ladri

ladro_bici.jpgConcorezzo. Sono tornati i ladri di biciclette. Dopo le razzie ai danni della auto per rubare gli pneumatici, nella notte tra martedì e mercoledì sono entrati in azione gruppi di malviventi specializzati nei furti delle due-ruote. Palazzine e singole abitazioni sono state colpite in via De Amicis, via Volta e via Adda e anche su Facebook si è fatta sentire l'indignazione dei derubati. Purtroppo ci sono diversi precedenti.

Leggi anche

Adesso rubano anche le bici con i seggiolini per i bambini

Furti di bici e al cimitero, cittadini esasperati

Bici rubata e tronchese nello zaino, denunciato 27enne di Concorezzo

Ladri di biciclette al Bagordo, derubato anche Antonio Mandelli

Furti su commissione: così rubano le bici di valore e la nostra sicurezza

Ladri in casa del consigliere, rubata una bici di valore

Per la tua pubblicità su concorezzo.org: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefona al 349.6745705

*/ ?>

Cronaca

ladro_bici.jpg

Ladri di biciclette in via Adda, Volta e De Amicis

Concorezzo. Sono tornati i ladri di biciclette. Dopo le razzie ai danni della auto per rubare gli pneumatici, nella notte tra martedì e mercoledì sono entrati in azione gruppi di malviventi specializzati nei furti delle due-ruote. Palazzine e singole abitazioni sono state colpite in via De Amicis, via Volta e via Adda e anche su Facebook si è fatta sentire l'indignazione dei derubati. Purtroppo ci sono diversi precedenti. Le

audia4_pneumatici.jpgConcorezzo. Non danno tregua i ladri di pneumatici, nemmeno durante le feste. Nella notte tra domenica e lunedì i "cannibali" delle auto sono tornati a far razzia di gomme, lasciando dietro anche una scia di vandalismi, sembra prevalentemente allo scopo di munirsi di cric e anche delle ruote di scorta.

"E ci risiamo - racconta a concorezzo.org Riccardo S. -  Stessa modalità anche questa notte, 7 dicembre. Presumibilmente sempre intorno alle 2-3 del mattino e presumibilmente gli stessi artefici, hanno spaccato 3 auto per rubare cric e ruotini per poi  spostarsi in via Roma dove hanno prelevato gomme e cerchi di una Ford Focus SW. L'auto era parcheggiata sotto casa a pochi metri dalle finestre dell'abitazione del proprietario. Si farà qualcosa? Per il momento continuano indisturbati, ma sembra che delle segnalazioni di avvistamenti più concrete siano già al vaglio dei carabinieri. Occhi aperti e segnalate".

Alcuni residenti stanno anche pensando seriamente di costituire dei gruppi volontari di vigilanza per arginare il fenomeno. D'altra parte la Polizia locale non è presente sul territorio durante la notte e anche il numero ridotto delle Forze dell'ordine non agevola certa il pattugliamento. Se poi si aggiunge che spesso i carabinieri devono occuparsi anche del rilevamento degli incidenti stradali (come avvenuto sabato sera, leggi qui i dettagli) e che molti militari sono assorbiti più dalla burocrazia che dai servizi in strada, le conclusioni sono tratte.

Foto di repertorio riferita a un recente furto in via Remo Brambilla

LEGGI I PRECEDENTI

Distruggono le auto per rubare le ruote di scorta, i residenti: "Servono le ronde"

Via Adda, ladri di pneumatici in azione di notte

Furti di pneumatici: la razzia non ha fine, spogliata una Audi

Razzia di pneumatici in via Adda e in via Volta

 

 

*/ ?>

Cronaca

audia4_pneumatici.jpg

Ladri di gomme: vandalismi e furti anche durante il ponte

Concorezzo. Non danno tregua i ladri di pneumatici, nemmeno durante le feste. Nella notte tra domenica e lunedì i "cannibali" delle auto sono tornati a far razzia di gomme, lasciando dietro anche una scia di vandalismi, sembra prevalentemente allo scopo di munirsi di cric e anche delle ruote di scorta. "E ci risiamo - racconta a concorezzo.org Riccardo S. -  Stessa modalità anche questa notte, 7 dicembre. Presumibilmente sempr

furto_gomme.jpgBrugherio. Dopo il ladro venuto da Napoli per fare razzia di peneumatici, i carabinieri hanno arrestato un secondo malvivente specializzato nel depredare le gomme delle auto in sosta. Un colpo che mette solo momentaneamente una tregua alla piaga che ha colpito moltissimi Comuni alle porte di Milano e in Brianza Est. Martedì notte i carabinieri della caserma di Brugherio hanno sorpreso in flagranza un 39enne rumeno, disoccupato, incensurato: l''uomo aveva già smontato i bulloni alle ruote di una vettura in sosta in piazza Giovanni XXIII e si apprestava a smontare il suo bottino, quando è stato fermato e arrestato. Processato per direttissima a Monza, è stato condannato a 4 mesi e rimesso a piede libero. Semi-libertà anche per il ladro napoletano fermato sempre a Brugherio alcuni giorni fa: il giudice lo ha condannato a 10 mesi e lo ha messo agli arresti domiciliari che sconterà a Napoli.

