Il Napoli travolge il Monza alla sua prima trasferta di A

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NAPOLI-MONZA 4-0
 
Nella prima trasferta di Serie A della sua storia il Monza è incappato in una sconfitta (prevista) ma pesante (insperata più che imprevista). Contro il Napoli allenato da Luciano Spalletti e che coi nuovi innesti può puntare ancora a vincere lo scudetto i biancorossi di Giovanni Stroppa hanno fatto, ahinoi, una brutta figura, non solo per i 4 gol subiti, ma per la quantità di errori tecnici commessi, che hanno messo in evidenza quanto sia lontano l’obiettivo del decimo posto, che era più una dichiarazione da esperti di marketing che da esperti di calcio. Questo Monza così come è farà molta fatica e il rischio di non salvarsi è altissimo. I nuovi acquisti, tra infortuni, mancanza di forma e “flop”, non stanno trasformando la squadra da terza di Serie B a “mina vagante” di Serie A, com’era nell’auspicio dei tifosi. Oggi hanno sbagliato tutti, dal portiere agli attaccanti, passando per difensori e centrocampisti. Urgono rinforzi ma urge anche trovare delle nuove soluzioni di gioco perché a sfidare gli altri nel possesso palla ci si rimetterà quasi sempre le penne. Non siamo solo in un’altra categoria, ma in un’altra dimensione.
 
Oggi Stroppa non ha avuto a disposizione gli infortunati Carlos Augusto, Pablo Marì e Mota, i primi due titolari rimpiazzati rispettivamente da Carboni e Andrea Ranocchia.
 
La partenza del Napoli è bruciante, come del resto ci si attendeva. Al 2’ un sinistro di Lozano va fuori di poco. Al 6’ è invece un colpo di testa di Kim a sorvolare la traversa di non molto. 3’ dopo Osimhen anticipa Di Gregorio di testa ma manda alto. Il centravanti azzurro ci riprova al 14’: Di Gregorio para in due tempi. Il Monza si fa vivo al 22’ con un sinistro debolissimo di Filippo Ranocchia bloccato agevolmente da Meret. Poi al 31’ un destro di Sensi sfila a lato. Al 35’ è però il Napoli a passare in vantaggio grazie a Kvaratskhelia che recupera un pallone poco fuori dall‘area (con la complicità di un incerto Filippo Ranocchia) e con un magnifico destro a giro batte Di Gregorio. 2‘ dopo Osimhen spara alto dal limite a conclusione di un contropiede. Il Monza risponde con una rasoiata dalla distanza di Birindelli che finisce a lato. Al 42’ Marlon recupera miracolosamente su Osimhen lanciato a rete. Proprio al 2’ dei 3’ di recupero il nigeriano però trafigge Di Gregorio sfruttando l’assist di Anguissa.
 
All’intervallo Stroppa è costretto a sostituire D’Alessandro con Molina causa problena all’adduttore. E siccome la sfortuna ci vuole mettere molto del suo al 3’ della ripresa anche Andrea Ranocchia deve uscire per una distorsione alla caviglia venendo sostituito da Antov. Il Napoli continua a dettare legge e al 9’ un colpo di testa di Osimhen passa alto di poco. Valoti rileva Filippo Ranocchia però al 17’ i partenopei chiudono la partita con un’azione personale di Kvaratskhelia che gonfia la rete con un rasoterra. Al 23’ il Monza andrebbe anche in gol con un’incornata dell’ex azzurro Petagna ma l’arbitro lo annulla dopo essere stato richiamato dal Var per una presunta gomitata del centravanti. Al 38’ Colpani e Gytkjaer vengono gettati nella mischia per Birindelli e Petagna, ma è ancora il Napoli a trafiggere la retroguardia brianzola con Kim nel 3’ dei 6’ di recupero.
 
Il Monza tornerà a giocare all’U-Power Stadium: venerdì alle ore 18.30 arriverà l’Udinese e per la squadra di Stroppa sarà necessario muovere la classifica, anche per il morale. Un’altra sconfitta dopo quelle col Torino in casa e di oggi allo stadio Maradona potrebbe pure far traballare la panchina, soprattutto se il gioco continuasse a mostrare carenze anche dal punto di vista tattico, con elementi inidonei schierati lo stesso in campo.