagabria, formazione che infatti aveva iniziato la stagione in Champions League ma era stata eliminata nei preliminari. Per i rossoblù la strada si era fatta in discesa dopo la gara di andata vinta con lo stesso punteggio. Difatti il tecnico Massimo Eccheli per la gara odierna ha rischiato un pochino schierando lo schiacciatore Karyagin per lasciare a riposo Davyskiba. E così il primo set è stato perso 25-23.
 
Certo è che lo si sarebbe potuto vincere comunque se Grozer non fosse partito col freno a mano tirato, totalizzando un inconsueto per lui 33% in attacco. Va inoltre dato merito agli avversari allenati dallo sloveno Radovan Gacic, che nella prima frazione hanno giocato davvero bene, mostrandosi in particolare “aspiratutto” in difesa. Davanti ai pochi intimi presenti all’Arena di Monza si è andati avanti a braccetto fino al 19-20: poi un attacco di Nikacevic e un muro del brasiliano França hanno significato il “break” decisivo. Il punto del 23-25 porta la firma del serbo Busa.
 
Ricevuto lo “sberlone” Eccheli non ha cambiato nulla ma deve aver ben strigliato i suoi, che hanno cominciato a giocare con la determinazione da partita ufficiale e non da amichevole. Grozer ha iniziato a picchiare come sa, Dzavoronok è salito in cattedra con 7 punti dei 15 complessivi e i centrali Galassi e Beretta hanno furoreggiato in attacco e a muro. Dall’altra parte della rete c’è stato un tracollo in ricezione e di conseguenza anche in attacco, soprattutto da parte di Busa. In un attimo si è passati da 1-1 a 6-1, poi da 11-7 a 14-7 e quindi da 21-13 a 24-13 (con 3 punti di Dzavoronok di cui 2 in battuta). Il 25-14 finale è conquistato grazie a un servizio errato del subentrato temporaneamente Jakovac.
 
Per il terzo set tra i croati è stato schierato Bakonji al posto di Visic, ma il risultato non è cambiato perché quando da una parte si arriva in attacco al 67% e dall’altra al 32% è difficile che ci possa essere storia. A differenza del parziale precedente, però, gli ospiti hanno retto fino al 14-12, poi un doppio attacco di Dzavoronok ha aperto la strada alla conquista della qualificazione. Nella seconda parte si è scatenato Galassi, autore di 7 punti dei 13 complessivi. Il sigillo sul 25-15 l’ha apposto Karyagin, MVP del match grazie ai 13 punti messi a terra (65% in attacco) e al 61% in ricezione.
 
Acquisita la qualificazione Eccheli ha sostituito Dzavoronok, Orduna, Federici, Galassi e Grozer rispettivamente con Davyskiba, Calligaro, Gaggini, Grozdanov e l’ex della Mladost Mitrasinovic. Anche Gacic ha tolto França e Smiljanic concedendo spazio rispettivamente a Jakovac e Repek. Sul 5-5 i brianzoli hanno messo la freccia e sono andati a chiudere il set 25-20 con un muro di Grozdanov.
 
Negli ottavi di finale, in programma a metà gennaio, la Vero Volley affronterà l’Ankara con gara di andata nella capitale turca. Domenica prossima, invece, tornerà a lottare in campionato: alle ore 18 (con diretta tv su Rai Sport) sarà ospite della Sir Safety Conad Perugia.
 
 
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CEV Cup, la Vero Volley si qualifica agli ottavi di finale

VERO VOLLEY MONZA-MLADOST ZAGABRIA 3-1   Obiettivo centrato: la Vero Volley Monza, al debutto casalingo storico in CEV Cup, ha ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale superando per 3-1 i campioni di Croazia, e leader anche nell’attuale Superliga, della Mladost Zagabria, formazione che infatti aveva iniziato la stagione in Champions League ma era stata eliminata nei preliminari. Per i rossoblù la strada si era fatta in dis

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VERO VOLLEY MONZA-SPOR TOTO ANKARA 3-0
 
Gli ottavi di finale sono stati ancora più semplici dei sedicesimi per la Vero Volley Monza, che si è sbarazzata con un doppio 3-0 dei turchi dello Spor Toto Ankara e che ora attende di conoscere chi tra i belgi dell’Haasrode Lovanio e gli spagnoli del Guaguas Las Palmas li affronterà nei quarti. Nella gara di ritorno disputata oggi all’Arena di Monza i ragazzi allenati da Massimo Eccheli non hanno sofferto le indisponibilità di Grozer, Grozdanov, Calligaro e Galliani (i primi due erano in panchina ma per onor di firma). Anche tra gli ospiti guidati da Serdar Uslu si è registrata l’assenza importante di Sharifi.
 
Davanti ai soliti pochi intimi presenti all’Arena in occasione delle partite di coppa non c’è voluto molto a Orduna e compagni per prendere le misure agli avversari, dove spiccavano le presenze di ben due ex rossoblù, Shoji e Buchegger.
 
Nel primo set sul 7-7 Karyagin e Beretta, alla fine premiato come MVP, mettono a segno 2 muri-punto che preludono alla fuga. Proprio la differenza a muro risulta un fattore determinante per le sorti del parziale, segnato dalle schiacciate di Dzavoronok da una parte e Güngör dall’altra. L’ennesimo muro di Beretta porta i locali sul 22-13. Un errore in attacco di Dzavoronok e 2 punti di Güngör ridanno fiato ai turchi, che però capitolano in seguito a una battuta errata di Shoji.
 
Il secondo set parte già molto male per gli ospiti, sotto per 5-0. A dare coraggio ai suoi compagni è Karacoç, un classe 2005 di talento e personalità, subentrato a Buchegger, che solo in questo parziale firma 6 punti (saranno 11 alla fine). Sull’8-3 però si scatena Davyskiba (anche per lui 6 punti nel parziale e 11 in totale) e i monzesi volano sul 14-3. Sul 19-10 fa il suo esordio un classe 2005 della Vero Volley, lo schiacciatore della Nazionale Under 18 Magliano, che poi nel terzo set firmerà 2 punti tra l’entusiasmo dei suoi compagni di squadra. Il finale di set è pieno di errori in battuta e anche il punto del 25-18 è un errore al servizio di Güngör.
 
Conquistata la qualificazione Eccheli mette a riposo Dzavoronok e schiera Katic mentre Uslu sostituisce Bidak e Doğruluk rispettivamente con Durmaz e Yilmaz. Quest’ultimo e Güngör fanno crollare la ricezione turca (79% a 38% per la Vero Volley nella terza frazione di gioco), ma ciò avviene perlopiù nella seconda parte del set. La prima parte risulta equilibrata, con Karyagin che si mette in evidenza (6 punti nel parziale). Sul 12-12 gli ospiti cedono e per la Vero Volley si aprono le autostrade: persino il palleggiatore Orduna mette a segno 1 punto in schiacciata prendendo la rincorsa. Rientra Magliano (per Davyskiba) e successivamente esordiscono pure Rossi (al posto di Beretta) e Gianotti (al posto di Orduna). Il 25-20 finale lo firma Galassi.
 
