monza

mota.jfif

MILAN-MONZA 4-1
 
Per la terza volta consecutiva il Monza perde col Milan in campionato subendo 4 gol, solo che nel 1982/83 (1-4 in casa e 4-0 a San Siro) era in Serie B. Per la squadra allenata da Raffaele Palladino, reduce dal successo a Udine in Coppa Italia, si tratta della seconda sconfitta consecutiva in Serie A. Unica consolazione, a livello statistico, l’aver segnato il primo gol della storia in casa del Milan in partite ufficiali al quinto tentativo.
 
Davanti a 72938 spettatori (ma non davanti al presidente Silvio Berlusconi, grande “ex” di giornata), che hanno fruttato un incasso di quasi 2 milioni di euro, il Monza ha disputato una gara dignitosa al cospetto dei campioni d’Italia in carica e pretendenti al prossimo scudetto. La differenza di valori era evidente però la sconfitta avrebbe potuto essere di proporzioni meno ampie se non ci fossero stati i due evitabili svarioni in fase difensiva nel primo tempo che hanno permesso ai padroni di casa di ipotecare la contesa. Come al solito il reparto migliore è stato il centrocampo, dove anche i sostituti hanno mostrato ottime cose sia in interdizione che in fase di impostazione. In attacco qualcosa di meglio si è visto rispetto alla deludente prestazione di Empoli, ma le polveri restano bagnate.
 
Palladino ha oggi dovuto fare a meno dello squalificato Rovella, rimpiazzato da Barberis, e ancora dell’infortunato Izzo, sostituito non più da Marlon ma da Antov. Rispetto a Empoli c’era inoltre in campo Mota al posto di Gytkjaer. Il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli non ha avuto invece a disposizione il portiere Maignan, infortunatosi nuovamente, e ha lasciato fuori per “turnover” in vista dell’importantissimo match di Champions League di martedì prossimo Tonali, Leao e Giroud.
 
In avvio di gara è più intraprendente il Milan ma col passare dei minuti il Monza prende coraggio e comincia a orchestrare in pari modo belle trame d’attacco. Alla prima occasione, però, i padroni di casa passano in vantaggio grazie a un’invenzione di Diaz che si fa 30 metri palla al piede praticamente senza trovare ostacoli e una volta entrato in area beffa Di Gregorio con un colpo di punta. È il 16’. Al 21’ si registra anche un’occasionissima per Rebic ma da ottima posizione viene contrastato al momento della conclusione. 1’ dopo comincia la riscossa del Monza con un sinistro debole di Ciurria che viene facilmente bloccato da Tatarusanu. Al 23’ Origi dalla distanza costringe Di Gregorio alla parata in due tempi. Al 24’ è invece una sventola di Sensi che obbliga Tatarusanu alla deviazione in corner. Al 28’ il Monza confeziona una clamorosa palla-gol: sul cross dalla destra di Ciurria arriva Carlos Augusto in tuffo a colpire di testa ma l’impatto è dritto per dritto proprio dove si trova un impietrito Tatarusanu che respinge d’istinto. Al 33’ un diagonale di Origi lambisce il palo. Al 41’ la partita di fatto si chiude quando Caldirola prima si perde Origi sulla tre quarti e poi si perde pure Diaz in marcatura in area, che aveva ricevuto palla proprio dal centravanti belga: il fantasista spagnolo non perdona infatti la leggerezza difensiva e firma la doppietta.
 
Il secondo tempo inizia con in campo Ranocchia al posto di Barberis. Al 3’ Di Gregorio salva la porta biancorossa uscendo a valanga su Rebic. I brianzoli rispondono 1’ dopo con un siluro di Mota intercettato da un difendente di casa. Al 9’ Carboni e Petagna sostituiscono rispettivamente Caldirola e Mota. Al 14’ Origi, contrastato da Antov e Pablo Marì, perde palla a tu per tu con Di Gregorio. 6’ più tardi, però, il centravanti belga stacca le ragnatele dal “sette” con una sassata calciata dal limite dell’area. Palladino getta nella mischia Bondo e Gytkjaer rispettivamente per Sensi e Caprari e al 25’ il Monza accorcia le distanze con un calcio di punizione magistrale di Ranocchia. Per qualche minuto si assiste a un generoso forcing brianzolo culminato al 32’ con una conclusione di Carboni in mischia respinta da Tatarusanu. Poi il Milan riprende in mano la partita e al 39’ sigilla il risultato con Leao al termine di un’azione manovrata. Il punteggio non si arrotonda ulteriormente grazie a De Ketelaere che al 48‘ si mangia un gol praticamente a porta vuota.
 
In sala stampa Pioli si è mostrato contento ma non contentissimo: “Sono soddisfatto della prestazione ma non è stata una partita semplice – ha esordito - Bisogna fare meglio, concedere di meno. Abbiamo segnato 4 gol a un avversario che nelle ultime 4 gare di campionato aveva subito solo 1 rete, quindi comunque abbiamo dei meriti importanti. Siamo partiti bene, da squadra con personalità. Ma nel secondo tempo dovevamo palleggiare meglio. Il Monza palleggia molto bene, portando avanti tanti giocatori, però giocando così rischia”.
 
Palladino si è presentato sereno in volto: “Avevo chiesto di giocare una partita con coraggio, voglia, determinazione. Sapevamo che il Milan è una squadra fortissima e che quindi se pensavamo solamente di difendere prima o poi il gol l’avremmo subito. Mi è dispiaciuto subire il primo gol per una lettura errata della situazione di gioco, ma sul 3-1 avevo la sensazione che la partita potesse riaprirsi. Poi abbiamo preso il quarto gol ancora per un errore tecnico e abbiamo smesso di stare in partita. Abbiamo il rammarico di aver sbagliato cose che di solito non sbagliamo. Sono comunque soddisfatto della prestazione perché i ragazzi hanno dato tutto. Pioli ci ha fatto i complimenti e io li ho fatti a lui. La mia squadra sta crescendo. Se sono pentito delle scelte di formazione fatte? No, sono state ragionate in base all’avversario che dovevamo affrontare. Rovella? È un giocatore fondamentale per dinamismo, qualità tecnica, imprevedibilità, personalità. Chi oggi l’ha sostituito ha comunque dato il massimo. Galliani? Alla fine era anche lui soddisfatto perché ha visto la squadra in crescita. Le mie emozioni di oggi? Tantissime: lo stadio pieno, Galliani emozionato sia prima che dopo la partita, i ragazzi carichi prima della partita...”.
 
 
FOTO AC MONZA
*/ ?>

Sport

mota.jfif

A San Siro il Monza si inchina al Milan

MILAN-MONZA 4-1   Per la terza volta consecutiva il Monza perde col Milan in campionato subendo 4 gol, solo che nel 1982/83 (1-4 in casa e 4-0 a San Siro) era in Serie B. Per la squadra allenata da Raffaele Palladino, reduce dal successo a Udine in Coppa Italia, si tratta della seconda sconfitta consecutiva in Serie A. Unica consolazione, a livello statistico, l’aver segnato il primo gol della storia in casa del Milan in partite uf

bondoudine.jpg

UDINESE-MONZA 0-0
 
Il Monza rubacchia un punto al Bluenergy Stadium di Udine fornendo una prova incolore, passiva, di sofferenza, a conferma dello stato di salute non ottimale della squadra. Un solo tiro in porta effettuato dalla formazione brianzola al 90’ e per il resto trincee e palloni lunghi a cercare il colosso di Djuric. Il centrocampo è stato quasi inesistente per gran parte della gara. Fortunatamente i bianconeri di casa hanno sprecato diverse opportunità o tirando fuori o esaltando la bravura del portiere Di Gregorio.
 
Si è giocato in un clima surreale a causa della chiusura della Curva Nord in seguito agli insulti razzisti urlati da alcuni tifosi friulani all’indirizzo del portiere del Milan, Mike Maignan, nel corso dell’ultima gara disputata nell’impianto udinese. Per protesta nei confronti delle decisioni degli organi di giustizia sportiva anche gli ultras del Monza non hanno seguito la squadra in trasferta.
Per l’incontro di oggi l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, che non ha potuto disporre dello squalificato Gomez e degli infortunati Caprari e Vignato, ha proposto, rispetto al match vinto col Sassuolo, Bondo a centrocampo per Akpa-Akpro e nel reparto offensivo Djuric per Valentin Carboni. L’Udinese guidata da Gabriele Cioffi era priva degli infortunati Bijol, Ebosse, Deulofeu e Vivaldo.
Davanti agli 11373 spettatori del Bluenergy Stadium, di cui poche decine di fede biancorossa, l’Udinese prende in mano le redini dell’incontro dopo 5’ iniziali di studio. Al 6’ un diagonale di Lucca viene respinto da Di Gregorio. 4’ dopo il centravanti bianconero vince un contrasto con Caldirola ed entra in area scaraventando quindi un potente destro che Di Gregorio respinge; nel prosieguo dell’azione ci provano da fuori area Walace e Lovric ma il primo tentativo si schianta contro il muro difensivo e il secondo finisce alto in curva. Al 18’ Payero conquista palla a metà campo, avanza in progressione e dopo qualche finta, appena dentro l’area, spara in curva. Al 24’ Lucca calcia improvvisamente da 25 metri ma trova Di Gregorio preparato a bloccare a terra. Al 35’ un gran sinistro rasoterra di Thauvin da fuori area viene respinto in tuffo dal portiere brianzolo. Al 44’ Lucca ritenta dal limite e Di Gregorio devia in corner. Il Monza? Non pervenuto. Non solo non tira mai verso la porta ma quasi mai arriva in area avversaria e dintorni.
 
