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ALLIANZ VERO VOLLEY-AEROITALIA SMI ROMA 3-2
 
È un altro mezzo passo falso, dopo il faticoso successo per 3-2 in casa della Wash4Green Pinerolo dello scorso week-end, quello compiuto dall’Allianz Vero Volley nell’inusuale anticipo di mezzogiorno del campionato di Serie A1. La vittoria per 3-2 ottenuta al fotofinish all’Opiquad Arena contro l’Aeroitalia Smi Roma rischia di far perdere alla compagine allenata da Marco Gaspari il secondo posto in classifica al termine della regular season. Proprio il tecnico delle atlete azzurroblù è il responsabile di questi punti gettati alle ortiche, avendo optato per un esagerato e insistito “turnover” giustificabile, dal suo punto di vista, con gli impegni che le ragazze stanno avendo in Champions League nei giorni infrasettimanali. Ma un conto è far riposare alcune titolari e un conto è lasciarne in panchina 6 su 7, non solo all’inizio, ma anche quando si perde per 1-0 e, ancor più grave, quando si sta perdendo pure il terzo set che significa almeno 1 punto in meno in classifica. A maggior ragione se si affronta una squadra, quella allenata da Giuseppe Cuccarini, che è in un ottimo stato di forma avendo vinto le ultime 4 partite.
 
Una gara che poteva chiudersi in poco più di un’ora, come avvenuto nel match disputato a Milano per la Coppa Italia, si è invece trascinato per 2 ore e 24’ facendo sì divertire il pubblico (ben 3139 gli spettatori presenti), ma stancando davvero le giocatrici, anche dal punto di vista mentale, oltre che facendo perdere 1 punto in classifica e quasi un altro se capitan Orro e compagne non avessero annullato 2 match-point nel tie-break.
 
L’incontro inizia infatti con la sola Egonu, e pure svogliata, in campo tra le titolari. Dopo una buona partenza della squadra di casa (4-1), sale in cattedra l’opposta albanese Bici, che con 10 punti (dei 34 finali) messi a terra trascina le compagne prima al pareggio (8-8) e poi al primo set-point (22-24). L’attacco di Malual, subentrata a Egonu, non evita la perdita del primo set, firmata da Rivero. Da segnalare le pessime prestazioni di Bajema da una parte e Melli tra le ospiti, “capaci”, tra le altre cose negative, di non realizzare neanche 1 punto rispettivamente con 5 e 8 attacchi. La prima finirà la partita con addirittura un misero 8%.
 
Ciò nonostante Gaspari conferma il settetto e grazie a un consistente calo in attacco delle romane e a un miglioramento nella correlazione muro-difesa (5-0 i muri-punto nel set e il libero Pusic sugli scudi) riesce a impattare il risultato con un parziale di 25-19, nonostante l’apprensione dovuta a una rimonta giallorossa a metà della frazione di gioco (da 12-8 a 13-13).
 
Nel terzo set è però l’Allianz a calare vistosamente in attacco fin dalle prime battute. Dal 2-3 si passa al 2-5, poi al 6-11, quindi al 7-13 e si chiude sul 18-25. Nonostante l’agonia il generoso Gaspari decide troppo tardi di inserire Orro e Sylla per le opacissime Prandi e Bajema.
 
Fortunatamente il quarto set comincia con in campo almeno le due subentrate. Con Sylla in ricezione e Orro in regia Cazaute e Rettke riescono ad attaccare più palloni, ma l’Aerotalia Smi Roma sente l’odore del colpaccio e non molla di un centimetro in difesa, a muro e in attacco. Il “break” arriva sul 18-17 quando Rettke firma una schiacciata e un ace. Un’infrazione in battuta di Bici chiude il parziale sul 25-21.
 
Per il decisivo tie-break Gaspari aggiunge come titolare la sola Heyrman, già subentrata per Candi nel finale del set precedente, ma l’avvio è scioccante: 2-6 con Bici (3 punti) scatenata. Solo a questo punto Egonu si leva dalla normalità per mostrare le sue potenzialità troppo spesso inespresse, scatenando la rimonta azzurroblù. L’aggancio arriva già sul 7-7 e con 3 schiacciate dalla seconda linea l’opposta di casa mantiene l’equilibrio nel match (13-13). Le giallorosse sprecano 2 match-point ed Egonu mette a terra il suo punto numero 30 per il sorpasso. Un muro della rediviva Melli riporta la parità (16-16), ma la positiva, seppur incostante, Cazaute perfora 2 volte la difesa ospite facendo esplodere di gioia il pubblico dell’Opiquad Arena.
 
L’Allianz Vero Volley tornerà in campo mercoledì prossimo alle ore 20.30 a Cremona, casa della Trasportipesanti Casalmaggiore.
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L'Allianz vince con le riserve quando si sveglia Egonu

ALLIANZ VERO VOLLEY-AEROITALIA SMI ROMA 3-2   È un altro mezzo passo falso, dopo il faticoso successo per 3-2 in casa della Wash4Green Pinerolo dello scorso week-end, quello compiuto dall’Allianz Vero Volley nell’inusuale anticipo di mezzogiorno del campionato di Serie A1. La vittoria per 3-2 ottenuta al fotofinish all’Opiquad Arena contro l’Aeroitalia Smi Roma rischia di far perdere alla compagine allenata da Marco Gaspari

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VERO VOLLEY-ALBA BLAJ 3-0
 
La Vero Volley torna alla vittoria dopo due impreviste sconfitte consecutive, ma il 3-0 inflitto alle campionesse di Romania, e attualmente prime nel loro campionato, dell’Alba Blaj nella quarta giornata del Girone B di Champions League non fa testo dato il netto divario tecnico tra le due squadre, sancito dai parziali (25-16, 25-18, 25-16). Più che un test per saggiare la condizione psico-fisica delle atlete biancorosse si è trattato di un test per saggiare la risposta del pubblico milanese al trasferimento, per ora temporaneo, della Pro Victoria di Monza nel capoluogo lombardo. Ebbene, al match hanno assistito 4886 spettatori, ma anche in questo caso il dato va preso con le pinze dati i prezzi ultrapopolari proposti per l’occasione e i numerosi biglietti gratuiti distribuiti alle giovanissime fans del volley femminile nostrano, peraltro ben rappresentato dalla Vero Volley che conta nel proprio organico campionesse di altissimo profilo come Orro, Sylla, Stevanovic e Larson. A proposito di quest’ultima, il team allenato da Marco Gaspari era stasera a trazione americana perché in campo ha schierato pure Rettke e Thompson: un terzetto “a stelle e strisce” che ha dato spettacolo per la gioia di qualche supporter statunitense presentatosi con bandiera all’Allianz Cloud. Rettke e Thompson hanno giocato al posto rispettivamente di Folie e Stysiak, in panchina per turnover, così come per lo stesso motivo ha giostrato da libero Negretti e non Parrocchiale. Thompson alla fine si è pure portata a casa il premio di Mvp grazie ai 23 punti messi a terra, di cui 1 ace e 5 muri. Oggi si è rivista pure Sylla dopo lo stop causato da una botta rimediata al polso destro, ma il suo rendimento è stato appena sufficiente: 25% sia in ricezione che in attacco. Da segnalare infine il riscatto di Stevanovic dopo la brutta prestazione offerta domenica scorsa in campionato.
 
Nel primo set le lombarde prendono subito il largo arrivando ad accumulare 9 punti di vantaggio (23-14). È Stevanovic a chiudere il set con lo stesso distacco.
 
Nel secondo parziale la Vero Volley cala in ricezione (35%), ma riesce lo stesso ad accumulare un buon margine (+7 sul 17-10) e a mantenerlo fino alla fine con un ace di Thompson.
 
Nel terzo set il tecnico serbo dell’Alba Blaj, Stevan Ljubicic, propone Axinte per Mirkovic, però l’avvio è da brividi: 6-0 per le lombarde trascinate da una scatenata Thompson, che evidentemente aveva voglia di rivalsa dopo essere finita in panchina con l’arrivo a dicembre della connazionale Larson (e il conseguente spostamento nel suo ruolo di Stysiak). Sembra che il match si avvii all’epilogo e invece un time-out ridà slancio alle rumene, che riducono il margine a -1 (10-9). È di nuovo Thompson a rilanciare le biancorosse, che s’involano verso un agevole successo anche nel terzo parziale, chiuso da Larson.
 
La Vero Volley tornerà a giocare in Champions League martedì 31 gennaio alle ore 18 contro la Prometey Dnipro a Kutnà Hora, in Repubblica Ceca, sede temporanea della squadra ucraina. Il prossimo match sarà per il campionato domenica alle 17 in casa del Volley Bergamo.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Champions League torna a far sorridere la Vero Volley

VERO VOLLEY-ALBA BLAJ 3-0   La Vero Volley torna alla vittoria dopo due impreviste sconfitte consecutive, ma il 3-0 inflitto alle campionesse di Romania, e attualmente prime nel loro campionato, dell’Alba Blaj nella quarta giornata del Girone B di Champions League non fa testo dato il netto divario tecnico tra le due squadre, sancito dai parziali (25-16, 25-18, 25-16). Più che un test per saggiare la condizione psico-fisica dell

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MINT VERO VOLLEY-FARMITALIA CATANIA 3-0
 
Tutto troppo facile per la Mint Vero Volley nella terzultima gara della regular season di Superlega: il fanalino di coda Farmitalia Catania viene travolto all’Opiquad Arena in 1 ora e 17’ e dopo circa mezzora i siciliani apprendono di essere matematicamente retrocessi in Serie A2 in virtù del risultato proveniente dall’altro anticipo che si stava disputando a Piacenza.
 
La compagine allenata da Massimo Eccheli ha dominato in lungo e in largo e il tecnico milanese si è preso pure il lusso di inserire a gara in corso alcune seconde linee nonché il giapponese Takahashi, bisognoso di minuti nelle gambe dopo aver recuperato dall’infortunio alla caviglia patito contro la Rana Verona.
 
Davanti ai 1291 spettatori presenti nel palazzetto dello sport monzese la Mint parte subito forte con 1 attacco di Di Martino e 4 muri-punto consecutivi (1 a testa di Maar e Szwarc inframezzati da 2 di Galassi). Il parziale vedrà i lombardi chiudere per 7-2 i muri-punto, che diventeranno 13 contro 4 a fine match. Il solco tra le due compagini continua ad ampliarsi e sul 16-6 Loeppky, in grande forma, si scatena anche in battuta, firmando 4 ace. Sul 21-6 Eccheli procede ad alcuni cambi e i siciliani ne approfittano rimontando, grazie in particolare alle schiacciate di Buchegger (“ex” di giornata assieme al palleggiatore ospite Orduna), fino ad arrivare a -7 (24-17). L’attacco del subentrato Takahashi (per Loeppky) chiude però la frazione di gioco.
 
