Ecomostro di via Libertà, il Comune va in causa

b_450_500_16777215_00_images_ecomostro.jpegQuell'ecomostro alle porte di Concorezzo è una ferita aperta per il nostro paese. Lo scheletro di cemento e mattoni all'angolo tra via Dante e via Libertà, aborto di quello che, secondo l'ex amministrazione di centrosinistra, avrebbe dovuto essere un intervento di Edilizia residenziale pubblica (Erp). Poi una serie di problemi delle imprese che si sono aggiudicate gli appalti ha prodotto la situazione che tutti conosciamo. E' ovvio che quella vergogna non merita di rimanere in piedi, tempi italiani permettendo. Un ulteriore passo in avanti è stato fatto dall'assessore ai lavori pubblici, Innocente Pomari, che ha annunciato una causa per recuperare 20mila euro dalla Gei srl, la ex Giannetti che vinse il primo appalto. Poi fallì causando il danno al Comune quantificato in 90mial euro, 70 dei quali sono stati restituiti. Il Comune chiede giustamente l'intero importo e ora farà causa. Poi dovrà accelerare o per la riqualificazione o per l'abbattimento.