Indiscrezioni sui sostenitori di Bossi (Pd e Rondine)

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Concorezzo. Sabato mattina si è tenuta la presentazione del candidato sindaco Claudio Bossi sostenuto dal Partito Democratico e dalla lista civica La Rondine. Presenti anche Francesco Facciuto, coordinatore de La Rondine, e Pietro Brambilla, segretario cittadino del PD. Il profilo del candidato è di grande prestigio. Imprenditore sociale di rilievo a Milano, ha rivestito importanti incarichi nel mondo del welfare e dell'impresa sociale. Nel corso della presentazione Bossi voluto sottolinearela natura civica della sua candidatura, fortemente voluta da La Rondine e sostenuta da un gruppo piuttosto plurale: esponenti del volontariato e dell'impresa, del commercio e delle professioni, con un ampio gruppo di giovani impegnati attivamente sul territorio.  Il fine politico è chiaro: "segnare una discontinuità con l'attuale amministrazione", come è stato ribadito. Quattro i punti evidenziati in modo particolare: le politiche sociali, oggi a detta di Bossi da ripensarsi secondo la prospettiva del "welfare di comunità"; la gestione del territorio, con l'obiettivo di invertire la tendenza di consumo; la riqualificazione delle periferie cittadine, intervenendo sul degrado e sulla sicurezza, sull'illuminazione pubblica e sulla mobilità; un nuovo piano per il commercio locale, oggi depresso dalle scelte da politiche non sempre lungimiranti. Bossi ha più volte fatto riferimento all'importanza della squadra, senza però svelare i nomi. Sebbene tutti i presenti si siano mostrati piuttosto riservati, non è difficile immaginare quali potrebbero essere le figure di peso presenti nelle diverse liste. Se da un lato il PD non mancherà di schierare una squadra consolidata, dall'altro sarà La Rondine a portare candidature inedite e molto conosciute in città. Per citarne alcune: Marco De Bernardi, imprenditore concorezzese dello storico nastrificio; Grazia Bianchi, imprenditrice conosciuta in città e attiva nel volontariato; Elio Pozzi, imprenditore e colonna portante del volontariato cittadino; Francesco Facciuto, Presidente dell'Associazione Minerva, tra le figure che più hanno impresso una spinta a questo nuovo progetto; per non parlare di figure conosciute e apprezzate come Enrico Beretta, medico di base a Concorezzo, e Gigi Redaelli, storico sindacalista CISL e figura di grande rilievo sul territorio.