Il secondo tempo inizia con Andrea Carboni in campo al posto di Caldirola. L’Udinese riparte subito forte e al 2’ Walace dai 25 metri alto. Il Monza comincia a giocare a calcio ma per dare un’ulteriore scossa al 12’ Palladino sostituisce Birindelli e Colpani con Zerbin e Valentin Carboni. Al 16’ un destro di Kristensen è bloccato da Di Gregorio. I friulani rallentano il ritmo ma il Monza non ne approfitta rendendosi pericoloso. Anzi, al 28’ il tecnico biancorosso toglie Mota per inserire Pedro Pereira spostando Zerbin sotto Djuric. Di palloni per il centravanti però non ne arrivano e solo al 45’ Lovric salva sulla linea una debole conclusione di Pablo Marì, che risulta essere l’unico tiro del Monza nell’arco della partita. Negli ultimi minuti Izzo rileva D’Ambrosio e così i lombardi portano a casa un punto immeritato o, quantomeno, meritato dal solo Di Gregorio.
 
In sala stampa Cioffi è amareggiato per il risultato: “Non mi aspettavo che il Monza giocasse così basso, quindi c’era bisogno di tanto palleggio; l’abbiamo fatto, ma ci è mancato il gol per portare a casa i 3 punti che avremmo meritato. Comunque non ho visto un Monza rinunciatario ma semmai in difficoltà”.
 
Palladino è parso teso: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile nel primo tempo perché sapevamo che sarebbero partiti forte, però abbiamo sofferto solo per i tiri da fuori area. Nel primo tempo potevamo giocare meglio tecnicamente, facendo più verticalizzazione. Nel secondo tempo abbiamo puntato sui duelli e direi che alla fine il pareggio è giusto: lo dedichiamo ai nostri tifosi. Oggi mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra e sono quindi soddisfatto. Anche perché sono 2 partite che non subiamo gol e l’Udinese ha dimostrato che non merita la classifica che ha. Colpani? L’hanno picchiato ma è giusto così perché capisce quando non è il momento di giocare di fino. Bondo? Ha disputato un’ottima partita. Cresce sempre di più. Di Gregorio? È stato bravo, ma è stato aiutato dagli attaccanti che hanno fatto un’ottima fase difensiva”.
 
Il Monza tornerà in campo domenica prossima alle ore 15 all’U-Power Stadium per affrontare l’Hellas Verona.
 
 
FOTO AC MONZA
 
 
 
 
*/ ?>

Sport

bondoudine.jpg

A Udine il Monza prende un punto di fortuna

UDINESE-MONZA 0-0   Il Monza rubacchia un punto al Bluenergy Stadium di Udine fornendo una prova incolore, passiva, di sofferenza, a conferma dello stato di salute non ottimale della squadra. Un solo tiro in porta effettuato dalla formazione brianzola al 90’ e per il resto trincee e palloni lunghi a cercare il colosso di Djuric. Il centrocampo è stato quasi inesistente per gran parte della gara. Fortunatamente i biancone

cuccioli MAG23 (8).jpegMonza. (comunicato stampa Enpa) Oggi siamo qui a raccontarvi una storia che comincia sicuramente non nel migliore dei modi, ma che faremo di tutto per aiutare a concludere con uno splendido lieto fine… anzi, 5 splendidi lieto fine.

Ecco a voi Grisam (maschietto),Edwina, Flox, Jun e Pervinca (femminucce) di futura taglia media. Questi splendidi pastorini vagavano per la periferia di Monza e a seguito di accalappiamento sono arrivati una decina di giorni fa presso il canile di Monza gestito da Enpa. Non sappiamo da dove provengano e che vita abbiano condotto prima di essere ritrovati, quello che sappiamo per certo è però che al momento del ritrovamento apparivano molto trascurati.

I cuccioli infatti, di circa 3 mesi, si presentavano sporchissimi, pieni di pulci, zecche e parassiti intestinali anche se tutto sommato in buone condizioni di salute. Soccorsi dai volontari e visitati prontamente dai veterinari ora stanno molto meglio e sono pronti per cercare casa e avere finalmente tutto l’amore e le attenzioni che ogni cucciolo meriterebbe.

Cuccioli cercano casa

Molto giocherelloni, stanno attualmente imparando ad indossare la pettorina e camminare a guinzaglio a cui senza dubbio non sono mai stati abituati… è importante che conoscano il mondo un passo alla volta in modo che, guidati dalle loro nuove famiglie, possano fare sempre esperienze nuove e positive.

Come ricordiamo spesso crescere un cucciolo è un’esperienza straordinaria ma nello stesso tempo impegnativa, e prima di candidarsi per l’adozione di queste meraviglie bisogna esser certi di avere innanzi tutto il tempo e la pazienza per seguirli costantemente.

Enpa condanna da sempre gli abbandoni per motivi etici ma ricorda anche che l’abbandono costituisce un reato penalmente perseguibile.

Per informazioni o per candidarsi alla loro adozione potete scrivere una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare in canile tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 al numero 039.835623.

 

*/ ?>

Dalla Brianza

cuccioli MAG23 (8).jpeg

Abbandonati, cinque cuccioli cercano casa

Monza. (comunicato stampa Enpa) Oggi siamo qui a raccontarvi una storia che comincia sicuramente non nel migliore dei modi, ma che faremo di tutto per aiutare a concludere con uno splendido lieto fine… anzi, 5 splendidi lieto fine. Ecco a voi Grisam (maschietto),Edwina, Flox, Jun e Pervinca (femminucce) di futura taglia media. Questi splendidi pastorini vagavano per la periferia di Monza e a seguito di accalappiamento sono arrivati una de

MonzaNella mattinata del 3 novembre 2022, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino italiano di anni 70 residente nella provincia di Monza (non sono stati forniti dettagli sulla residenza, ma l'uomo non vivrebbe nel Vimercatese ma una città più a Nord della Brianza), indagato per abusi sessuali su due sorelle preadolescenti, figlie della propria amante, commesse tra gli anni 2015 e 2020.

Nell’estate 2019, durante il ricovero presso l’ospedale di Monza, una delle due ragazze aveva confessato al proprio medico di avere un “peso che si portava dietro, una cosa vergognosa e grave che non aveva mai detto a nessuno”. La ragazza, nei successivi colloqui con il sanitario, raccontava di un abuso sessuale subito all’età di 11 anni da un uomo che frequentava la propria abitazione. L’abuso sarebbe avvenuto nella casa delle ragazze ed avrebbe coinvolto anche l’altra sorella, anch’essa preadolescente.

La Procura della Repubblica di Monza, messa al corrente dei fatti dai sanitari, ha avviato le indagini ascoltando le due ragazze. Una di esse confermava il proprio narrato ai medici, descrivendo la violenza subita, aggiungendo che l’uomo le aveva promesso dei regali e le aveva inviato anche dei video in cui lui si masturbava, chiedendole in cambio delle fotografie. La ragazza ha poi aggiunto di non aver informato i propri genitori delle violenze subite e di aver cercato rifugio nella droga alleviare la propria sofferenza, pensando addirittura al suicidio. La seconda ragazza, con grande sforzo e controllando le proprie emozioni ha cercato di negare gli abusi subiti. Le indagini accerteranno poi che anche la seconda adolescente era stata vittima di violenze sessuali.

La madre delle due ragazze non solo non ha supportato le proprie figlie, ma ha cercato di indurre una delle due, la più decisa nel denunciare gli abusi subiti, a ritrattare le proprie accuse, dicendole che le avrebbe giovato e promettendole un regalo.

La Procura della Repubblica di Monza ha, quindi, delegato il prosieguo delle indagini alla Squadra Mobile per giungere all’identificazione dell’uomo. Una volta giunti all’identità dell’indagato, la polizia ha dato corso ad un decreto di perquisizione della sua abitazione, sequestrando i dispositivi informatici in suo possesso. Tra i dati memorizzati nei devices sequestrati all’uomo sono state rinvenute tracce inequivocabili della frequentazione delle due ragazze da parte dell’uomo e delle attenzioni sessuali che lui rivolgeva loro. In particolare, è stato rinvenuto un video a sfondo sessuale che l’uomo ha inviato alla madre delle ragazze accompagnato da un messaggio in cui chiedeva alla donna di farlo vedere ad una delle due ragazze, oltre ad altri messaggi a fini sessuali che l’uomo inviava, a volte direttamente alle ragazze, ed altre volte tramite la loro madre, che si prestava a far da tramite tra l’uomo e le ragazze.  