Per il secondo set l’allenatore della Farmitalia Catania, Giuseppe Bua, conferma il subentrato Zappoli per l’opaco Randazzo (solo 12% in attacco). Il parziale resta in equilibrio fino all’11-11, quando 2 muri (di Cachopa e Maar) danno il la alla fuga dei padroni di casa, che si concretizza grazie alle folate offensive di Maar, che chiude la frazione di gioco con 5 punti pari all’80% in attacco. Il punto decisivo, quello del 25-19, arriva però grazie a una battuta fuori di Zappoli.
 
Per il terzo set Bua prova a cambiare anche il palleggiatore, sostituendo dunque Orduna con Santambrogio, mentre Eccheli inserisce Beretta e Takahashi per Di Martino e Loeppky. Sul 4-4 la Mint s’invola infilando 4 punti consecutivi. Quindi Takahashi e Maar allargano il divario a +7 (13-6), vantaggio che viene leggermente ampliato e poi amministrato fino al termine (25-17). L’ultimo ad arrendersi tra i catanesi è Buchegger, che mette a segno altri 5 punti per un totale di 14.
 
Mvp del match risulta essere Maar grazie ai 12 punti, tra cui 1 ace e 2 muri, al 64% in attacco e al 43% in ricezione.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo per la Superlega sabato prossimo alle ore 18 in casa della Pallavolo Padova (il match sarà trasmesso in diretta tv su Rai Sport) ma prima, e precisamente mercoledì prossimo alle 17.30, disputerà la finale di andata di Challenge Cup in casa dei polacchi del Projekt Varsavia.
 
A proposito di coppe, le atlete dell’Allianz Vero Volley oggi, in contemporanea coi maschi, hanno giocato per la Coppa Italia a Trieste contro la Savino Del Bene Scandicci vincendo per 3-2 e dunque qualificandosi per la finale in programma domani alle 14.15 (diretta tv su Rai 2) sempre a Trieste, dove affronteranno la Prosecco Doc Imoco Conegliano.
 
 
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La Mint abbatte Catania e l'Allianz è in finale di C.Italia

MINT VERO VOLLEY-FARMITALIA CATANIA 3-0   Tutto troppo facile per la Mint Vero Volley nella terzultima gara della regular season di Superlega: il fanalino di coda Farmitalia Catania viene travolto all’Opiquad Arena in 1 ora e 17’ e dopo circa mezzora i siciliani apprendono di essere matematicamente retrocessi in Serie A2 in virtù del risultato proveniente dall’altro anticipo che si stava disputando a Piacenza.   La comp

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MINT VERO VOLLEY-CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3
 
Seconda sconfitta consecutiva in Superlega per la Mint Vero Volley che perde in un sol colpo 2 posizioni in classifica, scendendo al 6° posto. Contro i vicecampioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova, che tra 4 giorni saranno gli avversari in Coppa Italia, i ragazzi allenati da Massimo Eccheli hanno disputato una buona partita, vincendo al fotofinish il primo set e lottando fino alla fine negli altri tre, ma hanno commesso troppi errori, soprattutto in battuta: il tabellino dice che gli errori sono stati ben 34 contro i 16 degli ospiti e le battute sbagliate addirittura 24 contro le sole 7 dei marchigiani. La differenza tra le due squadre è stata solo in questi numeri e sorprende che il tecnico milanese non sia riuscito a gara in corso a porre rimedio a queste situazioni deficitarie.
 
La compagine guidata da Gianlorenzo “Chicco” Blengini, peraltro col centrale Chinenyeze in panchina per onor di firma, è stata brava a continuare col proprio gioco fatto di un’ottima correlazione muro-difesa e un attacco che a seconda del momento della partita ha messo in mostra i suoi pezzi pregiati, dall’“ex” della contesa Lagumdzija a Yant per finire con Nikolov, che si è portato casa il premio di Mvp grazie ai 23 punti messi a terra (di cui 2 ace e 3 muri), al 47% in attacco e al 52% in ricezione.
 
Davanti a una Opiquad Arena quasi tutta esaurita (3983 spettatori) i marchigiani nel primo set prendono 3 punti di margine (2-5) ma vengono immediatamente ripresi. Si procede a braccetto finché sul 13-14 gli azzurroblù piazzano 4 punti consecutivi, di cui 2 di Takahashi. Ma anche la Cucine Lube riporta subito la situazione in parità. Sul 24-22 Lagumdzija annulla con 1 attacco e 1 muro 2 set-point e poi Yant (6 punti nel parziale come Maar) fa lo stesso schiacciando. A risolvere il set è Takahashi con un ace magistrale. Da segnalare l’ottima frazione di gioco disputata dal libero Gaggini.
 
Nel secondo set la Mint parte a razzo, ma il 3-0 viene subito ribaltato (3-4 e 4-7). Nonostante il crollo di Takahashi (solo 17% in attacco nel parziale) la Mint ricuce e impatta sul 10-10. Il testa a testa prosegue fino al 21-21, quando Loeppky, subentrato per la battuta, si aggiunge incredibilmente a Takahashi, Galassi, Szwarc, Maar e Cachopa per la sequenza di 6 errori al servizio su 8. Proprio l’errore di Loeppky dà il la alla serie di 4 punti consecutivi che consegna il set ai civitanovesi: gli altri 3 punti sono frutto di attacchi e portano tutti la firma di Yant, che chiude a quota 7 punti la frazione di gioco (saranno 20 alla fine).
 
Anche nel terzo set lo schiacciatore cubano mette a terra 7 punti, ma è una battuta a rete (tanto per cambiare…) di Cachopa a far prendere il volo agli ospiti sul 7-7. Due attacchi di Nikolov portano la Cucine Lube a +6 (8-14) e una battuta lunga di Maar e 2 punti di Yant e Diamantini allargano il margine (12-20). Sul 14-22 i marchigiani si rilassano e i padroni di casa ne approfittano per provare a ricucire lo squarcio, ma ormai è troppo tardi: la rimonta si ferma a -2 (22-24) dopodiché una battuta a rete di Galassi (e come se no?) spegne le speranze.
 
Il quarto set vede in campo dall’inizio Loeppky per un opaco Takahashi (solo 35% in attacco). Il parziale è equilibratissimo e nessuna delle due squadre riesce mai a portarsi a 3 lunghezze dall’altra. Si scatena Nikolov che mette a terra 10 punti solo in questo parziale. A rompere l’equilibrio sul 22-22 è una battuta sbagliata di Maar (che novità…) e il “break” lo piazza il subentrato Zaytsev (unico suo punto del match). Poi a Galassi replica Lagumdzija e si va tutti a casa.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo per la Superlega domenica 7 gennaio alle ore 18 in casa della Sir Susa Vim Perugia, ma prima, e precisamente mercoledì prossimo alle 20, ospiterà nuovamente all’Opiquad Arena la Cucine Lube Civitanova per la Coppa Italia: la vincente della gara secca si qualificherà per la final four.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Mint chiude male il 2023 e scivola al 6° posto

MINT VERO VOLLEY-CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3   Seconda sconfitta consecutiva in Superlega per la Mint Vero Volley che perde in un sol colpo 2 posizioni in classifica, scendendo al 6° posto. Contro i vicecampioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova, che tra 4 giorni saranno gli avversari in Coppa Italia, i ragazzi allenati da Massimo Eccheli hanno disputato una buona partita, vincendo al fotofinish il primo set e lottand

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MINT VERO VOLLEY-PROJEKT VARSAVIA 1-3
 
Come nel 2019 la Mint Vero Volley Monza perde la Challenge Cup (la terza coppa europea per importanza) in finale. Nella bacheca della società lombarda resta dunque la sola Cev Cup conquistata nel 2022, peraltro grazie all’estromissione dalla competizione dei russi dello Zenit Kazan (in seguito all’invasione dell’Ucraina), che nella gara di andata dei quarti di finale si erano imposti all’Arena di Monza per 3-1. E come nel 2019 a battere i brianzoli sul più bello è stata una compagine dell’Est: 5 anni fa erano stati i russi del Bologorie Belgorod, stavolta i polacchi del Projekt Varsavia, team quinto classificato nello scorso campionato nazionale e terzo in quello in corso.
 
Dopo la sconfitta per 3-1 nel match di andata (unico stop del percorso europeo della Mint), la compagine allenata da Massimo Eccheli è rimasta in corsa a livello psicologico solo nel primo set, perso ai vantaggi. La delusione da una parte e l’entusiasmo dall’altra hanno segnato il secondo parziale, dominato dagli ospiti, che così si sono assicurati il trofeo, tra l’altro vincendo tutti i match dal primo turno in poi. A quel punto la partita è diventata un’amichevole e infatti nei 2 set successivi, uno vinto e uno perso dalla Mint, sia Eccheli che l’allenatore del Projekt Varsavia, Piotr Graban, hanno schierato diverse riserve, un po’ per premiarle per il lavoro svolto in stagione e un po’ per tenere a riposo i titolari in vista del finale dei rispettivi campionati.
 
Davanti ai 3242 spettatori dell’Opiquad Arena si combatte un emozionante primo set, con la Mint che si porta addirittura avanti di 4 lunghezze (11-7) grazie all’ottima ricezione e agli attacchi in particolare di Galassi e Loeppky. I polacchi non ci stanno e reagiscono trascinati da Tillie e Boladz, marcatore nel parziale di 7 punti dei suoi 13 complessivi. L’aggancio arriva già sul 12-12, dopodiché si procede spalla a spalla fino ai vantaggi, dove i locali annullano 2 set-point ma non il terzo, un muro dell’ucraino Semeniuk.
 
Il dominio a muro del Projekt si evidenzia ancor più nel secondo parziale, dove la Mint crolla in attacco (63% a 38% per gli ospiti nel tabellino del set), ma per un evidente contraccolpo psicologico. Sul 2-2 i polacchi inanellano 7 punti che paiono un’ipoteca sulla coppa, come infatti succederà. Nonostante l’ingresso, comunque tardivo, di Mujanovic e Takahashi, rispettivamente per l’opaco Maar e Szwarc in serata decisamente no, i lombardi non riescono a raddrizzare la situazione. Anzi, il divario aumenta fino a chiudersi con 9 punti di differenza (16-25).
 
