Il derby finisce pari, ma il Monza resta a +10 sulla seconda

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MONZA-COMO 1-1


Il derby fa sempre storia a sé e così è stato anche oggi tra Monza, primo con 49 punti, e Como, decimo con 26 punti. In campo la differenza non si è vista, non tanto per merito dei lariani quanto per demerito dei brianzoli. Gli uomini allenati da Cristian Brocchi hanno bissato l’opaca prestazione di Novara di 7 giorni prima, dove avevano maramaldeggiato grazie anche a una buona dose di fortuna. Stavolta, però, la buona sorte ha voltato le spalle ai biancorossi, capaci di centrare per ben 3 volte la traversa, anche se dopo la seconda c’è chi ha saputo approfittare della respinta per tornare al gol dopo 3 stagioni: stiamo parlando dell’ex Nazionale italiano Gabriel Paletta, che in questo modo si è fatto perdonare l’errore che aveva portato alla rete del vantaggio ospite. Oggi come a Novara il Monza è sembrato imballato, senza smalto, poco lucido e a volte lezioso, oltre che avaro di schemi validi. Il punto portato a casa lo si deve alla differenza tecnica tra i giocatori in campo, un po’ come i 3 presi a Novara del resto. I tifosi possono comunque guardare il bicchiere mezzo pieno che dice che quello di oggi è stato il quindicesimo risultato utile consecutivo e che i punti di distacco dalla squadra seconda in classifica, il Pontedera, sono rimasti 10 grazie al pareggio imposto ai toscani dall’Olbia, penultimo, in casa.


A Brocchi oggi mancavano lo squalificato Fossati, sostituito da Rigoni, e gli infortunati Palazzi e Sampirisi. Rispetto al match di Novara il tecnico milanese ha preferito Anastasio e Morosini rispettivamente a Marconi e Iocolano. Da segnalare l’esordio in panchina del centrocampista Lombardi, prelevato dalla Recanatese. L’allenatore del Como, Marco Banchini, non ha avuto a disposizione Solini, Loreto e Gatto.


Il match ha avuto una cornice d’eccezione: ben 6566 gli spettatori presenti allo stadio Brianteo, record per la società nata nel 2015 dal fallimento del Monza Brianza; e per trovare più pubblico a una partita casalinga dei biancorossi bisogna andare indietro alla finale di andata dei play-off per la promozione in Serie B del 2007 giocata contro il Pisa; se poi ci limitiamo a gare di regular season, allora è necessario risalire all’8 ottobre 2000, quando tra i cadetti i brianzoli sfidarono il Torino; e se il confronto lo facciamo tra incontri di terza serie, beh, si finisce all’indimenticabile Monza-Chievo del 1992 che permise ai biancorossi di tornare in B: però quella volta si registrarono 11mila presenze perché il biglietto costava solo mille lire per tutti…
Che il Monza stia tornando ai fasti di un tempo lo testimoniano anche gli ospiti di prestigio che ultimamente vengono allo stadio: oggi è stata la volta di Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan e ora commissario tecnico della Nazionale ucraina. Come a Novara, invece, non era presente “patron” Silvio Berlusconi, che avendo 83 anni probabilmente evita di vedere dal vivo i match della stagione più fredda.


La partenza del Monza è stata bruciante: prima Gliozzi non è arrivato d’un soffio alla deviazione in rete di un cross dalla destra di Armellino, poi Finotto ha centrato la traversa su un cross di Lepore sempre dalla destra e quindi ancora Gliozzi in contropiede ha angolato troppo la conclusione in porta. Col passare dei minuti il Como ha preso coraggio e al primo errore della retroguardia dei padroni di casa ne ha approfittato: Celeghin ha intercettato un pallone mal gestito da Paletta, è avanzato fino al limite dell’area servendo orizzontalmente Marano che ha calciato un destro a parabola beffardo per il portiere Lamanna. Preso il gol la squadra di casa si è sgonfiata deludendo la sua calda tifoseria.


La ripresa si è aperta col pareggio di Paletta, lesto a colpire di testa la palla respinta dalla traversa sulla conclusione di Armellino. Poi il Como si è fatto vivo con un diagonale di Celeghin da posizione impossibile respinto da Lamanna. A un quarto d’ora dalla fine Armellino ha centrato ancora la traversa con un rigore in movimento. Nei 6’ di recupero si è giocato sì e no per 3’ a causa di infortuni e perdite di tempo varie da parte degli ospiti.


In sala stampa Banchini ha dichiarato che in casa Como sono “molto contenti. Il pareggio è stato meritato. Abbiamo iniziato con emozione per la cornice di pubblico da categoria superiore, siamo andati in vantaggio ma il Monza è una squadra stratosferica e ha pareggiato; però dispiace aver preso il gol su azione da calcio d'angolo perché la reazione del Monza dopo il nostro gol non c'era stata”.


Per Brocchi “i derby sono sempre partite particolari e anche quello di oggi è stato tosto, difficile. Abbiamo preso un gol molto bello e dopo c’è stato un momento di appannamento. Non mi è piaciuta la reazione perché la squadra deve rialzare subito la testa. Il Como ha giocato bene, ma noi potevamo giocare meglio, con più personalità. Considerando gli episodi la partita potevamo vincerla, ma il risultato è giusto”.


Mercoledì prossimo alle ore 20.45 si tornerà in campo al Brianteo per recuperare la gara tra Monza e Pro Patria rinviata lo scorso 22 dicembre per lo sciopero indetto dalla Lega Pro.