covid-19

angelo_citterico.jpgConcorezzo. Angelo e il padre la loro battaglia contro il Covid l'hanno vinta. Una guerra dura, dolorosa, a tratti infinita, una sfida che, all'inizio, era parsa strenua e forse impossibile. Erano i giorni del lockdown totale, degli ospedali stracolmi, delle campane che suonavano a morto ogni ora. Tutto è iniziato il 14 marzo quando Angelo Citterico, 42 anni, volontario tra l'altro per la Croce Rossa e sostenitore sfegatato del Monza, ha accusato i primi sintomi da Covid ed è stato messo in quarantena. Il padre M., che chiede di non comparire con il nome, una settimana dopo, il 21 marzo, è stato male ed è svenuto in casa. Dopo l'intervento del 118 è stato trasportato al San Gerardo di Monza.

Sono stati giorni di paura ed ansia, ma quello che non è mai venuto meno è stato il supporto della comunità di Concorezzo. Dopo un mese la lieta notizia: il 14 aprile il padre di Angelo è stato dimesso dall'ospedale. Ma il "calvario" non è finito. Il 29 maggio, dopo il test sierologico, anche Angelo risulta positivo. Tra il 29 maggio e 25 giugno si sottopone a ben 4 tamponi, risultando due volte negativo e due positivo. Il 26 giugno l'ultimo tampone negativo e finalmente il 28 giugno la sentenza definitiva: guarito.

Dalle sue parole e dai suoi ricordi prende forma l'immagine di una Concorezzo solidale e unita, compatta nel gestire l'emergenza, pronta a tendere una mano e a regalare un sorriso. Una comunità dove l'Amministrazione comunale, le imprese, i volontari si uniscono per aiutare chi, diversamente, non ce l'avrebbe mai fatta. Una comunità capace di portare la spesa a casa, di assistere clinicamente con medici e Usca, di fornire tutto il supporto burocratico tramite sindaco, amministratori e funzionari.

"E' stata un'esperienza terribile e dolorosa - spiega Angelo - Se non avessi avuto il supporto di tutta la comunità di Concorezzo, dalle istituzioni ai volontari, non ce l'avremmo mai fatta. Io e mio padre vogliamo ringraziare sentitamente  ringraziare il sindaco Mauro Capitanio e l'amministrazione comunale che hanno messo in moto tutta la macchina organizzativa di aiuti, dalla spesa alle medicine ai servizi sociali. Ci sono stati sempre vicini e sono stati sempre reperibili al telefono, guidandoci passo per passo. Ricordo con affetto il sostegno degli Alpini, della Protezione civile, ma anche il sostegno dei colleghi di lavoro e anche degli ultras del Monza, che si sono messi a disposizione per tutte le consegne del caso. Grazie a tutti!".

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Cronaca

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"Grazie a Concorezzo io e mio padre abbiamo vinto il Covid"

Concorezzo. Angelo e il padre la loro battaglia contro il Covid l'hanno vinta. Una guerra dura, dolorosa, a tratti infinita, una sfida che, all'inizio, era parsa strenua e forse impossibile. Erano i giorni del lockdown totale, degli ospedali stracolmi, delle campane che suonavano a morto ogni ora. Tutto è iniziato il 14 marzo quando Angelo Citterico, 42 anni, volontario tra l'altro per la Croce Rossa e sostenitore sfegatato del Monza, ha accusat