Dopo la naturale esultanza dei bianchi di Polonia e la costernazione in casa azzurroblù si riprende a giocare con molte seconde linee in campo. Il terzo set vede un’agevole vittoria della Mint per 25-17 con Mujanovic sugli scudi (6 punti dei suoi 17 complessivi). Il quarto parziale resta in bilico fino a circa metà, poi il Projekt accumula 3 punti di scarto (14-17) che difende fino alla fine. L’ultima palla la gioca Borkowski in attacco e poi scoppia la festa in casa polacca.
 
La cosa più bella della serata è vedere l’Mvp di giornata, Semeniuk, piangere con la bandiera ucraina sulle spalle al momento della premiazione: per lui 10 punti messi a referto (tra cui 1 ace e 3 muri) e il 60% in attacco.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo domenica prossima alle ore 17.30 all’Opiquad Arena per l’ultima giornata di regular season di Superlega contro il Cisterna Volley (diretta tv su Rai Sport): in ballo c’è il quarto posto conteso da altre 3 squadre.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Mint perde ancora la finale di Challenge Cup

MINT VERO VOLLEY-PROJEKT VARSAVIA 1-3   Come nel 2019 la Mint Vero Volley Monza perde la Challenge Cup (la terza coppa europea per importanza) in finale. Nella bacheca della società lombarda resta dunque la sola Cev Cup conquistata nel 2022, peraltro grazie all’estromissione dalla competizione dei russi dello Zenit Kazan (in seguito all’invasione dell’Ucraina), che nella gara di andata dei quarti di finale si erano imposti all

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MINT VERO VOLLEY-SIR SUSA VIM PERUGIA 0-3
 
Il risultato non deve trarre in inganno: la Mint Vero Volley, all’esordio casalingo nel campionato di Superlega 2023/24, ha tenuto testa alla squadra favorita per lo scudetto, la Sir Susa Vim Perugia, come dimostrano i parziali: 23-25, 30-32, 22-25. Dopo il clamoroso successo per 3-0 ottenuto nella prima giornata a Civitanova Marche la compagine allenata da Massimo Eccheli ha confermato di essere già in un’ottima condizione di forma e che può ambire a un posto nelle coppe europee della prossima stagione. Già in quella scorsa, grazie al rientro nel settetto titolare nei play-off, dopo il grave infortunio patito alla vigilia del campionato, del palleggiatore Fernando Kreling detto Cachopa, la squadra di Eccheli aveva conquistato il 5° posto e dunque la qualificazione alla Challenge Cup, competizione che li vedrà in campo il prossimo mese.
 
A proposito di Cachopa, è stato bravissimo a smistare palloni per le “bocche da fuoco” azzurroblù (la Vero Volley ha per l’ennesima volta cambiato i colori sociali, stavolta unificandoli con la squadra femminile), in particolare per l’opposto Szwarc e gli schiacciatori Takahashi e Maar, quest’ultimo apparso però appannato. Dall’altra parte il tecnico Angelo Lorenzetti è ancora alle prese con l’amalgamare la squadra: quella umbra è zeppa di campioni, ma stasera a brillare sono stati quelli meno in vista, come il centrale Solè (10 punti tra cui 1 ace e 1 muro, 89% in attacco) e lo schiacciatore Semeniuk, votato Mvp del match (14 punti tra cui 1 ace, 50% in attacco, 68% in ricezione).
 
Davanti ai 3360 spettatori dell’OpiquadArena è andato dunque in scena un match combattutissimo fin dalle prime battute. Nel primo set nessuna delle due squadre riesce a staccare l’altra di più di 2 punti. Takahashi mette giù il sesto punto (a fine match chiuderà con un ottimo 65% in attacco) per il 23-23, ma Leon e un muro di Ben Tara consegnano la frazione di gioco ai “Block Devils”. Da segnalare le negative prestazioni di Maar da una parte ed Herrera dall’altra: 17% in attacco (però il prima migliorerà di poco nel corso del match chiudendo con un deludente 24%).
 
La Mint non subisce il contraccolpo psicologico e nel secondo set rosicchia un punticino per volta arrivando a +5 (17-12) grazie in particolare ancora a Takahashi e a Szwarc. A dare il via alla reazione d’orgoglio dei perugini è l’esperto Leon, che poi viene seguito da Semeniuk: è quest’ultimo con un ace a completare l’“operazione-aggancio” sul 21-21. Dopo 4 set-ball annullati da parte della Mint e 3 da parte della Sir Susa Vim sono 2 muri consecutivi, uno di Solè e uno di Herrera, a far esultare gli ospiti e deprimere i ragazzi di casa.
 
Nel terzo parziale c’è in campo uno degli “ex” di turno, Plotnytskyi, al posto di Leon (gli altri due sono Galassi e Beretta ma tra le fila lombarde). In questo set la sfida è tra Szwarc e Semeniuk, ma il punto del massimo vantaggio (11-15) lo firma Flavio per gli umbri. Eccheli chiama un time-out e la scossa produce l’immediato pareggio (15-15). Semeniuk riallunga con 2 attacchi (16-19) però Maar con un ace riaggancia gli avversari (21-21). Solè, Herrera, una battuta a rete di Galassi e un muro di Plotnytskyi, intervallati da una schiacciata di Szwarc, chiudono la partita sul 3-0 per i vincitori dell’ultima regular season, ma non tolgono nulla alla bella prova della Mint Vero Volley, che tornerà in campo domenica prossima alle ore 18 in casa della Valsa Group Modena.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Mint perde con onore contro la favorita per lo scudetto

MINT VERO VOLLEY-SIR SUSA VIM PERUGIA 0-3   Il risultato non deve trarre in inganno: la Mint Vero Volley, all’esordio casalingo nel campionato di Superlega 2023/24, ha tenuto testa alla squadra favorita per lo scudetto, la Sir Susa Vim Perugia, come dimostrano i parziali: 23-25, 30-32, 22-25. Dopo il clamoroso successo per 3-0 ottenuto nella prima giornata a Civitanova Marche la compagine allenata da Massimo Eccheli ha confermato d

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MINT VERO VOLLEY-PALLAVOLO PADOVA 3-0
 
Continua la sorprendente marcia nell’alta classifica di Superlega della Mint Vero Volley che chiude la pratica Pallavolo Padova con un triplo 25-21 ipotecando il quarto di finale di Coppa Italia tra le mura amiche. La squadra allenata da Massimo Eccheli è apparsa in ottime condizioni, nonostante lo schiacciatore titolare Maar abbia fatto sporadiche apparizioni in campo perché convalescente da malattia. A sostituirlo alla banda è stato il connazionale Loeppky, a sua volta rimpiazzato come opposto dal terzo canadese Szwarc. Loro due, ma anche lo schiacciatore giapponese Takahashi e i centrali Galassi e Di Martino, hanno giocato ottimamente, grazie all’eccezionale performance del palleggiatore Cachopa, che ha smistato palloni a destra e a manca con una naturalezza sconcertante, divertendosi anche a muro, in attacco e in battuta. La sua prestazione “monstre” (5 punti di cui 2 ace e 1 muro) è stata premiata con la nomina a Mvp del match.
 
La compagine guidata da Jacopo Cuttini non ha fatto una brutta impressione, anzi, ma non è stata capace di amministrare in tutti e 3 i set un discreto margine di vantaggio che si era guadagnata (rispettivamente 4, 5 e 4 punti), soprattutto per i troppi errori (22 contro 13).
 
Davanti ai soli 1015 spettatori dell’Opiquad Arena la partita si fa subito interessante, con le due squadre che ingaggiano un testa a testa fino all’8-8. Poi Gardini, con 2 attacchi, e Cardenas piazzano il “break” padovano. Garcia con 1 attacco e 1 ace allunga a +4 il vantaggio ospite (10-14), subito dimezzato da 1 schiacciata dalla seconda linea di Szwarc e da un 1 muro di Cachopa. Poi Takahashi con 1 attacco, Cachopa con 1 ace e Szwarc con 1 muro effettuano il sorpasso (16-15). Il Padova sembra imbambolato e i padroni di casa infieriscono al servizio: Szwarc e Loeppky infiocchettano con 2 attacchi 2 ace consecutivi di Takahashi (20-16). Garcia (6 punti nel parziale dei 15 totali) prova a riavvicinare i veneti alla Mint, ma Loeppky e Di Martino glielo impediscono.
 
Per il secondo set Cuttini conferma il subentrato Desmet per Cardenas e subito il Padova allunga a +4 (2-6) grazie anche a 2 ace di Garcia. Stavolta i padroni di casa faticano a ricucire e, anzi, i veneti allungano con Gardini (10-15). A venire in soccorso della squadra di Eccheli è l’improvvisa imprecisione degli ospiti in ricezione, in particolare con Desmet. E così prima si registra un filotto di 3 punti con Galassi, Takahashi e Cachopa (con 1 ace) e poi addirittura una sequenza di 5 punti (con 2 attacchi di Szwarc e 1 di Galassi) che rimette in carreggiata gli azzurroblù (19-17). A ipotecare il parziale sono Takahashi e Cachopa (23-19) anche se il punto finale lo firma Di Martino.
 
Anche il terzo set vede una partenza a razzo del Padova (0-3) con un ottimo Desmet (attacco e muro) e Garcia. Ma stavolta l’aggancio della Mint arriva già sul 4-4. I veneti ci riprovano trascinati da Gardini e Garcia e grazie anche ad alcuni errori dei locali si portano a +4 (5-9). A suonare la carica tra i lombardi è Szwarc che scalda la mano mettendo a terra 7 palle nel parziale, anche se il punto dell’11-11 lo sigla Loeppky. Si procede spalla a spalla, e con tanti errori da ambe le parti, fino al 18-18, quando Galassi opera il “break” con un paio di attacchi. Altri 2 attacchi di Szwarc scavano il solco di 4 punti che non viene più coperto. L’ultimo punto è firmato da Takahashi con 1 schiacciata dalla seconda linea.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo per la Superlega martedì 26 dicembre alle ore 18 in casa del Cisterna Volley, ma prima, e precisamente giovedì prossimo alle 20, ospiterà all’Opiquad Arena il Panathinaikos Atene per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Challenge Cup; la gara di andata è stata vinta 3-2 dai lombardi.
 
