Via Adige, denunciato un maniaco

lens-gb3425b7ad_1280.jpgConcorezzo. Atti osceni in pieno giorno. Protagonista un uomo, ora ricercato dai carabinieri, che domenica a mezzogiorno si aggirava in via Adige, all'incrocio con via Don Minzoni, in prossimità dei campi su cui si affaccia Cascina Baragiola. 

In base alle notizie raccolte dalla nostra redazione, una giovane donna, che stava camminando in zona, ha notato l'uomo, fermo in sella ad una bicicletta, con un cappuccio sulla testa, che la stava probabilmente filmando con un cellulare. L'uomo successivamente ha iniziato a fare un gesto di autoerotismo e a quel punto la donna si è messa ad urlare in cerca di aiuto. A quell'ora, però, non c'era molta gente nei paraggi. Vista la reazione della donna, l'uomo a quel punto si è dato alla fuga. La donna si è subito recata dai carabinieri della caserma di via Ozanam per denunciare l'episodio. I militari stanno cercando di fare luce sull'episodio che, per fortuna, sarebbe l'unico denunciato.

L'articolo 527 del Codice penale stabilisce che chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 30.000. Si applica la pena della reclusione da quattro mesi a quattro anni e sei mesi se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano. Se il fatto avviene per colpa, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309.

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