Dazn ci ripensa dopo il pressing di Capitanio

WhatsApp Image 2021-11-10 at 08.43.43.jpegConcorezzo. "Nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l'obiettivo di tutelare l'interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verra' introdotto nella stagione in corso". Con questa nota Dazn, la piattaforma che ha acquisito la quasi totalità dei diritti per le partite di serie A, ha deciso di tornare sui propri passi dopo la ventilata possibilità di impedire ai propri abbonati di vedere contemporaneamente la stessa partita su più device. Questa opportunità consentiva di fatto di condividere lo stesso abbonamento con un famigliare o un amico, ma allo stesso tempo sarebbe stata al centro di operazioni di pirateria. Da qui l'ipotesi di introdurre modifiche alle condizioni contrattuali in corso d'opera. Dopo le proteste di milioni di abbonati, la politica si era mossa. Il deputato concorezzese Massimiliano Capitanio, che già ad agosto aveva presentato un esposto all'Agcom per la pessima qualità del servizio offerto in occasione delle prime partite, nelle scorse ore aveva annunciato una interrogazione alla Camera e un esposto all'Agcm, l'autorità Garante della concorrenza. Il ministero dello Sviluppo Economico (Mise), guidato dal leghista Giancarlo Giorgetti, aveva convocato Dazn per il prossimo martedì. Oggi il comunicato dell'azienda che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a milioni di abbonati.

"La decisione di Dazn di non vietare la doppia utenza è un goal di buonsenso. Non è giusto che utenti onesti paghino il prezzo delle azioni illegali di furbetti o addirittura di veri e propri criminali della pirateria audiovisiva. Il prossimo 22 novembre le Commissioni IX e VII della Camera inizieranno l'iter del progetto di legge contro la pirateria fortemente voluto dalla Lega: quella sarà l'occasione per fornire a Dazn ulteriori strumenti per contrastare le pratiche illegali. Se siamo arrivati oggi a questo risultato è grazie al pressing della Lega e al pronto intervento del Mise", ha commentato Capitanio, deputato Lega, capogruppo in Vigilanza Rai e primo firmatario del progetto di legge per il contrasto alla pirateria audiovisiva.