Leggi anche: Da Napoli alla Brianza per rubare pneumatici: preso

Nella foto una delle auto depredate a Concorezzo

*/ ?>

Dalla Brianza

furto_gomme.jpg

Ladri di pneumatici, secondo arresto da parte dei carabinieri

Brugherio. Dopo il ladro venuto da Napoli per fare razzia di peneumatici, i carabinieri hanno arrestato un secondo malvivente specializzato nel depredare le gomme delle auto in sosta. Un colpo che mette solo momentaneamente una tregua alla piaga che ha colpito moltissimi Comuni alle porte di Milano e in Brianza Est. Martedì notte i carabinieri della caserma di Brugherio hanno sorpreso in flagranza un 39enne rumeno, disoccupato, incensurato

ladro-sorpreso-si-lancia-dalla-finestra.jpgConcorezzo. La telefonata dei vicini di casa ha evitato il peggio, impedendo ai ladri di turno di svaligiare completamente un appartamento in zona piscina. Lo scenario lasciato dai malviventi è comunque di quelli che lasciano sgomenti e una sensazione di violazione difficile da dimenticare.

Il fatto è accaduto domenica sera, 16 agosto. "Allertati dai vicini abbiamo fatto rientro a casa e l'abbiamo trovata completamente sottosopra - racconta a concorezzo.org C.C.I ladri hanno hanno svuotato armadi e cassetti in cerca di chissà quale bottino... In realtà siamo persone semplici e non abbiamo oggetti preziosi nè di valore, se non affettivo. Lo sgomento è tanto e se non fosse stato per i nostri preziosi vicini, chissà cos'altro avrebbero fatto. La violazione della propria abitazione è un fatto gravissimo, che mina la sicurezza del luogo di vita delle persone ed il ritorno alla 'normalità' è difficile. Le Forze dell'ordine sono state molto gentili, consigliano sempre e a tutti (cosa che purtroppo si fa poco) di chiamarli ogni volta che si nota qualsiasi cosa sospetta. Mi sembra un'accortezza che non comporta un grando sforzo per la sicurezza del luogo dove viviamo. I sospetti su chi sia a compiere questi gesti sono ben noti a tutti. Uno sforzo minimo nell'esercizio di una buona prassi di attenzione ai nostri vicini oggi, un domani può risparmiare uno di voi di trovarsi nella terribile situazione in cui siamo noi adesso".

*/ ?>

Cronaca

ladro-sorpreso-si-lancia-dalla-finestra.jpg

Ladri in casa, i vicini evitano il peggio

Concorezzo. La telefonata dei vicini di casa ha evitato il peggio, impedendo ai ladri di turno di svaligiare completamente un appartamento in zona piscina. Lo scenario lasciato dai malviventi è comunque di quelli che lasciano sgomenti e una sensazione di violazione difficile da dimenticare. Il fatto è accaduto domenica sera, 16 agosto. "Allertati dai vicini abbiamo fatto rientro a casa e l'abbiamo trovata completamente sottosopra - racconta a

eli_car.jpgConcorezzo. I carabinieri della caserma di Concorezzo,coordinati dal luogotenente Fulvio Carotenuto (nella foto), insieme ai colleghi di Monza e Vimercate hanno arrestato un uomo e due donna dopo un rocambolesco inseguimento. Intorno alle 13,15 di sabato i due sono stati fermati nel quartiere Milanino. Lì, in via Monte Sabotino, stavano cercando di mettere a segno un colpo all'interno di un appartamento di una palazzina residenziale. I vicini li hanno notati e hanno allertato il 112. Immediato l'intervento dell'Arma che ha circondato la zona in pochi minuti. All'alt dei carabinieri i tre si sono dati alla fuga a piedi e hanno cercato riparo all'interno del comparto industriale della ex Frette dove, da alcune settimane, sono inziati i lavori di un imponente progetto di riqualificaizone (vedi i dettagli). Proprio in mezzo alle macerie del glorioso stabilimento tessile sono scattate le manette. In questi minuti i ladri si trovano in caserma a Monza. Si tratterebbe di tre persone in possesso di cittadinanza italiana.

Settimana da incorniciare per l'Arma: alcuni giorni fa erano stati arrestati tre zingari dopo un furto di sigarette presso i Conti Corti.

Leggi anche

Fumi al Malcantone, i cittadini chiedono interventi urgenti

La Festa dello Sport apre Concorezzo d'estate

Playoff calcio, il Conco gioca a tennis: 6-0!