 
FOTO GABRIELE STURARO
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La Mint scansa anche l'ostacolo Padova

MINT VERO VOLLEY-PALLAVOLO PADOVA 3-0   Continua la sorprendente marcia nell’alta classifica di Superlega della Mint Vero Volley che chiude la pratica Pallavolo Padova con un triplo 25-21 ipotecando il quarto di finale di Coppa Italia tra le mura amiche. La squadra allenata da Massimo Eccheli è apparsa in ottime condizioni, nonostante lo schiacciatore titolare Maar abbia fatto sporadiche apparizioni in campo perché convalescente

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MINT VERO VOLLEY-GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-0
 
Terza vittoria consecutiva per la Mint Vero Volley, che all’Opiquad Arena, davanti a 1415 spettatori, schianta la Gioiella Prisma Taranto con parziali imbarazzanti: 25-14, 25-10, 25-17. Se i pugliesi sono venuti a Monza solo per farsi un giro un aereo (davvero sconcertante la prestazione della compagine allenata da Vincenzo Mastrangelo), è anche vero che i padroni di casa hanno offerto una prova superlativa, sia come atteggiamento (non prendendo sottogamba gli avversari) che dal punto di vista tecnico-tattico. Nel tabellino finale non c’era fondamentale in sofferenza: tutto ha girato alla perfezione, grazie soprattutto alla regia di Cachopa, votato Mvp del match, che sta trascinando la squadra alle posizioni di vertice della Superlega. Anche all’inizio del terzo set, con i tarantini che riuscivano a rimanere agganciati alla formazione guidata da Massimo Eccheli, tutto è rimasto sotto controllo finché gli avversari non sono crollati sotto i colpi degli scatenati ragazzi azzurroblù.
 
Nel primo set la Mint prende il largo già sul 2-2. Una schiacciata di Szwarc dalla seconda linea porta la sua squadra a +6 (10-4). Il canadese mette giù 5 palloni prima che il parziale si chiuda con 11 punti di scarto grazie a un attacco di Takahashi.
 
Ci si attende una reazione della Gioiella Prisma e invece va ancora peggio. Pronti, via e si è sul 5-0. Sul 9-3 il gruppetto di tifosi tarantini del Nord Italia rivolta gli striscioni e dopo qualche minuto addirittura li toglie per protesta nei confronti dei rossoblù, che subiscono tutto e sbagliano l’impensabile. Il parziale si chiude con un ace di Maar, ma Cachopa prima aveva fatto divertire i centrali, in particolare Galassi che chiude il set a quota 6 punti. Nel tabellino della frazione di gioco segnaliamo il 9-1 negli ace, il 75% a 23% in ricezione e il 64% a 28% in attacco: sembravano esserci almeno tre categorie di differenza…
 
Forse punti nell’orgoglio i tarantini approcciano benino il terzo set con in campo Sala per Russell, andando addirittura a +2 (3-5). La Mint non riesce a contenere il centrale Gargiulo, subentrato ad Alletti, e si va sul 7-8. A questo punto due schiacciate di Takahashi, un muro di Galassi, un muro di Szwarc e tre attacchi di Galassi mettono in ginocchio la Gioiella Prisma e in ghiaccio i 3 punti. Poi si divertono Szwarc e Maar, che chiudono il parziale con 6 punti ciascuno per un totale rispettivamente di 15 e 14 punti.
 
La Mint tornerà in campo domenica prossima alle ore 18 in casa dell’Itas Trentino: sarà una prova di maturità per la formazione maschile della Vero Volley.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Mint schianta la Gioiella Prisma Taranto e vola in alto

MINT VERO VOLLEY-GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-0   Terza vittoria consecutiva per la Mint Vero Volley, che all’Opiquad Arena, davanti a 1415 spettatori, schianta la Gioiella Prisma Taranto con parziali imbarazzanti: 25-14, 25-10, 25-17. Se i pugliesi sono venuti a Monza solo per farsi un giro un aereo (davvero sconcertante la prestazione della compagine allenata da Vincenzo Mastrangelo), è anche vero che i padroni di casa hanno offert

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MINT VERO VOLLEY-ALLIANZ MILANO 0-3
 
Brutta battuta d’arresto per la Mint Vero Volley che nel posticipo dell’ottava giornata di Superlega perde in casa il derby contro l’Allianz Milano e lo fa malamente, in soli 3 set e subendo parziali pesanti. La squadra allenata da Massimo Eccheli è apparsa irriconoscibile, con i centrali sotto tono, gli opposti più che opachi, una ricezione complessiva carente e un muro quasi inesistente (13-3 per gli ospiti lo “score” finale nei muri-punto). L’affrettato ritorno alla banda di Takahashi dopo l’infortunio muscolare non poteva che essere sotto le aspettative e tra l’altro la serata è stata deludente anche per la troupe giapponese perché tra i milanesi la stella Ishikawa è rimasta in panchina per via dei soliti acciacchi. L’unica nota positiva per i monzesi è arrivata dall’esordio (solo pochi scambi) dello schiacciatore sloveno Nik Mujanovic, il cui acquisto dal Calcit Kamnik è stato annunciato poche ore prima del match.
 
Davanti ai 1644 spettatori dell’Opiquad Arena la partita gira subito male per la Mint, che va sotto per 1-4 tra errori e punti del bravo Loser, alla fine premiato come Mvp in virtù degli 11 punti totali, tra cui 4 muri, e del 58% in attacco. I padroni di casa riescono ad agganciare i rivali dell’ultimo decennio sul 7-7 con due schiacciate dalla seconda linea dei canadesi Loeppky e Maar (quest’ultimo ex della contesa assieme a Galassi), ma è un fuoco di paglia perché la formazione allenata da Roberto Piazza riprende il largo e chiude con un pesante 16-25. Il parziale delle percentuali in ricezione la dice tutta sul principale motivo della débâcle brianzola: 91% a 26% per l’Allianz. E in attacco c’è Loeppky che chiude con un misero 10%...
 
Anche nel secondo set l’equilibrio regge fino al 7-7, poi vengono fuori Reggers e Kaziyski e successivamente, quando gli ospiti dilagano a muro (1-5 nei muri punto nel parziale) la forbice si allarga: da 15-17 si passa con un muro di Reggers e due muri di Loser a 15-20, arrivando poi velocemente al 18-25 finale.
 
Il terzo set vede in campo tra i monzesi Beretta per Galassi al centro, ma la musica non cambia. Sul 4-4 i biancorossi cominciano a raggranellare punti di margine arrivando ad averne anche 5 (7-12 e 8-13). Sul 14-17 piazzano un “break” di 5 punti che ipoteca il set e il match, chiuso 18-25 con una battuta lunga di Beretta.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo domenica prossima alle ore 16.30 in casa della Farmitalia Catania.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Mint sconfitta malamente nel derby con l'Allianz Milano

MINT VERO VOLLEY-ALLIANZ MILANO 0-3   Brutta battuta d’arresto per la Mint Vero Volley che nel posticipo dell’ottava giornata di Superlega perde in casa il derby contro l’Allianz Milano e lo fa malamente, in soli 3 set e subendo parziali pesanti. La squadra allenata da Massimo Eccheli è apparsa irriconoscibile, con i centrali sotto tono, gli opposti più che opachi, una ricezione complessiva carente e un muro quasi inesistente

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MINT VERO VOLLEY-VOLLEY CISTERNA 3-0
 
La Mint Vero Volley chiude in bellezza la regular season di Superlega piegando in 3 set il Volley Cisterna, che era già sicuro del nono posto finale, quindi dell’esclusione dai play-off scudetto. Invece gli azzurroblù con questo successo risalgono al quinto posto e nei quarti di finale se la vedranno con la quarta classificata, la Cucine Lube Civitanova, già affrontata, oltre che ovviamente in regular season (vittoria per 3-0 in trasferta e sconfitta per 3-1 in casa), anche in Coppa Italia (successo casalingo per 3-1 con conseguente qualificazione alla semifinale).
 
La compagine allenata da Massimo Eccheli ha così vendicato la sconfitta per 3-1 della gara di andata inanellando la quinta vittoria consecutiva in campionato, ma soprattutto ha mostrato di aver smaltito la delusione per quanto successo in campo europeo, con la Challenge Cup che martedì scorso, dopo la finale di ritorno, ha preso la strada per Varsavia.
 
Davanti ai 2638 spettatori dell’Opiquad Arena la partita resta in equilibrio fino al 14-13, quando 2 muri consecutivi di Galassi scavano quel piccolo solco che non sarà più ricoperto (25-22), nonostante la falsa partenza in ricezione (13% di positive nel parziale). Il regista Cachopa riesce infatti lo stesso a dare palle d’oro alle “bocche da fuoco” lombarde, in particolare a Maar, che si scatena con 10 punti pari al 100% degli attacchi portati.
 
Nel secondo set è invece la squadra guidata dallo spagnolo Guillermo Falasca (fratello di Miguel Angel, ex allenatore della Vero Volley femminile, prematuramente scomparso) a risultare imprecisa in ricezione (16% di ricezioni positive), cosa che mette in difficoltà il palleggiatore Giani (“ex” della contesa) e di conseguenza l’opposto Faure (13 punti per lui a fine match). La Mint scappa sul 3-0, poi allunga sul 12-7 e quindi vola sul 18-9 ma il Cisterna per reagire aspetta di essere sul 24-17: a questo punto la formazione laziale riesce infatti a infilare 5 punti, ma Faure, dopo 2 ace, manda lunga la battuta che fissa il parziale sul 25-22.
 
