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rissasfiorata2014.jpgConcorezzo. Quattro gazzelle dei carabinieri e molti rappresentanti della maggioranza che governa il Comune. Tanto è servito per evitare che, venerdì sera, il centro storico si trasformasse in un ring.

Erano passate le 23 quando, a causa di due giovani che avevano alzato troppo il gomito, nell'angolo tra via Libertà e via Repubblica sono iniziati a volare urla, spintoni e qualche pugno. Da una parte due giovani italiani, da poco residenti in paese, dall'altra un nutrito gruppo di ragazzi che frequentano i locali della zona. Forse qualche atteggiamento sopra le righe, qualche parola di troppo e la situazione è degenerata. Proprio in quel momento si stava concludendo la riunione di maggioranza in Comune e così le urla hanno fatto scendere in strada il sindaco Riccardo Borgonovo, gli assessori Marco Melzi, Teodosio Palaia e Innocente Pomari, il Presidente del Consiglio Mauro Capitanio e i consiglieri Marco Mariani e Gabriele Borgonovo. Questi due in particolare si sono messi in mezzo, cercando di portare tutti alla ragione. Nel frattempo, considerato il "clima" (uno dei provocatori, forse in stato di ebbrezza, era in strada a torso nudo), sono partite le chiamate al 112. Da Monza sono arrivati i militari del Norm, mentre da via Ozanam sono partite le gazzelle coordinate dal comandante Fulvio Carotenuto. Il gran dispiegamento di Forze dell'Ordine ha richiamato l'attenzione di decine di passanti e residenti, che hanno pensato a qualcosa di molto più grave. Per fortuna la mediazione prima dei politici e poi dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse. I militari al momento non hanno spiccato alcuna denuncia, ma solo identificato due giovani. Per il resto, a parte qualche contusione, nessuno si è fatto male in modo rilevante. Il presidio dei carabinieri in centro è comunque durato fino a mezzanotte inoltrata.

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Cronaca

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Carabinieri e amministratori sventano maxi-rissa in centro

Concorezzo. Quattro gazzelle dei carabinieri e molti rappresentanti della maggioranza che governa il Comune. Tanto è servito per evitare che, venerdì sera, il centro storico si trasformasse in un ring. Erano passate le 23 quando, a causa di due giovani che avevano alzato troppo il gomito, nell'angolo tra via Libertà e via Repubblica sono iniziati a volare urla, spintoni e qualche pugno. Da una parte due giovani italiani, da poco residenti in

carabinieri_via_varisco.jpgConcorezzo. Prima una rissa (sfiorata), ora un furto. E tutte due le volte, gli autori non si sono fatti problemi a farsi riprendere dalle telecamere di videosorveglianza del Comune. Beccandosi una seconda denuncia. L'altro giorno, infatti, i carabinieri di via Ozanam, coordinati dal luogotenente Fulvio Carotenuto, hanno denunciato per furto due giovani, di origine siciliana, residenti in una palazzina del centro. Intorno alla 1,30 i due hanno preso di mira una Fiat Panda, lasciata incautamente aperta dal proprietario. Con certosina precisione, i due hanno smontato l'impianto stereo della vettura, smontando le casse con l'intento - è l'ipotesi degli inquirenti - ri rivendere il materiale sul mercato nero o in internet. Peccato che le telecamere li abbiano inchiodati. Ora per i deu si aggiunge una denuncia a quella già spiccata dai carabinieri alcuni mesi fa per ubriachezza molesta.

LEGGI QUI I PRECEDENTI

Rissa in centro, le telecamere del Comune hanno ripreso tutto

Carabinieri e amministratori sventano maxi-rissa in centro

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Cronaca

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Dopo la rissa, il furto: coppia beccata per la seconda volta dalle telecamere

Concorezzo. Prima una rissa (sfiorata), ora un furto. E tutte due le volte, gli autori non si sono fatti problemi a farsi riprendere dalle telecamere di videosorveglianza del Comune. Beccandosi una seconda denuncia. L'altro giorno, infatti, i carabinieri di via Ozanam, coordinati dal luogotenente Fulvio Carotenuto, hanno denunciato per furto due giovani, di origine siciliana, residenti in una palazzina del centro. Intorno alla 1,30 i due hanno pr

viadavinci.JPGConcorezzo. Il caldo dà alla testa. E quanto pare anche alle mani. E a suon di sberle e pugni si sono affrontati per strada oggi due quarantenni, uno residente ad Agrate, l'altro di Ornago. A fare da ring, intorno alle 12,45, la strada. Tutto è accaduto sotto gli occhi sconcertati e impauriti di alcuni passanti e residenti in via Leonardo Da Vinci. Lo scontro fisico è stato così violento che sul posto è stato necessario l'intervento dei carabinieri di Concorezzo e dei colleghi di Brugherio. Ritornata la calma i due uomini sono stati medicati dai professionisti del soccorso dell'Avps di Vimercate e poi trasportati entrambi in ospedale. I carabinieri, coordinati dal luogotenente Fulvio Carotenuto, in base alla prognosi decideranno se procedere d'ufficio con una denuncia o attendere le eventuali querele di parte. Sconosciuti i motivi scatenanti del duello. 

