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coniglio.jpgMonza.Purtroppo ancora tante, troppe, sono le persone che ignorano il fatto che presso le associazioni animaliste, oltre ai "soliti" cani e gatti, è possibile trovare anche conigli, cavie, criceti e altri piccoli roditori in cerca di casa, animali che vengo affidati in salute, vaccinati (nel caso dei conigli) e sterilizzati dove possibile. I volontari esperti e appassionati, inoltre, dispensano utili consigli sulla corretta gestione di ogni animale, per ognuno di loro spiegano quale sia la giusta sistemazione, la corretta alimentazione, le abitudini, insomma tutto quello che c’è da sapere per cercare di farli vivere al meglio il più possibile, in un ambiente che comunque non è il loro originario.I volontari si rendono anche disponibili a seguire gli adottanti e a consigliarli dopo l’adozione in caso di bisogno, ma cercano anche di mantenere il più possibile i rapporti per avere notizie anche a distanza di tempo.

Sono ancora tanti, però, a pensare che sia più facile andare in negozio e acquistare un cucciolo come fosse un giocattolo, corredato di gabbietta e mangime … peccato però che i negozianti spesso ignorino quale sia la corretta gestione di questi animali, il loro obiettivo è solo quello di venderne il più possibile. Inoltre spesso danno consigli del tutto sbagliati, causando così molti danni. Un esempio? Vendere i criceti in coppia!

Questi animali purtroppo non sono tutelati da leggi specifiche e in giro c’è ancora parecchia ignoranza su di loro, ognuno li gestisce come meglio crede e i risultati sono spaventosi. Talvolta, quindi, non si può parlare di maltrattamento voluto quanto di ignoranza e disinformazione, con la convinzione che si stia facendo il giusto per il proprio animale. L'abitudine peggiore, e purtroppo più frequente e comune, è quella di farli vivere tutta la vita chiusi in piccole gabbiette, cibarli con mangimi a base di semi, non garantire loro le giuste cure veterinarie e i vaccini nel caso nei conigli, non considerarli animali delicati e bisognosi di cure e attenzionicome il cane e il gatto.

Libera, Shera e Pinotto, un abbandono che vale una vita!

Libera, Shera e Pinotto sono solo un tragico esempio di quali danni possa provocare una dieta errata protratta nel tempo, un classico caso in cui abbandono vuol dire salvezza!

Libera è stata trovata presso il parcheggio dell’Esselunga di viale Libertà a Monza. La piccola era deperita e presentava i denti incisivi lunghissimi e storti.Ricoverata al rifugio di Monza, è stata messa subito "all’ingrasso" e, non appena è stato possibile, è stata sottoposta a un intervento chirurgico per asportarle gli incisivi. Ora sta bene e cerca casa. (La sua scheda adozione è qui:  http://www.enpamonza.it/archives/34571#.Wfro4VvWyUk)

Shera è stata trovata in condizioni ancora peggiori: oltre ad avere gravi problemi ai denti (che verranno operati non appena raggiungerà un peso idoneo, essendo anche lei sottopeso perché il  dolore ai denti le impediva di nutrirsi adeguatamente) ha anche una grave carenza di vitamina D dovuta alla dieta sbagliata che ha seguito per anni prima di essere abbandonata, che le ha causato delle deformità alla colonna e a una zampa in particolare. Non è giovanissima e non appena sarà operata e tornerà in forza, cercheremo per lei un’adozione davvero, in questo caso, del cuore.

Pinotto, l’ultimo sfortunato arrivato, è stato trovato abbandonato in un orto in condizioni davvero pietose, gravi problemi ai molari non gli permettono di alimentarsi e di conseguenza anche lui è ovviamente molto denutrito. Al momento viene imboccato più volte al giornocon un alimento specifico per fargli recuperare peso e per potersi sottoporre a un’operazione ai denti. Per lui abbiamo anche lanciato un appello per chiedere donazioni di questo alimento, "Critical Care fine grind" della Oxbow, formulato appositamente per conigli e altri erbivori con scarso stato nutrizionale. 

