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reperto_lidl2.jpegConcorezzo. L'area più contestata del momento non finisce di riservare sorprese. Da alcune settimane sono iniziati i lavori per la realizzazione del supermercato Lidl lungo la provinciale Milano-Imbersago all'altezza del cimitero. E alcuni giorni fa gli scavi hanno riportato alla luce due singolari (anche se non antichissimi reperti): una pietra miliare (tecnicamente un paracarro) e una croce in ferro su basamento in pietra. Non casuale, ovviamente, la vicinanza con l'antica e splendida chiesetta di Sant'Eugenio (853 dc, con uno splendido affresco quattrocentesco ritraente una Madonna in trono). Non è da escludere che, una volta ultimati i lavori, i due reperti possano essere ricollocati nell'area lungo la provinciale.

La croce votiva è di recente (anni 50/60 del sec scotso) e modesta  fattura e manomessa sia nel Cristo sia nella scritta. 

Il paracarro in pietra con iscrizione è invece singolare e merita un puntuale approfonditamento. Infatti dei sei rinvenuti è l'eccezione. Saranno, in ogni caso, conservati e studiati in seguito. Quale la loro destinazione più probabile: si pensa all'area cimiteriale all'inizio del viale alberato, dove già sono state racvolte croci e ceppi funebri.

IL PROGETTO

I lavori connessi alla realizzazione del supermercato prevedono anche un piccolo ampliamento del parcheggio del cimitero di fronte alla chiesetta di sant'Eugenio e la costruzione di una rotonda in prossimità del pericoloso incrocio tra la Provinciale e via Milano. Queste opere saranno realizzate a fronte della presentazione del permesso di costruire nel cosidetto comparto C6 (previsto sin dal 2009) di un supermercato Lidl di circa 1800 mq a fronte di circa 5900 mq già ammissibili. La convenzione tra Comune e privato risale dunque al 2009 e il privato già da anni era autorizzato a chiedere il permesso di costruire. Il supermercato avrà un proprio parcheggio ad uso pubblico, che consentirà anche di risolvere l'annoso problema della sosta in occasione delle proiezioni e degli eventi presso il Cineteatro San Luigi e delle festività legate al ricordo dei defunti. Realizzando l'ampliamento del parcheggio del cimitero, inoltre, il privato si farà carico anche della videsorveglianza e dell'illuminazione. Le minoranze da sempre hanno contestato la realizzazione del nuovo insediamento commerciale.

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Cronaca

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Dagli scavi Lidl emergono una croce e una pietra miliare

Concorezzo. L'area più contestata del momento non finisce di riservare sorprese. Da alcune settimane sono iniziati i lavori per la realizzazione del supermercato Lidl lungo la provinciale Milano-Imbersago all'altezza del cimitero. E alcuni giorni fa gli scavi hanno riportato alla luce due singolari (anche se non antichissimi reperti): una pietra miliare (tecnicamente un paracarro) e una croce in ferro su basamento in pietra. Non casuale, ovviame

lidl.JPGConcorezzo. Con un annetto di anticipo, è iniziata la campagna elettorale in città. E al centro dell'agone politico è finita la notizia della possibile apertura del noto discount Lidl lungo la provinciale Milano-Imbersago, accanto alla concessionaria d'auto Fiat-Moreo. La notizia, affatto segreta, è stata discussa in maniera trasparente all'interno della Commissione Urbanistica. Poche ore dopo i ragazzi dell'Associazione Minerva (i rumors li danno pronti a scendere in campo con qualche ammiccamento verso il Movimento 5 Stelle) erano già a battagliare su Facebook chiedendo un ripensamento all'Amministrazione e invocando la mobilitazione pubblica. Anche Vivi Concorezzo, compagine centrista che ha un po' raffreddato i rapporti con Minerva, è pronta a portare il caso in Consiglio comunale.

Politica a parte, le carte degli uffici comunali sono quelle che fotografano oggettivamente la situazione. La delibera che sarà presentata in Consiglio comunale riguarda la modifica del Piano dei servizi per un piccolo ampliamento del parcheggio del cimitero di fronte alla chiesetta di sant'Eugenio e per la costruzione di una rotonda in prossimità del pericoloso incrocio tra la Provinciale e via Milano. Queste opere verrebbero realizzate a fronte della presentazione del permesso di costruire nel cosidetto comparto C6 (previsto sin dal 2009) di un supermercato Lidl di circa 1800 mq a fronte di circa 5900 mq già ammissibili. La convenzione tra Comune e privato risale dunque al 2009 e il privato già da anni era autorizzato a chiedere il permesso di costruire: i nuovi insediamenti abitativi presso l'ex Frette potrebbero aver convinto gli operatori ad agire proprio ora. Il supermercato sorgerebbe, naturalmente, con un proprio parcheggio ad uso pubblico, che consentirebbe di risolvere l'annoso problema della sosta in occasione delle proiezioni e degli eventi presso il Cineteatro San Luigi. Realizzando l'ampliamento del parcheggio del cimitero, inoltre, il privato si farebbe carico anche della videsorveglianza e dell'illuminazione.