Il prossimo appuntamento col campo della formazione monzese è previsto per domenica prossima, quando alle ore 18 anticiperà l’undicesima giornata di ritorno di Superlega in programma il 6 marzo: davanti alle telecamere di Rai Sport sfiderà in trasferta la Cucine Lube Civitanova.
 
 
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CEV Cup, la Vero Volley si qualifica ai quarti di finale

VERO VOLLEY MONZA-SPOR TOTO ANKARA 3-0   Gli ottavi di finale sono stati ancora più semplici dei sedicesimi per la Vero Volley Monza, che si è sbarazzata con un doppio 3-0 dei turchi dello Spor Toto Ankara e che ora attende di conoscere chi tra i belgi dell’Haasrode Lovanio e gli spagnoli del Guaguas Las Palmas li affronterà nei quarti. Nella gara di ritorno disputata oggi all’Arena di Monza i ragazzi allenati da Massimo Ecche

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MINT VERO VOLLEY-SPORTING LISBONA 3-0
 
La Mint Vero Volley si qualifica agli ottavi di finale di Challenge Cup battendo per 3-0 lo Sporting Lisbona all’Opiquad Arena dopo averlo superato per 3-2 nella gara di andata disputata in Portogallo. La squadra allenata da Massimo Eccheli ha un po’ faticato a piegare l’avversario in soli 3 set, soprattutto nel primo, in parte per la forza dell’avversario, terzo classificato nello scorso campionato portoghese e secondo in graduatoria in quello in corso, e in parte per l’assenza in campo (era in panchina ma per onor di firma) dello schiacciatore Takahashi, alle prese con una lieve lesione muscolare. Il suo sostituto Loeppky, spostato dal ruolo di opposto dove è stato reinserito Szwarc, ha fatto benissimo ma nella compagine italiana, attualmente terza in campionato, sono venuti a mancare gli ace del giapponese nei momenti decisivi del match. Buon per la Mint che i biancoverdi, sostenuti da una cinquantina di ultras lusitani, hanno ceduto di schianto a metà del secondo set e verso la fine del terzo: due pause che sono loro costate care perché i lombardi hanno perso la concentrazione solo alla fine della prima frazione di gioco, riuscendo comunque a portare a casa il parziale.
 
Era una partita da prendere con le molle non solo per come era finita la gara di andata a Lisbona, ma anche per come era finita la gara di andata a Monza nelle semifinali della stessa coppa 5 stagioni fa, quando i portoghesi espugnarono il palazzetto dello sport del capoluogo brianzolo con un 3-2 che poi fu ribaltato dalla Vero Volley con un 3-0 in terra iberica.
 
Oggi Eccheli non solo ha dovuto fare a meno di Takahashi, ma ha preferito schierare al centro Beretta al posto di Di Martino. Da segnalare che nella formazione guidata da Joao Coelho c’era Van Berkel, che assieme agli avversari Maar e Loeppky con le rispettive compagne ha formato a fine partita un angolo di Canada in campo (al quadretto del Grande Nord Bianco mancava Szwarc).
 
Davanti ai soli 885 spettatori dichiarati (sembravano la metà) dell’Opiquad Arena si è assistito dunque a un primo set combattutissimo, risolto ai vantaggi (29-27). Se lo Sporting ha fatto meglio della Mint a muro (5-1 i muri punto), i padroni di casa sono risultati più incisivi in attacco (56% a 33%) con Szwarc (9 dei suoi 19 punti complessivi) e Loeppky (7 punti) protagonisti a controbattere a Licek (6 punti). L’andamento della frazione di gioco è stato altalenante: sul 4-4 i locali hanno preso il volo portandosi a +7 (12-5) con 5 punti consecutivi (3 schiacciate dalla seconda linea, di cui 2 di Szwarc e 1 di Maar, 1 attacco di Loeppky e 1 muro di Galassi). I lusitani non si sono lasciati andare psicologicamente e dopo aver subito ridotto lo svantaggio (12-7), sono rimasti a 5 punti fino al 24-19. Qui hanno compiuto un mezzo miracolo, in parte per la loro caparbietà e precisione soprattutto a muro, in parte per un eccessivo rilassamento dei monzesi, raggiungendo i padroni di casa sul 24-24. Dopo aver annullato 5 set-ball i portoghesi hanno pure annullato 3 set-ball ai vantaggi, ma al nono tentativo i tifosi della Mint hanno potuto tirare un sospiro di sollievo grazie a un ace di Loeppky.
 
Il secondo set è iniziato bene per i locali (3-0 e 7-3), ma alcuni errori e un paio di altri muri punto subiti hanno permesso allo Sporting di impattare (10-10). Il crollo della ricezione biancoverde (53% a 25% per la Mint nel parziale) ha però poi fatto volare la compagine di Eccheli a +7 (20-13 grazie a 4 punti consecutivi, di cui 3 schiacciate dalla seconda linea di Szwarc e 1 ace di Maar), vantaggio gestito fino al termine (25-18) in virtù dei 4 punti di Loeppky (7 nel parziale) e del punto finale di Szwarc (6 nel parziale).
 
Nel terzo set l’equilibrio è durato fino al 13-13, poi il tracollo in attacco degli ospiti (72% a 38% per la Mint il parziale), in particolare di Galabov, Licek e Wagner, ha permesso ai monzesi di rosicchiare un punto per volta fino al 20-17. Il finale è tutto azzurroblù con 5 punti uno di fila all’altro (25-17). Gli ultimi 2 sono firmati da Loeppky, che chiude a 6 il parziale, ma si porta a casa il premio di Mvp grazie ai 20 punti totali (tra cui 2 muri e 2 ace), all’80% in attacco e al 57% in ricezione.
 
Negli ottavi di finale la Mint Vero Volley sfiderà i greci del Panathinaikos Atene. La squadra monzese tornerà in campo lunedì prossimo alle ore 20 all’Opiquad Arena per il derby di campionato contro l’Allianz Milano.
 
 
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Challenge Cup, la Mint vola agli ottavi di finale

MINT VERO VOLLEY-SPORTING LISBONA 3-0   La Mint Vero Volley si qualifica agli ottavi di finale di Challenge Cup battendo per 3-0 lo Sporting Lisbona all’Opiquad Arena dopo averlo superato per 3-2 nella gara di andata disputata in Portogallo. La squadra allenata da Massimo Eccheli ha un po’ faticato a piegare l’avversario in soli 3 set, soprattutto nel primo, in parte per la forza dell’avversario, terzo classificato nello scor

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VERO VOLLEY-PROMETEY DNIPRO 3-0
 