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Cronaca

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Duello tra parenti in via Da Vinci, due quarantenni ko in ospedale

Concorezzo. Il caldo dà alla testa. E quanto pare anche alle mani. E a suon di sberle e pugni si sono affrontati per strada oggi due quarantenni, uno residente ad Agrate, l'altro di Ornago. A fare da ring, intorno alle 12,45, la strada. Tutto è accaduto sotto gli occhi sconcertati e impauriti di alcuni passanti e residenti in via Leonardo Da Vinci. Lo scontro fisico è stato così violento che sul posto è stato necessario l'intervento dei cara

Monza. Sconcertante quanto accaduto l'altra notte nel capoluogo della Brianza, in via  Carlo e Pietro Rivolta.

Era da poco passata la mezzanotte quando, per cause in fase di accertamento, è scoppiata una lite furibonda tra due coniugi che, poi, hanno fornito alle Forze dell'ordine due versioni differenti.

La donna, 43 anni, ha raccontato del ritorno a casa dell'uomo in stato di ubriachezza molesta. Lei, per difendersi dalle percussioni dell'uomo, ha dovuto difendersi con un coltello ferendo il comiuge, 37 anni, ad una mano e a un braccio. Hanno assistito alla scena un figlio di 5 anni e una cuginetta di pochi mesi: questa è caduta dalle braccia della donna durante la presunta aggressione.

Secondo l'uomo, invece, la donna lo avrebbe aggredito senza motivo al suo rientro in casa. Indagano i carabinieri. Il caso è stato segnalato ai Servizi sociali

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Dalla Brianza

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Lite con coltello davanti a due bambini

Monza. Sconcertante quanto accaduto l'altra notte nel capoluogo della Brianza, in via  Carlo e Pietro Rivolta. Era da poco passata la mezzanotte quando, per cause in fase di accertamento, è scoppiata una lite furibonda tra due coniugi che, poi, hanno fornito alle Forze dell'ordine due versioni differenti. La donna, 43 anni, ha raccontato del ritorno a casa dell'uomo in stato di ubriachezza molesta. Lei, per difendersi dalle percussioni de

bulle_concorezzo.jpgConcorezzo. Ha riportato un grave trauma cranico e facciale, guaribile in non meno di 7 giorni, la ragazza equadoregna di Concorezzo, classe 1993, che domenica all'alba, intorno alle 2, è stata aggredita da una connazionale, di un anno maggiore, residente a Milano. Forse complice qualche bicchiere di troppo, le due sono venute alle mani per motivi passionali. Il conteso, un 33enne peruviano residente a Monza, è riuscito a fatica a dividere le due prima di chiamare i soccorsi. La violenza dei calci e pugni, alcuni arrivati in testa, ha fatto perdere momentaneamente i sensi alla più giovane. Da qui l'arrivo dell'ambulanza a sirene spiegate in codice rosso. Presenti anche i militari di via Ozanam che dovranno ora raccogliere la denuncia della ragazza ferita.

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Cronaca

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Lite tra ragazze per gelosia: una è grave

Concorezzo. Ha riportato un grave trauma cranico e facciale, guaribile in non meno di 7 giorni, la ragazza equadoregna di Concorezzo, classe 1993, che domenica all'alba, intorno alle 2, è stata aggredita da una connazionale, di un anno maggiore, residente a Milano. Forse complice qualche bicchiere di troppo, le due sono venute alle mani per motivi passionali. Il conteso, un 33enne peruviano residente a Monza, è riuscito a fatica a dividere le d

rissa_telecamere.jpgConcorezzo. Sono una decina le persone che rischiano di essere denunciate per rissa dopo l'incredibile "match" in piazza dello scorso giovedì pomeriggio. E' confermato, come già riportato da concorezzo.org che le persone coinvolte negli scontri di via Repubblica, davanti al Municipio, sono state una ventina: una decina di contendenti "attivi", almeno cinque-sei "supporter" e cinque agenti di Polizia locale, senza contare testimoni oculari e passanti. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del Comune e di alcune attività della zona: in queste ore i carabinieri dovranno valutare il ruolo giocato da tutti i presenti e poi procedere con i provvedimenti. Nel fine settimana, intanto, nella caserma di via Ozanam si sarebbero già presentate tre donne con tanto di referto medico dell'ospedale di Vimercate per denunciare di essere parte lesa. 

