Playoff serie C, Monza - Imolese: la dura legge del calcio

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Stavolta il derby degli autodromi lo vince l’Imolese. Al quarto tentativo, tra campionato e coppa, i grifoni rossoblù, arrivati terzi nel Girone B, battono il Monza, quinto nello stesso girone, ipotecando la qualificazione ai quarti di finale dei play-off promozione, che quest’anno equivalgono alle semifinali.

I biancorossi hanno compromesso il cammino verso la Serie B nell’ultimo quarto d’ora più recupero, quando nella foga di trovare il gol della vittoria hanno lasciato i fianchi scoperti ai contropiede ospiti, risultati letali. Purtroppo la squadra allenata da Cristian Brocchi, oltre a evidenziare qualche limite di troppo in difesa, ha peccato di cinismo in fase di finalizzazione, dimostrandosi ancora alla ricerca di un “bomber” vero.
Per questa gara di andata del terzo turno preliminare (in lizza per le 2 promozioni rimanenti ci sono ancora 13 squadre) il tecnico milanese ha confermato in difesa Marconi al posto di Negro, ha inserito a centrocampo Palazzi spostando D’Errico sulla tre quarti e relegando in panchina sia Ceccarelli che Chiricò, mentre in attacco ha fatto rientrare Marchi per Brighenti.

Il match, trasmesso in diretta tv su Rai Sport, era iniziato sotto i migliori auspici per il Monza: dopo 30” la difesa romagnola aveva pasticciato e Reginaldo veniva abbattuto in area avversaria dal portiere Rossi consentendo a D’Errico di tornare protagonista dal dischetto del rigore. Già al 6’, però, la compagine allenata dall’ottimo Alessio Dionisi perveniva al pareggio grazie a un magistrale calcio di punizione di Lanini. Nel primo tempo non si registravano occasioni clamorose salvo un sinistro di Anastasio che passava alto di poco.
A inizio ripresa un missile di D’Errico è finito non lontano dai pali e al 9’ Reginaldo ha centrato il palo nel corso di un’azione concitata. Poi ancora Anastasio ha mandato alto di poco con un calcio di punizione. Per il resto si sono visti tanti cross ma nessuna "zampata" risolutiva. Quindi il subentrato Cappelluzzo ha punito la generosità dei brianzoli, prima depositando in rete una corta respinta di Guarna su tiro di Belcastro e poi a conclusione di un contropiede.


A fine partita, al momento di andare sotto la curva a ringraziare per il tifo, i giocatori sono stati accolti dal coro “Tirate fuori i c...”, assolutamente ingeneroso perché se c’è una cosa che non ha difettato nella gara di oggi è stata la grinta.
Per Dionisiil Monza è stato propositivo, ha tentato di creare ma non ha creato tanto”. Una dichiarazione che non è piaciuta a Brocchi, che ha replicato: “Mi piace troppo Dionisi come allenatore per dire che non ha ragione. Loro hanno fatto un campionato incredibile, ma oggi il loro primo tiro nel secondo tempo è stato il secondo gol. Entrambe le squadre hanno giocato bene: noi abbiamo messo in campo qualità e temperamento. La sconfitta è pesante ma oggettivamente non veritiera di quanto mostrato sul terreno di gioco. Nel calcio succede che dopo aver colpito un palo subisci un gol e per noi è stata una mazzata. Comunque da buttare c’è solo il risultato: la prestazione da parte dei ragazzi è stata buona. Se manca un’‘animale d’area piccola’? Sì, ci è mancato un po' quello. A Imola ci vorrà un’impresa, ma noi abbiamo il dovere di farla. Cercheremo di mettere in campo tutto quello che abbiamo, a iniziare dell'orgoglio. Dovremo provarci fino alla fine. Da giocatore mi sarei esaltato per poterci provare. Bisognerà andare a 2mila all’ora per fare gol e poi un altro e poi un altro ancora... Se in caso di eliminazione sarà un fallimento? No, semmai se ci qualificheremo saremo degli eroi”.

La gara di ritorno si disputerà mercoledì prossimo alle ore 20.30. Per passare il turno il Monza dovrà obbligatoriamente vincere con 3 reti di scarto.

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