Parte col piede giusto la stagione europea della Vero Volley: davanti ai 1784 spettatori accorsi nella nebbia all’Arena di Monza è arrivata una vittoria per 3-0 sulla compagine ucraina della Prometey Dnipro nella prima giornata della fase a gironi della Champions League. La tenacia e la caparbietà delle atlete ospiti non è bastata ad arginare la superiorità tecnica della formazione allenata da Marco Gaspari, che a sorpresa non ha nemmeno portato in panchina Jordan Larson, la campionessa sta-tunitense reingaggiata nelle scorse settimane dopo l’esperienza monzese della seconda metà della scorsa stagione. Oltre all’esordio stagionale di Larson il pubblico non ha potuto ammirare anche l’ex Nazionale italiana Folie, tenuta a riposo in panchina e sostituita al centro da Candi. Ciò nonostante la squadra di casa ha giocato una buona pallavolo, anche se il muro non è stato devastante come nelle ultime uscite e l’attacco a tratti è risultato poco incisivo. Insomma, bisogna rimanere coi piedi per terra e lavorare sodo anche perché la Prometey Dnipro, ammessa alla Champions League dalla CEV in quanto prima classificata nel campionato ucraino al momento dell’invasione russa, è un team che ha molti problemi, dato che quest’anno gioca in Boemia, a Kutna Hora, e partecipa al campionato ceco. A proposito di guerra e della sua insensatezza, oggi a un certo punto è scesa in campo per la Vero Volley la schiacciatrice bielorussa Davyskiba: mentre lei era divisa dalle sue avversarie di gioco da una rete di pallavolo i suoi connazionali sostenevano con le armi gli alleati russi nell’aggressione ai danni del popolo ucraino… La guerra non è così lontana dai campi da gioco, come dimostra la recente morte sul fronte del fratello di Tatiana Kosheleva, capitana russa della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.
 
La cronaca: nel primo set le ucraine allenate dal bulgaro Ivan Petkov rintuzzano il tentativo di fuga delle biancorosse (11-6 con 3 ace di Orro) riportandosi a -1 (12-11) trascinate da Danchak (6 punti nel parziale dei 10 complessivi). C’è voluta la miglior Sylla per ricacciarle indietro, autrice di 2 dei 6 ace della Vero Volley della frazione di gioco (contro 1 della Prometey). Il punto del 25-17 lo firma Candi.
 
Per il secondo set Petkov inserisce Khober per Savard e la sua squadra tiene testa a Thompson e compagne fino al 9-9. Poi la regista Orro (MVP con 6 punti di cui 4 ace) si scatena in una varietà di gioco che non lascia scampo alle ucraine, che vedono arrivare schiacciate da ogni angolo della rete, anche da Davyskiba subentrata a Stysiak. Sul 22-15 la rientrata Savard prova a ricucire, ma Sylla chiude sul 25-20 (11 punti per lei a fine match).
 
Nel terzo set la Vero Volley prende subito 3 punti di margine (6-3), che diventano 8 (20-12) grazie in particolare a una scatenata Stevanovic (10 punti complessivi nel match di cui 1 ace e 2 muri), autrice anche della schiacciata del 25-21 (88% in attacco) che stronca il tentativo di rimonta delle ucraine, arrivate a -2 (22-20) sospinte da Milenko (15 punti nei 3 set).
 
Il prossimo appuntamento con la Champions League è in calendario il 21 dicembre: le lombarde voleranno in Romania per sfidare l’Alba Blaj. Ma l’attenzione ora si risposta sul campionato dato che domenica prossima alle ore 18 è in programma all’Arena di Monza la “supersfida” tra la Vero Volley e l’Igor Gorgonzola Novara.
 
 
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Champions League, la Vero Volley esordisce con una vittoria

VERO VOLLEY-PROMETEY DNIPRO 3-0   Parte col piede giusto la stagione europea della Vero Volley: davanti ai 1784 spettatori accorsi nella nebbia all’Arena di Monza è arrivata una vittoria per 3-0 sulla compagine ucraina della Prometey Dnipro nella prima giornata della fase a gironi della Champions League. La tenacia e la caparbietà delle atlete ospiti non è bastata ad arginare la superiorità tecnica della formazione allenata da

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VERO VOLLEY MONZA-VIESTI SALO 3-0
 
Con tutto il rispetto per le campionesse in carica della Finlandia, la sfida tra la Vero Volley Monza e il Viesti Salo è assomigliata più a un allenamento congiunto che a un match di Champions League. Davanti ai pochi intimi dell’Arena le padrone di casa, imbottite di riserve, si sono sbarazzate delle avversarie in 3 set e con due parziali piuttosto eloquenti (25-13 e 25-14). Solo il secondo parziale, chiusosi 25-23, è stato in equilibrio, ovviamente per demeriti delle ragazze brianzole, apparse deconcentrate, soprattutto in ricezione, e con la testa già alle vacanze di Natale, dato che la gara casalinga di campionato di domenica prossima è stata rinviata a data da destinarsi per l’accertata positività al coronavirus di ben 5 atlete della Delta Despar Trentino.
 
Con la vittoria di oggi, comunque, la Vero Volley Monza ha allungato a 9 la striscia di successi in partite ufficiali. Nel Girone B di Champions League prosegue il cammino al secondo posto dietro le neocampionesse del mondo della VafikBank Istanbul e davanti alle campionesse di Francia dell’ASPTT Mulhouse.
 
L’incontro con le ragazze finniche è stata l’occasione per rivedere in campo le due schiacciatrici infortunate, Gennari e Mihajlovic. La prima, che è stata indisponibile per un periodo più breve, ha giocato molto bene (prendendosi il titolo di MVP grazie al 62% fatto registrare in attacco), la seconda invece maluccio, ma la lunga assenza dal ritmo agonistico la giustifica.
 
Nel primo set l’allenatore Marco Gaspari ha riproposto la schiacciatrice Lazovic per Davyskiba e ha provato la coppia di centrali Candi-Moretto al posto delle attuali titolari Danesi-Zakchaiou. Il suo omologo Tomi Lemminkäinen ha cercato di rendere onore al suo cognome (Lemminkäinen è il dio della magia nella mitologia finlandese), ma la sua “bacchetta magica” non era quella di Olivander della saga di Harry Potter bensì la sua copia acquistabile nei negozi di giocattoli. A fine parziale i numeri hanno detto che in attacco è finita 50% a 25% e già basta. Miglior marcatrice per le monzesi è stata proprio Lazovic con 5 punti.
 
A questo punto Gaspari l’ha tolta assieme a Stysiak rimpiazzandole rispettivamente con Gennari e Mihajlovic. Tra le scandinave, invece, Kuusela ha preso il posto di Becheva. Pronti, via e si è andati sullo 0-3 e poi sul 3-7. Van Hecke ha guidato la riscossa che ha condotto al pareggio (8-8), poi si è fatta aiutare da Gennari per l’allungo che sembrava decisivo (20-17). Invece Kosonen e compagne non hanno mollato e hanno riagguantato le monzesi sul 23-23. Per stroncare la resistenza finlandese ci sono voluti un attacco di Mihajlovic e un ace di Orro.
 
Gaspari ha quindi inserito Zakchaiou per Moretto. La finnica Andrikopoulou ha schiacciato dalla seconda linea la palla del 4-4, poi la Vero Volley ha scalato la marcia ed è andata a chiudere set e match devastando le avversarie a muro (8-1 il parziale dei vincenti).
 
Il team brianzolo tornerà a giocare in Champions League, coronavirus permettendo, mercoledì 19 gennaio alle ore 19.30 a Mulhouse. Giovedì 30 dicembre, invece, era in calendario all’Arena di Monza la gara secca del turno di Coppa Italia che qualificava per la final four, ma si attende il comunicato di rinvio della partita non potendosi completare il tabellone degli accoppiamenti la sera della solennità di Santo Stefano, quando è in programma l’ultima giornata di andata della regular season di Serie A1.
 
