Vinitaly, in 4 giorni 89mila visitatori allo stand della Lombardia

vinitaly2015d.jpgVeronaConsorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani, Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia e Cellatica): sono questi alcuni dei nomi che fanno grande la Lombardia nel mondo dei vini. E lo conferma il nuovo record di visitatori al Padiglione Lombardia a Vinitaly 2015: nei quattro giorni della manifestazione sono stati circa 89 mila (più della metà delle presenze complessive alla manifestazione) tra operatori, buyer, professionisti, giornalisti, esperti e appassionati che hanno visitato la collettiva lombarda.

Al secondo piano del PalaExpo, dove erano presenti i Consorzi di tutela dei vini della Lombardia e circa 200 aziende, sono così state stappate oltre 27 mila bottiglie. Numeri che testimoniano un’ulteriore crescita rispetto alle 86 mila presenze che erano state registrate lo scorso anno, e che confermano il Padiglione Lombardia al primo posto per visitatori all’interno di Vinitaly.

Importante la presenza istituzionale. Nei quattro giorni della rassegna hanno infatti visitato la collettiva lombarda il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Gianni Fava, i presidenti delle Camere di Commercio di Pavia, Franco Bosi, e di Brescia, Giuseppe Ambrosi, in rappresentanza del Sistema Camerale lombardo e il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. Ma a farsi tentare dai vini lombardi sono stati anche il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, il cantante Omar Pedrini, ospite del Consorzio Valtènesi, l’indimenticato campione Roberto Boninsegna e la squadra di volley femminile del Montichiari.

“I numeri di quest’anno testimoniano che l’obiettivo di valorizzare la produzione lombarda, indicato da Regione Lombardia e dal Sistema Camerale lombardo in collaborazione con i consorzi di tutela dei vini lombardi, è stato raggiunto”, spiega Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia. “La nostra regione è ormai riuscita a consolidare l’immagine di un territorio legato anche alla produzione del vino, peraltro di qualità”.

“Il nostro padiglione si conferma ancora una volta il primo per affluenza a Vinitaly, registrando un’ulteriore crescita rispetto ai dati già molto positivi degli anni passati”, commenta l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Gianni Fava“Tra le presenze, tra l’altro, sono risultate in aumento quelle di visitatori stranieri, a conferma di come il nostro vino sia sempre più protagonista sui mercati esteri, sui quali l’obiettivo è quello di guadagnare ulteriore spazio anche grazie all’occasione irripetibile che si presenterà tra poche settimane con l’Expo”.

A contribuire alla buona riuscita della manifestazione, le iniziative messe in campo dai Consorzi di tutela presenti - e i 100 ragazzi dell'Istituto alberghiero Andrea Mantegna di Brescia, che hanno fatto assistenza agli espositori.

 

Grandi, davvero, a livello nazionale tutte le case presenti che confermano l'Italia leader mondiale nella produzione di vini.

 

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