Ila Procura della Repubblica di Monza, valutato le esaustive indagini svolte dalla Squadra Mobile ha richiesto, per l’uomo al Giudice per le Indagini Preliminari la misura della custodia cautelare in carcere. Il G.I.P., oltre a condividere il risultato delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica e dalla Squadra Mobile, ha ravvisato il pericolo di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato; per tale motivo, il G.I.P. ha disposto per l’indagato l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, misura eseguita nella mattinata odierna dalla Squadra Mobile.

POlizia_generica.jpeg

*/ ?>

Cronaca

POlizia_generica.jpeg

Abusi sulle figlie della compagna, arrestato 70enne

Monza. Nella mattinata del 3 novembre 2022, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino italiano di anni 70 residente nella provincia di Monza (non sono stati forniti dettagli sulla residenza, ma l'uomo non vivrebbe nel Vimercatese ma una città più a Nord della Brianza), indagato per abusi sessuali su due sorelle preadoles

Monza. Per rintracciarlo si era mossa anche la trasmissione "Chi l'ha visto?". Una storia allucinante, e che ancora una volta mette la luce sui pericoli del web, quella che si è conclusa oggi con una pena esemplare.

E' stato condannato a 9 anni e 2 mesi di carcere con rito abbreviato l' ingegnere cinquantenne, residente in Brianza, che si spacciava per ginecologo. Era accusato di violenza sessuale, adescamento e pornografia minorile per alcuni episodi avvenuti tra l'aprile 2014 e febbraio 2019. Lo ha deciso la gup Manuela Accurso Tagano, che lo ha anche condannato a una multa da 29 mila euro. La pm di Milano Francesca Gentilini aveva chiesto 10 anni di reclusione. L'uomo, che sul web si presentava come "dottor Berti" fingendosi titolare di uno studio di fama mondiale e millantando un'età di 25 anni, per un altro filone di indagine era gia' stato condannato in Appello a 5 anni e 8 mesi per aver abusato di una quindicenne e di una diciassettenne. Creava, questa la tesi della Procura, falsi profili sui social per adescare le vittime e convincerle ad affidarsi a lui come ginecologo anche per metodi anticoncezionali. Solo tra il 2018 e il 2020 nella sua rete sarebbero finite 11 minorenni. Il suo difensore ha gia' annunciato ricorso in appello dopo la lettura delle motivazioni che saranno depositate entro 15 giorni. 

girl-1246525_1920.jpg

*/ ?>

Dalla Brianza

girl-1246525_1920.jpg

Abusò di due minorenni, condannato falso ginecologo

Monza. Per rintracciarlo si era mossa anche la trasmissione "Chi l'ha visto?". Una storia allucinante, e che ancora una volta mette la luce sui pericoli del web, quella che si è conclusa oggi con una pena esemplare. E' stato condannato a 9 anni e 2 mesi di carcere con rito abbreviato l' ingegnere cinquantenne, residente in Brianza, che si spacciava per ginecologo. Era accusato di violenza sessuale, adescamento e pornografia minorile per alcuni

 monza_regione.jpgMilano. “Il calcio è competizione e agonismo, ma anche una scuola dove si impara a fare squadra, dove si impara il valore della condivisione e del sacrificio, valori che purtroppo spesso mancano alla politica. Come scrisse Pier Paolo Pasolini, “il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo”, ossia un fenomeno corale, di popolo, un rito collettivo. E’ anche per questo che lo amiamo tanto, e la dimensione collettiva che coinvolge gli appassionati è fondamentale perché certi momenti possano restare davvero patrimonio di tutti. Una dimensione che oggi purtroppo ci manca molto. Speriamo quindi di poter tornare alla normalità nel più breve tempo possibile, anche per la salute economica del mondo del calcio”.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi presiedendo oggi in Aula consiliare la cerimonia per la consegna di un riconoscimento a tre squadre di calcio lombarde che nell’ultima stagione sportiva sono state promosse alla categoria superiore: Monza Calcio (Serie B), Pro Sesto e Mantova Calcio (Serie C).

Il riconoscimento, sollecitato dal Consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega), è stato assegnato all’Amministratore delegato del Monza Adriano Galliani (presente con l’allenatore biancorosso Cristian Brocchi), al Presidente della Pro Sesto Gabriele Albertini (presente con l’allenatore Francesco Parravicini e il capitano Luca Scapuzzi) e al Presidente del Mantova Ettore Masiello (presente con il vice presidente Gianluca Pecchini).

Nel corso della cerimonia, alla quale hanno preso parte i Vice Presidenti del Consiglio Francesca Brianza e Carlo Borghetti e i Consiglieri Segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi, sono intervenuti anche il Presidente della Giunta regionale Attilio Fontana e l’Assessore allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi.

*/ ?>

Dalla Brianza

monza_regione.jpg

AC Monza premiato al Pirellone

 Milano. “Il calcio è competizione e agonismo, ma anche una scuola dove si impara a fare squadra, dove si impara il valore della condivisione e del sacrificio, valori che purtroppo spesso mancano alla politica. Come scrisse Pier Paolo Pasolini, “il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo”, ossia un fenomeno corale, di popolo, un rito collettivo. E’ anche per questo che lo amiamo tanto, e la dimensione collettiva

Monzacalcioviolenzadonne.jpg

“Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo” è l’inconsueta scritta che comparirà in grande sulle maglie del Monza nella sfida di Serie A di domani all’U-Power Stadium (calcio d’inizio alle ore 20.45) contro il Torino. Ad annunciarlo nella conferenza stampa tenutasi oggi nell’impianto cittadino sono stati il vicepresidente e amministratore delegato del club Adriano Galliani, l’amministratore delegato di Motorola Italia (main sponsor del Monza e ideatore dell’iniziativa), Carlo Barlocco, la marketing manager di Motorola Italia, Giorgia Bulgarella e, in collegamento da remoto, la presidente dell’associazione Telefono Rosa, Maria Gabriella Carnieri Moscatelli.
 
Motorola, nota azienda di telefonini, si era posta l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e accrescere la consapevolezza nei confronti del fenomeno della violenza contro le donne. Per perseguire l’obiettivo ha dunque deciso di mettere a disposizione il proprio spazio sul petto delle maglie dei biancorossi per ospitare testimonianze rappresentative di vittime di violenza che si sono rivolte a Telefono Rosa.
 
Le oltre 4mila chiamate ricevute nei primi 9 mesi del 2023 dal centralino nazionale del Telefono Rosa, che registrano un incremento del 15%, confermano che la violenza contro le donne è un fenomeno in crescita, soprattutto tra i giovani; l’età media di chi si rivolge al servizio, infatti, si sta drasticamente abbassando e una donna su quattro ha meno di 29 anni. Una tendenza che richiede interventi concreti per prevenire e combattere le cause, dove sono essenziali strategie mirate all’educazione, alla sensibilizzazione e al sostegno degli operatori del settore.
 
“In un’epoca in cui le attività dei brand hanno un impatto sulla percezione della collettività, le aziende hanno l’opportunità di contribuire a sostenere responsabilmente le cause sociali del Paese in cui operano, facendo leva sui propri valori e asset - ha affermato Barlocco - Per questo abbiamo deciso di amplificare l’impegno di un’organizzazione che, con estrema determinazione, da decenni combatte uno dei principali fenomeni che sta ferendo la nostra società: la violenza contro le donne. In collaborazione col Monza abbiamo messo in campo questa iniziativa con la speranza che sia l’ultima volta che la proponiamo”.
 