 
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Champions League, la Vero Volley passeggia con le finlandesi

VERO VOLLEY MONZA-VIESTI SALO 3-0   Con tutto il rispetto per le campionesse in carica della Finlandia, la sfida tra la Vero Volley Monza e il Viesti Salo è assomigliata più a un allenamento congiunto che a un match di Champions League. Davanti ai pochi intimi dell’Arena le padrone di casa, imbottite di riserve, si sono sbarazzate delle avversarie in 3 set e con due parziali piuttosto eloquenti (25-13 e 25-14). Solo il secondo pa

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VERO VOLLEY MONZA-A. CARRARO IMOCO CONEGLIANO 0-3
 
Davanti ai 2400 spettatori dell’Arena (biglietti tutti esauriti considerando che il massimo della capienza consentita attualmente è il 60%) la Vero Volley Monza sbatte nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro Egonu e le altre che fanno da contorno nella A. Carraro Imoco Conegliano alla giocatrice fenomeno della Nazionale italiana. Il tabellino conta per l’opposto delle “pantere” 27 punti di cui 3 ace e 2 muri, ma a prendere il premio di MVP è la palleggiatrice Wolosz che, obbedendo alle direttive dell’allenatore gialloblù Daniele Santarelli, alza per lei il 40% dei palloni. Le due centrali schierate oggi dalle venete, De Kruijf e Folie, hanno ricevuto solo 9 palloni contro i 23 attaccati dalle centrali di casa: un dato che certifica quanto sia monotematico il gioco di Santarelli da quando è a Conegliano e di come invece Marco Gaspari abbia provato tramite le mani di Orro a scardinare muri e difese gialloblù da ogni posizione. Purtroppo per lui l’equilibrio tra le due squadre è stato rotto dalla gran vena di Egonu, in serata di grazia. E così il primo derby italiano di Champions League della stagione se lo aggiudica la A. Carraro Imoco Conegliano, che ipoteca la finale, dato che, qualunque sarà l’esito del match di ritorno, la vincente supererà le semifinali a tavolino per via dell’esclusione dalla competizione delle 3 formazioni russe in seguito all’invasione militare dell’Ucraina. Con il risultato di oggi, tra l’altro, le trevigiane mantengono non solo l’imbattibilità nell’edizione 2021/22 della Champions League, ma addirittura lo 0 nella casella dei set persi. Nelle sfide della regular season del campionato la Vero Volley aveva subito una sconfitta per 3-2 in casa all’andata e poi si era vendicata vincendo per 3-1 a Villorba al ritorno: la speranza è che anche in coppa riesca a ribaltare il pronostico in considerazione che, è bene sottolinearlo, il team guidato da Santarelli è campione d’Europa in carica e vicecampione del mondo.
Nella Vero Volley ha oggi esordito da titolare il secondo rinforzo invernale, la schiacciatrice statunitense Jason Larson, preferita assieme ad Alessia Gennari alle slave Davyskiba e Lazovic. Si parte subito forte con un appassionante testa a testa tra le due compagini, anche se sul 5-5 già si nota che da una parte c’è una squadra mentre dall’altra un gruppo che gioca per alzare palloni solo a una di loro: tra le monzesi, infatti, a mettere le firme sulla prima “manita” sono in 4 mentre tra le ospiti la sola Egonu (a fine parziale sarà già a quota 12). La precisione di Orro, la potenza di Stysiak, le difese di Parrocchiale, ma anche i muri delle centrali e gli attacchi “sporchi” delle schiacciatrici alla banda mantengono la Vero Volley agganciata al “team Egonu” fino al 21-21. Poi Egonu, con un attacco e due ace inframmezzati da un errore in schiacciata di Stysiak, chiude la frazione di gioco in cui è stata maggiormente devastante.
 
In avvio di secondo set le venete partono col freno a mano tirato e le padrone di casa ne approfittano per portarsi sul 9-4 trascinate da Larson (7 punti nel parziale). Santarelli richiama le sue atlete nel time-out e la rimonta è veloce e dolorosa: l’aggancio arriva già sul 10-10 con l’ex rosablù Plummer. Si procede punto a punto fino al 14-14, poi le “pantere” piazzano il “break” con un pasticcio di Orro e due attacchi di Egonu. Il +3 diventa +2 (21-23) con una schiacciata sbagliata di Egonu dalla seconda linea, ma l’opposto si fa subito perdonare e poi a chiudere il set 21-25 ci pensa Wolosz con un ace.
 
Lo 0-2 si fa sentire psicologicamente tra le rosablù che approcciano male la terza frazione di gioco, apertasi con uno show di Plummer (2-5 con 4 punti suoi e solo 1 di Egonu). Nonostante il risveglio di Stysiak la Vero Volley non riesce a riagganciare le coneglianesi, nemmeno quando Orro cerca e trova pronta diverse volte l’ex gialloblù Danesi (6 punti nel parziale) a schiacciare “fast” al centro. Sul 14-15 arriva il “break” decisivo: una schiacciata di Egonu dalla seconda linea, un ace di Sylla e un errore a testa in attacco delle subentrate Davyskiba e Candi creano una voragine di 5 punti che non si può concedere a una “corazzata” come quella condotta da Santarelli. A chiudere il set sul 19-25 è una schiacciata stupenda di Sylla, l’italiana con sangue ivoriano cresciuta a Valgreghentino, vicino a Lecco. Alla fine la presidentessa del consorzio volistico monzese Alessandra Marzari ha tenuto a rapporto le sue ragazze.
 
La gara di ritorno si giocherà a Villorba giovedì 17 marzo alle ore 20.30, ma prima, domenica prossima alle 17, la Vero Volley scenderà in campo per il campionato in casa de Il Bisonte Firenze.
 
 
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Champions League, troppa Egonu per la Vero Volley

VERO VOLLEY MONZA-A. CARRARO IMOCO CONEGLIANO 0-3   Davanti ai 2400 spettatori dell’Arena (biglietti tutti esauriti considerando che il massimo della capienza consentita attualmente è il 60%) la Vero Volley Monza sbatte nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro Egonu e le altre che fanno da contorno nella A. Carraro Imoco Conegliano alla giocatrice fenomeno della Nazionale italiana. Il tabellino conta pe

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VERO VOLLEY MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 0-3
 
Si sognava la finale a Roma davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e invece neanche si arriva a disputare la semifinale: la Vero Volley Monza ha clamorosamente fallito la qualificazione alla final four di Coppa Italia venendo annichilita all’Arena dalla Reale Mutua Fenera Chieri. Lo 0-3 è un risultato fin troppo pesante per le giocatrici brianzole, che non hanno giocato male ma certamente peggio delle loro avversarie. Si sfidavano la terza e la sesta di Serie A1 però le posizioni in classifica sembravano invertite: le rosablù sono state poco efficaci a muro e in attacco alla banda, mentre le piemontesi non hanno difettato praticamente in nulla e anzi si sono esaltate a muro ma soprattutto in ricezione e in difesa. Aldilà degli aspetti tecnici non è piaciuta la differenza di atteggiamento, con le padrone di casa deconcentrate e impaurite dalla forza inaspettata delle torinesi e queste al contrario grintose e determinate a strappare il biglietto per Roma. A fine match le chieresi hanno festeggiato come se avessero vinto la coppa, mentre le lombarde sono rientrate meste negli spogliatoi dove ad attenderle c’era la presidentessa del consorzio Alessandra Marzari che, immaginiamo, avrà fatto loro un cazziatone dei suoi.
 
