truffe

truffa_generica.jpgConcorezzo. Una truffa spregevole, purtroppo recitata con un copione ormai noto. E ancora una volta serve rilanciare un appello: mai e poi mai dare soldi agli sconosciuti e quando arriva qualche richiesta, anche la più urgente, bisogna sempre prima farsi assistere da un altro famigliare.

Questa volta il raggiro ad opera di un criminale è andato a segno lo scorso 8 novembre, intorno alle 14,30, in via 4 Novembre, la strada che conduce verso la Cascina Baragiola. La vittima, una donna di 72 anni, era stata contattata poco prima da un uomo che si era spacciato come funzionario della Prefettura di Milano. Secondo il truffatore, il figlio della donna, sarebbe stato coinvolto in un incidente stradale ed era necessario pagare con estrema urgenza un avvocato per difenderlo. Poco dopo, in effetti, si è presentato a casa della settantadueenne un uomo distinto, alto circa un metro e ottanta centimetri, di circa 50 anni, che si faceva consegnare soldi in contanti e oggetti in oro per una valore di circa 3000 euro. Purtroppo, quando la donna si è ripresa dallo shock per la finta notizia dell'incidente del figlio, era ormai troppo tardi.

I carabinieri stanno visionando alcune telecamere di sicurezza della zona per provare a risalire all'autore della truffa.

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Concorezzo. Una truffa spregevole, purtroppo recitata con un copione ormai noto. E ancora una volta serve rilanciare un appello: mai e poi mai dare soldi agli sconosciuti e quando arriva qualche richiesta, anche la più urgente, bisogna sempre prima farsi assistere da un altro famigliare. Questa volta il raggiro ad opera di un criminale è andato a segno lo scorso 8 novembre, intorno alle 14,30, in via 4 Novembre, la strada che conduce verso la

Concorezzo. Prende il via a Concorezzo la campagna antitruffa rivolta ai cittadini, in particolare i più anziani, patrocinata dal Comune e promossa dall’Arma dei Carabinieri provinciale e rilanciata dalla stazione di Concorezzo.

“Non ti conosco? Non apro! Chiamo il 112” è lo slogan della campagna stampato sui 2mila adesivi che il Comune consegnerà agli anziani di Concorezzo

Per presentare l’iniziativa e iniziare a consegnare i primi adesivi è in programma un incontro pubblico per venerdì 28 febbraio alle 15.30 al centro pensionati di via Libertà 12 a cui prenderanno parte il Sindaco Mauro Capitanio e il Comandante dei Carabinieri della stazione di Concorezzo Fulvio Carotenuto.

Gli adesivi, dopo questo incontro, saranno in distribuzione gratuita fino ad esaurimento presso l’ufficio URP del Comune e in Biblioteca.

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Concorezzo. Prende il via a Concorezzo la campagna antitruffa rivolta ai cittadini, in particolare i più anziani, patrocinata dal Comune e promossa dall’Arma dei Carabinieri provinciale e rilanciata dalla stazione di Concorezzo. “Non ti conosco? Non apro! Chiamo il 112” è lo slogan della campagna stampato sui 2mila adesivi che il Comune consegnerà agli anziani di Concorezzo.  Per presentare l’iniziativa e iniziare a consegnare i

mind-1783826_1280.jpgConcorezzo. Solo pochi giorni fa era stato arrestato un truffatore che aveva colpito anche in città con la tecnica della vendita delle arance (Truffa delle arance: preso ambulante casertano). Ora però la situazione si è fatta così pesante che, dall'Amministrazione comunale e dai carabinieri, è arrivato un accorato appello: fate attenzione, sono in azione spietati truffatori. Solo nella giornata di lunedì ben tre famiglie sono state messe nel mirino con la stessa tecnica: i malviventi chiamano telefonicamente soprattutto in casa di anziani, si spacciano per conoscenti dei figli o di qualche nipote, dicono di avere urgentemente bisogno di soldi per aiutare proprio i famigliari delle vittime e poi scatta il furto se non addirittura la rapina.

L'APPELLO DEL SINDACO: AVVISATE I CARABINIERI

Già qualche giorno fa il sindaco Mauro Capitanio aveva lanciato un appello a tutti i concorezzesi. Se qualcuno venisse avvicinato per strada o raggiunto telefonicamente da un presunto conoscente di un figlio, di un fratello o di un nipote avvisi subito qualche parente o chiami il 112: è molto probabile che sia in corso un tentativo di truffa

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Concorezzo sotto attacco dei truffatori

Concorezzo. Solo pochi giorni fa era stato arrestato un truffatore che aveva colpito anche in città con la tecnica della vendita delle arance (Truffa delle arance: preso ambulante casertano). Ora però la situazione si è fatta così pesante che, dall'Amministrazione comunale e dai carabinieri, è arrivato un accorato appello: fate attenzione, sono in azione spietati truffatori. Solo nella giornata di lunedì ben tre famiglie sono state messe ne

woman-3083379_1280.jpgNumerosi consumatori segnalano di essere contattati da sedicenti società di trading online che promettono soldi facili con pochissimo sforzo.

Queste società, molto spesso con sedi estere, contattano i consumatori tramite call center con numeri italiani, raggirando i malcapitati e convincendoli a versare ingenti importi, promettendo guadagni da capogiro.

Tuttavia, quando si cerca di recuperare tali somme e i falsi guadagni promessi, la società scompare e dei soldi non rimane traccia.

“Si tratta di una nuova frontiera sul fronte delle truffe da trading online” - commenta il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli - “Ecco cosa fare nel caso in cui si cada vittima di una truffa in materia di trading online: in primo luogo inviare una segnalazione a Consob sul comportamento illecito del broker. Questo servirà a mettere in allerta l’autorità vigilante dei mercati finanziari italiani, che eseguirà dei controlli sulle autorizzazioni del broker e sulla sua condotta; il secondo passaggio utile è quello di depositare una denuncia alle autorità. Per farlo è possibile recarsi a un commissariato di Polizia o rivolgersi alla Polizia Postale, raccontando l’accaduto e fornendo le proprie generalità. Il terzo passaggio è richiedere una consulenza a un avvocato esperto in truffe di trading online. Farsi assistere da uno studio legale, quindi da un professionista dedicato, è l’unica soluzione per provare a recuperare i soldi del trading".

"E comunque attenzione! Non vi fidate di chi vi promette facili guadagni! Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza è possibile contattare il Codacons", conclude.

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Dalla Brianza

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