La notizia degli scontri ha anche parecchio animato il dibattito su Facebook tanto che, i moderatori del gruppo "Sei di Concorezzo se..." hanno dovuto invitare gli autori di alcuni commenti "minacciosi" a cancellare i post e a dialogare civilmente, pur nel rispetto della diversità di vedute.

Per i dettagli leggi: Vergognosa maxi-rissa tra donne davanti al Comune

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Cronaca

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Maxi-rissa: prime denunce e primi referti medici

Concorezzo. Sono una decina le persone che rischiano di essere denunciate per rissa dopo l'incredibile "match" in piazza dello scorso giovedì pomeriggio. E' confermato, come già riportato da concorezzo.org che le persone coinvolte negli scontri di via Repubblica, davanti al Municipio, sono state una ventina: una decina di contendenti "attivi", almeno cinque-sei "supporter" e cinque agenti di Polizia locale, senza contare testim

muratore_concorezzo.jpgConcorezzo. Il cantiere trasformato in un ring. Ieri, mercoledì, intorno alle 11.30 è successo di tutto in via Monte Rosa, nel quartiere Milanino, nell'area interessata dalla edificazione di una nuova palazzina residenziale. Per cause al vaglio delle forze dell'ordine, è improvvisamente scoppiata una rissa tra alcuni operai e artigiani di origine egiziana e albanese. Lo scontro è stato piuttosto violento, a tal punto che sono dovute intervenire due ambulanze della Croce Rossa di Monza e della Croce Bianca di Brugherio. Bilancio dello scontro: due feriti di 48 e 54 anni trasportati in ambulanza, in codice verde, agli ospedali di Monza e Vimercate.

Foto di archivio

 

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Cronaca

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Rissa in cantiere, due muratori in ospedale

Concorezzo. Il cantiere trasformato in un ring. Ieri, mercoledì, intorno alle 11.30 è successo di tutto in via Monte Rosa, nel quartiere Milanino, nell'area interessata dalla edificazione di una nuova palazzina residenziale. Per cause al vaglio delle forze dell'ordine, è improvvisamente scoppiata una rissa tra alcuni operai e artigiani di origine egiziana e albanese. Lo scontro è stato piuttosto violento, a tal punto che sono dovute interveni

 

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Concorezzo. Le telecamere di sicurezza del Comune hanno ripreso tutto: e ora potrebbero scattare le prime denunce per la rissa (a dire il vero una rissa sfiorata) che, una settimana fa, ha costretto anche il sindaco e diversi amministratori a fare da pacieri. I carabinieri della stazione di via Ozanam, comandanti dal luogotenente Fulvio Carotenuto, hanno infatti acquisito nelle scorse ore il contenuto delle registrazioni effettuate tra via Repubblica e via Libertà. Minuti di agitazione in cui si riconoscono chiaramente i volti dei protagonisti, le provocazioni e i primi contatti. In quella circostanza i militari avevano ovviamente già raccolto testimonianze e identificato un pò' di persone. Ora sulla base dei riscontri dei circuiti di videosorveglianza, potrebbero partire le denunce per rissa e ubriachezza molesta. L'episodio conferma la bontà dei sistemi del Municipio, già utilizzati anche per l'arresto dell'uomo che spacciava nei pressi del bar di via Repubblica e per l'identificazione dei giovani responsabili di atti di vandalismo in piazza Castello.

LEGGI LA NOTIZIA COLLEGATA

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Cronaca

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Rissa in centro, le telecamere del Comune hanno ripreso tutto

  Concorezzo. Le telecamere di sicurezza del Comune hanno ripreso tutto: e ora potrebbero scattare le prime denunce per la rissa (a dire il vero una rissa sfiorata) che, una settimana fa, ha costretto anche il sindaco e diversi amministratori a fare da pacieri. I carabinieri della stazione di via Ozanam, comandanti dal luogotenente Fulvio Carotenuto, hanno infatti acquisito nelle scorse ore il contenuto delle registrazioni effettuate tra

ospedale_monza.jpegSeregno. Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto all'oratorio di Seregno. Un dirigente della squadra Polis Sgp dell'oratorio di Seregno ha perso un rene, e ha rischiato di perdere anche la milza, dopo una vergognosa e incommentabile rissa tra genitori. L'uomo è stato aggredito con una violenza inaudita con un calcio alla schiena durante una rissa fra genitori di bambini di otto anni nel corso di un torneo di calcio tra la Polis e Muggiò.

L'educatore era intervenuto per separare alcuni papà quando è stato violentemente colpito a tradimento.

Il fatto è accaduto domenica pomeriggio durante la partita di un torneo tra bambini. Rientrato a casa, l'uomo si è sentito male ed è andato in ospedale dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per l'asportazione del rene ed è stato ricoverato in terapia intensiva. Ora le sue condizioni si sono stabilizzate. I carabinieri sono al lavoro per identificare il responsabile.

