66.000 nuove assunzioni in Lombardia: benessere e cucina in vetta

lavoro_gen.jpgSono circa 66mila le assunzioni previste nel mese di novembre in Lombardia, vale a dire il 22,2% del totale nazionale. Al primo posto, in valori assoluti, c’è Milano con 31.510 entrate previste, seguita da Brescia (7.190) e Bergamo (6.090). A Lodi la quota di assunzioni previste di giovani fino a 29 anni è la più alta, pari al 48% del totale, seguono Brescia (46%), Como (45%) e Bergamo, Sondrio e Varese (tutte al 44%). Emerge da una elaborazione del Servizio Studi, statistica e programmazione della Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi su dati Unioncamere - ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2017

Focus giovani a Milano. A Milano le assunzioni previste dalle imprese nel mese di novembre sono oltre 31mila, il 43% è rappresentato da giovani under 30. Tra le professioni in cui i giovani sono più ricercati ci sono gli addetti all’accoglienza (il 66% delle assunzioni nel settore riguarda under 30), farmacisti, biologi e specialisti in scienze informatiche (entrambi i gruppi professionali sono al 65%) e i cuochi camerieri e professioni legate al settore della ricettività (64%). Guardando al settore economico al primo posto c’è il turismo, dove la quota di giovani richiesti è pari al 57%, poi il commercio (53%) e chimica e farmaceutica e trasporti (entrambi 41%). Il 54% delle richieste di diplomati è rivolta ai giovani, per la laurea la quota è al 44%.

Focus giovani in Brianza. Delle 4.150 assunzioni previste dalle imprese di Monza e Brianza nel mese di novembre, il 43% è rappresentato da giovani under 30. Tra le professioni in cui i giovani sono più ricercati ci sono gli operatori della cura estetica (il 74% delle assunzioni nel settore riguarda under 30), i commessi e il personale qualificato in negozi  e nella grande distribuzione (rispettivamente 68% e 66%) e cuochi camerieri e professioni legate al settore della ricettività (62%). Guardando alle assunzioni previste di giovani fino a 29 anni, per settore economico al primo posto c’è il turismo, dove la quota di giovani richiesti è pari al 59%, poi il commercio (53%) e i servizi alle persone (43%). Sulla preparazione scolastica, il 51% delle richieste di diplomati è rivolta ai giovani, per la laurea la quota è al 43%.

In Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza e Lodi, quattro Istituti scolastici di secondo grado di Monza e Brianza hanno il Premio “Storie di Alternanza” per aver realizzato le migliori storie di alternanza scuola-lavoro, ideate, elaborate e realizzate dai ragazzi attraverso la realizzazione di video pillole con il supporto dei tutor scolastici e delle imprese.

Il Premio “Storie di alternanza” - Sessione II Semestre 2017 è un’iniziativa promossa dalle Camere di commercio italiane con l’obiettivo di accrescere la qualità e l'efficacia dei percorsi di alternanza scuola-lavoro grazie alla collaborazione attiva delle imprese e di altri enti coinvolti nel progetto, attraverso il “racconto” delle attività svolte e delle competenze maturate nel percorso di alternanza scuola-lavoro.

Secondo i criteri di valutazione identificati dalla commissione esaminatrice, tra cui la creatività del racconto audiovisivo, la qualità del progetto e dei materiali utilizzati e la capacità di raccontare le competenze acquisite durante il percorso di alternanza, il primo video classificato nella Sezione Licei è stato realizzato dall’istituto L.A.S. “Amedeo Modigliani” di Giussano, grazie alla collaborazione di 61 studenti. Il video è tra i tre vincitori proclamati da Unioncamere al concorso nazionale della categoria dei Licei

Il secondo premio locale va al Liceo Scientifico “F. Enriques” di Lissone con 25 dei suoi studenti, il terzo premio locale al Liceo Giuseppe Parini e a 29 studenti dell’istituto di Seregno. Per la Sezione Istituti tecnici e professionali, a classificarsi per primo è stato l’istituto IIS Martin Luther King di Muggiò con 12 studenti che hanno partecipato al progetto.

Focus giovani a Lodi. A Lodi le assunzioni previste dalle imprese a novembre sono poco più di mille, di queste 1 su 2 è rivolta a giovani che hanno fino a 29 anni. Tra le professioni in cui i giovani sono più ricercati ci sono gli operai specializzati nelle industrie chimiche e della plastica (79%), gli operai specializzati e  i conduttori di impianti nell’industria alimentare (70%) e i commessi (67%). A Lodi il settore più “young” è il commercio, dove la quota di giovani richiesti è pari al 57%, poi le costruzioni e la chimica-farmaceutica (entrambe al 53%). %). Sulla preparazione scolastica, il 58% delle richieste di diplomati è rivolta ai giovani, per la laurea la quota è al 41%.