Campane troppo mattutine? Dite la vostra

Il campanile della chiesa dei santi Cosma e Damiano (foto pieveinbici.brianzaest.it)
campanileconcorezzo
 Non c'è niente di più caloroso di quel senso di festa che dà il rintocco delle campane, richiamo comunitario che unisce simbolicamente le nostre realtà territoriali. Simbolo religioso ma anche civico, il campanile è un emblema del nostro Occidente in generale e della nostra terra in particolare. Le campane, poi, da sempre scandiscono la nostra vita: il momento religioso, la formazione scolastica, la pausa lavoro, le emergenze, le feste.

Per questo ci ha fatto riflettere l'arrivo in redazione di una lettera (che pubblichiamo integralmente) che chiede di coniugare il rispetto di una sacrosanta tradizione con il rispetto di chi - i tempi cambiano - il richiamo del campanile non ode più dalla campagna ma sotto le finestre di casa. In molti Comuni (anni fa un dibattito simile si sviluppà nella vicina Oreno) il braccio di ferro ha spesso portato ad un accordo tra Parrocchia, Comune e residenti. Meglio non toccare le tradizioni? Possibile chiedere un suono più "leggero" almeno nelle prime ore della domenica? Voi cosa ne pensate? La nostra lettrice la pensa così...

Gentile redazione,

ho letto a proposito dei rumori molesti delle moto in centro e sono molto felice che arrivi la stagione fredda, il rumore delle moto cesserà, cosa che purtroppo non accadrà per le serenate che la nostra chiesa parrocchiale fà a quasi tutte le ore e specialmente di domenica quando i cittadini sperano di poter riposare.
La domenica mattina la nostra chiesa incomincia a suonare le campane alle 6,45 e non si parla di pochi rintocchi, si parla di 5/7 minuti di campane ininterrotte; prosegue verso le 8 per la seconda messa della domanica, stesso motivo e stesso volume per poi proseguire in diverse ore sparse all'interno della giornata.
Possibile che i cittadini di Concorezzo che abitano in centro non possano dormire nemmeno la Domenica?

Gloria