Il terzo set è quasi la fotocopia del secondo però senza rimonta nel finale da parte degli ospiti pontini. La Mint incrementa via via il vantaggio preso all’inizio: dal 4-1 si passa al 9-4, poi al 14-7 e quindi al 17-9, vantaggio che viene amministrato fino al punto del 25-18 messo a terra con un ace dal subentrato Comparoni. Il premio di Mvp del match viene assegnato a furor di popolo a un indemoniato Maar, autore di 18 punti tra cui 2 ace e 2 muri.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo per i play-off scudetto già mercoledì prossimo alle ore 20.30 a Civitanova Marche. Gara-2 si disputerà a Monza domenica alle 18 con diretta tv su Rai Sport.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Mint vince 3-0 e chiude la regular season al 5° posto

MINT VERO VOLLEY-VOLLEY CISTERNA 3-0   La Mint Vero Volley chiude in bellezza la regular season di Superlega piegando in 3 set il Volley Cisterna, che era già sicuro del nono posto finale, quindi dell’esclusione dai play-off scudetto. Invece gli azzurroblù con questo successo risalgono al quinto posto e nei quarti di finale se la vedranno con la quarta classificata, la Cucine Lube Civitanova, già affrontata, oltre che ovviamente

pallavolo2016-2017.jpgConcorezzo. Determinati, carichi, preparati. Gli atleti della Pallavolo Concorezzo sono pronti per regalare ai propri tifosi e alla nostra città un'altra stagione di altissimo livello. Dopo la promozione maschile in serie B e quella femminile in C, i biancorossi si sono presentati alla stampa sabato mattina nella accogliente cornice del ristorante Il Granaio. Il presidente Alberto Arosio ha iniziato la presentazione della società orgoglioso dei risultati ottenuti (e non solo dalle prime squadre) e dell'impegno di tutti: ha ricordato i 400 iscritti alla società, con l'augurio di proseguire su una strada lastricata di successi e soddisfazioni. Al suo fianco gli uomini che avranno il compito di allenare le prime squadre: in serie B il timone è affidato al concorezzese Claudio Gervasoni, che sportivamente è cresciuto con la maglia biancorossa addosso. In serie C la squadra rosa sarà gestita da Carlo Riva. Non potevano mancare gli sponsor principali: per Il Granaio Marco Tridente, per Led Lumen Ambrogio Gervasoni. Un evento "benedetto" anche dalla Regione con la presenza del Vice Presidente, Fabrizio Sala. A portare i saluti dell'Amministrazione comunale e della cittadinanza il consigliere delegato allo Sport Marco Mariani e il consigliere Gabriele Borgonovo.Riflettori puntati soprattutto sui ragazzi che scenderanno in campo. Per loro una doverosa "sfilata", un applauso per le imprese compiute lo scorso anno e un in bocca al lupo (crepi) per il campionato che sta per iniziare. 

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La Pallavolo è pronta a farci sognare

Concorezzo. Determinati, carichi, preparati. Gli atleti della Pallavolo Concorezzo sono pronti per regalare ai propri tifosi e alla nostra città un'altra stagione di altissimo livello. Dopo la promozione maschile in serie B e quella femminile in C, i biancorossi si sono presentati alla stampa sabato mattina nella accogliente cornice del ristorante Il Granaio. Il presidente Alberto Arosio ha iniziato la presentazione della societ&agrav

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SAUGELLA MONZA-BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1
 
Nell’ultima giornata di regular season la Saugella piega per 3-1 la Banca Valsabbina Millenium Brescia condannandola alla retrocessione in Serie A2. L’allenatore delle monzesi Marco Gaspari ha approfittato del fatto che le sue ragazze si fossero già matematicamente qualificate ai play-off scudetto col terzo posto per far giocare il più possibile le seconde linee, in considerazione del “tour de force” che sta affrontando il gruppo rosablù in queste settimane tra campionato, CEV Cup e, a breve, Coppa Italia. La Saugella ha dunque chiuso la regular season casalinga (c’è infatti da disputare il recupero della nona giornata a Scandicci domenica 7 marzo) dietro Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara: le venete sono l’unica squadra che è stata capace di espugnare l’Arena di Monza, ma del resto hanno vinto tutte le partite della stagione.
 
Contro la squadra dell’“ex” Nicoletti, che nel finale di campionato è stata guidata da Stefano Micoli, subentrato all’ex allenatore della Saugella, Enrico Mazzola, “coach” Gaspari ha lasciato a riposo la schiacciatrice Orthmann, schierando al suo posto Begic.
 
I primi due set sono stati equilibrati. Nel primo hanno vinto le padrone di casa 25-23 nonostante la pessima performance in ricezione (52% contro il 73% delle avversarie). Le bresciane sono state alquanto carenti in attacco, dove solo Jasper con 6 punti ha ben figurato (saranno ben 18 i suoi punti a fine match). La Saugella era riuscita a scappare (18-13) ma le “leonesse” hanno lottato raggiungendo la parità (22-22). Lo spunto finale è però delle locali.
 
Nel secondo set le brianzole si rilassano in attacco e in particolare Van Hecke scende alla bassissima percentuale del 16%. Jasper e Angelina trascinano le bresciane a un insperato successo parziale per 25-20. Già in vantaggio per 3-7 le ospiti si fanno acciuffare, ma il break decisivo arriva quando Veglia firma 3 ace portando il punteggio sul 15-18. I cambi di Gaspari nel finale non fermano la fuga delle gialloblù.
 
Davyskiba resta in campo nel terzo set per Meijners e ripaga la fiducia con 6 punti, mentre la squadra tracolla in ricezione assieme però all’attacco delle bresciane (42% a 23% per la Saugella). L’inizio è un’ipoteca sulla frazione di gioco, con le rosablù che si portano sul 6-0 e poi sull’8-1. Sul 16-10 due punti di Jasper e Bechis, inframmezzati da una schiacciata fuori di Davyskiba, fanno sperare le “leonesse”, ma proprio la bielorussa firma i primi 3 dei 9 punti consecutivi delle locali che schiantano la resistenza delle avversarie.
 
L’ultimo set è “double-face”: le rosablù, con Davyskiba confemata e Obossa in campo al posto di Van Hecke, fuggono fino al 20-10 sospinte da una scatenata Danesi (Mvp del match), salvo poi entrare troppo presto negli spogliatoi permettendo l’ultimo disperato tentativo di evitare la retrocessione da parte delle bresciane. Trascinate da Nicoletti e Jasper, e con qualche errore di troppe delle numerose riserve inserite da Gaspari, dimezzano subito lo svantaggio e successivamente si portano a -2 (24-22), ma un muro di Obossa stronca le speranze.
 
Mercoledì la Saugella giocherà in Serbia contro la Tent Obrenovac la gara di ritorno delle semifinali di CEV Cup. Si partirà dal 3-0 per le rosablù della gara di andata.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Saugella condanna la Millenium alla Serie A2

SAUGELLA MONZA-BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1   Nell’ultima giornata di regular season la Saugella piega per 3-1 la Banca Valsabbina Millenium Brescia condannandola alla retrocessione in Serie A2. L’allenatore delle monzesi Marco Gaspari ha approfittato del fatto che le sue ragazze si fossero già matematicamente qualificate ai play-off scudetto col terzo posto per far giocare il più possibile le seconde linee, in consid

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SAUGELLA MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-2
 
E sono 8. Non si ferma la striscia di vittorie consecutive della Saugella Monza nel campionato di Serie A1. Anche se con molta fatica, pure la Reale Mutua Fenera Chieri è stata piegata dal team di Marco Gaspari, che ha così vendicato la sconfitta per 3-2 patita nella gara di andata. Le rosablù non sono ancora tornate ai livelli di prima dell’epidemia da “coronavirus”, più che altro dal punto di vista fisico. Il muro ha retto solo un set e diverse giocatrici hanno dovuto dare il cambio alle titolari meno in forma. A supplire alle previste carenze ci ha pensato il carattere delle ragazze in campo, che a turno hanno trascinato le compagne alla conquista di un successo per nulla scontato alla vigilia. Non è stato raro, infatti, assistere a filotti di punti di una o dell’altra giocatrice, alla quale le palleggiatrici Orro e Carraro si sono affidate per portare a casa almeno 2 punti. Peccato come al solito che ai palpitanti 5 set non abbia potuto assistere il pubblico.
 
Il primo e l’ultimo set sono stati i più equilibrati. Il primo ha avuto come aspetto più interessante la sfida tra Van Hecke e Grobelna, con quest’ultima che ha avuto la meglio con 8 punti a 6. La Saugella era partita bene, toccando quota +6 (14-8). Poi lentamente la compagine allenata da Giulio Cesare Bregoli ha rosicchiato un punto dopo l’altro raggiungendo le padrone di casa sul 24-24 in particolare grazie appunto alla “mano calda” di Grobelna, ben supportata da Villani. Il guizzo finale è però rosablù, con un muro di Heyrman e una schiacciata di Perinelli che finisce sull’asticella.
 
Nel secondo parziale le piemontesi crollano in ricezione, ma riescono lo stesso a far male alle brianzole scariche a muro e poco efficaci in attacco. Nonostante gli strepitosi 10 punti di Orthmann, mia personale Mvp (24 punti a fine match, tra cui 2 ace e 1 muro), ad avere la meglio è la Reale Mutua Fenera Chieri, scappata via sul 10-10 e non più ripresa. La Saugella, sotto di 6 punti, prova anche a riacciuffarla, ma arrivata a -1 non riesce ad avere la lucidità necessaria per completare l’opera. Diverse giocatrici appannate concedono troppi errori alle avversarie e così Perinelli chiude sul 22-25.
 
A inizio terzo set Gaspari schiera Begic per la deludente Meijners (15% in attacco) e a lungo andare la mossa porta buoni risultati. Quello che scompare del tutto è il muro: le torinesi passano quasi sempre senza colpo ferire e a fine parziale il tabellino dirà 5-0 per loro nel fondamentale. Non c’è storia fin dall’inizio, anche perché le ospiti tirano su tutto in difesa: sul 2-2 Villani e due muri dell’“ex” Mazzaro e di Grobelna tracciano il solco. Van Hecke sparisce e Gaspari la cambia con Obossa, brava a impattare la gara nel modo giusto con 2 schiacciate e 1 ace. Sul 15-19 si scatena Perinelli, con 2 schiacciate e 1 muro. Una battuta sbagliata della subentrata Negretti regala alle piemontesi il 25° punto contro 19.
 
Obossa viene premiata con l’inserimento nella formazione iniziale del quarto set. Lei ringrazia e firma con 1 schiacciata e 1 muro il secondo e il terzo punto della Saugella. Poi Danesi non vuole essere da meno e mette a terra 2 ace. I 4 punti di scarto non vengono colmati, nonostante il ritorno imperioso di Grobelna. Il punto del 25-21 lo schiaccia Begic.
 
La bosniaca è l’eroina del tie-break con la firma su 5 dei 15 punti: per questo viene premiata come Mvp. Il testa a testa tra le due compagini si risolve a favore delle monzesi grazie a una maggior efficacia in attacco. Sul 13-13 chiudono bene la rediviva Van Hecke e quella che ha tenuto su la baracca nei momenti peggiori, la tedesca Orthmann, che tra l’altro scavalca di 1 punto Grobelna nel tabellino finale.
 
La Saugella riscenderà in campo già mercoledì prossimo alle ore 17, ancora all’Arena di Monza, per il recupero della seconda giornata di ritorno contro la Bosca San Bernardo Cuneo.
 

