Archivio storico, un 2011 da ricordare. E spunta un dcumento "scoop" sulla famiglia dei Brambilla

 

frette.jpgLa storia di Concorezzo passa tutta da lì. L'Archivio storico di via santa Marta è una pietra preziosa della nostra comunità, straordinaria esperienza di volontariato culturale elevato ai massimi gradi di professionalità e serietà. Un lavoro prezioso, spesso dietro le quinte, che vogliamo valorizzare riportando qui di seguito il bollettino annuale redatto da Giuliano Bonati. Una fotografia dettagliata dei momenti principali dell'anno che va a chiudersi, con una chicca storica che farà piacere ai tanti Brambilla di Concorezzo, ma non solo. Buona lettura.

 

 

ARCHIVIO STORICO DELLA CITTA’ DI CONCOREZZO

Associazione culturale

 

Bollettino delle iniziative realizzate nell’ultimo semestre

Al termine Curiosità storiche “I Brambilla”

 

Concorezzo, 1°gennaio 2012

 

1 – Mostra fotografica autunnale. Nelle prime 2 settimane di settembre abbiamo esposto in Villa Zoia la tradizionale mostra fotografica autunnale, il cui tema di quest’anno è stato “Le leve”.

In essa abbiamo mostrato innanzi tutto gruppi di amici che ricordavano la loro leva militare di diversi anni fa. Ormai queste foto sono diventate storiche, perché il servizio militare oggi non è più obbligatorio e quindi foto di quel tipo non ce ne saranno più.

Ma, oltre a quelle foto, ne abbiamo esposto altre, di gruppi di amici, uomini e donne, che festeggiavano il loro 20°, 30°, 40°, 50° ecc.compleanno.

Inutile dire che il numeroso pubblico le ha osservate tutte con molta attenzione e curiosità, perché molti vi riconoscevano i visi dei genitori, dei nonni, dei parenti.

Il successo di questa mostra è misurato dal fatto che più di 100 copie delle foto esposte sono state richieste dai visitatori.

La mostra è stata ripetuta anche alla festa dell’oratorio. A quella manifestazione la nostra associazione ha pure contribuito fornendo, su richiesta della direzione, le foto delle famiglie concorezzesi di un tempo, alcune delle quali anche con 10/12 figli, che hanno costituito il fondamento della nostra comunità odierna. Con quelle foto, rintracciate pazientemente dal nostro Gruppo Fotografico, è stato allestito un pannello, molto ammirato dal pubblico

 

2 –Censimento di monumenti e arredi vegetali della Grande Guerra. Le nostre socie Anna Gasparello e Rossana Cameroni hanno seguìto in settembre il progetto regionale di questo censimento e hanno raccolto informazioni e immagini riguardanti Concorezzo, con le quali hanno compilato un’ apposita scheda, che Anna ha poi consegnato all’Ufficio Lavori Pubblici del Comune.

 

3 . “Ville aperte 2011. La manifestazione si è svolta nella giornata del 25 settembre, con molta soddisfazione nostra per i risultati ottenuti quest’anno, superiori a quelli degli anni scorsi.

In particolare è stata molto apprezzata la seconda edizione della mostra Frette, visitata da oltre 200 persone, per cui abbiamo dovuto duplicare alcune delle visite guidate che erano state programmate.

Particolarmente significativa per il nostro paese è risultata l’esposizione della famosa “Grande tovaglia della Beata Vergine”, capolavoro dell’arte tessile, realizzata dalla Frette nel 1894 nello stabilimento di Concorezzo dalle nostre maestranze, proprio nei locali dove quest’anno si è svolta la mostra. In tempi più recenti questa tovaglia è stata donata dalla Ditta al Pontefice Paolo VI per l’altare di S.Pietro in Vaticano, in occasione della celebrazione dell’ “Atto di affidamento alla protezione di Maria del Nuovo Millennio”.

 

 

 

 

 

“Ville aperte” ha compreso anche quest’anno, per la 7° volta, la Chiesa di S.Eugenio , nella quale sono state effettuate 74 visite guidate e 100 libere. Quest’anno, poi, sono stati apprezzati i recenti lavori di risanamento conservativo e di ristrutturazione eseguiti sotto la direzione dell’arch. concorezzese Gian Battista Gonfalonieri.