Le regole di base per evitare errori devastanti

Tutti questi poveri conigli sono vittime silenziose di maltrattamenti dovuti all’ignoranza e alla disinformazione. Ricordiamo che il coniglio non può assolutamente vivere chiuso in gabbia e che sarebbe preferibile un'adozione di coppia, dato che in natura vivono in grandi colonie e la vita solitaria per loro è molto triste.

La dieta del coniglio, inoltre, deve essere costituita da fieno, erba e verdure adeguate per permettere il giusto apporto di fibre all’intestino e la corretta masticazione con conseguente limatura quotidiana dei denti che, ricordiamo, sono a crescita continua. Alimentarlo con semi non solo porta alla crescita spropositata degli incisivi e alla formazione di punte dentali nei molari, ma è anche dannoso per il sistema digestivo, con il rischio di incorrere in blocchi intestinali (la più frequente causa di morte nei conigli), o anche a carenze vitaminiche, come nel caso di Shera.

È fondamentale, infine, sterilizzare il proprio coniglio, non solo per evitare nascite indesiderate, ma anche per scongiurare la formazioni di tumori all’utero e ai testicoli, oltre a vaccinarlo regolarmente e portarlo da un veterinario esperto in animali esotici per tenere monitorata la crescita dei denti, delle unghie e lo stato di salute generale.

Le schede di tutti i conigli attualmente in adozione presso l'ENPA monzese sono consultabili qui: http://www.enpamonza.it/lagomorfi .

Per info, scrivere aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Dalla Brianza

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Si può ridurre un coniglietto così? Enpa denuncia tre casi

Monza. Purtroppo ancora tante, troppe, sono le persone che ignorano il fatto che presso le associazioni animaliste, oltre ai "soliti" cani e gatti, è possibile trovare anche conigli, cavie, criceti e altri piccoli roditori in cerca di casa, animali che vengo affidati in salute, vaccinati (nel caso dei conigli) e sterilizzati dove possibile. I volontari esperti e appassionati, inoltre, dispensano utili consigli sulla corretta gestione di og

camaleonte2.jpgMonza. Era davvero difficile poterlo vedere, così piccolo e grigio, rannicchiato in un angolo del marciapiede. Ma gli occhi attenti di un giovanissimo operatore ecologico, intento a pulire scrupolosamente i giardinetti antistanti il vecchio mercato cavalli di Via Procaccini a Monza, l’hanno notato nonostante il suo leggendario mimetismo.

Risale alla seconda metà di luglio la scoperta. Il piccolissimo camaleonte, buttato via come un rifiuto, è stato immediatamente preso in mano dal ragazzo che ha chiesto aiuto ad alcuni passanti. E qui la fortuna del camaleonte si è raddoppiata, perché proprio in quel momento diretto al vicinissimo canile di Via Buonarroti, ormai dismesso, passava una macchina con i contrassegni di ENPA sezione di Monza e Brianza guidata dal presidente Giorgio Riva. Il soccorso dell’animaletto ha così potuto essere immediato ed efficace.

Le sue condizioni erano tutt’altro che buone (denutrito, disidratato, rattrappito dal freddo della notte). A distanza di alcuni giorni, affidato alle cure di un’attenta volontaria e di un veterinario specializzato in rettili, il camaleonte sta lentamente ritornando alla vita.

Rimane come sempre in noi la rabbia nei confronti di chi vigliaccamente butta via come una cosa inutile una piccola vita acquistata in un impeto di stupida superficialità.