Davanti ai pochi intimi cui è rimasta voglia di vedere la pallavolo dal vivo (nonostante l’ondata della variante omicron del coronavirus che sta colpendo anche la nostra nazione), il primo set si dipana con un interessante testa a testa tra le due squadre. Van Hecke risponde ai colpi di Grobelna, ma è Stysiak a mancare all’importante appuntamento: il 14% in ricezione e il 16% in attacco giustificano il cambio con Gennari, che però non è in grado di fare molto meglio. Sul 16-15 si registra il “break” della formazione allenata da Giulio Cesare Bregoli: una battuta sbagliata di Candi, una schiacciata dell’“ex” Mazzaro, un errore di Gennari, un attacco di Villani e una schiacciata sbagliata della rientrata Stysiak portano la squadra guidata da Marco Gaspari a -4. Un attacco di Davyskiba e una schiacciata di Van Hecke dalla seconda linea ridanno speranza nell’aggancio (23-24), ma il sogno viene spezzato da Cazaute.
 
Il secondo set assomiglia al primo: le ospiti mantengono altissimo il loro livello, soprattutto in ricezione. Però una super Parrocchiale in difesa trascina le compagne sul 12-8. Il time-out delle piemontesi è per loro provvidenziale: 2 punti di Cazaute (schiacciata ed ace), 1 di Grobelna in attacco e 1 di Mazzaro a muro (eccezionale il suo secondo set e ottimo il suo rendimento in generale) rimettono subito il parziale in parità. Poi sul 15-15 arriva il “break”: una battuta sbagliata di Davyskiba, un errore di Stysiak, un muro di Bosio e un attacco e un muro della subentrata Frantti (ma cosa ci faceva la schiacciatrice statunitense in panchina?) portano le piemontesi a +5. Anche stavolta Van Hecke ridà fiato alle speranze di aggancio (23-24) e anche stavolta vengono stroncate, però da Grobelna.
 
Gaspari inserisce Gennari e Zakchaiou rispettivamente per Stysiak e Candi, mentre Bregoli conferma Frantti per Villani. Proprio Frantti si aggiunge a Grobelna e Mazzaro tra le bocche da fuoco alle quali la Vero Volley non riesce a opporsi. Anche se la partenza è positiva: esattamente come nel set precedente le monzesi scappano sul 12-8 (nel frangente Orro è protagonista, ma anche la sua prestazione non è stata convincente, alzando troppe poche palle al centro) ed esattamente come nel secondo parziale vengono subito riprese e addirittura sorpassate da un muro di Grobelna. Il 13-13 firmato da Danesi è un fuoco di paglia: anche Van Hecke tracolla in attacco (11%) e per le brianzole è notte fonda. Gli errori di una sfiduciata Vero Volley si sommano alle fiammate di Frantti (autrice del punto del definitivo 18-25) e Grobelna, votata MVP grazie ai 14 punti (di cui 1 a muro) messi a terra e al 44% fatto registrare in attacco, ma soprattutto alla costanza di rendimento, risultata decisiva nei primi due set.
 
Alla Vero Volley non resta che farsi un esame di coscienza e ripartire nel 2022 sia in campionato che in Champions League con un altro spirito, al quale affiancare un serio lavoro quotidiano in palestra. Perché non bastano le grandi firme per vincere se non c’è determinazione e umiltà nell’affrontare le avversarie.
 
Il prossimo match è proprio l’ideale per voltare pagina: domenica 9 gennaio alle ore 17 l’Arena di Monza ospiterà le terribili “farfalle” dell’Unet E-Work Busto Arsizio per la prima giornata di ritorno di Serie A1.
 
 
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Che sorpresa... La Vero Volley fallisce in Coppa Italia

VERO VOLLEY MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 0-3   Si sognava la finale a Roma davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e invece neanche si arriva a disputare la semifinale: la Vero Volley Monza ha clamorosamente fallito la qualificazione alla final four di Coppa Italia venendo annichilita all’Arena dalla Reale Mutua Fenera Chieri. Lo 0-3 è un risultato fin troppo pesante per le giocatrici brianzole, che non hanno

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VERO VOLLEY MONZA-TOP VOLLEY CISTERNA 3-1
 
Contro il fanalino di coda del campionato arriva per la Vero Volley la sesta vittoria consecutiva. Il successo non era così scontato stante l’epidemia di contagi da “coronavirus” che ha messo k.o. la squadra monzese nelle scorse settimane, e a causa della quale erano oggi ancora assenti Calligaro e Falgari, e stante l’assenza dell’opposto titolare Lagumdzija, impegnato con la Nazionale turca nelle qualificazioni al Campionato europeo. Al suo posto ha giocato lo schiacciatore bielorusso Davyskiba, che si è comunque ben comportato (19 punti tra cui 2 ace e 3 muri) e per questo è stato premiato come Mvp del match.
 
La formazione biancorossoblù ha anche vendicato la sconfitta per 3-1 della gara di andata disputata a Cisterna di Latina, che è rimasto l’unico successo della compagine pontina. Il gruppo guidato da Massimo Eccheli è cresciuto rispetto alla brutta, anche se vittoriosa, gara di mercoledì contro la Kioene Padova. Però ci vorrà del tempo a ritrovare condizione e affiatamento dopo lo stop causato dal Covid-19 e bisognerà comunque osservare se Davyskiba riuscirà a mantenere un rendimento di poco inferiore a quello elevato tenuto complessivamente nella stagione da Lagumdzija.
 
Il match, disputato come ormai sempre a porte chiuse, è stato aperto dal minuto di raccoglimento osservato per la scomparsa della madre della presidentessa del club brianzolo Alessandra Marzari.
Dopo un’invasione fischiata agli ospiti è proprio Davyskiba a mettere giù il primo pallone: chiuderà il primo set a quota 7 punti. La partenza della Vero Volley è bruciante: 5-0. Arriva però la reazione della squadra allenata da Slobodan Kovac, il tecnico che 2 anni fa fece piangere il consorzio perché alla guida dei russi del Belogorie Belgorod soffiò alla Vero Volley la Challenge Cup in finale. In un amen si è sul 5-4 e la parità arriva sul 6-6. I padroni di casa riprendono il largo (12-7) grazie anche a 2 ace di Dzavoronok ma Szwarc trascina i suoi al 16-16. Una doppietta di Davyskiba (schiacciata e muro) intervallata da 1 punto di Lanza riportano avanti i monzesi, che mantengono il +3 fino alla fine (25-22).
 
Anche il secondo set è piuttosto equilibrato ma se la Top Volley riceve malissimo la Vero Volley diventa inefficace a muro (0-4 il parziale). Il primo tentativo di fuga dei pontini viene neutralizzato (da 13-18 a 21-21), ma il secondo va in porto (23-25). A scatenarsi è Sabbi con 7 punti (alla fine saranno 19).
 