 

4 – Giornata ecologica. Si è svolta il 1° ottobre. Le scuole Elementari per questa manifestazione hanno chiesto il nostro supporto, che si è realizzato in questo modo: Rossana Cameroni ha guidato gli alunni a conoscere i cortili del vecchio Borgo, Carlo Mariani li ha accompagnati in un tour ciclistico per le cascine del Nord Ovest distribuendo i relativi opuscoli guida, Giuliano Bonati li ha intrattenuti nella nostra sede sulla storia e le tradizioni del nostro paese.

 

5 – Serata su Donna Rachele Villa Pernice. E’ stata organizzata per il 7 ottobre nella sala di rappresentanza del Comune ed è stata dedicata a colei che fu moglie di Angelo Villa Pernice, primo sindaco di Concorezzo dopo l’unificazione del Regno d’Italia, dal 1860 al 1869 e proprietario della villa dove ora ha sede la Banca IntesaSanpaolo, in via Libertà.

L’importante serata è stata aperta dal nostro Davide Ferrario, con una relazione dal titolo “Le donne del vecchio borgo”, la figura femminile a Concorezzo dal tardo ‘800 all’età moderna.

Ha fatto sèguito l’intervento dell’ambasciatore Bernardino Osio dal titolo “Donna Rachele Villa Pernice, artista e mecenate (1836 -1919)”.

La serata ha avuto l’accompagnamento musicale dell’Accademia Musicale Italiana.

Al termine i partecipanti sono stati invitati a “L’ora del tè”, nella quale abbiamo offerto un assaggio dell’antico “pan tramvai” concorezzese.

La manifestazione è risultata molto gradita e ha riscosso anche la soddisfazione del sindaco. L’ambasciatore Osio, poi, ci ha inviato una lettera di compiacimento, con inserite due vecchie cartoline di Concrezzo.

 

6 – Inaugurazione nuove vie. Il 5 novembre il nostro presidente, con alcuni soci, ha partecipato alla cerimonia indetta dall’Amministrazione Comunale per l’inaugurazione delle seguenti 6 nuove vie nella zona industriale verso Monza.

via Fr.lli Villa

via Gasparetti & Meda

via Edmond Frette

via Officina Meccanica Ronchi

via Giuseppe Gallo

via Tiberio Bianchi.

Abbiamo il piacere di informare che i nomi delle prime 5 vie sono stati proposti dall’Archivio Storico.

Alla manifestazione, nonostante la forte pioggia e il vento, ha partecipato un centinaio di persone, alle quali al termine è stato offerto un rinfresco nei locali di Delicatesse.

 

7 – Riconoscimento Villa Teruzzi. Il Comune ci ha fatto avere un importante documento, datato 10 novembre, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale della Lombardia a firma del Direttore Regionale. Si tratta di una “Relazione storico-artistica” , molto colta e dettagliata sulla storia e l’architettura di Villa Teruzzi. La relazione si conclude così: “Nonostante le opere di adeguamento funzionale realizzate alla fine del secolo scorso, il complesso conserva la piena leggibilità dell’impianto storico e dei suoi caratteri stilistici”.

Questo documento, redatto in forma strettamente scientifica, ìntegra autorevolmente il testo da noi preparato per l’utilizzo nell’àmbito delle iniziative dell’Archivio Storico.

 

 

 

 

 

 

 

8 – Lettura poesie in dialetto. Il 1° dicembre, in collaborazione con la libreria “La Ghiringhella”,

si è svolta nella sede della stessa libreria una serata di letture delle poesie in dialetto concorezzese di Stefano Villa (“Bièt”), che si è alternato nella lettura con l’attore Gian Piero Bonfanti, nostro socio. Alcune di quelle poesie sono contenute nell’elegante CD da noi preparato, che è stato venduto nella serata, altre erano inedite.

Diversi ascoltatori hanno ravvivato l’incontro interloquendo più volte con Stefano e Gian Piero.

La serata è terminata con panettone e spumante.

 

9 – Aggiornamento nostro “sito”. Il nostro “sito” (“www archiviodiconcorezzo.it”) è stato recentemente aggiornato in merito alle mostre fotografiche. Luigi Lissoni, il principale autore di questo lavoro, ci informa così sul suo funzionamento.

Attivando la finestra “Ricerca immagini” della pagina iniziale del nostro “sito”, apparirà la nuova scritta “Seleziona mostra fotografica”, cliccando la quale verranno evidenziati i titoli delle diverse mostre fotografiche organizzate dall’Archivio Storico. Scelta la mostra, l’utente potrà visionare le foto nella giusta sequenza, così come sono state esposte nella relativa mostra.

