Volley, la Mint vince ed è a un passo dalle finali scudetto

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MINT VERO VOLLEY-ITAS TRENTINO 3-1
 
Una superlativa Mint Vero Volley annichilisce all’Opiquad Arena i campioni d’Italia in carica, e primi classificati in regular season, dell’Itas Trentino in gara-4 delle semifinali dei play-off scudetto, pareggiando i conti nella serie e rimandando il verdetto sulla qualificazione a gara-5, in programma domenica prossima alle ore 18 a Trento con diretta tv su Rai Sport.
 
Il match degli azzurroblù è stato un crescendo rossiniano, con il primo set perso, il secondo e il terzo vinti al fotofinish e il quarto dominato dall’inizio alla fine tra i boati di meraviglia ed entusiasmo dei 3086 spettatori presenti, che ora tornano a credere nell’avverarsi del sogno scudetto. E in effetti la squadra vista oggi potrebbe tranquillamente cucirsi il tricolore sul petto. L’ottima correlazione muro-difesa, costruita in particolare dai centrali Galassi e Di Martino e dal libero Gaggini, la sapiente regia di Cachopa, premiato alla fine come Mvp, e le terribili schiacciate di Maar, Takahashi e Loeppky, preferito ancora come opposto a Szwarc, quest’ultimo comunque bravo a farsi trovare pronto alla bisogna, hanno confezionato un capolavoro di tecnica, tattica e carattere, mostrando al mondo che la squadra allenata dall’esperto Massimo Eccheli non regala niente a nessuno e che domenica l’Itas se vorrà andare in finale dovrà giocare al massimo delle sue potenzialità. Per i gialloblù non può essere una valida giustificazione la perdurante assenza del palleggiatore titolare Sbertoli, ancora una volta sostituito da Acquarone che ben aveva fatto nelle prime due gare di semifinale terminate 3-0 e 3-1 per gli atleti guidati in panchina da Fabio Soli, “ex” della contesa assieme a Galassi. Nel 3-2 per la Mint di gara-3 e oggi è affiorato tra i trentini un certo nervosismo, un aspetto mentale che potrebbe risultare decisivo domenica.
 
I numeri del primo set evidenziano un Michieletto in grande spolvero con 9 punti (dei 15 complessivi, stessa cifra raggiunta da Lavia) e da parte locale un Takahashi tornato ai suoi massimi livelli dopo l’infortunio di fine gennaio, capace di mettere a segno 7 dei 14 punti totali. Si gioca punto a punto fino al 12-12, quando due schiacciate di Maar (la prima dalla seconda linea), un attacco di Loeppky e un ace di Takahashi sembrano avviare la compagine lombarda verso la conquista del parziale. Ma l’opposto ospite Rychlicki non ci sta e avvia la riscossa che lo porterà a chiudere la frazione di gioco con l’80% in attacco. L’aggancio arriva sul 18-18 e sul 20-20 una doppietta di Michieletto fa il “break” che lo stesso schiacciatore arrotonda con un attacco dalla seconda linea per il 22-25 finale.
 
Nel secondo set risulta decisivo il forte calo in attacco, soprattutto nel finale, dell’Itas, che viene sovrastata per 52% a 35%: tra gli atleti di casa si segnalano il 100% di Di Martino e l’80% di Loeppky. Sul 21-23 una schiacciata di Loeppky e due attacchi di Maar, inframmezzati da un muro di Galassi, capovolgono l’esito del parziale e probabilmente del match.
 
Nel terzo set l’attacco dell’Itas scende ulteriormente al 31% a causa anche dello scarso 25% in ricezione, mentre tra gli azzurroblù si scatena Maar, che firma 8 dei suoi 19 punti complessivi. La Mint vola sul 6-2, ma viene quasi ripresa (6-5), quindi riallunga fino al 9-5 però ancora l’Itas ricuce (12-11). Poi un muro di Di Martino porta i lombardi sul +5 (17-12), ma pure stavolta i trentini si riportano a -1 (21-20). Sul 24-23 risolve Maar con un attacco in palleggio che disorienta il muro gialloblù.
 
Per il quarto set Soli schiera dall’inizio Nelli per Rychlicki, ma la soluzione si rivelerà deleteria dato il 19% finale in attacco dell’opposto di riserva. Il grande protagonista è però Loeppky, che firma 8 dei suoi 17 punti complessivi e in particolare 6 dei primi 8 punti della Mint, all’inizio di frazione davvero devastante (9-1). Con l’Itas ormai metà nervosa e metà demoralizzata gli azzurroblù infieriscono arrivando ad accumulare 15 punti di vantaggio (23-8), per poi chiudere sul 25-11 con una schiacciata di Galassi.
 
Nell’altra gara-4 di semifinale la Sir Susa Vim Perugia ha chiuso i conti della serie (3-1) con l’Allianz Milano e ora attende dunque di conoscere chi le contenderà lo scudetto nelle finali.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO