Lombardia, Fontana ha vinto anche contro le fake news

salvini-fontana.jpegMilano. Attilio Fontana, avvocato, 70 anni, sarà per altri 5 anni il governatore della Lombardia, la regione locomotiva d'Italia.

Affluenza a parte, il suo è stato un trionfo personale con 1.774.477 preferenze pari al 54,67% dei votanti.

La sua lista, la Lista Fontana, ha raccolto 177.387 voti pari al 6,16% che sono valsi l'ingresso al Pirellone di 5 consiglieri. Fontana da solo ha preso il praticamente il doppio dei voti del Movimento 5 Stelle e ha superato di gran lunga la Lista Moratti e il patto Renzi-Calenda. Un 6,16% il suo che va a sommarsi al 16,5% della Lega.

Evidentemente i lombardi non hanno creduto al fango degli sfidanti e alla valanga di fake news diffuse durante la pandemia, balle colossali smentite dai fatti e dalle aule dei tribunali.

Fontana è stato assolto da tutte le accuse che gli erano state mosse. Sul caso dei camici, ad esempio, i magistrati avevano ipotizzato che la donazione di denaro fosse un modo "simulare l'esistenza sin all'inizio di una donazione al posto del reale contratto di fornitura onerosa". La Procura aveva chiesto il rinvio al giudizio per frode in pubbliche forniture per tutti e cinque, ma il gup ha rigettato la richiesta. Per la giudice la trasformazione da fornitura a donazione "si è realizzata con una novazione contrattuale che è stata operata in chiaro, portata a conoscenza delle parti, non simulata ma espressamente dichiarata". 

Poi era arriva l'accusa di autoriciclaggio perché, in merito alla trasformazione del contratto in donazione, gli inquirenti avevano accusato Fontana di aver dato un risarcimento al cognato per i dispositivi che aveva donato. A febbraio 2022, il caso era stato archiviato su richiesta degli stessi pubblici ministeri. Per la giudice per le indagini preliminari Natalia Imerisi non ci sono abbastanza elementi per sostenere l'accusa.

Prima ancora di questi procedimenti legati alla pandemia, Fontana era stato indagato nel 2019 per abuso d'ufficio: la Procura lo accusava di aver nominato un suo amico e socio di studio in un organismo regionale. Nel 2020 l'accusa nei suoi confronti cade e il caso viene archiviato.

Episodi su cui era stata fatta una vergognosa speculazione politica.

A quanto pare i lombardi, segnati davvero da una pandemia devastante, hanno invece apprezzato gli sforzi fatti con gli hub vaccinali, gli aiuti per le famiglie in difficoltà o il Piano Lombardia da 4 miliardi di euro per aiutare i Comuni.