Il tuo compagno russa? L'apnea va curata

caroten1.JPG

*/ ?>

Cronaca

eli_car.jpg

Ladri in casa: beccati dai vicini, arrestati dai carabinieri

Concorezzo. I carabinieri della caserma di Concorezzo,coordinati dal luogotenente Fulvio Carotenuto (nella foto), insieme ai colleghi di Monza e Vimercate hanno arrestato un uomo e due donna dopo un rocambolesco inseguimento. Intorno alle 13,15 di sabato i due sono stati fermati nel quartiere Milanino. Lì, in via Monte Sabotino, stavano cercando di mettere a segno un colpo all'interno di un appartamento di una palazzina residenziale. I vic

viamanzoni59.JPGConcorezzo. Nemmeno il tempo di godersi qualche ora fuori di casa, a trovare la figlia a Villasanta. Poche ore fatali quelle trascorse lontano dalla propria abitazione, domenica pomeriggio, per Aurelio Fossati e la moglie, residente in paese in via Manzoni, 59 in una casa di corte. Presumibilmente intorno alle 18, quando comunque era già buio, ignoti sono entrati nel loro appartamento, forzando una finestra posta sul retro. Senza fare eccessivo rumore (tant'è che nessuno dei vicini si è accorto di nulla), i malviventi sono entrati in casa dalla finestra del bagno, quindi hanno messo tutto l'appartamento sottosopra. In pochi minuti hanno arraffato gioielli, un cellulare e soprattutto soldi. "Purtroppo avevo in caso 1800 euro in contanti che mi servivano per delle necessità - racconta desolato Aurelio Fossati a concorezzo.org - Mi hanno portato via tutto, non si può più star tranquilli. Siamo stati fuori casa due ore, forse ci hanno curati".

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Monza, mentre le indagini sono affidate ai militari di via Ozanam, che hanno raccolto la denuncia formale di Fossati.

aureliofossati.JPG

*/ ?>

Cronaca

viamanzoni59.JPG

Ladri in corte, lo sfogo del proprietario: "Mi hanno portato via tutto"

Concorezzo. Nemmeno il tempo di godersi qualche ora fuori di casa, a trovare la figlia a Villasanta. Poche ore fatali quelle trascorse lontano dalla propria abitazione, domenica pomeriggio, per Aurelio Fossati e la moglie, residente in paese in via Manzoni, 59 in una casa di corte. Presumibilmente intorno alle 18, quando comunque era già buio, ignoti sono entrati nel loro appartamento, forzando una finestra posta sul retro. Senza fare eccessivo

ris.jpgCasaletto Lodigiano. Alcuni colpi di fucile per difendere se stesso e la propria famiglia da un commando di rapinatori che, nel cuore della notte, erano entrati nella sua osteria. L'assalto di alcuni malviventi si è concluso in tragedia: un uomo, non ancora identificato e abbandonato dai complici a 200 metri di distanza dal luogo del tentato furto, è morto dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi. Da dove siano partiti lo stabilirà l'indagine. Teatro della tragedia l’Osteria dei Amis di Gugnano, frazione di Casaletto Lodigiano. Il titolare, che abita sopra la trattoria, è sceso a controllare dopo che era scattato l'antifurto. Ne è seguita una colluttazione e la sparatoria. Il sindaco del paese ha espresso solidarietà e vicinanza alla famiglia del ristoratore.

Leggi anche

K-Flex, Salvini: "Subito una legge per fermare delocalizzazione"

Da Sant'Agostino a Leonardo: le palme della Rocchetta

3500 morti sulle strade in un anno: il Comune fa prevenzione

Alcol e follie: ecco cosa è successo in via Magellano

*/ ?>

Dalla Brianza

ris.jpg

Ladri in osteria, il titolare spara: un morto

Casaletto Lodigiano. Alcuni colpi di fucile per difendere se stesso e la propria famiglia da un commando di rapinatori che, nel cuore della notte, erano entrati nella sua osteria. L'assalto di alcuni malviventi si è concluso in tragedia: un uomo, non ancora identificato e abbandonato dai complici a 200 metri di distanza dal luogo del tentato furto, è morto dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi. Da dove siano partiti lo stabili

ladrogrami1.jpgConcorezzo. Villette, ristoranti, concessionari d'auto. Non fanno distinguo i ladri che, nel fine settimana, sono entrati in azione in città. Il colpo più grave, per fortuna fallito, è stato tentato venerdì sera, intorno alle 22, in una villetta di via Cavour. Lì, incuranti del fatto che all'interno ci potessero essere i proprietari, i ladri hanno iniziato a scardinare una finestra. Sentiti i rumori, la proprietaria si è avvicinata alla finestra e, con comprensibile panico, ha capito cosa stava succedendo. Immediatamente ha allertato il 112. A quel punto i ladri (2-3 individui a bordo di una Fiat Punto blu) si sono dati alla fuga. Inutili, purtroppo, le ricerche dell'Arma che hanno interessato Concorezzo e anche i paesi limitrofi. Nella notte tra giovedì e venerdì un magro bottino l'hanno racimolato i ladri che hanno sfondato due vetrate del ristorante "Il Granaio", del noto gruppo milanese "Savini". Per loro poche centinaia di euro di fondo cassa. Al vaglio dei carabinieri le immagini del sistema di videosorveglianza che ha ripreso gli uomini entrati in azione sia all'interno che all'esterno. Più ingente la conta dei danni subita dal locale. Ancora danni, ma nessun bottino, nella notte tra domenica e lunedì: i malviventi hanno forzato la porta a vetri dell'officina (mandandola in frantumi) del concessionario d'auto "Moreo Remo & Figli" in via Imbersago, 30, lungo la provinciale che porta a Cologno. Poco dopo, anche a seguito del segnale di allarme, si sono dati alla fuga a mani vuote. 