FOTO ROBERTO DEL BO
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La Saugella è più che Reale. Ottava vittoria consecutiva

SAUGELLA MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-2   E sono 8. Non si ferma la striscia di vittorie consecutive della Saugella Monza nel campionato di Serie A1. Anche se con molta fatica, pure la Reale Mutua Fenera Chieri è stata piegata dal team di Marco Gaspari, che ha così vendicato la sconfitta per 3-2 patita nella gara di andata. Le rosablù non sono ancora tornate ai livelli di prima dell’epidemia da “coronavirus”, più che a

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SAUGELLA MONZA-VBC ÈPIÙ POMÌ CASALMAGGIORE 3-1
 
Non ci sono più parole per esaltare la fantastica cavalcata nel campionato di Serie A1 della Saugella Monza, giunta alla dodicesima vittoria consecutiva grazie al 3-1 ottenuto sulla VBC èpiù Casalmaggiore. C’è però il rammarico di non vedere i tifosi brianzoli assistere all’Arena a tutti questi successi a causa delle normative di contrasto al “coronavirus”. Oggi l’allenatore Marco Gaspari, “ex” delle casalasche, si è permesso il lusso di lasciare a riposo in panchina le schiacciatrici titolari Orthmann e Mejiners, nonostante dovesse fare già i conti con l’assenza per infortunio (risentimento muscolare al quadricipite alla gamba destra) della palleggiatrice Orro, sostituita da Carraro. Alla banda hanno dunque giocato Begic (18 punti di cui 2 ace e 1 muro) e una sorprendente Davyskiba, autrice di 17 punti (di cui 2 a muro). Scelta semplice quella del tecnico delle rosablù se da opposta c’è una Van Hecke che anche oggi gli ha portato a casa la bellezza di 25 punti, di cui 1 ace e 2 muri. Molto positiva è stata pure la prova odierna delle centrali Heyrman e Danesi, nonché quella del libero Parrocchiale, scelta come Mvp.
 
I primi 3 set sono stati tutti vinti sul filo di lana, il primo e il terzo dalla squadra di casa e il secondo dalle ospiti. Nel primo la compagine allenata da Carlo Parisi, anche lui un “ex”, si porta in vantaggio per 5-9, ma subisce la reazione delle monzesi, che in particolare con Davyskiba ribaltano il punteggio allungando a +5 (19-14). Proprio una battuta sbagliata dalla bielorussa dà il via alla rimonta delle cremonesi che raggiungono la parità sul 21-21 grazie a un muro e a una schiacciata di Bajema, autrice di ben 9 punti solo nel parziale (saranno 19 a fine match). La deludente Montibeller (solo 15% in attacco nei primi due set e 17% complessivamente) firma il punto del 22-23, ma due schiacciate di Van Hecke e Davyskiba inframmezzate da un ace di Squarcini chiudono la frazione sul 25-23.
 
Nel secondo set la VBC èpiù Casalmaggiore vola sull’1-4 con due “pipe” di Bajema, ma Van Hecke ed Heyrman la riagguantano sul 9-9. Il testa a testa continua con Van Hecke e Bajema a picchiare forte. Anche la “ex” Melandri (l’altra “ex” Partenio ha finito la stagione per un grave infortunio) fa male dal centro con 6 punti. E fanno male alle monzesi i muri (5-1 per le ospiti il computo del parziale): proprio l’ultimo di Bajema chiude la frazione sul 24-26.
 
Le ragazze di Monza si rifanno nel terzo set, innanzitutto tornando a murare (6-3 nel parziale con 4 a firma Heyrman). Rispetto alle prime due frazioni non c’è testa a testa ma un lungo vantaggio della squadra di casa, che dal 3-3 si ritrova sul 14-7 e poi sul 17-10, subendo quindi il ritorno delle casalasche, tenaci al punto da arrivare a -1 (24-23). Il punto decisivo lo schiaccia Van Hecke.
 
Il quarto set è senza storia per via del crollo in attacco delle ospiti. Nel finale si scatena Begic, che realizza 4 degli ultimi 6 punti della Saugella, tra cui quello del 25-13 con un ace.
 
La prossima partita di campionato sarà il recupero contro la capolista, ancora imbattuta, Imoco Conegliano, in programma a Monza sabato 30 gennaio. Prima, però, l’Arena ospiterà una delle “bolle” di CEV Cup: martedì alle ore 16.30 la Saugella ospiterà le ungheresi della Swietelsky Békéscsaba per la gara secca valida per gli ottavi di finale della competizione. Chi la spunterà affronterà il giorno dopo alle 19.30, per la gara secca valida per i quarti di finale, la vincente tra le serbe dell’Ub e le ceche del Selmy (entrambe le gare saranno trasmesse in diretta sul canale youtube del Consorzio Vero Volley).
 
 
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La Saugella infila la dodicesima perla e si tuffa nella CEV Cup

SAUGELLA MONZA-VBC ÈPIÙ POMÌ CASALMAGGIORE 3-1   Non ci sono più parole per esaltare la fantastica cavalcata nel campionato di Serie A1 della Saugella Monza, giunta alla dodicesima vittoria consecutiva grazie al 3-1 ottenuto sulla VBC èpiù Casalmaggiore. C’è però il rammarico di non vedere i tifosi brianzoli assistere all’Arena a tutti questi successi a causa delle normative di contrasto al “coronavirus”. Oggi l’all

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SAUGELLA MONZA-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1
 
La Saugella mantiene l’imbattibilità casalinga superando la rappresentativa del suo passato recente, dato che la Bartoccini Fortinfissi Perugia, guidata per il secondo match (il primo vinto) dal commissario tecnico della Nazionale, Davide Mazzanti, schierava 4 titolari ex della squadra monzese: Aelbrecht, Havelkova, Di Iulio e Ortolani, quest’ultima moglie del nuovo allenatore della compagine umbra.
 
Nel consueto deserto dell’Arena, dovuto ai provvedimenti anti-virus, le ragazze brianzole hanno ottenuto la quarta vittoria consecutiva sfoderando una prestazione d’alto livello, condita dai soliti cali di tensione, che però non sono stati deleteri anche per via della scarsa cattiveria agonistica delle avversarie. La formazione perugina ha infatti indubbie qualità offensive, ma per tirarsi fuori dai bassifondi della classifica ha bisogno di crescere moltissimo in ricezione, a muro e in mentalità. Sono apparse infatti molto leziose e senza la giusta testa per affrontare un match che era alla loro portata. Non basta avere il curriculum da “top player” per salvarsi…
 
Dall’altra parte Marco Gaspari può invece contare su un gruppo non solo affiatato, e con qualche cambio di qualità pari a quello delle titolari, ma anche capace di reagire nei momenti di difficoltà. Per quanto riguarda i fondamentali, oggi è da sottolineare un’altra prova straordinaria del muro, che ha vinto la sfida per 20-6.
 
Il primo set è stato il più appassionante e la Saugella è riuscita nell’impresa di perderlo nonostante la netta superiorità in ricezione e la partenza col freno tirato di Ortolani e Carcaces, anche se tra le sue fila è pure partita maluccio Van Hecke. Le ospiti volano sul 4-8 trascinate da Aelbrecht (8 punti totali alla fine del parziale), ma grazie a 3 muri, di cui 2 di Danesi (saranno 6 alla fine per la centrale votata MVP del match), l’aggancio arriva già sul 9-9. Si resta a braccetto fino al 18-18, poi le padrone di casa si avvantaggiano di 2 lunghezze, mantenute fino al 23-21. Le perugine non mollano e prima raggiungono le monzesi e quindi al quarto set point lo chiudono con Carcaces.
 
Nel secondo set la Bartoccini Fortinfissi cala in attacco e, nonostante la serata un po’ storta di Begic, successivamente rilevata da Orthmann, le ragazze di Gaspari gestiscono con sufficiente tranquillità la situazione, mettendo in evidenza la superiorità a muro (5-0 il computo del parziale). Il vantaggio è sempre per la squadra di casa: da 4-1 si scende a 7-6, poi si risale a 14-10, quindi a 22-16 e il 25-20 lo regala Carcaces sbagliando la battuta.
 
Il terzo parziale è ancora deciso da ricezione e muro, entrambi nettamente a favore della Saugella (61%-42% e 6-1). In attacco vanno male Meijners da una parte e Carcaces dall’altra. L’avvio è simile a quello del secondo set, da 4-1 a 8-4, poi c’è un ritorno delle perugine (10-10 firmato Ortolani), ma le monzesi allungano con facilità fino al 17-11. Poi si registra un rilassamento che porta le ospiti, ancora con Ortolani, a riacciuffare il pareggio (18-18). Si va a braccetto fino al 22-22 (Ortolani contro tutte: alla fine del match il tabellino dice 18 punti), ma nel finale 2 punti di Van Hecke e 1 di Orthmann, decisiva in questo set, chiudono la pratica 25-23.
 
L’equilibrio regna nel quarto fino al 10-10, con Meijners tornata a metter giù palloni. Poi Van Hecke (21 punti complessivi) spinge le compagne sul 18-12, ma le umbre recuperano qualcosa grazie a una serie di battute sbagliate delle monzesi. Sul 22-20 Orthmann, Van Hecke e Danesi chiudono il conto 25-21.
 
La Saugella è ora attesa da uno dei tanti derby lombardi: sabato prossimo alle ore 20.30 sfiderà la Banca Valsabbina Millennium Brescia a Montichiari.
 
 
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La Saugella mura il ritorno delle "ex"

SAUGELLA MONZA-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1   La Saugella mantiene l’imbattibilità casalinga superando la rappresentativa del suo passato recente, dato che la Bartoccini Fortinfissi Perugia, guidata per il secondo match (il primo vinto) dal commissario tecnico della Nazionale, Davide Mazzanti, schierava 4 titolari ex della squadra monzese: Aelbrecht, Havelkova, Di Iulio e Ortolani, quest’ultima moglie del nuovo allenatore

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SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2
 
A distanza di 3 giorni dal successo casalingo al tie-break nel derby con la Zanetti Bergamo la Saugella Monza fa il bis superando con lo stesso punteggio la Savino Del Bene Scandicci seconda in classifica. Di per sé significa già che dal punto di vista fisico la squadra è messa bene. Poi aggiungiamo che il gruppo guidato da Marco Gaspari ha anche forza, seppur con cali di tensione, e carattere. E pure fortuna, perché la fuoriclasse della formazione toscana, l’opposta polacca Magdalena Stysiak, è rimasta in panchina a causa di una leggera distorsione alla caviglia.
 