LA POLEMICA. Minerva non ci sta e ha già diffuso una lettera aperta a cittadini e amministratori, chiedendo un improbabile ripensamento di un iter urbanistico datato e legittimo. Al centro della polemica c'è ovviamente la tutela del piccolo commercio (l'associazione commercianti, al momento, più che fare le barricate sembrerebbe impegnata a chiedere politiche ulteriori di supporto ai negozi concorezzesi, proprio per competere ad armi pari con i nuovi arrivati).

La lettera di Minerva

LA REPLICA. "In merito alla possibilità che venga realizzata una media struttura commerciale lungo la Provinciale Milano-Imbersago si sta facendo parecchia confusione e speculazione politica - spiega l'assessore al Commercio, Micaela Zaninelli - In Commissione è stata presentata la variazione del piano dei servizi per la realizzazione dell'ampliamento del parcheggio del cimitero e la realizzazione dell'attesa rotonda a seguito della presentazione di un parere preventivo per l'insediamento di un struttura di media vendita. Si tratta di una legittima previsione urbanistica di dieci anni fa contro cui poco si può fare se non finire in Tribunale rischiando di arrecare seri danni alle casse del Comune e quindi ai cittadini. Quello che invece è possibile fare, e lo stiamo facendo, è richiedere interventi migliorativi a favore della collettività. Come noto a tutti la Lega e le amministrazioni di centrodestra si sono sempre opposte alla realizzazione di centri commerciali che, come evidente, sono spuntati come funghi in tutti i Comuni limitrofi. Abbiamo sempre sostenuto il commercio locale finanziando eventi, valorizzando le attività storiche e partecipando a bandi. E proprio in questi giorni siamo al lavoro per dare risposte ai commercianti del centro che chiedono ulteriore attenzione"

 

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Politica

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Ipotesi Lidl e campagna elettorale: fatti e scenari

Concorezzo. Con un annetto di anticipo, è iniziata la campagna elettorale in città. E al centro dell'agone politico è finita la notizia della possibile apertura del noto discount Lidl lungo la provinciale Milano-Imbersago, accanto alla concessionaria d'auto Fiat-Moreo. La notizia, affatto segreta, è stata discussa in maniera trasparente all'interno della Commissione Urbanistica. Poche ore dopo i ragazzi dell'Associazione Minerva (i rumors li

Concorezzo. L'antica croce in ferro resiste anche al cantiere del nuovo supermercato. Resterà al suo posto l'antico manufatto che era presente da decenni nell'area lungo la Provinciale per Imbersago dove sta prendendo forma il nuovo supermercato Lidl. Come si vede dalla foto di Antonio Mandelli, i cordoli in cemento che delimiteranno il parcheggio hanno fatto in modo di preservare la croce in ferro. Incerto invece il futuro degli altri antichi paracarri trovati nell'area: al momento sarebbero stati spostati dall'Amministrazione comunale in attesa di trovare una collocazione idonea. Nonostante alcuni probemi tecnici, è ovvio che se si riuscisse a rispettare la storica collocazione sarebbe un segnale di riguardo alla storia locale. Uno dei paracarri presenta anche un'incisione a croce al vaglio degli storici locali.

Foto Antonio Mandelli

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Nuovo Lidl, l'antica croce resta al suo posto

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comune_municipio.jpgConcorezzo. Dopo l'intervento di Minerva sul nuovo supermercato Lidl e lo scambio "poco amichevole" di missive tra l'associazione e i consiglieri di maggioranza, arriva la risposta, tombale di due dei tre gruppi che sostengono il sindaco Riccardo Borgonovo. Il comunicato non porta la firma della Lega perché il Carroccio non ritiene al momento l'associazione un interlocutore politico. "Minerva ad oggi non ci risulta essere un interlocutore politico - ha spiegato il capogruppo Riccardo Mazzieri - Continuando con questa polemica non facciamo altro, credo, che dargli questo ruolo. Finché non decideranno di uscire allo scoperto, non riteniamo di dover intervenire sul piano politico con loro. Se vogliono parlare di cultura, siamo a disposizione. Noi facciamo politica e loro, al momento, no. Almeno così dicono..."

Di seguito  pubblichiamo integralmente la lettera degli altri due gruppi componenti la maggioranza di governo concorezzese, ovvero Forza Italia e Tutti per Concorezzo. 