IMMAGINE DI REPERTORIO

Leggi anche

"Ci manda il Comune", ma la nonnina sventa la truffa

Borse di studio, il 15 ottobre scadono i termini per le domande

In campo senza maglie: che errore quei bambini sbattuti su Facebook

Strage di conigli, interviene anche il Comune

*/ ?>

Cronaca

ladrogrami1.jpg

Ladri in via Cavour, dal Granaio e da Moreo

Concorezzo. Villette, ristoranti, concessionari d'auto. Non fanno distinguo i ladri che, nel fine settimana, sono entrati in azione in città. Il colpo più grave, per fortuna fallito, è stato tentato venerdì sera, intorno alle 22, in una villetta di via Cavour. Lì, incuranti del fatto che all'interno ci potessero essere i proprietari, i ladri hanno iniziato a scardinare una finestra. Sentiti i rumori, la propriet

artigiconco.JPGConcorezzo. Guardie e ladri, giovedì sera, in via dell'Artigianato: ma questa volta a mettere in fuga i malviventi sono gli operai di un'azienda metalmeccanica. Secondo una dettagliata testimonianza raccolta da concorezzo.org, una banda di 4-5 persone, a bordo di una auto di grossa cilindrata con targa straniera (pare bulgara) hanno cercato di introdursi in un capannone, scavalcando la cancellata. Un passante sarebbe stato addirittura minacciato in un italiano stentato: "Io ti sparo". Il rumore ha richiamato gli operai di un'altra azienda, impegnati nel turno serale, che, intervenendo, hanno costretto i malintezionati alla fuga. L'ipotesi più probabile è che fossero alla ricerca di rame, anche perché in zona se ne troverebbero diverse bobine.

*/ ?>

Cronaca

artigiconco.JPG

Ladri smascherati dagli operai in via dell'Artigianato

Concorezzo. Guardie e ladri, giovedì sera, in via dell'Artigianato: ma questa volta a mettere in fuga i malviventi sono gli operai di un'azienda metalmeccanica. Secondo una dettagliata testimonianza raccolta da concorezzo.org, una banda di 4-5 persone, a bordo di una auto di grossa cilindrata con targa straniera (pare bulgara) hanno cercato di introdursi in un capannone, scavalcando la cancellata. Un passante sarebbe stato addirittura minacciat

antoniomandellibicregalo.jpgConcorezzo. Una brutta storia con un bellissimo finale. Il presidente dei commercianti, Antonio Mandelli, recentemente derubato della propria bicicletta a Cascina Bagordo (leggi), ha ricevuto ieri una inaspettata visita. Mentre si trovava al lavoro nel suo studio fotografico di via Libertà, è passato a trovarlo un amico, Piero Parolini, classe 1938. Il settantenne, che aveva letto la notizia anche su concorezzo.org, si è presentato con una nuova bici praticamente nuova: "Tè, ta la regali! Mì la duperì no", gli ha detto nella lingua brianzola. E da parte di Mandelli un sentito ringraziamento: ovviamente con tanto di foto ricordo. 

*/ ?>

Cronaca

antoniomandellibicregalo.jpg

Legge la notizia del furto di bici, ne regala una al derubato

Concorezzo. Una brutta storia con un bellissimo finale. Il presidente dei commercianti, Antonio Mandelli, recentemente derubato della propria bicicletta a Cascina Bagordo (leggi), ha ricevuto ieri una inaspettata visita. Mentre si trovava al lavoro nel suo studio fotografico di via Libertà, è passato a trovarlo un amico, Piero Parolini, classe 1938. Il settantenne, che aveva letto la notizia anche su concorezzo.org, si è presentato con una nuo

36549822_10214527096805011_251568148765999104_n.jpg

Concorezzo. Sta diventando una spiacevole consuetudine. Nel giro di poche settimane qualcuno ha fatto scomparire ben due panchine, ma le Forze del'ordine sembrano aver individuato un sospettato. Come alcuni cittadini hanno notato, creando anche una simpatica vignetta postata su Facebook, sono già due (per la verità anche una terza sarebbe scomparsa in precedenza, ndr), le panchine "magicamente" scomparse di va Moro. La cosa allucinante è che i ladri non hanno certo avuto gioco facile nel prendere. Non si tratta infatti di arredi semplicemente appoggiati nel prato, ma sono imbullonati al terreno, quindi hanno dovuto faticare non poco. E sarebbe proprio per questa ragione che un testimone delle loro "fatiche" si sarebbe fatto vivo con le Forze dell'ordine che ora stanno facendo le verifiche del caso. Intanto i cittadini hanno espresso ovviamente sconcerto per un gesto tanto incivile che va a toccare fasce deboli della popolazione. Si parla di anziani o disabili che magari hanno letteralmente bisogno di sedersi a riprendere fiato, soprattutto con questo caldo. 

