Milanino, gli interventi fattibili e il progetto tangenzialina

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Concorezzo. Divieti di accesso per i non residenti nelle ore di punta e l'ipotesi (già presente sui tavoli della Provincia) di una tangenzialina interna. Dalle 21 fino alla una di notte inoltrata, venerdì l'Amministrazione si è confrontata con una numerossima rappresentanza dei residenti del quartiere Milanino e delle vie interessate dalla recente rivoluzione viabilistica. Come tutti sanno, le novità sostanziali riguardano la realizzazione di una rotonda con rallentamento della velocità di attraversamento in via Dante angolo via De Capitani, il senso unico in via San Rainaldo con affiancamento di una ciclabile, divieti di svolta sulla Monza-Trezzo.

Presenti il sindaco Riccardo Borgonovo, l'assessore ai Lavori pubblici Innocente Pomari, i tecnici dello studio che ha realizzato il progetto e i professionisti del Comune, il fronte dei presenti si è subito spaccato in due: da una parte cittadini critici ma pronti a confrontarsi per trovare immediate migliorie, dall'altra una minoranza più interessata alla polemica da social network e al tifo da bar che, in diverse occasioni, è stata richiamata all'ordine e al silenzio dagli stessi cittadini.

Il progetto resta uno: liberare il quartiere dal traffico di attraversamento, convogliandolo sulla Monza-Trezzo e sulla Sp60. Nei progetti del Comune resta sempre l'ipotesi, già presentata in Provincia, di una tangenzialina sul modello della Bananina di Vimercate: una bretella che da via Monte Rosa porti a via Oreno e da qui sulla Sp45, la cosidetta provinciale del Pagani. Un'idea che, a parte il tracciato, non consinterebbe nessun tipo di espansione residenziale, terziaria o commercialente lungo in tragitto perché le aree verdi sono vincolate dal Pgt.

Quanto agli interventi immediati (c'è da dire che ogni singolo cittadino vorrebbe una viabilità ad hoc per sè, ma questo evidentemente non è fattibile), verranno create nuove zone a traffico limitato (ZTL) per tutelare via Trieste e via Garibaldi per dirigere il traffico in prima battuta su via Remo Brambilla e in futuro, se verrà ritenuto idoneo, su via Guido Rossa. Seguiranno lettere ai residenti, informative per tutti i cittadini e segnaletica.

"Il confronto è stato utile e interessante, soprattutto con chi era lì per capire e dialogare e non per fare inutili gazzarre - spiega il sindaco - Questo intervento è fatto per la città e soprattutto per i residenti, asfissiati dal traffico da più di 20 anni. La nostra scelta funziona e, dopo aver fatto la necessaria sperimentazione, ora procediamo con i correttivi necessari. E' chiaro che la realizzazione di una tangenzialina risolverebbe tutto, visto anche il traffico su via Oreno portato dal nuovo ospedale: quella strada dovrà essere ricalibrata e lì dovrebbe approdare la nostra bretella. Io parlavo di questo intervento anni fa, e tanti mi davano contro: nel frattempo tanti Comuni si sono fatti le loro tangenzialine, e noi siamo ancora qui".

Nei giorni scorsi intanto è stato posizionato un autovelox in via Garibaldi: nessuna multa è stata spiccata, segno che le auto in transito non supervano i 50 km orari. 

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