scuole elementari

centraleprotezione2.jpgConcorezzo. Una lezione speciale nella Centrale operativa della Protezione civile regionale, il quartier generale dove vengono coordinati tutti gli interventi in emergenza della nostra regione. Mercoledì gli studenti della 5D delle elementari di via Ozanam sono stati accompagnati dai volontari della Protezione civile di Concorezzo nella Sala Operativa Regionale. Questa visita è inserita nel programma del "Progetto scuola della protezione civile di Concrezzo". I ragazzi, sono stati portati prima nella "Sala decisioni"  dove si riuniscono le competenti autorità in casi di emergenza. Questa sala è una" struttura di coordinamento" che interviene a un secondo livello di emergenza, hanno spiegato gli accompagnatori.Gradualmente, a seconda della gravità della situazione ci muoviamo su vari livelli. Sono diverse, infatti le forze che possono entrare in campo, in maniera modulare e scalare, in base alle criticità da risolvere: dall'informativa che arriva alla Sala Operativa Regionale, fino ad arrivare all'unità di Crisi Regionale. Quindi i ragazzi sono stati accompagnati nella Sala Operativa  Regonale, attiva 365 giorni l'anno 24 ore su 24, dove opera il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi, che svolge attività di monitoraggio meteorologico, con formulazioni sulla gravità dei fenomeni e in particolare sulle conseguenze  che possono provocare  sull'incolumità delle persone, sui beni e sui servizi essenziali e di pubblica utilità.

Grazie a una attenta e continua raccolta di informazioni (dati acquisiti da oltre 250 stazioni di misura e trasmessi con una frequenza di 30 minuti), gli esperti sono in grado di aggiornare i valori di soglia, determinanti ai fini della previsione. In questo modo, possono avere una valutazione globale dei vari effetti sul territorio e dei vari livelli di rischio per la polazione.
 
Dietro le scrivanie, gli esperti, silenziosi e concentrati, consultano tabulati, monitorano, controllano, studiano. Ingegneri e Geologi mettono il loro sapere e la loro esperienza a disposizione di tutti noi per garantire il massimo livello di monitoraggio e di prevenzione. E quando tutto è tranquillo nella sala si percepisce la sensazione di un ambiente ovattato, assolutamente sicuro. Quando invece si è in piena emergenza l'atmosfera è frenetica: grandi monitor alle pareti osservati costantemente, decine di esperti che parlano, telefonano, si collegano per via telematica con mezzo mondo. E nello spazio di di poche ore, a volte di pochi minuti, le Autorità di protezione civile sono messe nella condizioni di muovere centinaia di persone. 
Nella sala operativa convergono differenti aree funzionali: la sala situazioni, la sala radio, la sala decisioni, la sala stampa. Entuasiasti dalla visita e delle spiegazioni i ragazzi sono tornati a scuola soddisfatti e con tante cosa da raccontare.
 

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Cronaca

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A lezione nel quartier generale che vigila su tutte le emergenze della Lombardia

Concorezzo. Una lezione speciale nella Centrale operativa della Protezione civile regionale, il quartier generale dove vengono coordinati tutti gli interventi in emergenza della nostra regione. Mercoledì gli studenti della 5D delle elementari di via Ozanam sono stati accompagnati dai volontari della Protezione civile di Concorezzo nella Sala Operativa Regionale. Questa visita è inserita nel programma del "Progetto scuola della protezione civi

banchi_vuoti.jpgConcorezzo. Dopo il focolaio (costituito per lo più da casi asintomatici) scoperto in Villa Teruzzi, in città si registra il primo caso di classe costretta alla didattica a distanza. A darne notizia è il sindaco Mauro Capitanio. "Domani applicheremo la didattica a distanza per una prima elementare di via Ozanam - spiega il primo cittadino - Sabato mattina uno studente di prima elementare è stato sottoposto a tampone e l'esito arrivato sabato nel tardo pomeriggio ha confermato la positività. Lo studente è asintomatico e sta bene. Questa mattina i genitori dei compagni di classe sono stati contattati dalla dirigente scolastica. In attesa che parta la procedura Ats, tutta la classe è stata messa in isolamento (si applica a tutta la famiglia dello studente positivo e ai compagni di classe, non alle famiglie dei compagni di classe). Domani istituto scolastico e pediatri daranno indicazioni precise sull'iter da seguire e sui tempi. C'è un contatto continuo tra scuola, Comune e ATS. I referenti sono disponibili per chiarimenti".

Aggiornamento su Villa Teruzzi: Covid in Villa Teruzzi, tanti positivi: tutti asintomatici

NUOVA STRETTA IN ARRIVO

Ieri oltre tre ore di vertice a palazzo Chigi sulle norme per contrastare il coronavirus. Il premier Giuseppe Conte ha riunito i capi delegazione per fare il punto sul Dpcm, in scadenza giovedì prossimo. Presenti anche il ministro Francesco Boccia e il sottosegretario Riccardo Fraccaro.

Sul tavolo del vertice, l’ipotesi di una stretta alle misure anti contagio, sulla scia dell’obbligo di mascherina all’aperto introdotto con l’ultimo Dl a causa del trend stabilmente in ascesa dei positivi. L’intenzione, è trapelato dall’incontro, sarebbe quella di valutare con attenzione le nuove misure, senza imprimere accelerazioni sul nuovo Dpcm, seguendo l’andamento dei contagi e proseguendo il confronto con le Regioni.

Tra le ipotesi circolate nelle ultime ore, norme anti-movida come il divieto per gli assembramenti davanti a bar e ristoranti, così come in piazze e parchi. Inoltre, regole più stringenti per feste private e eventi (matrimoni) con un numero di ospiti proporzionato alla capienza delle sale. Lo smart-working dovrebbe essere implementato.