In quest’ottica, Motorola ha scelto di contribuire a sostenere l’attività di Telefono Rosa, la prima associazione italiana al fianco delle donne, che dal 1988 offre supporto alle vittime di violenza. Insieme hanno sviluppato una campagna di comunicazione rivolta agli uomini per sensibilizzarli sulle conseguenze della violenza contro le donne, scegliendo uno dei mezzi di comunicazioni più visibile al target maschile, ossia le magliette di calcio. La campagna prevede che la parte frontale delle magliette del Monza sia dedicata, al posto del logo del brand Motorola, a “dare voce” a donne vittime di violenza, attraverso i messaggi raccolti da Telefono Rosa nel corso della loro attività quotidiana a supporto delle donne. Così, in occasione della partita Monza-Torino di domani i giocatori biancorossi scenderanno in campo con una maglietta speciale, con un messaggio che rappresenta l’intera campagna di sensibilizzazione, che è appunto “Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo”. A supporto della campagna sono state sviluppate diverse magliette ed ognuna ospita un messaggio differente raccolto da Telefono Rosa, per testimoniare le diverse storie di violenza: “Se è amore, perché fa così male?”, “Mi ripete che sono sua, ma io non sono un oggetto”, “Ho provato a scappare, ma mi ha sempre trovata”, “Sono rimasta con lui, solo per la paura di perdere mio figlio”, “A farmi più male era la vergogna”, “Sei solo una pazza, non ti crederà nessuno”, “Era gentile con tutti, ma a casa era un mostro”, “Per lui non valevo nulla e alla fine ci ho creduto”, “Pensavo fossero amici, perché mi hanno fatto questo?”, “Non mi lega più nulla a lui, solo la paura”. Il fiocco bianco inserito sulle maglie, inoltre, rappresenta l’impegno degli uomini a manifestare la propria opposizione contro la violenza sulle donne. Al termine della partita sia le maglie della gara che quelle utilizzate per il pre-gara saranno autografate dai giocatori e messe all’asta su LiveOnlus fino al 25 novembre e il ricavato sarà devoluto a Telefono Rosa per contribuire a sostenere l’importante attività a tutela delle donne.
 
“Abbiamo voluto dare voce a tutte quelle donne vittima di violenza, mettendo a disposizione il mezzo di comunicazione più rilevante a nostra disposizione, le magliette di una squadra di calcio, con l’obiettivo di sensibilizzare gli uomini e far comprendere la gravità del fenomeno - ha dichiarato Bulgarella - Si pensa sempre che solo noi donne dobbiamo occuparci di violenza. Purtroppo, la violenza di genere è un fenomeno culturale e sociale che colpisce tutti e tutte. Per questo siamo contente di rivolgerci agli uomini, per sensibilizzarli e sperare che siano al nostro fianco nella lotta. Non c’è modo migliore per farlo che quello di utilizzare il gioco del calcio”.
 
“Siamo davvero grate di partecipare a un progetto così importante – ha dichiarato Carnieri Moscatelli - Attraverso le magliette i giocatori faranno sentire in campo la voce di tante donne che purtroppo subiscono in silenzio. Da sempre crediamo che lo sport sia uno strumento essenziale per veicolare messaggi fondamentali. Sapere che ci sono aziende come Motorola e società di calcio come il Monza che ci sostengono in questo modo, ci tira su il morale perché spesso ci sentiamo abbandonate. Al senatore Galliani chiedo di aiutarci a contrastare la violenza sulle donne facendo crescere l’educazione nelle scuole”.
 
Galliani ha commentato: "Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco uno sponsor ufficiale come Motorola, azienda che praticamente ha inventato la telefonia mobile e con la quale condividiamo valori sociali e grande senso di responsabilità. Questa iniziativa, nobile e unica nel suo genere, è di grande impatto perché la maglia da gara è da sempre lo strumento più visibile nel mondo del calcio. Auspichiamo di sensibilizzare il pubblico verso questo grave problema sociale e al tempo stesso di dare un aiuto concreto a Telefono Rosa nella sua attività a tutela delle donne. Come senatore sono a disposizione dell’associazione per sostenere le sue iniziative a livello legislativo. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne è una ricorrenza istituita dall’Onu per il 25 novembre. Quel giorno giocheremo a Cagliari e dunque era nostra intenzione organizzare qualcosa di particolare anche nel nostro stadio. Monza-Torino sarà di sabato sera e pertanto avrà grande visibilità. Ringrazio il management di Motorola Italia che è stato carino a voler rimpicciolire il suo marchio sulla maglia per lasciare spazio ai messaggi contro la violenza sulle donne”.
 
 
 
*/ ?>

Sport

Monzacalcioviolenzadonne.jpg

AC Monza, Motorola e Telefono Rosa in campo per le donne

“Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo” è l’inconsueta scritta che comparirà in grande sulle maglie del Monza nella sfida di Serie A di domani all’U-Power Stadium (calcio d’inizio alle ore 20.45) contro il Torino. Ad annunciarlo nella conferenza stampa tenutasi oggi nell’impianto cittadino sono stati il vicepresidente e amministratore delegato del club Adriano Galliani, l’amministratore delegato di Motorola Ital

pablo_mari2.jpgMonza. C'è anche il calciatore del Monza Pablo Mari tra i cinque accoltellati da un folle oggi ad Assago. Cinque persone, infatti, sono rimaste ferite in un'aggressione che ha avuto luogo nel centro commerciale di Assago (Milano), in via Milanofiori. Un dipendente del Carrefour, colpito all'addome, è morto. Per ora si esclude la pista terroristica e quella del fanatismo. Un uomo di 46 anni, che avrebbe disturbi psichici, è stato fermato dalle Forze dell'ordine. I feriti, di cui tre sono in condizioni sono gravi, tanto da aver richiesto l'intervento dell'elisoccorso, sarebbero stati colpiti da un'arma bianca: si parla di lesioni da armi da taglio. Tra di loro c'è anche il calciatore del Monza Pablo Mari portato in Elicottero al Niguarda di Milano. Adriano Galliani e mister Palladino si sono subito precipitati in ospedale per sincerarsi delle sue condizioni, al momento giudicate gravi. Al momento, non è chiara la dinamica di quanto accaduto, ma - secondo quanto riferito dagli investigatori - allo stato si esclude un atto terroristico. Quattro pazienti sono valutati sul posto dal personale di Areu, l'agenzia regionale emergenza urgenza. Un quinto paziente sarebbe invece in condizioni meno gravi. Sul posto sono intervenuti l'elisoccorso, tre automediche e sei ambulanze.

pablo_mari.jpg

*/ ?>

Cronaca

pablo_mari2.jpg

Accoltellato il calciatore del Monza Pablo Mari

Monza. C'è anche il calciatore del Monza Pablo Mari tra i cinque accoltellati da un folle oggi ad Assago. Cinque persone, infatti, sono rimaste ferite in un'aggressione che ha avuto luogo nel centro commerciale di Assago (Milano), in via Milanofiori. Un dipendente del Carrefour, colpito all'addome, è morto. Per ora si esclude la pista terroristica e quella del fanatismo. Un uomo di 46 anni, che avrebbe disturbi psichici, è stato fermato d

acq marzo.jpgConcorezzoAcquaworld, l’unico Parco acquatico d’Italia aperto tutto l’anno con piscine e attrazioni indoor e outdoor, accoglie la Primavera con un party a tema Flower Power tra balli sfrenati, fiori e buona musica.

Sabato 16 Marzo, a partire dalle 21.00, infatti, ad Acquaworld ci sarà un’esplosione di colori con lo schiuma party più famoso della Brianza: ondate di schiuma invaderanno l’Area Fun per festeggiare insieme l’arrivo della primavera. Divertimento assicurato con dj set e ballerine che faranno scatenare gli ospiti con balli e hit del momento. Dei fantastici gadget a tema verranno distribuiti all’ingresso per rendere l’atmosfera ancora più unica e…

Non dimenticare di indossare il costume floreale più sfavillante che c’è, la primavera ti aspetta!

Il costo del biglietto è a partire da 19,90€, con Area Benessere inclusa!

Per maggiori info: https://acquaworld.it/it/shop/serale-evento

*/ ?>

redazionali

acq marzo.jpg

Acquaworld, tutti in acqua aspettando la primavera

Concorezzo. Acquaworld, l’unico Parco acquatico d’Italia aperto tutto l’anno con piscine e attrazioni indoor e outdoor, accoglie la Primavera con un party a tema Flower Power tra balli sfrenati, fiori e buona musica. Sabato 16 Marzo, a partire dalle 21.00, infatti, ad Acquaworld ci sarà un’esplosione di colori con lo schiuma party più famoso della Brianza: ondate di schiuma invaderanno l’Area Fun per festeggiare insieme l’arri

agnello.jpgMonza. Pasqua, tra chi rispetta la tradizione e chi la considera una barbarie. I numeri intanto ci dicono che import ed export della carne d’agnello subiscono una frenata. Le importazioni in Italia di carcasse o mezzene di agnello, fresche o congelate, subiscono tra 2016 e 2015 una frenata del -10,7%. Il valore complessivo delle merci importate è pari a più di 57 milioni di euro, si tratta di circa11 mila tonnellate di carne, 650 tonnellate in meno rispetto ad un anno fa. Sulle tavole degli italiani che non rinunciano alla tradizione, gli agnelli arrivano da Spagna, Grecia, Romania e Regno Unito. In termini economici si tratta di 15,9 milioni di euro di carne d’agnello importata dalla Spagna, 10,3 milioni di euro dalla Grecia, oltre 8,6 milioni di euro dalla Romania e 8,5 milioni di Euro dal Regno Unito. Anche il valore delle esportazioni delle carni di agnello diminuisce in un anno del -1,2%, ma aumentano i quantitativi esportati (+7%). I principali Paesi dove arrivano carni di agnello italiane sono Spagna, Portogallo e  Francia. È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Istat-coeweb.