*/ ?>

Cronaca

36549822_10214527096805011_251568148765999104_n.jpg

Panchine "magiche" in via Moro: c'è un sospetto

Concorezzo. Sta diventando una spiacevole consuetudine. Nel giro di poche settimane qualcuno ha fatto scomparire ben due panchine, ma le Forze del'ordine sembrano aver individuato un sospettato. Come alcuni cittadini hanno notato, creando anche una simpatica vignetta postata su Facebook, sono già due (per la verità anche una terza sarebbe scomparsa in precedenza, ndr), le panchine "magicamente" scomparse di va Moro. La cosa allucinante è che

ladri2.JPGConcorezzo.Perseguitato dai ladri. Davvero al limite dell'esasperazione un noto artigiano concorezzese, E.C., che, nel giro di pochi giorni ha dovuto fare i conti per ben due volte con i ladri. Nel primo caso la "visita" è avvenuta nella sua abitazione, una villetta al confine con Agrate. Mentre era in casa con la moglie, i ladri sono entrati all'interno dopo aver forato gli infissi di una porta finestra. Quindi sono entrati in camera da letta, hanno prelevato due cassetti dei comodini e sono usciti. E.C. si è accorto di loro ma non ha potuto seguirli perché i ladri avevano nascosto le chiavi della sua auto. I malviventi sono fuggiti a bordo di una Renault Scenic non prima di un'ultima beffa: "Buona notte, stai tranquillo", mi hanno detto facendo "ciao" con la mano, racconta E.C. a concorezzo.org. Pochi giorni dopo l'artigiano ha trovato una brutta sorpresa nella sua azienda in zona industriale: incuranti dell'antifurto che suonava, alcuni ladri hanno raggiunto l'ufficio all'iterno del capannone e prelevato dei contanti usati come fondo cassa. Le due denunce sono al vaglio dei carabinieri.

*/ ?>

Cronaca

ladri2.JPG

Perseguitato dai ladri: prima gli entrano in casa, dopo una settimana in azienda

Concorezzo. Perseguitato dai ladri. Davvero al limite dell'esasperazione un noto artigiano concorezzese, E.C., che, nel giro di pochi giorni ha dovuto fare i conti per ben due volte con i ladri. Nel primo caso la "visita" è avvenuta nella sua abitazione, una villetta al confine con Agrate. Mentre era in casa con la moglie, i ladri sono entrati all'interno dopo aver forato gli infissi di una porta finestra. Quindi sono entrati in camera da letta,

WhatsApp_Image_2023-02-03_at_09.38.24.jpgConcorezzo. Professionisti della vendita di pezzi d'auto hanno letteralmente "cannibalizzato" una lussuosa berlina del valore di circa 50.000 euro. Questa notte, nel piccolo parcheggio di via Adda all'altezza del civico 32, ignoti hanno preso di mira una Audi A5 di proprietà di una giovane donna residente nel quartiere. I ladri hanno smontato integralmente la parte anteriore della vettura (portandosi via anche la targa) e buona parte delle componenti elettroniche del cruscotto. All'appello manca anche la portiera anteriore destra, quella sinistra e il cofano motore. Non è da escludere che i professionisti, pronti a rivendere la merce sul mercato nero ma anche in internet, siano stati disturbati e non abbiano finito il lavoro, lasciando ad esempio sul posto gli pneumatici.

I carabinieri stanno già vagliando le immagini delle telecamere di sicurezza poste all'ingresso del paese e seguendo le piste che portano ai rivenditori dei pezzi rubati. Nello stesso parcheggio, tra l'altro, nell'ultima settimana si sono verificati due episodi anomali di gomme squarciate.

La prima segnalazione dell'auto smontata è stata fatta intorno alle 6 del mattino. I ladri dovrebbero aver agito tra le 2 e le 5.

 

WhatsApp Image 2023-02-03 at 09.38.23 (1).jpeg

WhatsApp Image 2023-02-03 at 09.38.23.jpeg

*/ ?>

Cronaca

WhatsApp_Image_2023-02-03_at_09.38.24.jpg

Professionisti cannibalizzano una berlina da 50.000 euro

Concorezzo. Professionisti della vendita di pezzi d'auto hanno letteralmente "cannibalizzato" una lussuosa berlina del valore di circa 50.000 euro. Questa notte, nel piccolo parcheggio di via Adda all'altezza del civico 32, ignoti hanno preso di mira una Audi A5 di proprietà di una giovane donna residente nel quartiere. I ladri hanno smontato integralmente la parte anteriore della vettura (portandosi via anche la targa) e buona parte delle compo

furto_adda0.jpgConcorezzo. Ladri di bici in via Adda. E non è certo la prima volta. Questa notte un commando di malviventi ha preso di mira il condominio al civico 16. I ladri hanno scardinato la porta di un locale dedicato usando un piede di porco. Quindi si sono concessi il lusso di selezionare le biciclette più nuove e costose, in tutto una decina di mezzi. Le hanno presumibilmente caricate su un furgone e, senza che nessuno sentisse rumori strani, si sono dileguati nella notte. Al mattino la triste scoperta da parte dei residenti.

