Monza alla conquista della Serie A evitando i play-off di B?

La concorrenza c’è ed è agguerrita; Empoli, Venezia, Salernitana e Lecce sono alcune tra le tante squadre che si daranno battaglia fino all’ultima giornata per conquistare non solo la qualificazione al campionato di Serie A del prossimo anno ma anche per occupare la prima o la seconda posizione della classifica del torneo cadetto. Sì perché arrivando tra il 1° e il 2° posto è possibile salire di categoria evitando i play-off, play-off di cui il Monza farebbe volentieri a meno. L’armata biancorossa, costruita per stupire grazie agli innesti di giocatori del calibro di Boateng e Balotelli, come le dirette concorrenti vorrebbe evitare la post-season perché le insidie che nasconde sono tante, troppe, così come troppe sono le “variabili impazzite” che possono vanificare in pochissime partite un’intera stagione ricca di soddisfazioni. E la stagione del Monza fino a oggi è davvero ricca di soddisfazioni!

Numeri che non mentono 

numeri.webp

I numeri come si sa non mentono, e i numeri dicono che questo Monza, a parte gli stop contro Pescara e Pisa, per 12 giornate ha conquistato almeno 1 punto. Non male per una squadra che a inizio stagione era partita con il freno a mano tirato – indimenticabili i 3 pareggi consecutivi nelle prime 3 giornate condite dalla sconfitta alla 5a giornata contro il Chievo – e nonostante tutto non ha mai smesso di sognare la Serie A, Serie A che adesso è sempre più vicina. Il cammino verso la gloria per il Monza, considerando i pareggi con Cittadella e Frosinone e la vittoria sul Pordenone, si sta facendo via via più agevole, e le quote calcio nonostante gli scivoloni di settembre-ottobre si sono sempre espresse a favore della promozione della squadra biancorossa come 1a classificata. Una fiducia incrollabile quella degli scommettitori dovuta al fatto che la rosa del Monza è già oggi da Serie A. Ci voleva solo del tempo a mister Brocchi per trovare la quadra, e ora sembrerebbe esserci riuscito. D’altronde anche i 9 goal realizzati nell’ultimo mese non mentono!

Un calendario favorevole

calcio_generica.webp

Per salire di categoria passando dalla porta principale non basteranno solo i numeri, ma ci vorrà anche un pizzico di fortuna, che in un torneo complicato come quello di Serie B non guasta mai. Se la fortuna come si suole dire aiuta gli audaci, il Monza dovrà essere audace soprattutto quando incontrerà il Venezia, una delle pretendenti al trono di B. Lo scoglio arancioneroverde è il più imponente del calendario di breve-medio periodo del Monza, che affronterà per lo più squadre non irresistibili come Reggina, Reggiana, Pescara ed Entella. Al di là del difficile scontro con i Lagunari, che comunque deve essere vinto per sperare nella vetta della classifica, fare punti contro queste 4 squadre abbordabili è il miglior viatico per esserci fino alla fine, fino a quando il campo dirà chi sarà stato meritevole di qualificarsi per la prossima stagione di Serie A evitando i play-off. Se come detto il calendario è favorevole ai biancorossi, almeno quello di breve-medio periodo, attenzione però a non prendere alcuna sfida sottogamba perché ora si è giunti a un punto della stagione in cui ogni disattenzione, anche la più piccola, si paga a caro prezzo. Il tempo per riparare ai propri errori è infatti scaduto e perdere punti adesso significa allontanarsi troppo da un sogno chiamato Serie A. Brocchi questo lo sa e dopo la bella vittoria contro il Pordenone è pronto a ripetersi.

Balotelli, non scherzare!

Balotelli, occhio e non scherzare in campo e soprattutto fuori dal campo perché il Monza potrebbe risentirne e risentirsi! Sì perché Mario in queste ultime ore sta facendo parlare di sé per uno scherzo ai danni del compagno Diaw la cui auto è stata tappezzata da figurine di Barrow. Verrebbe da chiedersi:” Ci risiamo?”. Si spera di no perché i biancorossi non hanno bisogno del Balotelli giocoso ma del Balotelli giocatore che fa la differenza. La voglia di A del Monza è troppo forte per potersi distrarre anche solo per un secondo. Dunque basta scherzi e tutti uniti per raggiungere l’obiettivo finale, meglio se passando per la porta principale.