Il Monza "elimina" anche il Sassuolo e vola all'8° posto

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SASSUOLO-MONZA 1-2
 
Il Monza sbanca anche il Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia, “casa” del Sassuolo, e vola all’ottavo posto in attesa di sapere se nello scontro diretto tra Torino e Fiorentina qualcuna reggerà il suo ritmo. Con questo successo salgono a 8 le partite positive messe in fila e resta in vita la speranza di qualificazione alla Conference League, in considerazione della probabile squalifica della Juventus.
 
È stata la settima volta che il Monza ha reso visita al Sassuolo ma oltre a essere stata la prima in Serie A è stata la prima a Reggio Emilia. Ed è stata la quarta volta che i biancorossi hanno avuto al meglio sui neroverdi a casa loro.
 
Davanti a 11745 spettatori e ad altre decine di migliaia in tv, tra cui il presidente Silvio Berlusconi, appena rientrato a casa dopo 44 giorni trascorsi in ospedale, la squadra allenata da Raffaele Palladino ha disputato un brutto primo tempo, soffrendo oltremisura le iniziative del Sassuolo, che fortunatamente non ha sfruttato le diverse ottime occasioni costruite, anche se nel recupero ha trovato la rete del vantaggio con un rigore. I biancorossi non sono nemmeno riusciti a essere pericolosi davanti nelle rare volte che si sono affacciati nell’area emiliana. Al contrario nel secondo tempo, soprattutto dopo il triplice cambio e ancora di più dopo l’espulsione del neroverde Tressoldi, hanno ritrovato la personalità che li ha contraddistinti nel girone di ritorno, rintuzzando i tentativi di assalto della squadra allenata da Alessio Dionisi e imbastendo interessanti trame offensive, che hanno portato dapprima al pareggio e infine al gol della vittoria di capitan Pessina.
 
Per questa partita Palladino, che aveva (come raramente accade) tutti a disposizione, rispetto alla partita vinta domenica scorsa contro i campioni d’Italia del Napoli ha lasciato in panchina Marlon e Rovella sostituendoli rispettivamente con Pablo Marì e Sensi. Dionisi, invece, non ha potuto disporre dell’infortunato Laurienté.
 
Dopo una fase di studio il Sassuolo accende le polveri: al 15’ un colpo di testa di Erlic passa a lato. Al 18’ c’è un’incursione di Rogerio in area biancorossa ma la sua conclusione è debole e finisce tra le braccia di Di Gregorio. Al 21’ capita un’ottima opportunità anche a Bajrami ma anche lui una volta entrato in area calcia debolmente e pure a lato. 1’ dopo Di Gregorio respinge una doppia conclusione di Bajrami e Berardi; sul susseguente corner Erlic di testa manda alto. Al 24’ Toljan crossa dalla destra e in mezzo all’area Sensi intercetta col braccio: il rigore assegnato dall’arbitro Santoro viene però tolto dal Var per fuorigioco. Il Monza fa sapere di esistere al 28’ quando Ciurria sparacchia alto. 3’ dopo Rogerio anticipa d’un soffio Petagna che stava per arpionare un pallone davanti a Consigli. Il finale è di nuovo del Sassuolo: al 45’ Bajrami calcia quasi a colpo sicuro ma Caldirola in scivolata riesce a deviare il pallone. Al 5’ di recupero succede il “patatrac”: l’arbitro, chiamato dal Var, assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per un tocco di braccio di Izzo in area; Berardi lo trasforma dopo 1’ di proteste dei giocatori biancorossi.
 
Il secondo tempo sembra iniziare come il primo e allora Palladino al 9’ provvede a sostituire Caldirola, Caprari e Sensi con Marlon, Rovella e Birindelli spostando Ciurria sula tre quarti. La mossa dà i suoi frutti: al 15’ Birindelli scende sul fondo e crossa in mezzo dove Ciurria si fa trovare pronto alla battuta a rete. Al 24’ il Sassuolo rimane in dieci per l’espulsione per somma di ammonizioni di Tressoldi. Il Monza ci crede e al 25’ Consigli devia in tuffo un sinistro di Ciurria. Al 32’ Palladino getta nelle mischia Vignato per Mota. 2’ dopo proprio il giovane trequartista al limite dell’area stoppa la sfera e la scaraventa di poco sopra la traversa. Al 39’ Pessina viene chiuso da Consigli in area piccola. Al 41’ una conclusione debole del neroverde Ceide viene bloccata da Di Gregorio. 1’ dopo Gytkjaer sostituisce Petagna. Nel recupero è un assedio brianzolo: al 48’ Izzo in tuffo colpisce male la sfera, ma poco dopo Pessina s’infila in area e batte Consigli con un rasoterra. Il capitano biancorosso corre a perdifiato dall’altra parte del campo per festeggiare coi suoi tifosi e nel frattempo tra le due panchine scoppia il finimondo. Al 51’ il Monza sfiora il tris ma Consigli blocca un sinistro a giro di Ciurria.
 
In conferenza stampa Dionisi si è rammaricato per quanto successo nel secondo tempo: “In 11 contro 11 eravamo in controllo totale della partita, del gioco. Abbiamo fatto molto più di loro, meritavamo di vincere. Tra l’altro eravamo sorpresi di come ci picchiava il Monza. Rimasti in 10 e rimasti senza il nostro 10 Berardi per crampi la partita è cambiata e non ci si poteva permettere di fare errori”.
 
Palladino è onesto nel dare i meriti al Sassuolo per la partita disputata: “Abbiamo disputato un brutto primo tempo per meriti del Sassuolo, che ha giocatori forti, di gamba, ben allenati, che ci hanno messo in difficoltà. Ci siamo sbloccati nello spogliatoio, dove ho chiesto di stare in gara e soffrire. Nella ripresa abbiamo giocato più sciolti e poi è arrivata l’espulsione e il calo fisico del Sassuolo che ci hanno dato una mano. Inoltre devo fare tanti complimenti a chi è subentrato perché hanno fatto tanta differenza. Siamo felicissimi pe il presidente Silvio Berlusconi e dedichiamo la vittoria a lui. Vignato? Ero convintissimo che potesse fare bene perché da due settimane ho visto in allenamento grandi miglioramenti. Rovella? Ha un grade futuro, spero arrivi presto in Nazionale”.
 
Il Monza tornerà in campo domenica prossima alle ore 15 contro il Lecce per l’ultima gara casalinga della stagione all’U-Power Stadium.
 
 
FOTO AC MONZA