Matrimoni low cost in Villa Zoja: la proposta del centrosinistra

b_450_500_16777215_00_images_VillaZoja.jpegConcorezzo. Matrimoni low cost in Villa Zoja? E perché no? Martedì sera, in occasione della seduta della Commissione Cultura, il consigliere di minoranza, Nadia Grassi (il Centrosinistra) ha messo sul tavolto una proposta destinata a far discutere ma che merita attenzione. Se oggi i matrimoni civili vengono celebrati nella sala di rappresentanza del Municipio, con ingressi da piazza Castello o da via Libertà, il consigliere Grassi chiede di valutare come location le sale di Villa Zoja, pregiate di una cornice verde dal sicuro impatto visivo. L'occasione della discussione era il regolamento sull'affitto dei locali pubblici ai privati. Nonostante le perplessità mostrate dagli altri membri della Commissione, l'idea viene da anni già attuato da alcune Amministrazioni per valorizzare il patrimonio e rimpinguare le casse lasciate sempre più secco: la bella sede del Comune di Ronco Briantino ne è un esempio (http://archivio.comune.roncobriantino.mb.it/modules.php?name=Uffici&op=viewsotcont&tabname=anagrafe&artid=11).

Nadia Grassi
Nadia Grassi

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La proposta della Grassi porterebbe a valorizzare anche l'area feste: un pacchetto low cost per cerimonia e buffet che potrebbe interessare a molti cittadini, anche per altri tipi di eventi.

A margine della Commissione si sarebbe verificato anche un vivace scambio di opinioni tra la stessa Grassi e il consigliere della lista civica (Per il bene comune), Rosanna Garofolo. Quest'ultima avrebbe confidato di aver celebrato matrimoni senza fascia tricolore, indispettendo la prima. La replica: "Quello che conta è l'atto".