Leggi anche

Infortunio in ditta, 46enne si taglia una mano con una sega circolare

Ex Frette, partono i lavori: subito edilizia convenzionata e Aldi

Lite tra parenti, 118 e carabinieri in via Marconi

E Concorezzo s'innamorò del Flag Football

*/ ?>

Dalla Brianza

agnello.jpg

Agnello in tavola o da allattare? Import -10%

Monza. Pasqua, tra chi rispetta la tradizione e chi la considera una barbarie. I numeri intanto ci dicono che import ed export della carne d’agnello subiscono una frenata. Le importazioni in Italia di carcasse o mezzene di agnello, fresche o congelate, subiscono tra 2016 e 2015 una frenata del -10,7%. Il valore complessivo delle merci importate è pari a più di 57 milioni di euro, si tratta di circa11 mila tonnellate di ca

BBQ2014 (6).jpgConcorezzo. Torna l’appuntamento  più atteso dagli appassionati di barbecue della Lombardia, il Campionato di Barbecue Agri Brianza BBQ CompetitionDomenica 20 settembre, presso il punto vendita di Agri Brianza a Concorezzo, i team partecipanti si sfideranno presentando alla giuria una pietanza a loro scelta, il proprio cavallo di battaglia cucinato al barbecue.

Quest’anno ambiscono al primo gradino del podio la “BBQForni Family” - che lo scorso anno si era aggiudicata il terzo premio  -  i “Porci ubriachi”, i “Pulled Boys” e i “Cuochi d’artificio”, già noti alla classifica del 2014. Si aggiungono nuovi team, come gli “Improba…rbecue” o i “The Sausages Drillers BBQ Team”: alcuni di loro hanno partecipato durante l’anno ai corsi della Grill Academy, la scuola di cucina al barbecue di Agri Brianza. Aperta a maggio 2014 in collaborazione con Weber - azienda leader nella produzione di dispositivi barbecue  -  la Grill Academy di Agri Brianza ha realizzato da gennaio 2015 oltre 30 corsi di barbecue per principianti e griller più esperti. A coronamento dei corsi, arriva il Campionato.

“Con il Campionato di barbecue ogni anno vogliamo offrire a tutti la possibilità di cimentarsi pubblicamente alla griglia, mettendosi alla prova in un clima amichevole e conviviale. Durante la giornata il clima è molto piacevole: i curiosi possono avvicinarsi ai team, sbirciare le loro preparazioni e carpire segreti e tecniche nell’utilizzo del barbecue. Proprio qui alla BBQ Competition di  Agri Brianza sono nati alcuni team che nell’ultimo anno hanno gareggiato in competizioni professionali e internazionali!” afferma Carlo Teruzzi, proprietario di Agri Brianza e ideatore qualche anno fa del Campionato, fra i primi organizzati in Italia. “Tutti possono partecipare, dal griller più esperto al neofita: abbiamo ancora posti disponibili, quindi invito a non avere timore: la gara è sì amatoriale, ma in giuria chiamiamo veri esperti del settore, perché possano, con i loro suggerimenti, accrescere e affinare la passione per la cucina al barbecue”.

Giudicheranno la pietanza a scelta esperti del calibro di Gianfranco Lo Cascio, uno dei fondatori di BBQ4All – la community di riferimento per gli appassionati griller d’Italia  -  e chef coordinatore delle Grill Academy; Alessandro Radin, Country Manager di Weber Italia, Marco Gatti di Papillon, club di cultura italiana del gusto;  Haymo Gutweniger del team tirolese MiG, chef della Grill Academy di Campo Tures (BZ) e organizzatore del campionato invernale WEST (Winter Extreme South Tyrol BBQ Contest): personaggi che “masticano” bbq tutti i giorni!

Durante tutta la giornata Agri Brianza resterà aperta con orario continuato dalle 10 alle 18 con tante sorprese per tutti: un servizio catering BBQPanini e birra in collaborazione con BBQ4All, musica dal vivo, e showcooking al barbecue gratuiti e tanto altro. Tra gli sponsor figurano la distilleria Rossi d’Angera di Varese e il birrificio Hibu di Concorezzo.

I fan della pagina Facebook di Agri Brianza BBQ www.facebook.com/AgriBrianzaBBQ  potranno seguire in diretta lo svolgersi del Campionato con foto e commenti, mentre sul sito www.agribrianza.net i continui aggiornamenti sulla giornata.

Le foto diAngelo Buscainisi riferiscono all'edizione 2014

 

BBQ2014 (10).jpg

BBQ2014 (11).jpg

BBQ2014 (13).jpg

BBQ2014 (2).jpg

BBQ2014 (3).jpg

BBQ2014 (4).jpg

BBQ2014 (5).jpg

BBQ2014 (7).jpg

BBQ2014 (8).jpg

BBQ2014 (9).jpg

BBQ2014(1).jpg

BBQ2014(12).jpg

*/ ?>

Eventi

BBQ2014 (6).jpg

Agri Brianza BBQ Competition: chi sarà il nuovo re del barbecue?

Concorezzo. Torna l’appuntamento  più atteso dagli appassionati di barbecue della Lombardia, il Campionato di Barbecue Agri Brianza BBQ Competition. Domenica 20 settembre, presso il punto vendita di Agri Brianza a Concorezzo, i team partecipanti si sfideranno presentando alla giuria una pietanza a loro scelta, il proprio cavallo di battaglia cucinato al barbecue. Quest’anno ambiscono al primo gradino del podio la “BBQForni Family”

regionelombardia.jpgMonza. Servizi per il settore ICT  e procedure ambientali, uniti dal denominatore comune della semplificazione. Sono i temi dei due progetti esecutivi degli “Angeli Anti burocrazia” di Monza e Brianza presentati oggi in Villa Reale, durante il primo appuntamento del ciclo di incontri “Gli Angeli Anti Burocrazia. Un nuovo strumento a sostegno delle imprese”, promosso da Regione Lombardia e Camera di commercio di Monza e Brianza alla presenza di Roberto Maroni Presidente di Regione Lombardia, Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza, Mario Melazzini Assessore alle attività produttive, ricerca e innovazione di Regione Lombardia, Roberto Scanagatti Sindaco del Comune di Monza e Presidente ANCI Lombardia e alcuni imprenditori del territorio.

 

I due progetti esecutivi Nello specifico il programma “Semplificazione dei servizi per le imprese del settore ICT”ha l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese che esercitano nell’area tecnologica, con un’attenzione particolare al distretto Green High Tech del vimercatese, favorendo le imprese nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi amministrativi e promozionali offerti dalla Pubblica Amministrazione, e supportando contestualmente le aziende e le Start up innovative del settore. Tra le fasi di lavoro affidate all’Angelo Anti Burocrazia sarà fondamentale l’individuazione delle criticità e l’elaborazione di proposte di semplificazione presso le singole imprese. Tra gli obiettivi del progetto, oltre a garantire alle aziende una maggiore funzionalità dei servizi, è prevista la realizzazione di sportelli di consulenza e supporto per le imprese del settore ICT. Il secondo progetto “L’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) e il suo carico burocratico” è nato per semplificare i procedimenti amministrativi  a carico delle imprese in tema ambientale e in particolare lo scopo è quello di definire un percorso tecnico - amministrativo che velocizzi le procedure di rilascio delle autorizzazioni uniche ambientali (AUA), attraverso l’utilizzo di sistemi digitali. Le imprese dialogano con un unico interlocutore in via telematica, il SUAP,  per la presentazione delle domande di autorizzazione per  l’avvio di impresa e per il rilascio delle autorizzazioni. L’obiettivo è di ridurre degli oneri a carico delle imprese e di definire un protocollo di collaborazione interistituzionale che stabilisca  ruoli, competenze e responsabilità dei soggetti pubblici coinvolti, migliorando il sistema di gestione delle partiche con i servizi del Suap.

*/ ?>

Dalla Brianza

regionelombardia.jpg

Aiuti alle imprese dalla Regione: ecco gli angeli anti-burocrazia

Monza. Servizi per il settore ICT  e procedure ambientali, uniti dal denominatore comune della semplificazione. Sono i temi dei due progetti esecutivi degli “Angeli Anti burocrazia” di Monza e Brianza presentati oggi in Villa Reale, durante il primo appuntamento del ciclo di incontri “Gli Angeli Anti Burocrazia. Un nuovo strumento a sostegno delle imprese”, promosso da Regione Lombardia e Camera di commercio di Monza e Brianza alla prese

festanatale.jpg

I tifosi del Monza stanno per festeggiare il Natale più bello della loro vita da supporters perché sarà un Natale di Serie A. Come da tradizione anche il settore giovanile della società biancorossa lo festeggia, ovviamente in anticipo, ma per il secondo anno consecutivo è stato denominato "AC Monza Christmas Talent". E pure quest'anno la festa si è tenuta all'Arena di Monza, oggi e davanti ai genitori dei ragazzi e delle ragazze biancorossi.