Sulla finestre di vetro dove i residenti sono soliti parcheggiare le bici era appeso un cartello, che questa mattina suonava beffardo: "Si prega di chiudere la porta".

Leggi anche

Su Rai Due la sfida del Brambilla: "Siamo meglio dei cinesi"

Concorezzo virtuosa: è uno dei Comuni meglio gestiti della Brianza

Papa a Monza: da soli non si entra, ultimi giorni per registrarsi

Amianto nel Parco della Cavallera

furto_adda1.jpg

furto_adda2.jpg

furto_adda3.jpg

 

*/ ?>

Cronaca

furto_adda0.jpg

Razzia di bici in via Adda, ripulito un condominio

Concorezzo. Ladri di bici in via Adda. E non è certo la prima volta. Questa notte un commando di malviventi ha preso di mira il condominio al civico 16. I ladri hanno scardinato la porta di un locale dedicato usando un piede di porco. Quindi si sono concessi il lusso di selezionare le biciclette più nuove e costose, in tutto una decina di mezzi. Le hanno presumibilmente caricate su un furgone e, senza che nessuno sentisse rumori str

cimitero.JPGConcorezzo. "Sono amareggiato e senza parole: queste azioni sono insopportabili, poi non stupiamoci se la gente arriva a risposte forti". Davanti alla conta dei danni al cimitero di via Rimembranze, l'assessore ai Lavori pubblici Innocente Pomari fa capire che la misura è colma. Nella notte tra lunedì e martedì ignoti sono tornati a colpire nel camposanto, dove aver scavalcato il muro di cinta in un punto non coperto dai circuiti di videosorveglianza. Quindi si sono diretti al primo lotto dei colombari e hanno causato un disastro. "Per togliere il ramo dal tetto - spiega l'assessore - lo hanno strutturalmente danneggiato: ora oltre a ricomprare quanto rubato, dovremo intervenire strutturalmente, con un danno per la collettività di parecchie migliaia di euro".

I ladri non si sono limitati al bottino più consistente: dopo aver fatto il "lavoro grosso" hanno saccheggiato alcune tombe di famiglia, portandosi via rame e ornamenti vari.
"Potenzieremo ulteriormente il sistema di videosorveglianza- conclude l'assessore - ma è chiaro che se questi delinquenti entrano in azione di notte e incappucciati le immagini, anche alla più alta risoluzione, serviranno a poco. Ciò che serve è prendere loro e quelli che gli comprano il rame e fargli passare la voglia di rubare... naturalmente con pene severe". Così l'assessore. "Mettiamo come custode Stacchio, il benzinaio di Vicenza che ha sparato ai rapinatori- si sfoga una pensionata mentre passa lo straccio sulla tomba del marito - Qui rame da rubare non ce n'è, vede. Eppure mi hanno rubato di tutto: dai vasi di fiori ai lumini, persino la cornice con la foto dei nipoti. Li avessi visti all'opera magari non gli sparavo, ma qualche bastonata in testa sarebbe volata..."

*/ ?>

Cronaca

cimitero.JPG

Razzie, danni e profanazioni: shock al cimitero

Concorezzo. "Sono amareggiato e senza parole: queste azioni sono insopportabili, poi non stupiamoci se la gente arriva a risposte forti". Davanti alla conta dei danni al cimitero di via Rimembranze, l'assessore ai Lavori pubblici Innocente Pomari fa capire che la misura è colma. Nella notte tra lunedì e martedì ignoti sono tornati a colpire nel camposanto, dove aver scavalcato il muro di cinta in un punto non coperto dai circuiti di videosorve

ladri_belinda2.jpgConcorezzo. Contanti, affetti personali, preziosi. E soprattutto la violazione della propria casa, messa sottosopra da gente che la legge lascia circolare troppo agevolmente e il più delle volte punisce con misure ridicole. Le foto diffuse da Belinda Luciani, nota organizzatrice di eventi  in Lombardia, raccontano meglio di qualsiasi parola la violenza e il dolore di un furto all'interno delle mura domestiche. A casa della Luciani e del marito, storico artigiano concorezzese, i ladri sono tornati a distanza di pochi mesi: a fine marzo avevano già fatto irruzione nell'appartamento di via King, e l'imprenditrice se li era addirittura trovati faccia a faccia (A tu per tu coi ladri, visita shock per Belinda).

