La Lega concorezzese in piazza a Roma: "Regaliamo 54 miliardi, ci restituiscono briciole"

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Concorezzo. A Roma per chiedere un’alternativa di Governo al Renzi del job act, dell’asse con Bruxelles e la Banca Centrale europea e dei tagli a Regione e Comuni. Sintetizzano così i motivi della manifestazione di sabato i 41 militanti, sostenitori e cittadini semplici che, andata e ritorno, si sono riversati in una gremita piazza del popolo insieme al “capitano” Matteo Salvini. Partenza alle 6 dalla sede di via Manzoni e rientro alle 22 in stazione Garibaldi a Milano, la delegazione è stata guidata dal segretario Vittorio Mandelli. Presenti anche l’assessore ai Servizi sociali Marco Melzi, il presidente del Consiglio Mauro Capitanio e il consigliere comunale Riccardo Mazzieri. La manifestazione è stata un successo – spiega Mandelli – In piazza c’erano almeno 100.000 persone a fronte di poche migliaia di contestatori, perfettamente isolati dalle Forze dell’ordine. Soprattutto sul palco non c’era solo la politica, ma c’era chi ha voglia di lavoro: agricoltori, pescatori, medici, allevatori, artigiani, operai, cittadini esodati e tanta società civile stanca di essere governata e schiavizzata dalle banche e dall’euro. Diciamo no a questo Governo che sta uccidendo il Nord, e questo lo confermano i numeri: la CGIA di Mestre ha certificato che la Lombardia regala a Roma 54 miliardi di euro ogni anno. Nonostante questo Renzi ha tagliato 1 miliardo alla sanità e ai trasporti lombardi, non ha versato i 500 milioni dei costi standard, continua a imporre ai Comuni, compreso il nostro, l'assurdo patto di stabilità. E' una vergogna che anche in paese si debbano fare concorsi, bandi e mutui per sistemare, ad esempio, le scuole, quando i cittadini di Concorezzo versano a Roma ogni anno decine di milioni di tasse”.

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