Dopo la sfilata di tutte le formazioni giovanili è stato trasmesso sui maxischermi del palazzetto dello sport un "videosaluto" dell'allenatore della prima squadra Raffaele Palladino, assente fisicamente perché impegnato a un corso per allenatori a Coverciano. "Non bisogna impegnarsi solo sul campo - ha detto l'ex "trainer" della Primavera rivolgendosi ai piccoli atleti biancorossi - ma anche a scuola e in famiglia perché non bisogna essere solo bravi calciatori ma brave persone".

Il vicepresidente vicario e amministratore delegato Adriano Galliani ha sottolineato l'eccezionalità dell'annata che sta per chiudersi: "La prima promozione in Serie A della storia è stata una cosa pazzesca che io sognavo da più di 50 anni. Alle 23.12 del 29 maggio ho provato più emozioni che in occasione delle cinque vittorie in Champions League col Milan. Bisogna ringraziare per tutto il presidente Silvio Berlusconi. Bisogna ringraziarlo anche per i lavori eseguiti al Centro sportivo Monzello: ora la nostra è l'unica società di Serie A che fa giocare tutte le sue squadre, che sono 16, nella stessa struttura". Per la cronaca il Christmas Talent è stato vinto dall'Under 9.

*/ ?>

Sport

festanatale.jpg

All'Arena la festa di Natale del settore giovanile del Monza

I tifosi del Monza stanno per festeggiare il Natale più bello della loro vita da supporters perché sarà un Natale di Serie A. Come da tradizione anche il settore giovanile della società biancorossa lo festeggia, ovviamente in anticipo, ma per il secondo anno consecutivo è stato denominato "AC Monza Christmas Talent". E pure quest'anno la festa si è tenuta all'Arena di Monza, oggi e davanti ai genitori dei ragazzi e delle ragazze biancoro

stadioolimpicolazio.jpg

LAZIO-MONZA 1-0
 
Anche stavolta il Monza è uscito sconfitto dall’Olimpico, ma se contro la Roma aveva meritato di perdere (anche se forse non per 3-0), contro la Lazio avrebbe meritato di portare a casa un pareggio. I brianzoli hanno tenuto molto bene il possesso della palla (più degli avversari) e si sono resi pericolosi in diverse occasioni nel primo tempo, ma la Lazio ha sfruttato l’unico errore di Di Gregorio per portarsi in vantaggio nella ripresa e poi amministrare il “golletto” di vantaggio. Nonostante i cambi i biancorossi non sono più riusciti a impensierire gli avversari: non recuperare mai quando si va in svantaggio è una brutta costante di questa prima stagione in Serie A. E’ evidente che manca al gruppo il “bomber” in grado di risolvere da solo le situazioni di equilibrio tra le squadre in campo. Al mercato di riparazione di gennaio sarà il primo intervento da effettuare da parte della società.
Contro i biancazzurri Palladino ha dovuto fare a meno di tre titolari: Pablo Marì, Sensi e Mota. Ha dunque proposto Donati in difesa, Ranocchia a centrocampo e Petagna in attacco. Inoltre ha fatto riposare, in vista della sfida di domenica prossima all’U-Power Stadium contro la Salernitana, Rovella e Caprari, rimpiazzati da Colpani e Machin.
Il tecnico dei laziali Maurizio Sarri lamentava le assenze di Zaccagni e Patric.
 
Il match, giocato davanti a 36mila spettatori, si mostra subito gradevole alla vista. Al 4’ un sinistro del laziale Milinkovic Savic va alto di poco. Il Monza risponde al 10’ con un debole sinistro di Colpani: però Provedel invece di trattenere il pallone lo devia in corner. 3’ dopo i biancorossi vanno in gol al termine di un’azione favolosa (Colpani riceve palla da Ciurria sull’out destro e crossa in mezzo per Petagna che insacca di tacco), ma il Var intravvede un fuorigioco di pochi centimetri. I padroni di casa, rinfrancati, premono sull’acceleratore, ma non creano grossi pericoli alla porta difesa da Di Gregorio fino al 36’, quando Felipe Anderson dalla linea di fondo serve indietro per Vecino che in corsa da buona posizione manda fuori. Sul ribaltamento di fronte Machin spara alle stelle un rigore in movimento. E 1’ dopo il Monza va ancora vicino al gol con Colpani, che al termine di un contropiede scarica dal limite dell’area un sinistro rasoterra che lambisce il palo.
 
L’avvio di secondo tempo vede un Monza sempre molto attento e una Lazio sempre più nervosa. Al 13’ Marlon e Rovella sostituiscono Donati e Machìn. Al 19’ Milinkovic Savic non aggancia un pallone in acrobazia. Al 24’, però, Di Gregorio non trattiene il tiro di Pedro e Romero, subentrato da poco, arriva prima di tutti sulla respinta e insacca il suo primo gol in Serie A a pochi giorni dal 18° compleanno. Palladino prova a inserire Caprari e Gytkaer per Colpani e Petagna e successivamente Carboni per Izzo, ma è Di Gregorio a dover bloccare una conclusione rasoterra di Cataldi.
 
In sala stampa Palladino ha voluto sottolineare gli aspetti positivi nonostante la sconfitta: “La Lazio è una grande squadra e noi usciamo da questa partita con grande rammarico: abbiamo giocato con grande intensità, grande aggressività, mettendola in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni, sbagliando la scelta dell’ultimo passaggio, che è una cosa che dipende dalla qualità di ogni singolo giocatore. Nella ripresa a un certo punto abbiamo sofferto e abbiamo preso un gol evitabile. Poi è subentrata la stanchezza della partita giocata domenica contro il Verona. Oggi non posso rimproverare nulla ai ragazzi perché hanno dato tutto. La strada è giusta e sono convinto che faremo un grande campionato. L’annullamento del gol è stato un grande dispiacere, perché era bellissimo e arrivato da azione corale. Oggi siamo riusciti anche a fare maggiore densità in area”.
 
Sarri aveva timore della partita: “Era una gara a rischio perché inserita tra quella con la Roma e quella con la Juventus e dunque si rischiava di essere scarichi. Infatti si è visto nel primo tempo. Poi ho dovuto inserire forze fresche dalla panchina. Il Monza si è dimostrata una squadra molto aggressiva con palleggiatori molto bravi”.
*/ ?>

Sport

stadioolimpicolazio.jpg

All'Olimpico il Monza esce sconfitto ma a testa alta

LAZIO-MONZA 1-0   Anche stavolta il Monza è uscito sconfitto dall’Olimpico, ma se contro la Roma aveva meritato di perdere (anche se forse non per 3-0), contro la Lazio avrebbe meritato di portare a casa un pareggio. I brianzoli hanno tenuto molto bene il possesso della palla (più degli avversari) e si sono resi pericolosi in diverse occasioni nel primo tempo, ma la Lazio ha sfruttato l’unico errore di Di Gregorio per portarsi

apertivo2.jpgConcorezzo. Torna l'aperitivo Très Joli in una delle cornici più suggestive della Brianza. Tema della serata: red passion. La Camilla di via Dante, aspettando l'imminente primavera, propone un aperitivo alternativo nella cornice verde dell'agriturismo e con un ospite d'eccezione.

Carlotta Cannata, in arte Lily Le Ludique, sarà presente domenica 3 marzo, a partire dalle 18.30 (info in locandina) per accompagnare l'happy hour cool promosso dalla Camilla. Carlotta è una performer di rivista, varietà e burlesque diplomata presso la S.P.I.D. – Scuola Professionale Italiana Danza di Milano – come tersicorea ed istruttrice di danza.

Le sue prime esperienze professionali sono al fianco della coreografa Michela Levi, con la quale ha l’occasione di danzare in numerosi spettacoli e trasmissioni televisive.

Dal 2003 inizia la sua carriera nel mondo del musical: è nel cast di “Studio 54”, diretto da Max Laudadio, come attrice protagonista; viene scritturata dalla Compagnia della Rancia per il Musical “The Producers”, diretto da Saverio Marconi, come ballerina e cantante; interpreta il ruolo della mamma di Babi in “3 metri sopra il cielo lo spettacolo”, diretto da Mauro Simone, come attrice, ballerina, cantante; infine è nel cast di “GRAN VARIETA’ BRACHETTI”, diretto da Arturo Brachetti, come attrice ballerina cantante.

