Il Milan stoppa la corsa del Monza

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MONZA-MILAN 0-1
 
Si interrompe a 8 la striscia positiva di partite del Monza: nel giorno del record stagionale di pubblico e incasso (spettatori 14012 per un incasso di 601509,86 euro) la squadra biancorossa deve cedere le armi al Milan campione d’Italia in carica. Dall’U-Power Stadium non è quindi uscito il pareggio che sperava il “patron” dei brianzoli Silvio Berlusconi, tifoso rossonero, che all’ultimo ha deciso di non venire a vedere la partita dal vivo. Se da una parte è stata interrotta la serie positiva, dall’altra c’è un Milan che ha portato a 3 i successi consecutivi, mostrando di aver superato la crisi delle 5 gare senza vittoria. E anche stavolta, ed è la quarta, i “diavoli” hanno vinto a Monza in campionato (la seconda volta nella massima serie dopo il 4-1 del 24 ottobre 1920 nell’allora Prima Categoria). Per la compagine guidata da Stefano Pioli si è anche trattata della prima vittoria in trasferta in stagione contro una squadra lombarda. Al contrario il Monza non ha ancora battuto una corregionale in casa in questo suo primo torneo di Serie A.
 
Che dire della partita? Il Milan ha giocato un po’ meglio, ha creato più occasioni, ma se il Monza avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla. È emersa la differenza di valori tecnici tra le due squadre, ma dal punto vista tattico e agonistico i biancorossi non hanno demeritato, anche se nel primo tempo si sono ostinati troppo a cercare il compagno libero per vie orizzontali anziché provare qualche verticalizzazione per il tridente offensivo.
 
Palladino, che anche oggi non aveva a disposizione gli infortunati Vignato e Carlos Augusto, ha proposto, rispetto alla partita vinta a Bologna, Birindelli e Mota per Donati e Sensi. Pioli aveva indisponibili gli infortunati Maignan, Bennacer e Calabria.
 
La cronaca: dopo 45” il biancorosso Ciurria costringe Tatarusanu alla deviazione in corner e sul susseguente calcio d’angolo anche Petagna di testa trova il portiere ospite attento a sventare il pericolo. Il Milan risponde al 4’ con un destro di Origi che Di Gregorio devia in corner. Al 19’ un altro destro ma di Leao dal limite scheggia l'esterno del palo. Al 25’ Di Gregorio non trattiene una debole conclusione di Leao e Diaz per poco non ne approfitta. 4’ dopo il portiere dei brianzoli si riscatta con una gran parata su Tomori. Il Milan perviene al meritato vantaggio al 31’ grazie a uno stop di petto con botta di sinistro a seguire di Messias che Di Gregorio non riesce a respingere. Il Monza continua a tenere troppo la palla non cercando le verticalizzazioni per i tre attaccanti e così il primo tempo si chiude qui.
 
Anche la prima occasione della ripresa è di marca biancorossa: all’8’ Petagna, servito bene da Mota, si mangia il gol calciando debolmente addosso a Tatarusanu. Al 12’ si assiste a un contropiede micidiale del Milan ma Hernandez, a tu per tu con Di Gregorio, calcia clamorosamente a lato. Palladino inserisce Machìn e l’esordiente in maglia biancorossa Carboni per Petagna e Birindelli, spostando Ciurria a destra e Mota a fare il centravanti. Al 23’ Di Gregorio devia un sinistro di Leao. Nel Monza entrano anche Sensi e Gytkjaer per Rovella e Marlon col conseguente passaggio alla difesa a quattro. Al 28’ il Monza è anche sfortunato: con un bel sinistro dal limite Ciurria scaraventa la sfera prima sul palo, poi sulla schiena di Tatarusanu e infine sul fondo. Palladino getta nella mischia anche Valoti per Mota ma nonostante il forcing finale è il Milan al 40’ ad avere una triplice occasione con Tonali, Saelemaekers e De Ketelaere, bloccati i primi due dalla prontezza di Di Gregorio e il terzo da Pessina.
 
Pioli si è presentato in sala stampa decisamente soddisfatto: “Il Milan è guarito perché è stata una settimana perfetta in cui abbiamo vinto 3 partite difficili senza subire gol. Oggi ci è toccato soffrire perché il Monza ha giocato bene. Potevamo chiudere la gara con due occasioni clamorose, ma le abbiamo sbagliate e dunque ci è toccato soffrire fino alla fine. Nel primo tempo il Monza è rimasto indietro mentre nel secondo ci è venuto a cercare e abbiamo subito troppo la loro pressione. Alla fine siamo calati fisicamente, ma non di concentrazione.
Complimenti al Monza che alla fine ha attaccato con tanti giocatori”.
 
Anche Palladino è soddisfatto nonostante la sconfitta: “Nel primo tempo siamo stati bravi nella fase di non possesso palla, concedendo poco. Nel secondo invece siamo stati perfetti, ma ci è mancato il guizzo finale, che speravo ci fosse perché immaginavo che il Milan sarebbe calato fisicamente a causa dell’impegno infrasettimanale in Champions League. Mi dà comunque orgoglio andare nello spogliatoio e vedere rammarico dopo aver perso di misura contro il Milan. E possiamo ancora migliorare… Tra l’altro anche Galliani e Berlusconi sono contenti per la prestazione offerta dalla squadra. Il palo? La prossima volta girerà meglio. Ciurria? Io stravedo per lui: cresce partita dopo partita. È strano che uno come lui non abbia giocato in squadre importanti. Marlon? Ha disputato una grande partita, ha accettato i duelli individuali con Leao. L’esordio di Carboni? Ha fatto molto bene in settimana e anche oggi mi è piaciuto”.
 
Ora il Monza è atteso da una lunga trasferta in terra campana dove domenica prossima alle ore 15 affronterà allo Stadio Arechi la Salernitana.
 
 
FOTO AC MONZA