 

Per info, contattare la sede operativa ENPA di Monza e Brianza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

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Dalla Brianza

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Si stanca del camaleonte e lo getta via come un rifiuto: cercasi padrone

Monza. Era davvero difficile poterlo vedere, così piccolo e grigio, rannicchiato in un angolo del marciapiede. Ma gli occhi attenti di un giovanissimo operatore ecologico, intento a pulire scrupolosamente i giardinetti antistanti il vecchio mercato cavalli di Via Procaccini a Monza, l’hanno notato nonostante il suo leggendario mimetismo. Risale alla seconda metà di luglio la scoperta. Il piccolissimo camaleonte, buttato via come un rifiuto,

canecornate4.jpgCornate. Lo hanno trovato completamente abbandonato a se stesso in un terreno nella zona industriale di Cornate d'Adda adibito a deposito edile. Una condizione di evidente stato di degrado con macerie, attrezzi abbandonati e vegetazione incolta. Lì, senza nemmeno una cuccia che lo riparasse dalle intemperie, è stato trovato Max, un cagnolone di media taglia dal pelo biondo. Il nome gli è stato dato da due cittadini che quotidianamente passavano con i loro cani e che erano riusciti a posizionare attraverso la rete una provvidenziale vaschetta per l'acqua e una ciotola per il cibo. 

Da alcuni mesi, grazie alla consueta sensibilità dimostrata da privati cittadini nel segnalare casi di incuria e  maltrattamento, la situazione era monitorata e più volte i volontari del Nucleo antimaltrattamento dell'ENPA brianzolo avevano lasciato delle lettere per i proprietari del terreno, sperando di essere contattati in modo da spiegare la situazione, ma invano. Nemmeno dei fili di cotone fissati strategicamente all'ingresso per verificare se ci fosse del movimento e qualcuno entrasse effettivamente nel terreno hanno sortito il loro effetto: era evidente che in quel posto non ci entrava nessuno da chissà quanto tempo. 

Così, il 25 ottobre, è stato deciso un intervento congiunto di Nucleo Antimaltrattamento, Polizia Provinciale, Guardie Ecologiche Volontarie con il supporto della Polizia Locale, tutti come al solito sempre disponibili e collaborativi. Per fortuna il cancello non era chiuso ma solo accostato così è stato possibile accedere e verificare che effettivamente il povero cane era completamente solo in mezzo a cumuli di macerie.

Sono state condotte delle ricerche per risalire al proprietario, nei confronti del quale si sarebbe proceduto con una denuncia per abbandono. Invece questi è risultato deceduto da diverso tempo, così come il suo erede, il figlio, anch'esso scomparso da anni. 

"Max è stato così ritirato e portato al canile di Monza per una prima visita veterinaria - spiegano i volontari dell'Enpa - Max ha circa cinque anni e, nonostante le condizioni di abbandono in cui è vissuto, ha un bellissimo carattere, è molto docile e in canile sembra rinato, quasi non gli sembra vero di poter interagire con tanti esseri umani. E, non appena sarà pronto per l'adozione, non vede l'ora di trovare una vera famiglia". Il canile intercomunale di Monza, in via San Damiano, è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 14,30 alle 17,30 tranne il mercoledì e festivi. Sito: www.enpamonza.it

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Dalla Brianza

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Solo e abbandonato dopo la morte del padrone: l'Enpa lo salva

Cornate. Lo hanno trovato completamente abbandonato a se stesso in un terreno nella zona industriale di Cornate d'Adda adibito a deposito edile. Una condizione di evidente stato di degrado con macerie, attrezzi abbandonati e vegetazione incolta. Lì, senza nemmeno una cuccia che lo riparasse dalle intemperie, è stato trovato Max, un cagnolone di media taglia dal pelo biondo. Il nome gli è stato dato da due cittadini che q

Tip discarica-0002-fb.jpgConcorezzo. Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l'acquisto di animali esotici, in particolare tartarughe d’acqua, scelti spesso perché erroneamente ritenuti meno impegnativi di un cane o di un gatto. Contemporaneamente si è assistito, purtroppo, a un aumento esponenziale degli abbandoni di questi rettili, quando dopo l'entusiasmo degli inizi ci si scontra con le prima difficoltà nella loro gestione. 

