Un'estate così in ospedale non si vedeva dal 1800

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Brianza. E' stata ribattezzata l'estate più calda dal 1800 da Ats Brianza che nei giorni scorsi ha diffuso i dati degli accessi alle cure mediche da parte dei brianzoli. Accessi che sono in aumento lieve ma costante (+1% rispetto al 2017), incremento dell’età media delle persone e crescita della complessità assistenziale.

Sono questi i segni particolari dell’estate 2018, la quinta più calda dal 1800 ad oggi, nei pronto soccorso attivi sul territorio di competenza dell’ATS Brianza. “I dati sono stati raccolti e analizzati dal nostro Servizio di Epidemiologia e sono stati presentati la scorsa settimana nel corso dell’incontro del Gruppo di Miglioramento del Pronto Soccorso che da oltre un anno sta lavorando per individuare interventi finalizzati a ridurre gli accessi impropri ai PS”, spiegano il dottor Silvano Lopez e il dottor Oliviero Rinaldi, rispettivamente Direttore Sanitario e Direttore Sociosanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute. 

INASPETTATO AFFLUSSO DI 40ENNI

“Assistiamo dal 2016 a un trend di crescita costante nel numero degli accessi al PS da parte della popolazione residente – sottolineano Luca Cavalieri d’Oro ed Emanuele Amodio, epidemiologi dell’ATS – L’età media si attesa a quasi 46 anni, anche qui in leggera crescita rispetto allo scorso anno e a quello precedente: l’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione si ripercuote anche sul pronto soccorso”.

CON QUALI PATOLOGIE?

Tra il 2016 e 2018 è aumentata la complessità assistenziale media (codici gialli e rossi): quindi è cresciuto il carico di lavoro ma pure la difficoltà dei casi affrontati in pronto soccorso.  “Quanto alle giornate con maggiore numerosità di accessi, si evidenziano picchi il lunedì, cui segue un rapido decremento nei giorni successivi, senza che le strutture vadano in sofferenza – proseguono i due esperti – A luglio e ad agosto, in concomitanza con le ferie estive, gli accessi diminuiscono in quasi tutti i PS. Per quel che riguarda i tempi di attesa medi, in particolare i codici bianchi e i codici verdi, sono allineati al passato (di poco oltre l’ora) nonostante l’aumento del carico assistenziale. Infine abbiamo monitorato quotidianamente gli accessi e ed il bollettino Humidex in modo da anticipare eventuali disagi da calore e segnalare tutto prontamente alle Direzioni Sanitarie: per fortuna il caldo è stato importante ma senza notevoli picchi continuativi che configurassero vere e proprie onde di calore”.