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Dalla Brianza

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Rissa tra genitori in oratorio, educatore perde un rene

Seregno. Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto all'oratorio di Seregno. Un dirigente della squadra Polis Sgp dell'oratorio di Seregno ha perso un rene, e ha rischiato di perdere anche la milza, dopo una vergognosa e incommentabile rissa tra genitori. L'uomo è stato aggredito con una violenza inaudita con un calcio alla schiena durante una rissa fra genitori di bambini di otto anni nel corso di un torneo di calcio tra la Polis e Muggi

rissa_telecamere.jpgConcorezzo. Scene da Bronx davanti al Comune. Una vergognosa maxi-rissa, degna delle peggiori pagine di cronaca, è andata in scena giovedì pomeriggio, intorno alle 17,30, in via Repubblica, davanti all'ingresso del Municipio e sotto l'occhio del sistema di videosorveglianza. Per motivi futili, e certo non tali da giustificare l'indecente gazzarra indegna della cultura e tradizione concorezzesi, una ventina di persone, tra i 35 e i 50 anni, in gran parte donne (altro particolare sconvolgente) si sono affrontate per strada. Urla, insulti, sberle, calci e pugni: una rissa in pieno stile (punita dall'articolo 588 del Codice penale) che ha richiamato l'attenzione di moltissimi cittadini, alcuni dei quali scappati in preda allo shock. In pochi secondi sono usciti dal Comando di Polizia alcuni agenti che hanno cercato di calmare gli animi. Un agente in particolare, senza esitazione, si è messo in mezzo alla contesa più violenta per dividere i duellanti. Dopo alcuni minuti, quando la situazione si era fortunatamente già placata, sono intervenuti anche i carabinieri di via Ozanam.

Le Forze dell'ordine ora hanno acquisito tutti i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona. Lunedì saranno analizzati nei dettagli e poi arriveranno le denunce d'ufficio per tutte le persone che hanno partecipato attivamente alla rissa, come prevede il Codice penale. 

Secondo alcuni testimoni alla base del "duello" ci sarebbero motivi amorosi e gelosie.

Foto di repertorio

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Cronaca

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Vergognosa maxi-rissa tra donne davanti al Comune

Concorezzo. Scene da Bronx davanti al Comune. Una vergognosa maxi-rissa, degna delle peggiori pagine di cronaca, è andata in scena giovedì pomeriggio, intorno alle 17,30, in via Repubblica, davanti all'ingresso del Municipio e sotto l'occhio del sistema di videosorveglianza. Per motivi futili, e certo non tali da giustificare l'indecente gazzarra indegna della cultura e tradizione concorezzesi, una ventina di persone, tra i 35 e i 5

Concorezzo. Una notte di ordinaria follia quella trascorsa tra domenica e lunedì nel piazzale dell'area commerciale di fronte alla Schindler, lungo la provinciale Monza-Trezzo al confine con Monza. 

In base al report ufficiale dei carabinieri, intorno alla una di notte alcuni clienti hanno segnalato una violenta lite in corso nel parcheggio della zona commerciale. Sul posto sono dovuti intervenire immediatamente i carabinieri delle Stazioni Carabinieri di Bernareggio, Bellusco e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vimercate. Gli uomini dell’Arma hanno identificato alcune persone ricostruendo l’accaduto.

Una donna 39enne, già note alle Forze dell’ordine e purtroppo anche a molti cittadini concorezzesi che si sono imbattuti più volte nelle sue insistenti richieste, aveva chiesto ad un ragazzo camerunense di 25 anni l’elemosina per comprarsi un panino. Il giovane vedendo la donna allontanarsi con i soldi ma senza comprare il panino, ha preteso la restituzione della somma. A quel punto il giovane ha iniziato a urlare. Quando alcuni commessi gli hanno chiesto di abbassare i toni, il giovane si è scagliato contro gli stessi colpendoli con calci e pugni. Per fortuna è stato fermato quasi subito. Accompagnato presso il Comando Compagnia di Vimercate per la redazione degli atti ed una volta dichiarato in stato di arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali, il camerunense è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando e ieri mattina è stato accompagnato presso le aule del Tribunale di Monza per essere giudicato con il rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e disposto l’obbligo di presentazione presso la caserma Carabinieri di Concorezzo due volte a settimana.

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Cronaca

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Violenza, pugni e calci ai commessi per pochi euro

Concorezzo. Una notte di ordinaria follia quella trascorsa tra domenica e lunedì nel piazzale dell'area commerciale di fronte alla Schindler, lungo la provinciale Monza-Trezzo al confine con Monza.  In base al report ufficiale dei carabinieri, intorno alla una di notte alcuni clienti hanno segnalato una violenta lite in corso nel parcheggio della zona commerciale. Sul posto sono dovuti intervenire immediatamente i carabinieri delle Stazion