Palladino vuol fare uno "scherzetto" al maestro Gasperini

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Il week-end calcistico non offre solo Milan-Inter come derby lombardo in Serie A ma anche Monza-Atalanta, in programma domani alle ore 20.45. I brianzoli tenteranno di strappare qualche punto agli orobici, cosa mai riuscita in 3 sfide nella massima categoria. Del resto la squadra bergamasca è da 7 anni una “big” del calcio italiano, sempre piazzata tra le prime 8 in classifica al termine del campionato, mentre i biancorossi sono quasi una matricola, dato che sono al loro secondo torneo di Serie A nella storia. Attualmente i nerazzurri sono al 6° posto e reduci dalla qualificazione alle semifinali di Europa League, i ragazzi allenati da Raffaele Palladino all’11° e a 1 punto dalla salvezza matematica. All’U-Power Stadium il tecnico napoletano vuole finalmente fare uno “scherzetto” al suo maestro Gian Piero Gasperini, come ha fatto intendere nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Nel calcio - ha dichiarato - bisogna essere equilibrati, soprattutto quando giochi contro grandi squadre come lo sono anche il Bologna appena incontrato e l’Atalanta che affronteremo domani. Nella seconda parte del campionato siamo stati molto solidi anche con un sistema di gioco diverso. La squadra ormai sa cosa fare, ha un'identità molto chiara. Il pareggio a Bologna ci ha dato energia positiva. Domani affronteremo una grande squadra guidata da un grande allenatore e che si è appena qualificata alle semifinali di Europa League. Il calcio è fatto di stimoli. Quello che alleno è un gruppo competitivo che non ha mai voglia di perdere. C’è una grande voglia di fare bene domani. C’è lo stimolo che non abbiamo mai fatto punti con l'Atalanta in Serie A. Certo è una squadra che è una ‘corazzata’, con grandi individualità, ma anche con grande ‘gamba’. E ha cambi forti in panchina. Per fare risultato noi dovremo essere perfetti. Ci mancheranno gli squalificati Gomez e Akpa-Akpro, gli infortunati Bettella, Machìn, Mota e Ciurria nonché Popovic e Caprari che non sono in condizione. Machìn e Mota dovrebbero recuperare per la prossima partita. Popovic dopo averlo valutato tra gennaio e marzo ho ritenuto opportuno passarlo alla Primavera, dove sta cercando spazio perché gli 8 mesi di inattività si sono fatti sentire sul suo fisico. Caprari in settimana si è allenato col gruppo ma ci vorrà un’altra settimana perché riesca a disputare la partitella con la squadra; comunque devo fare i complimenti allo staff atletico perché me lo aspettavo più indietro di condizione. Come sta Zerbin? Sono contento di lui perché sta dando continuità alle prestazioni; è un ragazzo serissimo che si fa valere negli allenamenti. Se sono stati stabiliti premi per la salvezza e per la qualificazione alle coppe europee? Io ogni tanto, come per la trasferta di Bologna, metto in palio come premio una cena; per i premi di altro tipo ci pensa la società. Come mi sento dopo quasi 2 anni da allenatore del Monza? Sono cresciuto tanto ma sono molto ambizioso…”.