Miracolo KSB: c'è ancora chi assume a tempo indeterminato

b_450_500_16777215_00_images_concorezzoSATELLITE.jpegConcorezzo, 14 marzo 2013 - Un 2012 da record: 80 milioni di fatturato consolidato, rispetto ai 74 milioni del 2011, con utile ante imposte di euro 5 milioni. Nel cuore della crisi e della recessione economica, KSB Italia, filiale italiana della nota multinazionale tedesca, con sede a Concorezzo (MB), leader nella produzione e nella vendita di pompe e valvole per il trasporto di fluidi e servizi, riesce a raggiungere numeri importanti in un “annus horribilis” per gran parte del mondo imprenditoriale ed economico grazie all’impegno eccezionale di tutti i collaboratori e l’adozione di misure interne, che hanno sensibilmente migliorato l’efficienza aziendale.

La ricetta? «Dopo un 2011 difficile – commenta Riccardo Vincenti, Consigliere Delegato KSB Italia – abbiamo studiato e attuato una serie di misure per recuperare in efficienza, ma non solo. Sono state manovre che ci hanno permesso di chiudere il 2012 con un fatturato consolidato record, 80 milioni appunto e con12 nuove assunzioni di giovani (tutti under 35). Nel 2013 contiamo di integrare almeno altri due neolaureati e migliorare ulteriormente l'ambiente di lavoro, la vera peculiarità di KSB Italia, che l'ha portata ad essere annoverata tra le 100 aziende italiane dove si lavora meglio».

Gli fa eco Guglielmo Cristao, Direttore Market Segment Building e Valvole: «Rispetto all’anno precedente abbiamo introdotto sul mercato prodotti sempre più ecocompatibili e performanti. Ne sono un esempio la pompa Mega CPK, che migliora del 12% l'efficienza energetica rispetto ai prodotti concorrenti e il motore KSB SuPremE®, che con il controllo della velocità permette un risparmio energetico fino al 30% ».

I punti di forza dell’azienda sono legati all’ampia gamma di prodotti e soluzioni tutto incluso, alla forte capacità d’innovazione sposata con la solida tradizione di alto livello tecnologico (l’intero gruppo investe 20 milioni di euro in ricerca) e a un team di dipendenti qualificati con elevate competenze. Le ore dedicate alla formazione in azienda arrivano a 315 ore per lavoratore per un totale di 2008 ore di formazione tecnico/specifica nell’intera azienda. Un investimento che ha un ritorno immediato nella qualità dei prodotti e dei servizi offerti.

Oltre al Training Center, centro di formazione che rappresenta un vero e proprio “fiore all'occhiello” della struttura di Concorezzo, dove sovente si organizzano corsi di aggiornamento e lezioni tecniche, l'ambiente di lavoro KSB Italia presenta un frutteto aziendale, una palestra, una mensa, un servizio navetta gratuito per tutti i dipendenti e una biblioteca, inaugurata alla fine del 2012,  fornita di oltre 400 titoli. Da non dimenticare il servizio dell’avvocato gratuito in azienda.

L’attenzione all’ambiente non si traduce solo in prodotti sempre più ecocompatibili, ma anche con l'installazione di pannelli fotovoltaici, che permetteranno nel giro di qualche anno al sito di Concorezzo di essere energeticamente autosufficiente, e nella redazione annuale del Bilancio di Sostenibilità.

«Se si aumentano gli investimenti sull’ambiente lavorativo e sulle persone, si eleva anche la qualità del lavoro – conclude Riccardo Vincenti – Il nostro è uno stile manageriale partecipativo, basato sulla condivisione degli obiettivi aziendali. Mettiamo l’accento sullo sviluppo del senso di appartenenza all’azienda: il risultato raggiunto è merito del lavoro di squadra, ognuno per la propria parte ha contribuito a rendere questa azienda un’eccellenza del panorama nazionale. E i numeri, nel mezzo di una crisi per molti aspetti senza precedenti, ci stanno dando ragione».