Non cambia il refrain nel terzo e nel quarto parziale. Si assiste sempre a un testa a testa emozionante ma avaro di colpi strappapplausi. In entrambi i set la svolta arriva sul 20-20. Nel terzo una schiacciata di Davyskiba e un muro di Lanza scavano il mini-solco che non viene riempito (25-23). Nell’ultima frazione di gioco il solco è di 3 punti e viene scavato da Lanza, Beretta con un muro e Dzavoronok dalla seconda linea. Lo stesso schiacciatore ceco (19 punti di cui 3 ace e 1 muro) e Holt chiudono il conto (25-22).
 
Giovedì alle ore 19 la Vero Volley recupererà l’ultimo match che ha da giocare del girone di andata, quello all’Arena di Monza contro la Consar Ravenna rinviato per positività al “coronavirus” riscontrate nella squadra romagnola.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Cisterna piena di punti per la Vero Volley. È la sesta vittoria di fila

VERO VOLLEY MONZA-TOP VOLLEY CISTERNA 3-1   Contro il fanalino di coda del campionato arriva per la Vero Volley la sesta vittoria consecutiva. Il successo non era così scontato stante l’epidemia di contagi da “coronavirus” che ha messo k.o. la squadra monzese nelle scorse settimane, e a causa della quale erano oggi ancora assenti Calligaro e Falgari, e stante l’assenza dell’opposto titolare Lagumdzija, impegnato con la Naz

B_concorezzo4.jpgConcorezzo. L'epica dello sport si scrive così: con 74 punti che valgono la promozione in serie B, con 25 vittorie su 28 gare disputate, con la capacità di riempire un palazzetto dello sport di provincia con centinaia e centinaia di persone, a partire da tanti bambini fino a sfegatati ultraottantenni. Il 14 maggio 2016 è una data che resterà nella storia dello sport concorezzese e brianzolo: al termine di una marcia trionfale, resa ancora più stroardinaria dal testa a testa con i fortissimi avversari di Bresso, la Pallavolo Concorezzo ha vinto il campionato di serie C e approda nella meritata serie B. Sabato sera la partita (vinta per 3-0 sulla Vitaldent Cus Pavia) è passata in secondo piano rispetto alla festa, preparata dalle prime ore del pomeriggio e poi segnata dai boati e dai colori scatenati ad ogni punto messo a segno dalla squadra allenata da Paolo Ventimiglia. E così il Palazzetto di via La Pira si è trasformato nella passerella d'onore per i gladiatori biancorossi, straordinari in attacco, impressionanti in difesa, perfetti nel gioco di squadra: Schmidt Lorenzo, De Vincenzo Corrado, Sganzerla Matteo, Mendola Luca, Vecchiato Stefan, Costa Davide, Rivolta Matteo, Demaria Alessandro, Stasuzzo Fabio, Porta Nicolò, De Gennaro Luca, Nava Giovanni, Carmignotto Andrea, Rebellato Stefano, Caspani Stefano. L'impresa è tutta loro, del coach Ventimiglia, del secondo allenatore Simone Corno, del preparatore Paolo Pasquarelli, del dirigente Sergio Pellegatta, della società, degli sponsor. Nelle ultime partite casalinghe, più che mai, un pezzo di vittoria l'ha firmata il pubblico, una fossa colorata, corretta ed entusiasta che ha realizzato la più bella coreografia che potesse accompagnare questa indimenticabile impresa (tutti i volti della Pallavolo Concorezzo).

Dopo la vittoria spazio alla meritata festa in campo e per le strade del paese. Ora Concorezzo Beach si tiene ancora più stretta la sua B.

Foto di Francesco Oliverio, Vittorio Mandelli e Pallavolo Concorezzo

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Concorezzo "B"ellissima: trionfo che scrive la storia della pallavolo

Concorezzo. L'epica dello sport si scrive così: con 74 punti che valgono la promozione in serie B, con 25 vittorie su 28 gare disputate, con la capacità di riempire un palazzetto dello sport di provincia con centinaia e centinaia di persone, a partire da tanti bambini fino a sfegatati ultraottantenni. Il 14 maggio 2016 è una data che resterà nella storia dello sport concorezzese e brianzolo: al termine di una marcia tr

ConcorezzoIl Consiglio Direttivo dell’A.S.D. Pallavolo Concorezzo, a seguito delle recenti vicende legate alle nuove normative per il contenimento della pandemia da Covid–19, in osservanza alle disposizioni del governo come da DPCM del 24 Ottobre di cui riportiamo uno stralcio:

Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive nei settori professionistici e dilettantistici, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato paralimpico (CIP) e dalle rispettive Federazioni sportive nazionali.

Di conseguenza la Federazione Nazionale ha stabilito che i campionati di interesse Nazionale sono:

SERIE A – SERIE B – SERIE C – UNDER 13 – UNDER 15 – UNDER 17 – UNDER 19

Nonostante siamo consapevoli che sono permessi allenamenti e gare delle categorie sopra citate riteniamo che la situazione contingente, consigli al momento la massima prudenza. E pertanto il Consiglio Direttivo conferma la sospensione di tutte le attività provinciali e regionali fino al 13 novembre prossimo venturo, In caso di miglioramento complessivo ci riserviamo di riaprire gli allenamenti anche prima della data sopra indicata. Rendiamo noto che alla chiusura della stagione fissata per il 30 Maggio gli allenamenti proseguiranno per recuperare il periodo di sospensione che stiamo attraversando.

Confermiamo comunque a tutti gli addetti ai lavori, in primis gli allenatori e a tutte le altre persone che collaborano per il buon andamento dell’attività del nostro sodalizio, che è nostra intenzione proseguire l’attività e ripartire a pieno ritmo non appena la situazione epidemiologica lo permetterà.

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Covid, Pallavolo Concorezzo ferma fino al 13 novembre

Concorezzo. Il Consiglio Direttivo dell’A.S.D. Pallavolo Concorezzo, a seguito delle recenti vicende legate alle nuove normative per il contenimento della pandemia da Covid–19, in osservanza alle disposizioni del governo come da DPCM del 24 Ottobre di cui riportiamo uno stralcio: Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive nei settori professionistici e dilettantistici, riconosciuti di interesse nazionale

B_concorezzo6.jpgConcorezzo. La passata stagione è stata epica, storica, emozionante. La Pallavolo Concorezzo ha dettato legge sul campo e anche sugli spalti, regalando al proprio pubblico bel gioco, vittorie e tantissime soddisfazioni. Ma le ragazze, allenate da Carlo Riva, e i ragazzi, da quest'anno affidati alla guida di Claudio Gervasoni, non hanno certo voglia di accontentarsi. Dopo le rispettive e meritate promozioni in serie C e B, gli atleti si presentano sabato 24 settembre, alle 11, presso il ristorante Il Granaio, in via Primo Maggio. E' prevista anche la presenza delle autorità cittadine. 

Ecco come andò nella scorsa stagione

Concorezzo "B"ellissima: trionfo che scrive la storia della pallavolo

Pallavolo, impresa rosa: conquistata la serie C!