Ancora una volta la scena del crimine fa impressione: l'intero appartamento sottosopra, cassetti aperti, mobili trattati con disprezzo,armadi sventrati. Il triste inventario delle cose rubate è solo il finale dell'ennesimo furto che, si spera, non resterà impunito.

ladri_belinda1.jpg

ladri_belinda3.jpg

ladri_belinda4.jpg

Leggi anche

Azienda in ginocchio, "taglia" sul ladro

Chorus Band, mercoledì concerto in cortile Santa Marta

La Baviera in Brianza: ecco la Misinto Bierfest 2016

*/ ?>

Cronaca

ladri_belinda2.jpg

Saccheggiata la casa di Belinda Luciani

Concorezzo. Contanti, affetti personali, preziosi. E soprattutto la violazione della propria casa, messa sottosopra da gente che la legge lascia circolare troppo agevolmente e il più delle volte punisce con misure ridicole. Le foto diffuse da Belinda Luciani, nota organizzatrice di eventi  in Lombardia, raccontano meglio di qualsiasi parola la violenza e il dolore di un furto all'interno delle mura domestiche. A casa della Luciani e d

ambulanza_avps.jpgConcorezzo. E' finito in ospedale con diversi punti di sutura alla testa. Si è concluso così il pauroso incontro-scontro di un noto imprenditore concorezzese, che giovedì sera, intorno alle 19,30, nella tranquilla zona residenziale adagiata tra via Kennedy e via Volta, ha suo malgrado avuto con una banda di ladri. Non è chiaro se l'uomo, cinquantenne, fosse in casa o stesse rientrando in quel momento. Sta di fatto che, dopo l'intrusione di due ladri nella sua villa (un terzo complice è rimasto fuori a bordo di una berlina), l'antifurto è inziato a suonare. L'imprenditore si è diretto verso i malviventi per metterli in fuga. A questo punto non è chiaro sel'uomo sia finito a terra solo perché spinto dai ladri nel momento della fuga o a seguito di percosse più violente. L'imprenditore ha riportato una vistosa ferita alla nuca, curata poi all'ospedale con una decina di punti di sutura. Dalla villa non sarebbe stato rubato nulla. L'episodio ha comprensibilmente creato apprensione nel quartiere e la notizia ha inziato poco alla volta a circolare tra i conoscenti. A preoccupare è soprattutto il fatto che i ladri abbiamo deciso di agire in settimana e in pieno giorno. Sul caso stanno indagando anche i carabinieri.

Foto di repertorio

LEGGI ANCHE

Ladri funamboli in via Pio XI e via Pascoli, i residenti si armano con WA

Scopre i ladri e viene picchiato a sangue: shock in via Oreno

*/ ?>

Cronaca

ambulanza_avps.jpg

Scontro in casa con i ladri, imprenditore ferito alla testa

Concorezzo. E' finito in ospedale con diversi punti di sutura alla testa. Si è concluso così il pauroso incontro-scontro di un noto imprenditore concorezzese, che giovedì sera, intorno alle 19,30, nella tranquilla zona residenziale adagiata tra via Kennedy e via Volta, ha suo malgrado avuto con una banda di ladri. Non è chiaro se l'uomo, cinquantenne, fosse in casa o stesse rientrando in quel momento. Sta di fatto che,

ladri_gomme_zincone.JPGConcorezzo. Non sono bastati i due recenti arresti messi a segno nella vicina Brugherio per mettere fine alla razzia di pneumatici e parti di carrozzeria da parte dei cosiddetti cannibali delle auto. Questa notte, dopo qualche settimana di tregue, i ladri sono tornati a colpire nella martoriata via Zincone, al Milanino. A nulla è servito (per ora) il tentativo di fare rete tra i residenti attraverso WhatsApp: i malviventi hanno avuto il tempo di frantumare il finestrino di una Ford, piazzare il cric, e rubare tutti gli pneumatici al malcapitato residente di turno. Al mattino l'ennesima cartolina desolante, e i cittadini ora invocano più telecamere.

LEGGI ANCHE

Caccia al ladro: 30.000 euro per 12 nuove telecamere

Da Napoli alla Brianza per rubare pneumatici: preso

Furti di pneumatici: la razzia non ha fine, spogliata una Audi

Razzia di pneumatici in via Adda e in via Volta

*/ ?>

Cronaca

ladri_gomme_zincone.JPG

Sono tornati i cannibali delle auto, servono più telecamere!

Concorezzo. Non sono bastati i due recenti arresti messi a segno nella vicina Brugherio per mettere fine alla razzia di pneumatici e parti di carrozzeria da parte dei cosiddetti cannibali delle auto. Questa notte, dopo qualche settimana di tregue, i ladri sono tornati a colpire nella martoriata via Zincone, al Milanino. A nulla è servito (per ora) il tentativo di fare rete tra i residenti attraverso WhatsApp: i malviventi hanno avuto il te

ladri_camilla_31.jpgConcorezzo. I loro volti sono perfettamente riconoscibili e le loro foto sono nelle mani dei carabinieri. Chi aiuterà ad aiutare le Forze dell'ordine a recuperare la merce che hanno rubato o sapranno dare indizi utili a rintracciarli, riceverà una importante somma in denaro. E' quanto promette Massimo Ruisi, titolare dell'azienda agricola La Camilla di Concorezzo, uno dei maneggi brianzoli razziati da una banda di professionisti che hanno messo a segno colpi per centinaia di migliaia di euro.