APERITIF TRES JOLI - RED PASSION 0303.jpg

 

*/ ?>

redazionali

apertivo2.jpg

Alla Camilla arriva l'aperitivo burlesque

Concorezzo. Torna l'aperitivo Très Joli in una delle cornici più suggestive della Brianza. Tema della serata: red passion. La Camilla di via Dante, aspettando l'imminente primavera, propone un aperitivo alternativo nella cornice verde dell'agriturismo e con un ospite d'eccezione. Carlotta Cannata, in arte Lily Le Ludique, sarà presente domenica 3 marzo, a partire dalle 18.30 (info in locandina) per accompagnare l'happy hour cool promosso dall

CF_Joseph Apoux_Sorcières_acquaforte e acquatinta_1888_Collezione Invernizzi.jpg

Il Belvedere della Villa Reale di Monza ospita fino al 26 febbraio 2023 la mostra "Stregherie. Fatti, scandali e verità sulle sovversive della storia"La mostra, curata da  Luca Scarlini e ideata e prodotta daVertigo Syndrome,con il patrocinio delComune di Monza, espone una collezione di stampe antiche unica al mondo, che mette insieme i maggiori incisori ed artisti degli ultimi due secoli con straordinari illustratori anonimi dimenticati, presentando scene di malefici, torture, sabba osceni, crudi episodi di stregoneria ma anche scene luminose di streghe buone, zingare che guariscono bambini dalle malattie e simboli magici nascosti in quadri pastorali.

Cuore della visita è l'ascolto, in una stanza dalla particolare scenografia, di un vero processo per stregoneria tenuto da un tribunale medievale del 1539. Il resto del percorso si articola in dieci stanze fortemente caratterizzate, dalla tradizione mitologica fino alla definizione della figura in epoca moderna.

L’elenco delle opere racchiude un centinaio di incisioni originali antiche, scelte dal curatore Luca Scarlini all’interno della collezione Guglielmo Invernizzi. Sempre dalla collezione provengono alcuni trattati immancabili in un percorso dedicato alla stregoneria, come ilMalleus Maleficiarum,il più consultato manuale sulla caccia alle streghe, nella pregiata edizione del XVI secolo, dove sono indicati caso per caso i supplizi e le pene da fare soffrire a chi era accusato di stregoneria.

A fianco delle opere, la mostra presenta una selezione di manifesti, locandine e fotobuste a tema maligno, provenienti dalla sterminata collezione di cimeli cinematografici di Alessandro Orsucci, ed una serie di oggetti originali, mai visti in Italia, legati al mondo della stregoneria (antichi calderoni, bacchette, feticci, amuleti e talismani) prestati dal leggendario Museo specializzato in Stregoneria di Boscastle, in Cornovaglia.

Inoltre, una sezione di interesse locale è dedicata al raro romanzo storicoLa strega di Monza, scritto da Giuseppe Bertoldi da Vicenza nel 1861, proveniente dalla Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, che racconta le vicende della Matta Tapina, Strega herbaria,che visse nel Bosco Bello, selva poi inglobata nel Parco di Monza.

Nella stanza finale i visitatori possono scrivere il loro scongiuro personale nel grande Libro delle Ombre.

La mostra Stregherie si completa con una sezione separata che racchiude sei illustrazioni originali inedite di Gloria Pizzilli, vincitrice di diversi premi internazionali.

Di grande suggestione l’elemento sonoro, che accompagna il visitatore lungo tutto il tragitto. Voci, sussurri e grida strazianti, evocano antichi rituali e, attraverso le parole della drammaturga Magdalena Barile, danno voce alle streghe stesse, che raccontano le proprie storie, dalla prima vocazione, sino alla piena realizzazione di , grazie all’uso della magia.

Per i visitatori più piccoli c'è a disposizione un piccolo antro della strega dove preparare amuleti e pozioni magiche.

Per tutte le scuole di ogni ordine e grado sono state pensate delle visite guidate alla mostra e dei laboratori didattici da svolgersi nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato.

Durante tutto il periodo espositivo si tiene una ricca offerta di iniziative. Ci sono laboratori chiassosi e colorati per i bambini,lectiones magistrales per gli studiosi, conferenze divulgative per i curiosi, proiezioni di opere cinematografiche e presentazioni di libri egraphic novel a tema streghesco.

La mostra resterà aperta il giovedì e il venerdì dalle ore 10,30 alle 18,30 e il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 20,00.

I costi e altre informazioni sono disponibili sul sito internet www.stregherie.it.

*/ ?>

Dalla Brianza

CF_Joseph Apoux_Sorcières_acquaforte e acquatinta_1888_Collezione Invernizzi.jpg

Alla Villa Reale di Monza è arrivata la mostra sulle streghe

Il Belvedere della Villa Reale di Monza ospita fino al 26 febbraio 2023 la mostra "Stregherie. Fatti, scandali e verità sulle sovversive della storia". La mostra, curata da  Luca Scarlini e ideata e prodotta da Vertigo Syndrome, con il patrocinio del Comune di Monza, espone una collezione di stampe antiche unica al mondo, che mette insieme i maggiori incisori ed artisti degli ultimi due secoli con straordinari illustratori anonimi dimentic

acacia2.JPGMonza. Un ciclo di conferenze, ad ingresso libero, per avvicinare tutti alla sfera della psicologia, dove trovare risposte immediate e a volte inaspettate ai vari quesiti che ci troviamo di fronte nella quotidianità. 

Il ciclo di conferenze, che si snoderanno dal 9 al 22 novembre in via Galilei 42 a Monza, si intitola "Psicologia per tutti” ed è promosso dal Centro Acacia. In calendario anche due serate di informazione, sempre a ingresso libero, rivolte a genitori e operatori che si occupino a vario titolo di infanzia, psicologia dell’età evolutiva e genitorialità, tenute dalla Psicologa clinica Martina Nava
L'ingresso è libero ma per partecipare è necessario prenotarsi telefonicamente o via mail specificando la serata di interesse (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 331 412 2812).

• 16 novembre ore 20.45

“ALLATTAMENTO: ASPETTI NUTRIZIONALI E PSICOLOGICI”

L’allattamento, sia esso al seno o artificiale, rappresenta la prima e più importante forma di contatto tra mamma e bambino, un momento importante in cui, oltre a ricevere nutrimento, il neonato sperimenta attivamente le prime forme di comunicazione. Proprio in tale occasione, infatti, si struttura quella specifica sintonizzazione emotiva e interattiva che, attraverso l’alternanza di turni, lo scambio di sguardi, gesti e vocalizzi, pone le basi delle esperienze relazionali e comunicative che il bambino strutturerà con la madre e con gli altri.
La serata sarà incentrata su due tematiche: si parlerà degli aspetti medico-nutrizionali dell’allattamento con la Dott.ssa Marina Zanon, biologa nutrizionista, e si approfondiranno le implicazioni psicologiche ed emotive di questo delicato momento con la Dott.ssa Martina Nava, psicologa clinica.

• 20 novembre ore 20.45

“RACCONTAMI UNA STORIA: FIABA E RACCONTO 
COME STRUMENTI PER PROMUOVERE LA RELAZIONE GENITORE-FIGLIO”

Da sempre la lettura delle fiabe è un momento di intima condivisione di saperi tra un genitore e il suo bambino. Poche volte però ci si ferma ad approfondire il valore emotivo e relazionale di questo momento; eppure esso costituisce un’occasione unica per sintonizzarsi sui bisogni più profondi del bambino, aiutandolo a decifrare e comprendere le sue emozioni ed esperienze di vita e ad accrescere autostima e fiducia nell’adulto. Leggere insieme può quindi costruire un ponte comunicativo prezioso nel rapporto genitore-figlio, diventando a volte l’unico modo per esprimere e padroneggiare tematiche particolari quali bullismo, ansia da separazione ed adozione, in linea con l’approccio della “Narrativa psicologicamente Orientata” (NPO).
Durante la serata la Dott.ssa Martina Nava, psicologa clinica con esperienza nel supporto psicologico all’infanzia, proporrà una serie di riflessioni e approfondimenti sull’utilizzo delle favole come prezioso strumento di comunicazione ed ascolto nel rapporto genitore-figlio.

Ulteriori info: www.centroacacia.it

Qui sotto il programma dettagliato

acacia.jpg

LEGGI ANCHE

Crescere (non) è un gioco da ragazzi, quando serve l'aiuto di un professionista

*/ ?>

Dalla Brianza

acacia2.JPG

Allattamento e fiabe, consigli utili per crescere un figlio

Monza. Un ciclo di conferenze, ad ingresso libero, per avvicinare tutti alla sfera della psicologia, dove trovare risposte immediate e a volte inaspettate ai vari quesiti che ci troviamo di fronte nella quotidianità.  Il ciclo di conferenze, che si snoderanno dal 9 al 22 novembre in via Galilei 42 a Monza, si intitola "Psicologia per tutti” ed è promosso dal Centro Acacia. In calendario anch

carol.jpg

ALLIANZ VERO VOLLEY-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3
 
Si chiude mestamente nelle semifinali il campionato di Serie A1 dell’Allianz Vero Volley, che perde sorprendentemente per 3-0 entrambe le gare dei play-off scudetto contro la Savino Del Bene Scandicci allenata da Massimo Barbolini. Per il gruppo guidato da Marco Gaspari si tratta di una cocente delusione, che si aggiunge alle sconfitte in Supercoppa Italiana e in finale di Coppa Italia per mano dell’Imoco Conegliano. Ora solo la vittoria in finale di Champions League proprio contro le quasi invincibili venete (quasi perché stasera hanno perso per la prima volta in stagione, 3-2 a Novara in gara-2 di semifinale scudetto) potrebbe salvare la stagione della compagine allestita a suon di milioni di euro dalla presidente del Vero Volley, Alessandra Marzari, e dal suo staff dirigenziale. L’appuntamento è ad Antalya, in Turchia, il prossimo 5 maggio.
 