Le tartarughe vendute nei negozi, grandi come una moneta da 2 euro, spesso non ricevono le cure adeguate a causa della scarsa o errata informazione. È bene ricordare che non esistono tartarughe nane, le più comuni sul mercato (Trachemys scripta scripta o tartaruga dalle guance gialle) crescono e raggiungono i 20 cm di grandezza, richiedono quindi molto spazio e per questo le classiche vaschette con la palme - solitamente viene venduta assieme alle giovanissime tartarughine - sono inadeguate. 

La mancanza di spazi porta spesso le famiglie a disfarsi delle tartarughe nei modi più disparati, causando danni all’ambiente e agli stessi esemplari. Un esempio? Domenica 2 aprile alcuni volontari ENPA che si occupavano dei gatti della colonia felina all’interno della discarica di Concorezzo (MB) si sono visti sbucare da un cassone di rifiuti una grossa tartaruga. Portata in canile, è stata chiamata "Tip" ed è in buono stato di salute, anche se la lotta per la sopravvivenza le ha lasciato in eredità grosse lesioni alle zampe.

Molto spesso, inoltre, viene consigliata un’alimentazione a base di gamberetti secchi, una dieta sbagliata che insieme alla mancanza di luce adeguata causa seri problemi ossei. È quello che è successo alla nostra "Frisbee", trovata il 20 marzo in un prato in una frazione di Monza con gravi deformità (il carapace appiattito, da cui il nome dato all'animale) che le impediscono di nuotare in completa autonomia (anche a causa di una vecchia frattura alla zampa anteriore sinistra) e che le rendono difficoltosa una vita normale. 

Oltre a loro, presso ENPA Monza sono ospitate circa altre 30 tartarughe. Tutte si portano dietro molti problemi causati dalla precedente gestione o dall’abbandono che le vede vittime spesso di investimento, come "C17", arrivata con una grave frattura del carapace. Nella foto, la sostanza giallastra sono placche in resine che chiudono la frattura.  

ENPA ribadisce come sempre l’importanza di informarsi molto bene sull’animale che si intende introdurre in famiglia sia per farlo stare al meglio sia per una convivenza serena.

Per info: Chiunque fosse interessato all’adozione di uno o più di questi esemplari, disponendo di un ambiente idoneo con un laghetto, è pregato di contattare ENPA di Monza e Brianza a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / tel. 039-835623.

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Cronaca

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Tartaruga gettata in discarica: Tip cerca casa

Concorezzo. Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l'acquisto di animali esotici, in particolare tartarughe d’acqua, scelti spesso perché erroneamente ritenuti meno impegnativi di un cane o di un gatto. Contemporaneamente si è assistito, purtroppo, a un aumento esponenziale degli abbandoni di questi rettili, quando dopo l'entusiasmo degli inizi ci si scontra con le prima difficoltà nella loro gestione. 

caneenpa.jpgVimercate. L'animale vero era quello alla guida dello scooter, l'altro solo l'ennesima innocente vittima della bestialità umana. I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Vimercate, domenica promeriggio, intorno alle 18, hanno fermato e denunciato un operaio di 30 anni, residente in città. Il giovane, ecuadoregno, ha trascinato il proprio cane con il motorino dopo averlo legato al portaoggetti posteriore con una corda. Ora deve rispondere di maltrattamento di animali. Il cane, liberato dai militari, ha riportato gravi abrasioni ai cuscinetti plantari di tutte e quattro le zampe ed è stato affidato alle cure della Protezione Animali.

Foto di repertorio tratta dal sito di Enpa Monza

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Dalla Brianza

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Trascina il cane con lo scooter e gli ferisce tutte e quattro le zampe

Vimercate. L'animale vero era quello alla guida dello scooter, l'altro solo l'ennesima innocente vittima della bestialità umana. I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Vimercate, domenica promeriggio, intorno alle 18, hanno fermato e denunciato un operaio di 30 anni, residente in città. Il giovane, ecuadoregno, ha trascinato il proprio cane con il motorino dopo averlo legato al portaoggetti posteriore con una corda. Ora deve rispond