I 100 anni di nonna Bruna, tra libri e Wimbledon

bruna_magioncalda.jpegConcorezzo. All'anagrafe, oltre a Bruna, si chiama anche Desolina, un nome di origine incerta che dovrebbe avere a che vedere con il sole. Ma questa non è certo l'unica peculiarità della signora Magioncalda, residente in via Trieste, che lo scorso 3 marzo, alla faccia della pandemia, ha tagliato il traguardo del secolo di vita. 100 anni pieni di energia e passioni, come ha avuto modo di constatare il sindaco Mauro Capitanio che è andato a farle visita e a portarle (sotto forma di fiori e libri) gli auguri di tutta la cittadinanza concorezzese. 

Bruna Desolina Magioncalda è originaria di Torriglia (GE), orgogliosamente montanara, viva da 35 anni a Concorezzo, dove si è trasferita per avvicinarsi alla figlia. Vedova, ha raccontato al sindaco della passione della famiglia per il tennis (la figlia agonista nel Tennis Club Ambrosiano e il cognato tra i primi a calcare i campi di Wimbledon) e dei successi nei tornei di equitazione della pronipote Carolina, giovane talento concorezzese.

Nella sua dieta c'è di tutto, compresa l'adorata polenta ma soprattutto frutta e verdura. "L'unica cosa che non ho mai mangiato è il pomodoro", confessa.

A nonna Bruna il più affettuoso augurio anche dalla redazione di Concorezzo.org