All’Allianz Cloud, davanti a 4550 spettatori e a diverse decine di migliaia di telespettatori sintonizzati su Rai Sport, le azzurroblù sono state poco incisive in battuta, mentre al contrario hanno sofferto in ricezione, dove in particolare Sylla e Pusic non hanno fornito l’apporto sperato. È bastato questo per far pendere la bilancia di qualche punto a favore delle toscane, che ora attenderanno in finale una tra l’Imoco Conegliano e l’Igor Novara.
 
L’avvio di gara è esaltante per l’Allianz, che vola sul 3-0 e poi sul 5-1 sospinta da Egonu (8 punti nel parziale dei 18 complessivi), che sembra in serata di grazia. Tutto va bene fino al 12-7, arrivato con un attacco e un muro di Sylla, che però non ne azzecca una in ricezione e viene sostituita in seconda linea da Pusic. Purtroppo le azzurroblù pagano caro il momento di sbandamento e vengono rimontate fino al pareggio sul 14-14. Il peggio, però, deve ancora venire, perché sul 16-14 le lombarde patiscono un filotto di 6 punti, di cui 3 da muro di Carol. Il tentativo di rimonta si ferma a -2 (22-24): è la cinese Zhu a chiudere infatti il parziale a favore delle ospiti.
 
Per il secondo set Gaspari schiera Rettke e Bajema al posto delle opache Heyrman e Cazaute, ma la mossa non porta buoni frutti soprattutto in posto 4. A scatenarsi è invece Zhu (7 punti e l’85% in attacco nel parziale), che trascina la Savino Del Bene a +4 (1-5). Le azzurroblù si riportano a -1 (6-7) con un muro di Folie (5 punti nel parziale dei 10 totali), ma sul 10-11 le toscane riallungano e con una scatenata Zhu vanno a +5 (16-21). Un attacco di Sylla e due errori di Herbots e Antropova illudono la tifoseria lombarda (22-24), zittita dalla solita cinese (15 punti nel match) con una schiacciata.
 
Il terzo set, con in campo dall’inizio di nuovo Cazaute per una scadente Bajema, sembra mostrare un’Allianz con voglia di rimontare e una squadra di Scandicci un po’ stanca. Tre punti consecutivi di Egonu (2 muri e 1 schiacciata) fanno volare le padrone di casa a +5 (8-3), ma a salire sugli scudi stavolta è Antropova (poi votata Mvp del match in virtù dei 18 punti messi a terra, tra cui 2 ace e 2 muri, e del 56% in attacco), che sul 19-15 prende per mano le compagne fino a portarle al pareggio sul 19-19 e poi addirittura in vantaggio di 4 lunghezze (19-23). Il parziale di 8-0 per la squadra allenata da Barbolini è come una raffica di 8 pugni che mandano al tappeto l’Allianz. Che si rialza, ma poco dopo si arrende con la schiacciata di Carol del 21-25.
 
 
FOTO Rubin / LVF

 

*/ ?>

Sport

carol.jpg

Allianz, svanisce in semifinale il sogno dello scudetto

ALLIANZ VERO VOLLEY-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3   Si chiude mestamente nelle semifinali il campionato di Serie A1 dell’Allianz Vero Volley, che perde sorprendentemente per 3-0 entrambe le gare dei play-off scudetto contro la Savino Del Bene Scandicci allenata da Massimo Barbolini. Per il gruppo guidato da Marco Gaspari si tratta di una cocente delusione, che si aggiunge alle sconfitte in Supercoppa Italiana e in finale di Coppa I

amici_aut.JPG

Concorezzo. 40 anni di amore per l'Autodromo e il suo parco. L'associazione degli Amici dell'Autodromo e del Parco di Monza ha scelto La Camilla di Concorezzo per festeggiarel'importante traguardo. Una storia pluridecennale, iniziata quando le battaglie ambientaliste rischiavano di creare una sorta di guerra interna tra gli amanti di uno dei più importanti monumenti dello sport al mondo e l'altrettanto meraviglioso polmone verde in cui è incastonata la Villa Reale. Venerdì sera la grande festa del sodalizio presieduto dall'inossidabile Pietro Mazzo. "Era il 1977 - ricordano dal loro sito internet - Era tempo, seppure a malincuore, di distogliere in parte l' attenzione dalle attività motoristiche in pista per cercare di dare una mano nell' intricata situazione politica in cui era invischiato l'autodromo. L'impianto era da tempo sottoposto ad attacchi di movimenti pseudo naturalistici che ne contestavano la presenza nel parco. "Le auto e le moto da competizione inquinano con i gas di scarico e minano l'esistenza del patrimonio arboreo", era l'accusa più ricorrente. Stupidità che si commentano da sole. Ancora oggi l'autodromo, che occupa un settimo di tutto il parco, è la parte meglio conservata anche dal punto di vista arboreo. Le amministrazioni comunali proprietarie del parco, Monza e Milano, a ogni scadenza di contratto di affitto, subivano ricatti di ogni genere da questi estremisti del verde ponendo in essere un veto allo sviluppo che un impianto di questo genere deve avere per essere al vertice. Si osteggiava al taglio di poche piante, nella maggioranza robinie, in cambio di una ripiantumazione tripla o quadrupla di essenze pregiate in altra parte dell'autodromo o del parco. Lo scontro era nel non voler accettare che un impianto del valore storico e monumentale potesse adeguarsi agli standard di sicurezza richiesti come per tutte le piste del mondo. Si è sempre stati costretti a battaglie di retroguardia per decenni. Monza - Autodromo, si - no invece di concentrare gli sforzi su Autodromo - come. Armonia e buon senso".

Oggi a mettere a rischio la sopravvivenza dell'Autodromo di Monza non ci sono più gli ambientalisti (o quasi), ma gli interessi economici e speculativi di magnati e sponsor. Nonostante questo a Monza si corre ancora e si fa anche musica ad altissimo livello. 40 anni di battaglie con il sorriso (e con i denti) sono servite.

Leggi anche

Campo Augustus, in vacanza con la Protezione civile

Cerchi lavoro? Il "Job club" è un'occasione da non perdere

Sportello lavoro, Afol e Comune aiutano cittadini e imprese

*/ ?>

Cultura

amici_aut.JPG

Amici dell'Autodromo, festa per i 40 anni

Concorezzo. 40 anni di amore per l'Autodromo e il suo parco. L'associazione degli Amici dell'Autodromo e del Parco di Monza ha scelto La Camilla di Concorezzo per festeggiarel'importante traguardo. Una storia pluridecennale, iniziata quando le battaglie ambientaliste rischiavano di creare una sorta di guerra interna tra gli amanti di uno dei più importanti monumenti dello sport al mondo e l'altrettanto meraviglioso polmone verde in

RobertoInvernizzi.jpg

Monza. Anche il presidente della Provincia Roberto Invernizzi, ha indossato oggi la maglietta rossa e aderito alla manifestazione restiamo umani. L'iniziativa è stata lanciata dalle Ong e del'associazione Libera e ha come primo firmatario don Ciotti. Come Invernizzi, che è anche sindaco di Bellusco, hanno aderito diversi colleghi, politici e non. A Vimercate a fare da trascinatore è stato il gruppo Anpi. Naturalmente se da un lato ci sono state migliaia di adesioni, altrettante sono state le polemiche e le voci contro. 

 

L'APPELLO

Una #magliettarossa per #fermarelemorragia di umanità

indossiamo una maglietta rossa per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà

Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori.

Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità. Fermiamoci allora un giorno, sabato 7 luglio, e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini.

*/ ?>

Dalla Brianza

RobertoInvernizzi.jpg

Anche il presidente della Provincia in... rosso

Monza. Anche il presidente della Provincia Roberto Invernizzi, ha indossato oggi la maglietta rossa e aderito alla manifestazione restiamo umani. L'iniziativa è stata lanciata dalle Ong e del'associazione Libera e ha come primo firmatario don Ciotti. Come Invernizzi, che è anche sindaco di Bellusco, hanno aderito diversi colleghi, politici e non. A Vimercate a fare da trascinatore è stato il gruppo Anpi. Naturalmente se da un lato ci sono st