Monza. “Riportiamo Villa Reale al suo originale splendore, completando il lungo lavoro iniziato nel 2003, con l’indizione del Concorso internazionale di progettazione per il recupero e la valorizzazione del prestigioso palazzo e dei suoi splendidi giardini, e proseguito negli anni successivi con l’Accordo strategico e, finalmente, l’apertura al pubblico della Reggia. Il prossimo passo sarebbe quello di riuscire a riportare all’interno della loro sede storica gli arredi originali, che oggi si trovano in alcune sedi istituzionali italiane, tra cui ministeri e prefettura, e anche in diverse ambasciate all’estero”.
Così Paolo Grimoldi e Laura Capra, candidati della Lega alle prossime Comunali di Monza, che lanciano l’ambizioso progetto per la valorizzazione di Villa Reale, in un’ottica di potenziamento turistico.
Grimoldi, a questo proposito, ha depositato in questi giorni un’interrogazione scritta in Parlamento, all’attenzione del ministro degli Affari Esteri e del ministro della Cultura, chiedendo appunto di valutare la possibilità di far tornare gli arredi all’interno dello storico palazzo.
“Sarebbe opportuno che questi arredi fossero riassegnati a Villa Reale per fare in modo che, almeno una parte degli stessi, possa tornare alla sua sede storica – spiega Paolo Grimoldi – chiedo quindi formalmente ai ministri agli Affari Esteri e alla Cultura, per quanto di competenza, di assumere le iniziative necessarie per la restituzione di questi arredi alla loro sede originaria. Si tratta, a mio avviso, di una giusta battaglia di civiltà e di correttezza storica, artistica e culturale”.
“Villa Reale è uno dei luoghi più belli e ricchi di storia della Lombardia e dell’intero Paese – sottolinea Grimoldi – e rappresenta un simbolo importantissimo per Monza e per tutti i Monzesi. È giusto valorizzarla e portarla ad essere, sempre di più, una meta imprescindibile per i turisti, italiani e stranieri, che vengono in Lombardia”.
Foto tratta da https://reggiadimonza.it/
“Consapevole della difficoltà della richiesta, non ho mai ritenuto questo un buon motivo per desistere dal raggiungere l’obiettivo – commenta Laura Capra, Consigliere comunale uscente e ricandidata – penso inoltre che, per tutti quei pezzi di arredo che siano oggi irreperibili o non trasferibili, sarebbe utile, per la nostra Villa, poterla arricchire con copie dell’originale mobilio: poter tornare a godere di ogni sala, com’era all’apice del suo splendore, sarebbe per me una straordinaria soddisfazione! Non dimentichiamo inoltre le possibilità di sviluppo di percorsi digitali di realtà aumentata e 3D”.
“Con il prossimo arrivo della metropolitana e le Olimpiadi 2026, Monza deve farsi trovare pronta. Sogno che ogni turista che verrà a Milano abbia Monza segnata sul taccuino delle mete imperdibili. È un appuntamento fondamentale per lo sviluppo della nostra Città e dobbiamo farci trovare pronti” conclude Laura Capra.
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Dalla Brianza
Monza. “Riportiamo Villa Reale al suo originale splendore, completando il lungo lavoro iniziato nel 2003, con l’indizione del Concorso internazionale di progettazione per il recupero e la valorizzazione del prestigioso palazzo e dei suoi splendidi giardini, e proseguito negli anni successivi con l’Accordo strategico e, finalmente, l’apertura al pubblico della Reggia. Il prossimo passo sarebbe quello di riuscire a riportare all’inte

L’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita da ieri, e fino al prossimo 5 novembre, la mostra “Banksy. Painting Walls”, un grande evento espositivo dedicato al nome più celebre della street art internazionale contemporanea.
Prodotta da Metamorfosi Eventi, in partnership con SM.Art e WeAreBeside, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, la mostra, curata da Sabina de Gregori, presenta in Italia per la prima volta tre muri originali dell’artista britannico, tutti provenienti da collezioni private, dipinti da Banksy nel 2009, nel 2010 e nel 2018, realizzati a Londra, nel Devon e nel Galles.
Protagonisti di questi tre lavori sono tre adolescenti, rappresentanti di una nuova generazione che sembra essere da sempre la più sensibile alle tematiche intorno alle quali si muovono gli interessi dell’artista inglese, come la situazione climatica, le disuguaglianze sociali, i migranti, le guerre e i diritti dei popoli.