Al momento sono state inserite nel “sito” le seguenti mostre fotografiche: “Arti e mestieri della nostra gente” 2010, “40 anni di don Enrico in mezzo a noi” 2010, “Foto di leva” 2011

Si stanno ora inserendo le foto della mostra “Cent’anni in oratorio”, ma contiamo di poter inserire in sèguito tutte le mostre fotografiche realizzate dall’Archivio Storico.

 

 

 

 

 

CURIOSITA’ STORICHE

“ I Brambilla “

 

Sono venuto in possesso di un interessante documento antico (in fotocopia), che ha destato la mia curiosità e lo inserisco in questa rubrica perché penso che esso possa destare la curiosità anche dei lettori.

Si tratta di un documento datato 1734 e scritto in una lingua tra il latino e l’italiano. Il suo titolo èNobilis familia de Brambilla. Chronologica Monumenta”. Parla dei personaggi di nome Brambilla che occuparono cariche o si distinsero nella vita civile o religiosa a partire dall’anno 1003 e successivamente fino al 1722.

Ho cercato di interpretare quella strana lingua, leggendo con una certa difficoltà le 11 cartelle scritte a mano e giuntemi in una fotocopia realizzata male. Comunque qui presento alcuni dei Brambilla citati ed i loro meriti.

 

Si inizia con “Johannes XVIII Pontifex Maximus anno 1003”, della “Familia de Carminati de Brambilla”.

Si cita poi il comandante militare “Petrus Carminati de Brambilla Ductor, Comes et Eques anno 1006”. Nello stesso anno un altro Brambilla fu “Cardinale nella Chiesa di Bergamo”.

 

 

 

 

 

 

 

Nel 1303 un Brambilla fu “Armigerum Ductor” e altri lo furono a Bergamo nel 1395.1396 e 1399.

Si ricordano poi le case dei Brambilla ed i loro castelli di difesa, presieduti da “uomini magnanimi e valorosi”

Nel 1454 un “Johannes de Brambilla”, della Porta Orientale di Milano, fu “decurio”, cioè membro del governo della città.

Nello stesso anno un “Placidus Carminati de Brambilla” fu “ecclesiasticus” e nel 1455 “Militaris Prefectus”sotto il duca Sforza di Milano.

Nel 1463 “Johannes Petrus de Carminati Bramilla” fu “ducalis camerarius”, cioè amministratore dei beni dell’ “Ill.mo ed Eccell.mo Franciscus Sfortie Mediolanis Duci”

Nel 1566 un “Jacobus Philippus de Brambilla” fu “juris Vicarius Pretorius”della città di Milano e un “Johannes Petrus Brambilla” notaio in Milano.

I Brambilla di Porta Romana di Milano, Parrocchia di S.Michele, nel 1500 facevano parte dei

“Magnifici Domini de Nobilibus”, chiamati correntemente “Gentiluomini”(scritto in italiano).

Antonio Maria Brambilla fu “archipresbiterus”, cioè arcivescovo, della Collegiata di S.Giovanni Battista di Monza dal 1626 al 1646 . Qui si dice che una targa di marmo colorato lo ricorda, insieme con “Hieronimus Brambilla Presbitero” un tempo Cappellano Ducale di quella basilica e “Giovanni Battista Brambilla”, canonico della basilica dove è custodita la “Corona Ferrea Langobardorum”

Nel 1722 Giulio Cesare Brambilla, Decurione, Patrizio di Milano, fu “unus ex equitibus” scelti per costituire il Tribunale di Milano.

 

Il documento termina citando i nomi dei notai che lo hanno autenticato il 13 gennaio 1734.

 

 

Ho voluto presentare questa “Curiosità storica” perché i Brambilla anche a Concorezzo sono molti e penso che, conoscendo questo documento, essi possano essere orgogliosi di portare il loro cognome che è riferito, come è scritto nel titolo del documento, alla “Nobilis Familia de Brambilla”.

                                                                                                                      

                                                                                                                                    g.b.

 

Note.

 

- Chi volesse togliersi lo sfizio di vedere personalmente questo documento lo può consultare nella nostra sede, armadio F, 4° raccoglitore dell’ “Archivio della Scrittura Popolare”, sotto la voce

P.I.M E., cartella n.4

 

- Oggi esiste anche un Sodalizio intitolato “I Brambilla”, fondato a Milano il 7 dicembre 1987 (Sant’Ambrogio). Il suo motto è “tucc insèma, incoeu e doman”.