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Domani la presentazione delle stelle biancorosse della pallavolo

Concorezzo. La passata stagione è stata epica, storica, emozionante. La Pallavolo Concorezzo ha dettato legge sul campo e anche sugli spalti, regalando al proprio pubblico bel gioco, vittorie e tantissime soddisfazioni. Ma le ragazze, allenate da Carlo Riva, e i ragazzi, da quest'anno affidati alla guida di Claudio Gervasoni, non hanno certo voglia di accontentarsi. Dopo le rispettive e meritate promozioni in serie C e B, gli atleti si pre

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VERO VOLLEY MONZA-TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0
 
Ricomincia bene l’attività ufficiale della Vero Volley Monza dopo 7 mesi di stop causato dall’epidemia di “coronavirus”. La prima gara del girone eliminatorio di Coppa Italia, disputato tra le mura amiche dell'Arena ma senza l'apporto neanche di un minimo di pubblico in osservanza di un’ordinanza regionale, ha regalato un 3-0 ai danni di una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che in tutti i set è calata nella seconda parte, evidenziando un problema di condizione fisica forse dovuto anche alle poche amichevoli giocate nel periodo di preparazione. I brianzoli hanno alternato buone giocate a errori grossolani, che a lungo andare potrebbero costare caro contro le formazioni di pari livello, cioè grosso modo quelle che lotteranno per l'ingresso nei play-off scudetto. Da segnalare le prove positive di due nuovi acquisti, l'eterno centrale della Nazionale statunitense Maxwell Holt e il giovane opposto della Nazionale turca, ma di origini bosniache, Adis Lagumdzija, ben diretti dal palleggiatore Santiago Orduna.
 
L'avvio di gara è equilibrato più per demeriti della squadra di casa che per meriti degli avversari. I monzesi alternano infatti bei punti con errori banali. L’allungo decisivo arriva sul 14-14: Galassi, un errore dalla seconda linea del brasiliano Abouba e due ace di Lagumdzija portano la Vero Volley sul +4. Il parziale si chiude 25-18 con un muro di Holt e una schiacciata di Dzavoronok dalla seconda linea.
 
Il secondo set inizia in salita per i padroni di casa, che si ritrovano sotto per 4-1. Senza bisogno di chiamare time-out gli uomini allenati da Fabio Soli riprendono i calabresi sull’8-8 ancora grazie a una martellata del ceco dalla seconda linea. Il “break” arriva sul 13-11: due errori degli ospiti inframmezzati da un muro di Holt e da una schiacciata di Dzavoronok allargano il vantaggio a +6. I giocatori guidati da Valerio Baldovin hanno una reazione che li riporta a -2, ma i muri della Vero Volley si erigono uno dopo l’altro e alla fine del parziale, chiusosi 25-19, saranno 7 (di cui 3 di Holt) contro 1 degli avversari.
 
Il terzo set è in equilibrio fino al 7-7, poi è ancora la compagine di casa a prendere lentamente il largo. Lagumdzija e Beretta, con un muro, l’undicesimo vincente del match (contro 2 dei giallorossi), fissano di nuovo sul 25-19.
 
Ora la Vero Volley è attesa da due trasferte: domenica prossima in casa della NBV Verona e mercoledì 23 settembre in casa dell’Allianz Milano per il primo derby della stagione.
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Esordio in Coppa Italia vincente per la Vero Volley

VERO VOLLEY MONZA-TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0   Ricomincia bene l’attività ufficiale della Vero Volley Monza dopo 7 mesi di stop causato dall’epidemia di “coronavirus”. La prima gara del girone eliminatorio di Coppa Italia, disputato tra le mura amiche dell'Arena ma senza l'apporto neanche di un minimo di pubblico in osservanza di un’ordinanza regionale, ha regalato un 3-0 ai danni di una Tonno Callipo Calabri

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VERO VOLLEY MONZA-PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2-3
 
Dopo oltre 2 ore di battaglia sportiva la Vero Volley Monza ha ceduto gara-2 delle finali dei play-off scudetto alla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, brava a recuperare all’Arena 2 set di svantaggio dopo aver perso gara-1 a Villorba proprio per 3-2. Le rosablù sono state a un passo da un’altra storica impresa, ma stavolta non ce l’hanno fatta, un po’ perché si è notato un cedimento fisico (nelle gambe hanno più set delle avversarie considerando le lunghissime semifinali che hanno disputato) e un po’ perché le venete a un certo punto hanno svoltato in difesa, raccogliendo molto più di prima tutto quello che le brianzole schiacciavano e soprattutto i pallonetti. Per quasi tutti i 4168 spettatori (tutto esaurito) è stata una delusione, ma possono raccontare di aver assistito a una bellissima partita, trasmessa anche in diretta tv sia su Rai Sport che su Sky Sport. Si ricomincerà dunque con gara-3 sull’1-1: l’appuntamento è per sabato prossimo alle ore 20.45 e anche questo match sarà trasmesso in diretta tv sulla Rai e su Sky. Mentre gara-4 si disputerà a Monza martedì 10 maggio alle 20.45 (sempre in diretta tv).
 
Il match inizia con una “super” Vero Volley, capace di portarsi a +5 (13-8) sulle campionesse d’Italia e d’Europa in carica. La ricezione va a mille (a fine parziale si registra il 90% di positività contro il 50% delle venete) e così Orro riesce a distribuire palloni un po’ a tutte le sue “bocche da fuoco”, che sono in serata di grazia. Van Hecke risponde colpo su colpo alla stratosferica Egonu (MVP del match con 29 punti tra cui 2 ace e 2 muri), ma è l’ex rosablù Plummer (le altre “ex” si trovano a Monza e sono Danesi e Moretto, ma un altro “ex” è l’allenatore Marco Gaspari) che trascina le compagne all’aggancio (16-16). Si procede testa a testa fino al 23-23, poi la subentrata Candi (per Rettke) e Van Hecke fanno esplodere l’Arena.
 
Per il secondo set il tecnico delle trevigiane Daniele Santarelli schiera Courtney al posto di una opaca Sylla (20% in attacco nel primo parziale) ma “perde” Plummer (0 punti con 5 attacchi avuti a disposizione), però la Vero Volley dal canto suo, con Rettke di nuovo in campo per Candi, comincia a faticare in attacco (chiuderà il parziale col 28%). Le ospiti provano un primo allungo (10-13 con una schiacciata e un muro di De Kruijf e un errore in attacco di Van Hecke), rintuzzato da una scatenata Danesi (15-15). Poi ci riprovano trascinate da Egonu (16-19), ma ancora vengono raggiunte (Davyskiba firma il 22-22). Anche stavolta sul 23-23 la zampata finale la mettono le monzesi con Stysiak, subentrata a una spaesata Van Hecke (10% in attacco nel parziale), e grazie a una schiacciata sbagliata di Egonu dalla seconda linea.
 
