Il "Made in China" può uccidere: blitz a Concorezzo

b_450_500_16777215_00_images_madeinchina.jpegConcorezzo. Prima o poi anche i consumatori la capiranno. Moltissimi prodotti fatti in Cina, oltre a basarsi sullo sfruttamento schiavista dei lavoratori, non rispettano le norme europee e sono pericolosi, a volte letali. Di recente Regione Lombardia ha dovuto farsi carico di avvisare che persino le bolle di sapone, delizia dei bambini, erano rischiose per la salute dei nostri piccoli (http://247.libero.it/lfocus/15638149/1/bolle-di-sapone-pericolose/). Alcuni bambini erano rimasti intossicati anche a Torino (http://www.articolotre.com/2012/08/torino-bolle-di-sapone-tossiche-due-bambini-in-ospedale/102595).
Ora la Guardia di Finanza di Padova ha portato l'allarme direttamente in casa nostra. Le Fiamme gialle, infatti, hanno denunciato il cinese titolare di un magazzino in via Brodolini per frode in commercio e commercializzazione di prodotti contraffatti. E' ritenuto responsabile di un traffico colossale: avrebbe portato al Nord e nel resto del Paese 1 milione e 700.000 articoli di cancelleria non conformi ai nostri standard di sicurezza, privi di etichetta con la ragione sociale del produttore, senza bollino della Unione europea, senza naturalmente l'indicazione degli elementi utilizzati, con il forte rischio che siano tossici. Come si è arrivati a Concorezzo? Dopo la denuncia di concorrenza sleale fatta a Padova da un negoziante, che aveva notato prezzi stracciati applicati da un altro commerciante cinese. Purtroppo astucci, penne, pennarelli, gomme, righelli sono finiti su molti banchi di scuola. Ai genitori converrebbe controllare: val la pena risparmiare pochi euro mettendo a rischio la salute dei nostri bambini e distruggendo il nostro tessuto economico e produttivo? La merce è stata posta sotto sequestro ed è stato ordinato il ritiro dai circuiti commerciali.