Il Tenciù, il sindaco e il senso di un incontro

lugi_tremolada_2.jpegConcorezzo. C'è la storia di un paese che un tempo era abitato dai gugiroeu. C'è la voglia di tenere vive le tradizioni. C'è il senso di un legame generazionale che forse è l'unica ancora per tenere insieme i pezzi di una società ferita da maleducazione, bullismo, ignoranza, inciviltà. Se imparassimo tutti ad apprezzare un po' di più la semplicità e le belle storie, forse i giornali sarebbero meno pieni di brutte notizie.

Ed è per questo che ha un senso particolare l'incontro fatto ieri dal sindaco, Mauro Capitanio, con Giuseppe Brambilla, classe 1933, una pagina di storia concorezzese. Lui per tutti è Il Tenciù, ovvero il tintore, mestiere fondamentale quando Concorezzo era crocevia dell'industria tessile.

Il primo cittadino ha voluto incontrarlo per comunicare che la comunità è orgogliosa della propria storia, che guarda al futuro (come nel caso della riqualificazione conservativa dell'ala storia della Frette) ma non dimentica il passato.

"L'ho incontrato oggi con grandissimo piacere. Tante pagine di Concorezzo da raccontare. L'attività sulle orme del padre, gli studi (sempre in bicicletta) tra Milano, Monza e Vimercate e poi la sua lavanderia/tintoria aperta dal 1966 al 1999 - ha raccontato dopo l'incontro il sindaco Capitanio - Un grande senso di responsabilità ("I miei operai non sono mai arrivati la mattina senza trovarmi presente e con le macchine già avviate"), qualche rimorso per il tempo sottratto alla famiglia, l'attenzione alla qualità e alla reputazione. C'è molto della tenacia e dello spirito imprenditoriale dei brianzoli nelle sue parole, una lucidità notevole e quelle collaborazioni con  Luigi Tremolada, fresco centenario concorezzese ("l'era minga un feree,  era un vero meccanico"), autore di molte delle macchine che hanno decretato il suo successo. Un'altra bellissima storia da raccontare e far conoscere, soprattutto ai più giovani, piena di sogni, progetti e grande senso di responsabilità".

E chissà che nell'aria non ci sia un progetto del Comune per una raccolta multimediale della storia concorezzese fatta attraverso la voce dei suoi diretti protagonisti

IL TINTORE

Fra gli antichi mestieri ormai scomparsi si annovera certamente quello del tintore. Un’attività rilevante per l’industria tessile dell’Occidente medievale. Il tintore di tessuti è la figura professionale che si occupa dei processi di tintura delle materie prime tessili, dei semilavorati e dei prodotti finiti, attraverso la gestione della cucina colori (locale in cui vengono preparate le miscele e le soluzioni di tintura) Approfondisci

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