Presi i ladri delle villette: sono un gruppo di nomadi

b_450_500_16777215_00_images_viaoreno.jpegConcorezzo. Avevano preso di mira la zona delle villette di Oreno e i confini di Concorezzo, la zona che gravita attorno alla provinciale del Pagani. Una zona dove, tra l'altro, da anni, è in piedi una sontuosa villa abusiva (con gioielli d'ogni sorta e marmi preziosi) fatta costruire da una famiglia di zingari. I carabinieri, che li hanno arrestati, li cercavano da tempo.
E così i militari della Compagnia di Vimercate, guidati dal capitano Marco D'Aleo, hanno messo a segno un altro eccezionale colpo contro la criminalità.
L'altra sera è stata fermata una vera e propria banda di nomadi: alle ore 22,30 circa, a Oreno, i militari hanno fermato e denunciato (nonostante un tentativo di fuga, a piedi, brillantemente evitato S.D., nato nell'ex Jugoslavia, classe 1985, domiciliato nel campo nomadi di Cavenago Brianza, nullafacente, pluripregiudicato, S.M., nato nel 1992, senza fissa dimora, nullafacente, incensurato, D.M., classe 1988, ufficialmente residente a Roma, nullafacente, pluripregiudicato, S.B., classe 1981, residente a Cavenago, pluripregiuidcato.
La banda si trovava a bordo di un'Alfa Romeo 156 intestata ad un certo Davide B., 
noto prestanome già risultato intestatario di oltre 1000 auto, la maggior parte utilizzate da malviventi. All'interno della vettura i carabinieri hanno trovato un completo kit per lo scasso. Ovviamente la banda si stava preparando a fare razzia, proseguendo lo stillicidio di furti che nei giorni scorsi aveva già colpito Correzzana, Lesmo, Arcore e altri Comuni della Brianza Est. 
Sempre ieri, presso il Centro commerciale "Carosello" di Vimercate, i carabinieri della cittadina hanno arrestato tre giovani zingare, 
due sorelle e la loro cugina: Erika R., nata 1993, residente a Paderno Dugnano, nullafacente, incensurata; Kerry R., nata 1996, residente a Paderno Dugnano, nullafacente, incensurata e Sciana R., nata 1994, residente a Paderno, nullafacente, incensurata. Nei negozi “Oviesse”, “Kiko” e “Zara”, rimuovendo le placche antitaccheggio, avevano rubato alcuni capi d’abbigliamento (abilmente indossati sotto i propri indumenti) e cosmetici (nascosti in alcuni zaini simili a quelli scolastici), per un valore complessivo di euro 1750.