A Concorezzo i due criminali, a volto scoperto, cappellino sulla testa, guanti per non lasciare impronte digitali, sono entrati in azione domenica della scorsa settimana intorno alle 19.30, l'orario in cui l'agriturismo inizia a svuotarsi da quanti frequentano il maneggio, gestito dal Centro ippico Le Torri. Agendo con estrema freddezza, si sono mossi nella zona della scuderia e della selleria come facessero parte del personale. Quindi hanno usato una Fiat Panda di uno degli ospiti dell'agriturismo che hanno trovato aperta e hanno iniziato a caricare le selle dei clienti del centro ippico, selle che possono arrivare a costare anche 5000 euro l'una. Ne hanno caricate svariate, premurandosi addirittura di scartare quelle più usurate e poi, dopo aver trovato anche le chiavi della Panda, sono scappati con la vettura e con il bottino, per un totale di non meno di 30.000 euro.

I gestori del centro ippico hanno sporto regolare denuncia ai carabinieri. La struttura è assicurata contro i furti. I carabinieri stanno indagando anche su altri furti simili avvenuti in Brianza. Chi fornirà informazioni utili a rintracciare la merce o i criminali (informazioni che possono essere fornite ai carabinieri di Concorezzo o anche ai responsabili dell'agriturismo) riceverà una ricompensa in denaro.

Le immagini con i volti nitidi dei ladri sono nelle mani dei carabinieri e dei responsabili dei sistemi di videosorveglianza della Camilla.

ladri_camilla_21.jpg

ladri_camilla_1.jpg

ladri_camilla_4.jpg

 

*/ ?>

Cronaca

ladri_camilla_31.jpg

Taglia sui ladri dei maneggi, colpo anche a Concorezzo

Concorezzo. I loro volti sono perfettamente riconoscibili e le loro foto sono nelle mani dei carabinieri. Chi aiuterà ad aiutare le Forze dell'ordine a recuperare la merce che hanno rubato o sapranno dare indizi utili a rintracciarli, riceverà una importante somma in denaro. E' quanto promette Massimo Ruisi, titolare dell'azienda agricola La Camilla di Concorezzo, uno dei maneggi brianzoli razziati da una banda di professionisti che hanno messo

ladri_ratti1.pngConcorezzo. Eccoli in azione. Agiscono di giorno, con estrema calma, potendo anche contare su una legge italiana vergognosamente tollerante verso chi ci ha reso la vita insicura e costretti a barricarci in casa. Queste foto (che concorezzo.org mostra in esclusiva) ritraggono due dei ladri che stanno imperversando in questi giorni in città. Oggi, mercoledì, alle 12,30, si sono intrufolati in una villetta bifamigliare di via Ozanam. Dopo essersi arrampicati sul balcone al piano terra e aver forzato la tapparella della cucina, con un piede di porco hanno scardinato la finestra e sono entrati all'interno. Ripresi dalle telecamere interne di sorveglianza, i due criminali hanno messo a soqquadro tutto alla ricerca,vana, di soldi. Non avendo trovato nè contanti nè preziosi, hanno rubato quattro computer (il proprietario, Mario Ratti, 42 anni, è manager informatico di professione), uno dei quali conteneva l'archivio fotografico di una zia. Quando i ladri si sono accorti delle telecamere, hanno cercato di sabotarle e si sono dati alla fuga. Ora il materiale è al vaglio dei carabinieri della vicina caserma. Purtroppo la vicenda ha un altro risvolto doloroso: l'irruzione dei ladri ha spaventato il gatto di proprietà della moglie di Ratti, Lara Viganò. L'animale, di nome Ciro, 13 anni, manca all'appello dal momento del furto. I proprietari hanno diffuso varie foto nella speranza che qualcuno possa trovarlo. Sembra che alcune ore dopo il furto sia stato avvistato in zona Acquaworld, non distante dall'abitazione di via Ozanam. Chi avesse informazioni in merito può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Leggi anche

Ladri in via Cavour, dal Granaio e da Moreo

"Ci manda il Comune", ma la nonnina sventa la truffa

Cane smarrisce il padrone e cerca rifugio tra salumi e carpacci

In campo senza maglie: che errore quei bambini sbattuti su Facebook

ladri_ratti2.jpg

*/ ?>

Cronaca

ladri_ratti1.png

Topi d'appartamento, è caccia a questi malviventi

Concorezzo. Eccoli in azione. Agiscono di giorno, con estrema calma, potendo anche contare su una legge italiana vergognosamente tollerante verso chi ci ha reso la vita insicura e costretti a barricarci in casa. Queste foto (che concorezzo.org mostra in esclusiva) ritraggono due dei ladri che stanno imperversando in questi giorni in città. Oggi, mercoledì, alle 12,30, si sono intrufolati in una villetta bifamigliare di via Ozanam. D