L'opera Season’s Greetings, apparsa su un muro a Port Talbot, in Galles, nel dicembre 2018, è stata scelta come immagine della mostra. Banksy ha dipinto un ragazzino con le braccia spalancate e la lingua tesa fuori dalla bocca per assaporare i fiocchi di neve che cadono dal cielo. Fiocchi che, però, si scoprono essere cenere che si leva da un bidone della spazzatura in fiamme. Port Talbot è stata definita dall’OMS la città più inquinata del Regno Unito. Gli altri due lavori su muri mai esposti prima in Italia sono Heart Boy e Robot/Computer Boy. Nella mostra sono presenti altri pezzi unici ad arricchire il percorso espositivo che conta più di settanta opere originali. Gli spettatori possono addentrarsi nell’immaginario artistico di un autore che ormai da oltre un ventennio attraversa la scena culturale mondiale e che anche negli attuali scenari di guerra è intervenuto con i suoi messaggi artistici, mostrando ancora una volta la sua capacità di stare in mezzo al presente.
La mostra osserva i seguenti orari: fino al 10 settembre, dal mercoledì al venerdì dalle 14 alle 20, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 20 (è chiusa i lunedì e i martedì non festivi); dall'11 settembre, dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 20 (è chiusa i lunedì e i martedì). La biglietteria chiude sempre un'ora prima.
Per ulteriori informazioni è online il sito internet www.banksymonza.it.
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Dalla Brianza
L’Orangerie della Villa Reale di Monza ospita da ieri, e fino al prossimo 5 novembre, la mostra “Banksy. Painting Walls”, un grande evento espositivo dedicato al nome più celebre della street art internazionale contemporanea.
Prodotta da Metamorfosi Eventi, in partnership con SM.Art e WeAreBeside, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, la mostra, curata da Sabina de Gregori, presenta in Italia per la prima volt

Con la firma dell’Intesa per il riconoscimento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome quale Organismo comune delle Regioni e delle Province Autonome si è chiuso alla Villa Reale di Monza, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l'evento L'Italia delle Regioni - 1° Festival delle Regioni e delle Province Autonome. Per la prima volta le Regioni, snodo chiave tra dimensione statuale e locale, anche alla luce dei nuovi scenari geopolitici che avanzano, si sono date appuntamento all’interno di una cornice di alta caratura istituzionale per promuovere una riflessione articolata sulle prospettive del nuovo regionalismo nel nostro Paese.
L’iniziativa, che avrà cadenza annuale, ha rappresentato una importante occasione per avviare un ampio confronto istituzionale con gli interlocutori di riferimento, pubblici e privati, con l’obiettivo di elaborare e costruire proposte utili a potenziare il ruolo e le diverse identità delle venti Regioni e delle due Province autonome che compongono l’Italia. Il "fil rouge" della due giorni è stato il tema delle reti nelle sue diverse articolazioni - infrastrutturali, energetiche, sociali, sanitarie, digitali – per dare vita ad una piattaforma di posizionamento strategico delle Regioni rispetto alle politiche del prossimo futuro.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione dei Presidenti di tutte le Regioni e delle Province autonome, è stata ospitata all’interno della sede regionale di Palazzo Lombardia a Milano per la prima giornata di lavori e alla Villa Reale di Monza per la seconda e ultima.
Nella prima giornata si sono tenuti cinque tavoli tematici di lavoro (sessione ad inviti) a cui hanno preso parte i Presidenti e gli Assessori regionali, gli stakeholders nazionali e dei territori che hanno lavorato seguendo un comune filo conduttore verso uno sviluppo nazionale equilibrato che deve necessariamente tenere conto delle piattaforme territoriali.
I temi individuati all’interno di "focus group", organizzati nel periodo di avvicinamento al festival e coordinati dal sociologo Aldo Bonomi, sono i seguenti: "Le Regioni e le reti", "Il modello dell’urbano - regionale. Come le Regioni possono tenere assieme città e territori", "Welfare ed equilibri sociali: lavori, salute, formazione, demografia", "Terra e territorio. L’ambiente", "Geopolitica, Europa e PNRR". Al termine dei lavori preparatori, ogni tavolo ha prodotto un documento che è stata la traccia di un'unica proposta finale, espressione plenaria del lavoro svolto.
La giornata di oggi si è aperta con gli interventi di Luca Santambrogio Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Paolo Pilotto, Sindaco di Monza, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Michele Emiliano e Massimiliano Fedriga, rispettivamente Vice Presidente e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Dopo il discorso del Presidente Mattarella e la firma dell’Intesa sottoscritta tra tutti i Presidenti per il riconoscimento della Conferenza delle Regioni quale organo comune delle Regioni e Province autonome c'è stato il simbolico passaggio di consegne tra Lombardia e Piemonte, Regione che ospiterà nel 2023 la seconda edizione del Festival.
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Dalla Brianza
Con la firma dell’Intesa per il riconoscimento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome quale Organismo comune delle Regioni e delle Province Autonome si è chiuso alla Villa Reale di Monza, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l'evento L'Italia delle Regioni - 1° Festival delle Regioni e delle Province Autonome. Per la prima volta le Regioni, snodo chiave tra dimensione statuale e locale, anche a