L’anticipo, deciso per esigenze televisive, dato che il match è stato trasmesso in diretta su Rai Sport, si è giocato ancora a porte chiuse. Peccato che le ragazze rosablù non abbiano potuto ricevere i meritati applausi per questa importante vittoria, che tra l’altro ha vendicato l’eliminazione dalla Supercoppa Italiana patita a Scandicci a inizio stagione. La differenza tra i due sestetti in campo l’ha fatta innanzitutto il muro, che stasera è stato davvero devastante in casa monzese: il tabellino finale è da urlo, con un 18-9 di punti per “block” che certifica un dominio e anche una regina. Stiamo parlando di Edina Begic, MVP del match per acclamazione, con 26 punti di cui, appunto, 6 a muro. Alla sua seconda gara da titolare si è presa nuovamente il premio, come nella precedente, dimostrando che il grave infortunio patito all’inizio della scorsa stagione non solo non l’ha ferita nel fisico, ma semmai ha rinforzato anche il suo spirito, dandole una carica che si era un po’ persa nell’ultima stagione giocata in riva al Lambro. La schiacciatrice bosniaca ha disputato una prestazione mostruosa, con un 61% di positività in ricezione e un 45% di punti in attacco, il tutto condito pure da 3 ace. La sua gara ha quasi oscurato quella positiva delle altre compagne, in particolare della “ex” Meijners (anche Carraro era una “ex”), Danesi, Heyrman e Parrocchiale. Quest’ultima ha trascinato la difesa, che ha fornito ottime sensazioni, sempre considerando il grande sforzo compiuto in questi giorni, con 10 set quasi tutti tirati giocati nel giro di 75 ore e mezza zeppe anche di ore e ore di allenamenti.
 
Nel primo set le monzesi hanno preso qualche punto di vantaggio sul 10-10, quando Begic ha cominciato a scatenarsi inanellando 4 punti consecutivi. Quei 4 punti rimasti alla fine del set quando Van Hecke ha schiacciato la palla del 25-21.
 
Il secondo parziale è invece appannaggio delle ospiti, che si registrano meglio in difesa e in attacco mostrano una Drewniok, sostituta della Stysiak, capace comunque di totalizzare 6 punti (saranno 20 alla fine del match). La Saugella cede sul 20-18, quando Begic sbaglia una delle poche schiacciate, Markovic infila 2 ace e Courtney e Lubian alzano 2 muri; infine Drewniok ribatte per 2 volte ai punti della subentrata Orthmann per il 22-25 finale.
 
Il terzo set è una passerella per le rosablù perché le toscane non riescono più a mettere giù palla in attacco. Da 4-4 si arriva a 11-4 in breve tempo grazie a un errore di Pietrini in battuta, a un ace di Begic, a una schiacciata di Meijners, a una schiacciata a rete di Drewniok dalla seconda linea, ad altri 2 ace di Begic e a una schiacciata della stessa bosniaca dalla seconda linea. La subentrata Orthmann, Meijners e Orro con un muro affossano le avversarie con un perentorio 25-13.
La squadra allenata dall’ex commissario tecnico della Nazionale, Massimo Barbolini, ha una bella reazione nel quarto parziale, complice un vistoso calo in attacco delle padrone di casa, in particolare di Van Hecke e Meijners. Il “break” arriva sul 10-10 grazie a Lubian, poi assecondata da Popovic e Drewniok. Il punto del 19-25 è però di Courtney.
 
Il tie-break finisce come mercoledì: 15-10. Stavolta le monzesi salutano sul 12-10 senza lasciare più una briciola, grazie a un migliore ricezione e di conseguenza a un miglior attacco. Due schiacciate di Danesi e Begic (a suggello di una prestazione da circoletto rosso), inframmezzate da un’invasione a rete, sono i 3 punti che chiudono il conto.
 
Il “tour de force” della Saugella proseguirà mercoledì prossimo alle ore 20.30, in casa della Delta Despar Trentino e ancora davanti alle telecamere di Rai Sport, che trasmetterà la partita in diretta.
 
 
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La Saugella non fa Del Bene alla squadra di Scandicci

SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2   A distanza di 3 giorni dal successo casalingo al tie-break nel derby con la Zanetti Bergamo la Saugella Monza fa il bis superando con lo stesso punteggio la Savino Del Bene Scandicci seconda in classifica. Di per sé significa già che dal punto di vista fisico la squadra è messa bene. Poi aggiungiamo che il gruppo guidato da Marco Gaspari ha anche forza, seppur con cali di tensione, e

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SAUGELLA MONZA-IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3
 
Finisce, come era prevedibile, davanti all’Imoco Volley Conegliano la striscia di vittorie consecutive in partite ufficiali della Pro Victoria Pallavolo targata Saugella Monza, che era arrivata a quota 14 (12 in campionato più 2 in CEV Cup; non perdeva esattamente dalla gara di andata contro le gialloblù, terminata 3-0). E finisce pure l’imbattibilità casalinga stagionale. Le venete, invece, proseguono la loro marcia inarrestabile in vetta alla classifica di Serie A1 e inanellano il 46° successo di fila in partite ufficiali. Non crediamo che ci siano al mondo formazioni più forti di quella allenata da Daniele Santarelli. Il fatto di avere in rosa la fuoriclasse della Nazionale italiana Egonu su un impianto già ricco di campionesse, alcune delle quali costrette alla panchina, non permette alle avversarie neanche di raccogliere le briciole: in 20 gare di campionato le trevigiane hanno lasciato solo 6 set in 6 match diversi…
 
Fare l’impresa oggi, nell’anticipo dovuto alla diretta tv su Rai Sport, era ancora più difficile per la Saugella dopo che anche la palleggiatrice di riserva Carraro, in aggiunta all’infortunata titolare Orro, aveva dovuto dare forfeit per un attacco febbrile. Orro per la verità è andata in panchina ma solo per onor di firma dato il risentimento muscolare al quadricipite della gamba destra che non le permette sforzi superiori al semplice riscaldamento. L’unico vantaggio, oltre al taraflex dell’Arena di Monza (però ancora senza pubblico), il fatto che mentre le rosablù in settimana avevano disputato “solo” 2 incontri di CEV Cup, l’Imoco Volley Conegliano ne aveva disputati 3 di Champions League.
 
L’impatto col match per la Saugella è piuttosto negativo e non a causa di Martina Casarotti, la palleggiatrice titolare della seconda squadra della Pro Victoria di Serie B2, che fa il suo e anche di più considerando il “gap” di tre categorie e l’avversario “extraterrestre”. 0-3, 1-5, 2-7 sono i parziali d’avvio che mettono in mostra la schiacciatrice Adams. Le monzesi frenano un po’ le pallate delle venete, ma sul 12-16 arriva una nuova ondata, soprattutto dalle centrali De Kruijf e Folie, e il set si chiude sul 15-25. Parlano da sole le percentuali in ricezione e in attacco (rispettivamente 90% contro 60% e 61% contro 26% per le ospiti).
 
Il secondo set inizia con la conferma alla banda di Meijners, subentrata all’appannata Begic nella prima frazione. Crescono le percentuali della Saugella, ma di poco quelle di Orthmann, che a fine match farà registrare sul tabellino un desolante 16% in attacco. Le brianzole devono rincorrere ancora ma stavolta il margine è minimo. Sul 12-16, con protagoniste principali la schiacciatrice Hill nella fase iniziale e Folie in quella successiva, l’Imoco molla un po’ e le padrone di casa ne approfittano per agguantarle sul 17-17. Sul 18-18, però, la capolista rialza la testa e con 2 schiacciate dalla seconda linea dell’opposto Egonu e 1 attacco di Adams riscavano un solco che non viene più riempito. Di nuovo Egonu e di nuovo dalla seconda linea firma il 20-25.
 
Il terzo set risulta ancora più equilibrato. La squadra guidata da Marco Gaspari, “ex” della contesa assieme alla sua centrale Danesi, vola sul 14-9 spinta da 3 schiacciate di Meijners. Anche stavolta la reazione gialloblù è impressionante: 3 martellate di Egonu, 1 errore di Orthmann e 2 ace di Folie ribaltano il punteggio. Le monzesi non vogliono mollare e con un paio di schiacciate di Van Hecke (alla fine chiuderà a 12 punti, tanti quanti quelli di Egonu nel solo terzo parziale) e 2 ace di Orthmann si riportano a +1 (20-19). Sul 23-23 la palleggiatrice della Nazionale polacca Wolosz alza per Egonu che ricompensa con 3 punti (per un totale di 22 in 3 set che le valgono il premio come Mvp), ma quello del 25-27 che chiude il match lo regala Orthmann schiacciando a rete.
 
La Saugella tornerà in campo domenica 14 febbraio alle ore 17, ancora all’Arena, contro la Delta Despar Trentino.
 
 
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La Saugella si inchina alla capolista Imoco

SAUGELLA MONZA-IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3   Finisce, come era prevedibile, davanti all’Imoco Volley Conegliano la striscia di vittorie consecutive in partite ufficiali della Pro Victoria Pallavolo targata Saugella Monza, che era arrivata a quota 14 (12 in campionato più 2 in CEV Cup; non perdeva esattamente dalla gara di andata contro le gialloblù, terminata 3-0). E finisce pure l’imbattibilità casalinga stagionale. Le venete

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SAUGELLA MONZA-BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1
 
La nona sinfonia è stata servita all’Arena di Monza e il quarto e ultimo movimento è coinciso con l’Inno alla Gioia per la Saugella: 3 set a 1 contro la Bosca San Bernardo Cuneo e recupero della seconda giornata di ritorno che va in archivio. Il nono successo consecutivo della compagine allenata da Marco Gaspari consolida le rosablù tra le 4 “reginette” del campionato di Serie A1, quelle che al 99% si contenderanno lo scudetto (anche se la capolista Imoco Conegliano è nettamente favorita sulle altre).
 
La capitana Heyrman (Mvp del match con 16 punti di cui 6 a muro) e le sue compagne hanno vendicato la sconfitta per 3-0 patita nella gara di andata grazie anche alle pesanti assenze tra le fila ospiti delle infortunate Ungureanu e Degradi e del neoacquisto Matos. La Saugella ha però giocato una più che buona pallavolo, non eccezionale a causa dell’incostanza in ricezione e in attacco. Da segnalare l’ottima prestazione in difesa, oltre che a muro (19-8), da parte di tutte le giocatrici, un segnale molto positivo di recupero della condizione fisica dopo l’epidemia di “coronavirus” nel gruppo squadra.
 
