Concorezzo. E' il deputato concorezzese Massimiliano Capitanio il primo firmatario della proposta di legge che riporterà l'obbligo dell'insegnamento dell'educazione civica in tutte le scuole d'Italia. L'iter parlamentare prenderà il via alla Camera a gennaio e oggi Capitanio ha presentato i punti cardine del progetto insieme ai ministri Matteo Salvini, Marco Bussetti e Lorenzo Fontana.
L’insegnamento dell’educazione civica sarà obbligatorio e curricolare dalla scuola materna fino alla secondaria di secondo grado. Il provvedimento, condiviso con la maggioranza di governo, oltre a sostenere progetti di educazione civica fin dalla scuola materna, prevede che alla materia siano dedicate, a partire dalla primaria, 33 ore annuali, con valutazione dal terzo anno delle elementari e certificazioni “soft skills” alla fine del triennio della scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado. L’educazione civica sarà inoltre materia di colloquio in occasione dell’esame di terza media e di maturità.
Nel rispetto dell'autonomia scolastica, il Miur elaborerà un regolamento per orientare l'insegnamento di alcune materie a partire dalla conoscenza della Costituzione, spaziando dal contrasto a bullismo e cyberbullismo fino all’educazione stradale o al contrasto alla dipendenza da droghe e alcol.
È previsto lo stanziamento di un milione di euro per premiare le best practice scolastiche in occasione della cerimonia del 2 giugno. Per rafforzare il patto educativo tra scuola e famiglia sono introdotti due momenti di formazione all’anno per facilitare il dialogo tra docenti, studenti e famiglie.
"Dalle parole ai fatti - ha detto l'onorevole Capitanio - Dopo tanti annunci nelle passate legislature, finalmente si parte davvero. Questa proposta di legge è una buona notizia, è un atto dovuto ma soprattutto è un attestato di stima e fiducia nei confronti dell’istituzione scolastica, dei nostri docenti e in particolare dei nostri bambini e dei nostri ragazzi".