Concorezzo. Mina, Andrea Bocelli, Giorgia, Mietta, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Riccardo Fogli, Fausto Leali, Syria. Almeno una volta queste icone della musica leggera italiana sono salite su un palco cantando un brano scritto e musicato da Gatto Panceri. L'artista concorezzese, Disco d'oro nel 1997 e un tour persino a Tokyo, nella sua cittadina natale (ora vive nel Meratese) non ha mai trovato (e forse nemmeno voluto) il tappeto rosso. Nemo profeta in patria... Poche comparse, nessun riconoscimento ufficiale.
Sabato, finalmente, grazie alla sensibilizzazione dell'assessorato alla Cultura, Identità e Tradizione, Gatto Panceri salirà sul palco di Villa Zoja con un concerto (ingresso libero) che renderà un po' più vivo questo legame. E in prima linea non mancherà papà Antonio, apprezzato pittore e maestro in originalissime opere fatte a "biro".
Sabato sera, dalle 21, Gatto riproporrà i pezzi della sua lunga carriera, forse rispolverando anche quella "Scherzi della vita" con cui nel 1986 incollò migliaia di concorezzesi davanti alla tv per il suo esordio a Sanremo. E lascerà nell'aria di ascoltare il nuovo album in uscita. Con una curiosità: il video di "Vieni a vivere" è stato registrato a Concorezzo, in mezzo ai cavalli dell'agriturismo La Camilla.

"Questo è un tributo voluto e dovuto - spiega Mauro Capitanio, assessore alla Cultura e vicesindaco - Concorezzo è una città che non dimentica, che apprezza e che sa valorizzare. Gatto è un artista affermato e in continua crescita, con apprezzamenti sempre più ampi a livello internazionale. Ringraziamo lui per aver assecondato il nostro invito e un ringraziamento va anche alla Amministrazione comunale e al sindaco, che hanno creduto in questo importante evento. Quello di sabato non è una rimpatriata, è un appuntamento artistico di altissimo spessore che conferma la grande qualità della nostra manifestazione Concorezzo d'estate. Arriveranno in paese migliaia di persone, una bella e gradita vetrina".

 Mauro Capitanio, vicesindaco di Concorezzo