Per il terzo set Gaspari conferma Stysiak mentre Santarelli rimette in campo Sylla per Courtney. L’attacco delle brianzole resta sottotono (32% contro il 56% delle avversarie) anche a causa di un vistoso calo in ricezione (39% contro l’ottimo 76% delle coneglianesi) e di una Prosecco DOC Imoco che difende di tutto e di più. Sul 9-9 le gialloblù prendono il largo con due errori di Stysiak (in battuta e in schiacciata dalla seconda linea) inframmezzati da un muro di Sylla e un attacco di Egonu dalla seconda linea. La ringalluzzita Plummer firma due attacchi-punto (11-18) e, nonostante l’ottimo rientro di Van Hecke (5 punti) al posto di una calante Stysiak (solo 22% in attacco nel parziale), De Kruijf ed Egonu dalla seconda linea chiudono il set a +9 (16-25).
 
Per la quarta frazione di gioco Gaspari conferma Van Hecke e reinserisce Candi per Rettke. La percentuale di positività della ricezione risale però l’attacco scende ulteriormente al 30%. L’andamento è simile a quello precedente, ma la Vero Volley resiste più a lungo alle folate della Prosecco DOC Imoco (1-4, 2-6, 8-12, 12-16). Larson e Candi trascinano le compagne all’aggancio (19-19), che purtroppo non dura: sul 20-21 una schiacciata e un ace di Egonu inframmezzati da un errore in attacco di Van Hecke e da un attacco di Sylla portano la gara al tie-break.
 
La fatica si fa sempre più sentire nelle gambe delle monzesi, che peggiorano ulteriormente il rendimento in attacco (25% contro il 60% delle venete). Sul 3-3 il team di Conegliano, diretto da una sempre ottima palleggiatrice Wolosz, mette la freccia e se ne va a +4 con Sylla, Plummer e due attacchi di Egonu dalla seconda linea. Le rosablù cercano di contenere le avversarie, ma non c’è la forza per recuperare. Un muro di Folie allarga il solco a +5 (7-12) e tale rimane fino alla fine.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Finale scudetto n. 2, Conegliano espugna Monza e fa 1-1

VERO VOLLEY MONZA-PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2-3   Dopo oltre 2 ore di battaglia sportiva la Vero Volley Monza ha ceduto gara-2 delle finali dei play-off scudetto alla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, brava a recuperare all’Arena 2 set di svantaggio dopo aver perso gara-1 a Villorba proprio per 3-2. Le rosablù sono state a un passo da un’altra storica impresa, ma stavolta non ce l’hanno fatta, un po’ perché s

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VERO VOLLEY-PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3-0
 
Impresa storica per la Vero Volley, che in gara-2 delle finali scudetto ha battuto per 3-0 le campionesse del mondo in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano, che nei 4 precedenti stagionali l’aveva sempre piegata. L’impresa assume ancora più impor-tanza considerando il punteggio rotondo, impreziosito dal 25-18 del terzo set, a sug-gellare una grande prestazione, che è stata di squadra. Nonostante i 19 punti dell’opposto Thompson, ancora splendida protagonista di questi play-off, a salire su-gli scudi questa sera all’Arena di Monza sono state tutte le ragazze titolari, che hanno sbagliato pochissimo, mettendo in continua difficoltà le avversarie a cominciare dalla battuta. Dalla palleggiatrice e capitana Orro, capace non solo di dirigere il gruppo ma pure di mettere a segno la bellezza di 7 punti, al libero Parrocchiale, che ha tirato su anche la polvere, dalle centrali Folie e Stevanovic alle schiacciatrici Larson e Sylla, quest’ultima votata Mvp in virtù dei 12 punti messi a terra (43% in attacco), di cui 1 ace e 1 muro, e del 51% fatto registrare in ricezione. Le venete allenate da Daniele Santarelli, che in campionato in questa stagione avevano perso solo il 4 dicembre con-tro la Savino Del Bene Scandicci, hanno da parte loro disputato una partita sottotono, forse affaticate dalla stagione intensa. Va però detto che in questi play-off a essere stanca dovrebbe essere di più la Vero Volley, che ha giocato 2 gare in più.
 
Grazie al 3-0 odierno le lombarde guidate in panchina dal bravo Marco Gaspari han-no pareggiato i conti dopo la sconfitta per 3-2 patita in gara-1. Ora ci saranno gara-3 (dopodomani alle ore 20.45 a Villorba) e a questo punto almeno gara-4 (sabato pros-simo alle ore 21.25 a Monza).
 
Davanti a un pubblico caldo e appassionato (3983 spettatori, dunque quasi il tutto esaurito nonostante la diretta tv su Rai Sport), Vero Volley e Prosecco Doc Imoco si sono date battaglia senza esclusione di colpi esattamente come nelle finali scudetto dell’anno scorso. Tante le “ex” della partita, oltre al tecnico Gaspari: Folie e Sylla nel-la squadra di casa e Gennari, Squarcini e Plummer in quella ospite.
 
Pronti, via e sul 3-3 la Vero Volley prende 5 punti di margine con 5 punti di giocatri-ci diverse. A guidare la riscossa delle trevigiane non poteva che essere Haak, che nel set mette a referto 9 punti ma in totale ne farà 21. L’opposto svedese non è però sup-portata come al solito dalle altre compagne d’attacco, che si fermano al 36% con Plummer che addirittura si blocca al 10% (e chiuderà il match con un misero 7%). Proprio Haak firma il punto del soprasso (12-13), ma la frazione di gioco prosegue sul filo dell’equilibrio fino al 20-20. Poi un attacco errato di Plummer e un guizzo di Orro creano il “break” che la stessa Orro arrotonda con un ace (25-22).
 
Nel secondo set prosegue la sfida tra i due opposti, con Thompson che mette a terra 9 palloni contro i 7 della rivale. Le atlete di Conegliano non riescono a trovare sbocchi con le schiacciatrici: in questo parziale è in particolare Robinson-Cook a non essere incisiva. Si va a braccetto fino a quasi alla fine, con le due squadre che si alternano a prendere al massimo 3 punti di margine. Anche stavolta l’equilibrio si rompe sul 20-20: il “break” arriva con una battuta a rete di Fahr e una schiacciata di Thompson. E anche stavolta a sigillare il set (25-23) è Orro con una magia.
 
Per il terzo set Santarelli propone Gennari per Plummer e De Kruijf per Lubian. Il rendimento di Thompson in attacco tracolla (11%), ma si scatena Sylla, che mette a terra 6 palloni infiammando l’Arena. Dall’altra parte della rete vanno male Gennari e Fahr. Dopo un avvio equilibrato la Vero Volley si sgancia sul 13-13 grazie a 2 attac-chi di Sylla e di Orro. L’allungo decisivo giunge però sul 20-18, quando le padrone di casa fanno esplodere l’Arena di Monza inanellando 5 punti grazie a 2 ace di Thompson e a 3 falli delle avversarie.
 
 
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Finale scudetto, la Vero Volley travolge l'Imoco Conegliano

VERO VOLLEY-PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3-0   Impresa storica per la Vero Volley, che in gara-2 delle finali scudetto ha battuto per 3-0 le campionesse del mondo in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano, che nei 4 precedenti stagionali l’aveva sempre piegata. L’impresa assume ancora più impor-tanza considerando il punteggio rotondo, impreziosito dal 25-18 del terzo set, a sug-gellare una grande prestazione, che è stata d