LETTERA APERTA A MINERVA

A seguito dei reiterati interventi da parte di soggetti appartenenti all' Associazione Minerva volti a denigrare la figura del primo cittadino e a definire  incapaci gli amministratori accusandoli di nascondersi e sottrarsi alle loro responsabilità, comunichiamo il nostro disappunto e il nostro sgomento nel notare quanto questi soggetti vogliano ergersi  a paladini della verità e della giustizia, strumentalizzando e falsando la realtà. 
Reputiamo tale atteggiamento indegno soprattutto se utilizzato da chi vanta innumerevoli iniziative sul territorio e dovrebbe essere da esempio soprattutto ai tanti giovani che devono essere accompagnati e motivati a ricredere nelle istituzioni. 
Il tanto  millantato spirito di servizio nel rispetto di tutti di cui l' associazione  culturale  si autocompiace , va a perdere valore nel momento in cui il rispetto tanto decantato viene a mancare nei confronti del Sindaco in quanto persona, ma soprattutto in quanto rappresentante un' imprescindibile figura istituzionale,    indipendentemente dal nome o dal partito che il primo cittadino  rappresenta e nei confronti di chi lo affianca e si impegna nella gestione della cosa pubblica.
Reputiamo tutti i punti di vista rispettabili anche se non condivisibili e sottolineiamo quanto questa Amministrazione sia sempre stata aperta e disponibile al confronto. Chiediamo ed esigiamo pertanto che da questo momento venga riconosciuto assoluto massimo rispetto nei confronti del Sindaco e delle istituzioni  riportando certo le proprie posizioni ma con buon senso, senso critico costruttivo e soprattutto dopo essersi coscientemente e debitamente informati sulle diverse decisioni che noi amministatratori siamo tenuti a prendere mantenendo sempre ben ferma e confermando la volontà politica di tutelare in qualsiasi modo la città e  tutti i nostri concittadini. 

Laura Della Bosca 
capogruppo Tutti per Concorezzo 

Gabriele Borgonovo 
capogruppo Con noi per Concorezzo 
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Politica

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Polemica Lidl, Borgonovo e Della Bosca scrivono a Minerva

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Concorezzo. Ennesimo incidente all'incrocio maledetto tra via Milano e la Provinciale Milano-Imbersago. Il crocevia, al centro della polemica politica legata all'operazione che consentirà di realizzare la rotatoria (Ipotesi Lidl e campagna elettorale: fatti e scenari), è stato teatro di un incidente sabato mattina, intorno alle 11,30. Ad avere la peggio, nello scontro con un'auto, un motociclista di 45 anni, trasportato in ospedale a Vimercate dall'ambulanza della Croce Bianca di Melzo. Sul posto è intervenuta la Polizia locale.

"Purtroppo, come abbiamo spiegato in Consiglio, la rotonda in quel punto è un'opera fondamentale - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Fabio Ghezzi, interpellato da Concorezzo.org - La rotatoria è necessaria per circolazione e viabilità data la pericolosità dell'incrocio, soprattutto per chi svolta a a sinistra. Abbiamo operato bene insieme ai privati per l'inserimento di questa opera nel piano sei servizi".

In settimana durao era invece stato il commento della segreteria cittadina del PD secondo cui la rotonda non serviva alla cittadinanza ma era solo una operazione a favore dei privati e della Lidl.

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Cronaca

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Un altro incidente in via Milano, fondamentale la rotonda

Concorezzo. Ennesimo incidente all'incrocio maledetto tra via Milano e la Provinciale Milano-Imbersago. Il crocevia, al centro della polemica politica legata all'operazione che consentirà di realizzare la rotatoria (Ipotesi Lidl e campagna elettorale: fatti e scenari), è stato teatro di un incidente sabato mattina, intorno alle 11,30. Ad avere la peggio, nello scontro con un'auto, un motociclista di 45 anni, trasportato in ospedale a Vimercat

Concorezzo. Tutto da rifare. Almeno marciapiedi e piste ciclabili, stando alla situazione attuale. Il cantiere della Lidl, già al centro delle polemiche pre e post campagna elettorale, non manca di fornire linfa alle querelle social. Questa volta è Vivi Concorezzo a inchiodare il cantiere del nuovo supermercato a possibili errori di progettazione e realizzazione che, salvo giustificazioni (l'unica plausibile è che i pali vengano spostati prima dell'asfaltatura e che siano rimasti lì mentre il cantiere procedeva speditamente), lasciano al momento molti interrogativi. Marciapiedi e piste ciclabili sono per ora resi inaccessibili, almeno in tre punti, soprattutto per mamme con carrozzine e persone con disabilità, dalla presenza di pali della luce e segnaletica stradale. Il caso è già approdato sui tavoli degli uffici tecnici comunali attendono chiarimenti dagli esecutori dei lavori.

"Questo è il nuovo marciapiede che costeggia la LIDL. Come si può ben vedere non è un marciapiede facilmente accessibile e percorribile da carrozzine e passeggini a causa dei pali della luce e della segnaletica stradale che si trovano proprio nel bel mezzo. Abbiamo mandato la segnalazione in Comune, chiedendo che l’Amministrazione e la proprietà trovino urgentemente una soluzione che garantisca accessibilità e percorribilità in sicurezza per tutti gli utenti, prima della fine dei lavori!", è stata la denuncia del gruppo di minoranza.

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Cronaca

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Vivi Concorezzo mette al palo la Lidl: qualcosa non torna

Concorezzo. Tutto da rifare. Almeno marciapiedi e piste ciclabili, stando alla situazione attuale. Il cantiere della Lidl, già al centro delle polemiche pre e post campagna elettorale, non manca di fornire linfa alle querelle social. Questa volta è Vivi Concorezzo a inchiodare il cantiere del nuovo supermercato a possibili errori di progettazione e realizzazione che, salvo giustificazioni (l'unica plausibile è che i pali vengano spostati prima