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Cronaca

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Covid, una prima elementare in quarantena

Concorezzo. Dopo il focolaio (costituito per lo più da casi asintomatici) scoperto in Villa Teruzzi, in città si registra il primo caso di classe costretta alla didattica a distanza. A darne notizia è il sindaco Mauro Capitanio. "Domani applicheremo la didattica a distanza per una prima elementare di via Ozanam - spiega il primo cittadino - Sabato mattina uno studente di prima elementare è stato sottoposto a tampone e l'esito arrivato sa

educazionecivica2015ozanam3d.jpgConcorezzo. Una lezione davvero speciale, perché a scuola si cresce non solo sui banchi della classe ma anche trasformando le sedi delle associazioni di volontariato in vere e proprie aule. Venerdì il progetto di Educazione Civica ideato dalla insegnante Alessia Castelli della classe 3D della scuola primaria Ozanam ha previsto una lezione itinerante. I bambini hanno visitato la sede della Protezione civile di Concorezzo. Ad accoglierli alcuni volontari e il coordinatore Cristian Ronco, che ha spiegato loro il funzionamento dei mezzi e della attrezzature in dotazione. Hanno assistito alle varie spiegazioni anche i consiglieri comunali Gabriele Borgonovo e Riccardo Mazzieri che hanno visitato la sede insieme agli alunni. Dopo la visita i bambini sono rimasti a pranzo con i volontari.

Questa visita fa parte di un progetto di Educazione Civica organizzato dalla insegnante Alessia Castelli, che ha portato i bambini in visita alle varie sedi istituzionali del nostro Comune quali il Municipio, con la visita al Sindaco Riccardo Borgonovo, la Polizia Locale, la Parrocchia e infine la Protezione Civile.
"Questo progetto - spiega l'insegnante Alessia Castelli - ha lo scopo di far conoscere il nostro territorio e di utilizzarlo al meglio. I bambini apprendono con l'esperienza e dopo le giornate passate sul campo, ricordano molto di più di una lezione frontale. Dopo ogni visita i bambini hanno fatto dei disegni e dei pensierini che hanno dato all'insegnante a riprova della bontà di questo progetto". Prossima lezione nella caserma dei Carabinieri di Concorezzo e presso i Vigili del Fuoco di Vimercate.
 
Foto Angelo Buscaini
 

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Cultura

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Educazione civica, a scuola si cresce anche così

Concorezzo. Una lezione davvero speciale, perché a scuola si cresce non solo sui banchi della classe ma anche trasformando le sedi delle associazioni di volontariato in vere e proprie aule. Venerdì il progetto di Educazione Civica ideato dalla insegnante Alessia Castelli della classe 3D della scuola primaria Ozanam ha previsto una lezione itinerante. I bambini hanno visitato la sede della Protezione civile di Concorezzo. Ad accoglierli a

mensa_scuola.jpgConcorezzo. Nelle chat dei genitori si parla di decine di episodi. All'Amministrazione comunale, e in particolare all'assessore all'Istruzione Gabriele Borgonovo, al momento ne sarebbero stati segnali meno di una decina. Fatto sta che sono in corso delle verifiche per capire quanto bambini delle scuole elementari di via Marconi e di via Ozanan si siano sentiti male ieri sera, forse a seguito di qualcosa mangiato nella mensa scolastica. A leggere i messaggi dei genitori, alcuni inoltrati anche all'Amministrazione comunale, in una terza elementare ci sarebbero stati diversi casi e poi, dopo che la notizia è rimbalzata sulle chat, gli episodi segnalati (molti di dissenteria) si sarebbero moltiplicati rapidamente quasi ad arrivare ad una cinquantina.

"Siamo al corrente della situazione - ha spiegato questa mattina a Concorezzo.org l'assessore Borgonovo - e stiamo facendo tutte le verifiche del caso confrontandoci anche con l'azienda che ha in appalto il servizio. Al momento i casi segnalati ufficialmente sono meno di dieci e tutti in una classe. Il menù di ieri prevedeva tra l'altro riso, e l'unico fattore da analizzare potrebbe essere l'acidità dei pomodori. Bisogna anche tenere conto della giornata particolarmente fredda. Ad ogni modo stiamo procedendo come è richiesto in queste situazioni".

Sempre secondo quanto riferito da alcuni genitori nelle chat dl classe, alcuni bambini avrebbero accusato il freddo della giornata di ieri, indossando il giubbotto durante il pasto. Non è da escludere, ovviamente, anche la diffusione dei virus stagionali. Una delle ipotesi più valutate dai pediatri, infatti, è quella della gastroenterite di natura virale.

Alcune settimane fa vomito e dissenteria avevano colpito docenti e alunni di una scuola di Cologno Monzese. Cibo della mensa e acqua dei rubinetti sono stati analizzati dalle autorità competenti che hanno escluso che la causa dei malori potesse avere quell'origine.

AGGIORNAMENTO

La scuola ha già diffuso una comunicazione ai genitori tendendo ad escludere la causa di natura alimentare, sottolineando che oggi la percentuale di assenti era inferiore al 5% e la maggior parte dei casi registrati erano relativi ad alcune terze classi.

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Cronaca

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Virus tra i bambini, è stata la mensa?

Concorezzo. Nelle chat dei genitori si parla di decine di episodi. All'Amministrazione comunale, e in particolare all'assessore all'Istruzione Gabriele Borgonovo, al momento ne sarebbero stati segnali meno di una decina. Fatto sta che sono in corso delle verifiche per capire quanto bambini delle scuole elementari di via Marconi e di via Ozanan si siano sentiti male ieri sera, forse a seguito di qualcosa mangiato nella mensa scolastica. A leggere