Nel solito deserto dell’Arena vietata al pubblico per le normative anti-Covid, la formazione brianzola parte subito forte portandosi sul 12-5 grazie a una serie di muri (4-1 il computo nel parziale). Poi tiene a distanza le avversarie guidate da “coach” Andrea Pistola e nel finale Carraro e Obossa rilevano rispettivamente Orro e l'"ex" Van Hecke. Proprio Obossa si mette in mostra con 2 punti in attacco poco prima del 25-19.
 
Nel secondo set a partire bene è invece la Bosca San Bernardo, che va a +4 (2-6). Le padrone di casa portano pazienza e trascinate da Begic (6 punti nel parziale e 16 alla fine) raggiungono le piemontesi sul 19-19. L’“ex” Candi piazza 2 punti in schiacciata e muro, ma la Saugella ne infila poi 6 consecutivi (2 attacchi e 1 muro di Begic, 2 ace di Van Hecke e 1 muro di Heyrman) chiudendo 25-21.
 
Il terzo set vede le locali calare in ricezione e soccombere nonostante i 6 punti della scatenata Heyrman, che con 2 muri aveva portato la Saugella sul 6-3. Tra le piemontesi sale in cattedra Giovannini, ben servita dall’ex palleggiatrice della Nazionale, Signorile, autrice del punto del 19-19 che da il la alla fuga decisiva. Nel finale di set si mette in evidenza anche la centrale Zakchaiou con un muro e una schiacciata.
 
L’ultima frazione di gioco è a senso unico: l’8-1 conclusivo nei muri è già significativo. Sul 5-5 la Saugella mette la freccia e arriva agevolmente sul 24-14 con un contributo importante di punti anche di Orthmann e Danesi. Poi succede l’impensabile: le cuneesi mettono in campo la massima concentrazione e, complice un rilassamento del gruppo monzese, rimontano fino al 24-21 trascinate da Zakchaiou e Bici. Per chiudere la contesa deve rientrare in campo Van Hecke e schiacciare forte.
 
Per arrivare in doppia cifra di vittorie di fila la Saugella dovrà superare anche la difficile prova di domenica prossima, quando alle ore 17 sarà ospitata da Il Bisonte Firenze nel recupero della terza giornata di ritorno.
 
 
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La Saugella suona la nona all'Arena di Monza

SAUGELLA MONZA-BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1   La nona sinfonia è stata servita all’Arena di Monza e il quarto e ultimo movimento è coinciso con l’Inno alla Gioia per la Saugella: 3 set a 1 contro la Bosca San Bernardo Cuneo e recupero della seconda giornata di ritorno che va in archivio. Il nono successo consecutivo della compagine allenata da Marco Gaspari consolida le rosablù tra le 4 “reginette” del campionato di Serie

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SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1
 
Obiettivo centrato: la Saugella Monza si è qualificata per la final four di Coppa Italia superando per 3-1 la Savino Del Bene Scandicci nella gara secca dei quarti disputata oggi nell’Arena chiusa al pubblico. Non è cambiato dunque il risultato già maturato tra le due squadre 3 giorni fa, ma a Scandicci e nella regular season del campionato di Serie A1.
 
Le ragazze allenate da Marco Gaspari hanno dovuto battagliare non poco per avere la meglio delle toscane guidate dall’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Massimo Barbolini. A fare la differenza sono stati i dettagli e la grande giornata delle schiacciatrici monzesi, Begic e l’“ex” Meijners (premiata come Mvp), autrici di 20 punti ciascuna.
 
I primi 3 set sono stati giocati punto a punto, con le ospiti a cercare spesso le martellate dell’opposto Stysiak (18 punti complessivi) e le padrone di casa invece a variare maggiormente le bocche da fuoco. Nel primo parziale si mette in luce la centrale Heyrman con 6 punti, che però al pari della compagna Danesi non è efficace come al solito a muro, fondamentale in cui le fiorentine hanno la meglio per 5-2. La partenza è da brivido: sull’1-5, e senza bisogno di chiedere time-out, le rosablù recuperano subito lo svantaggio. Sul 20-19 Lubian piazza due muri e una schiacciata, ai quali risponde Danesi con due attacchi. Meijners con una schiacciata e Squarcini con un ace allungano, Stysiak firma il 24-23 ma un errore di Vasileva regala il set alla Saugella.
 
Nella seconda frazione di gioco si va spalla a spalla fino al 13-13. Poi Begic, con una schiacciata e un ace inframmezzate da una furbata di Orro in palleggio, porta a +3 le monzesi, che però vengono immediatamente recuperate grazie a un provvidenziale time-out. Da una parte l’opposto Van Hecke va in crisi (solo 16% in attacco in questo set) e dall’altra il libero Merlo raccoglie tutto, anche la polvere. È Meijners a rispondere agli attacchi di Stysiak e Vasileva (19 punti complessivi), ma sul 23-23 due muri, di Courtney e Popovic, regalano il sorriso alla Savino Del Bene.
 
Nel terzo set la Saugella parte bene, portandosi sul 4-1, ma le toscane non mollano la presa e agguantano la parità sul 6-6. Anche un altro allungo di 3 punti delle brianzole viene ripreso in breve tempo dalla “premiata ditta” Stysiak-Vasileva-Lubian, che anzi ribaltano il punteggio (12-14). Popovic e Courtney arrotondano (15-19) e poi la ricezione toscana cala vistosamente, consentendo alla Saugella di riacciuffare le avversarie sul 20-20 (3 punti di Meijners tra cui 1 ace). Sul 21-21 le rosablù mettono la freccia, si ricordano come fare i muri e chiudono sul 25-22 firmato da una rediviva Van Hecke.
 
Il quarto parziale va via più liscio, con le ospiti che mollano anche psicologicamente sul 7-7. Begic è devastante e Orro in regia capisce dove andare a infierire. Sul 15-10 il match si riequilibra, ma sul 21-17 un attacco di Begic, un muro di Heyrman e un ace di Van Hecke ipotecano le sorti della contesa. Ancora un muro di Heyrman chiude il set sul 25-18 e manda la Saugella alla semifinale di sabato prossimo, che si disputerà alle ore 18 a Rimini (con diretta tv su Rai Sport) contro l’invincibile Imoco Volley Conegliano. La finale della Coppa Italia è in programma il giorno successivo, sempre alle 18, sempre a Rimini e sempre in diretta tv su Rai Sport.
 
 
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La Saugella vola in semifinale di Coppa Italia

SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1   Obiettivo centrato: la Saugella Monza si è qualificata per la final four di Coppa Italia superando per 3-1 la Savino Del Bene Scandicci nella gara secca dei quarti disputata oggi nell’Arena chiusa al pubblico. Non è cambiato dunque il risultato già maturato tra le due squadre 3 giorni fa, ma a Scandicci e nella regular season del campionato di Serie A1.   Le ragazze allenate da M

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VERO VOLLEY-CUNEO GRANDA SAN BERNARDO 3-0
 
Dopo la batosta patita mercoledì scorso nella gara di andata dei quarti di finale della Champions League (3-0 in casa della VakifBank Istanbul) la Vero Volley ha ripreso la marcia nel campionato di Serie A1 che la vede al terzo posto in classifica a 3 giornate dal termine della regular season. E la marcia è ripartita bene perché è stata regolata in 3 set, di cui 2 con punteggi netti, la Cuneo Granda San Bernardo, decima in graduatoria ma reduce da 3 vittorie consecutive. Nonostante il “turnover” deciso dall’allenatore Marco Gaspari, che ha tenuto a riposo Thompson, Folie e Larson, sostituite rispettivamente da Stysiak, Rettke e Davyskiba, le biancorosse di casa sono riuscite, dopo un avvio stentato causato da troppi errori, a sfoderare una prestazione con poche sbavature, eccellendo in particolare in battuta e a muro. Per dare un’idea della superiorità in questi due fondamentali è sufficiente riportare il parziale dei punti ottenuti, rispettivamente 6-0 e 11-0.
 
Nel primo set le lombarde si portano sul 6-2 grazie a un’ispirata Sylla (7 punti nel parziale degli 11 totali), ma una raffica di errori in attacco, soprattutto di Davyskiba, consentono alle piemontesi di rimontare e di portarsi addirittura a +3 (12-15 e poi 14-17). La precisione in ricezione (72% nel parziale) dà modo a Orro di continuare a distribuire ottimi palloni che finalmente vengono messi a terra, oltre che da Sylla, da Stysiak (la polacca chiuderà il match a quota 14 punti). Sul 21-21 sale in cattedra anche Rettke, che con un ace chiude la frazione di gioco sul 25-22.
 
La centrale statunitense si scatena nel secondo set mettendo a segno 5 punti e ipotecando il premio di Mvp, poi aggiudicatosi grazie agli 11 punti totali, di cui 2 ace e 1 muro, e al 61% in attacco. Sull’11-7 per la Vero Volley le cuneesi iniziano a mandare fuori o a rete le battute permettendo alle locali di allungare il vantaggio a +8 e di mantenerlo fino alla fine (25-17).
 
Per il terzo set Gaspari propone al centro anche l’“ex” di giornata Candi per Stevanovic, mentre il suo omologo Massimo Bellano schiera Drews per Kuznetsova e Diop per Gicquel. Proprio Candi infierisce sulla sua ex squadra mettendo nel carniere 7 punti di cui 5 a muro. Dal 3-4, proprio grazie a 3 muri della subentrata, si va sul 6-4 che ben presto diventa 11-5 e quindi 15-8. Drews trascina le compagne di squadra a -4 (16-12), ma ancora 2 muri di Candi e 2 ace di Stysiak ricacciano indietro le cuneesi, mandate infine a casa da un attacco della neoentrata Begic (25-15) per la gioia di quasi tutti i 2421 spettatori dell’Arena di Monza (erano presenti alcune decine di sostenitori ospiti).
 
La Vero Volley tornerà in campo per la Serie A1 domenica prossima alle ore 17 in casa dell’Igor Gorgonzola Novara, ma prima, cioè martedì alle 20, ospiterà (purtroppo all’Allianz Cloud di Milano) le turche della VakifBank Istanbul per la gara di ritorno dei quarti di finale della Champions League.
 
 
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La squadra "granda" è la Vero Volley

VERO VOLLEY-CUNEO GRANDA SAN BERNARDO 3-0   Dopo la batosta patita mercoledì scorso nella gara di andata dei quarti di finale della Champions League (3-0 in casa della VakifBank Istanbul) la Vero Volley ha ripreso la marcia nel campionato di Serie A1 che la vede al terzo posto in classifica a 3 giornate dal termine della regular season. E la marcia è ripartita bene perché è stata regolata in 3 set, di cui 2 con punteggi netti, la