tracing.webpGli italiani sono pronti per essere tracciati dall'applicazione del Governo? L'adesione sarà volontaria, resta il nodo della sicurezza dei dati e le eventuali restrizioni per chi non la dovesse scaricare. Il ministro per l'Innovazione, Paola Pisano, è pronta per dare il via libera all'applicazione (volontaria) con cui si cercherà di tracciare e quindi contenere il contagio. "Le soluzioni tecnologiche esaminate più in linea con il quadro giuridico, in generale, funzionano come segue - si legge nella relazione trasmessa ai presidenti delle Commissioni parlamentari - il segnale Bluetooth LE (Low Energy) degli utenti che hanno scelto di installare una specifica applicazione viene registrato dalle analoghe applicazioni con le quali “entrano in contatto”; quando un utente viene diagnosticato contagiato dal COVID-19 il suo dispositivo trasmette i dati al server del soggetto pubblico che gestisce il sistema [alcune delle soluzioni valutate prevedono tale trasferimento su base sistematica e non condizionata], che provvede quindi a informare gli altri utenti - che abbiano egualmente volontariamente installato la medesima app - di essere a rischio contagio perché sono entrati in contatto con una persona risultata contagiata".

Le caratteristiche

SERVER ITALIANO. L’intero sistema integrato di contact tracing dovrà essere interamente gestito da uno o più soggetti pubblici e che il suo codice sia aperto e suscettibile di revisione da qualunque soggetto indipendente voglia studiarlo;

I DATI. I dati trattati ai fini dell’esercizio del sistema dovranno essere “resi sufficientemente anonimi da impedire l’identificazione dell’interessato” [cfr. Considerando 26 GDPR] tenuto conto dell’insieme di fattori obiettivi, tra cui i costi, le tecnologie disponibili ed il valore della reidentificazione almeno in condizioni ordinarie e salvo il verificarsi di eventi patologici o, almeno, pseudoanonimi previa adozione di idonee misure idonee a limitare il rischio di identificazione degli interessati; il trattamento effettuato per il tracciamento dei contatti dovrà essere basato sul trattamento di dati di prossimità dei dispositivi, resi anonimi oppure, ove ciò non sia possibile, pseudonimizzati;

ADESIONE VOLONTARIA. L decisione di usare la soluzione tecnologica sarà liberamente assunta dai singoli cittadini;

RESET DEI DATI. Raggiunta la finalità perseguita tutti i dati ovunque e in qualunque forma conservati, con l’eccezione di dati aggregati e pienamente anonimi a fini di ricerca o statistici, siano cancellati con conseguente garanzia assoluta per tutti i cittadini di ritrovarsi, dinanzi a soggetti pubblici e privati, nella medesima condizione nella quale si trovavano in epoca anteriore all’utilizzo della soluzione;

LIBERTA' RISTRETTA. La soluzione adottata - nelle sue componenti tecnologiche e non tecnologiche - possa essere considerata, almeno in una dimensione prognostica, effettivamente efficace sul piano epidemiologico giacché, in difetto, diverrebbe difficile giustificare qualsivoglia, pur modesta e eventuale, compressione di diritti e libertà fondamentali”.

Nelle intenzioni del Governo, non tratta dati relativi alla geolocalizzazione degli utenti, ma registra esclusivamente i contatti di prossimità rilevati mediante la tecnologia bluetooth low energy; tratta i dati secondo protocolli che ne assicurano l’interoperabilità in ambito europeo; è stata progettata secondo standard in campo epidemiologico, di sicurezza informatica e accessibilità; sarà sottoposta a rigorosi test di sicurezza.

CHI FA COSA. Bending Spoons S.p.a. ha sviluppato la soluzione “Immuni” e, in data 16 aprile 2020, previa adozione dell’ordinanza n. 10/2020, ha stipulato il contratto con il quale la stessa società, per spirito di solidarietà e, quindi, al solo ed esclusivo scopo di fornire un proprio contributo, volontario e personale, utile per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in atto e contribuire alle azioni di contenimento che il Governo intende porre in essere, ha concesso la licenza d’uso aperta, gratuita, perpetua e irrevocabile del codice sorgente e di tutte le componenti dell’app “Immuni”, nonché si è impegnata, sempre gratuitamente e pro bono, a completare gli sviluppi software necessari per la messa in esercizio del sistema nazionale di contact tracing digitale, per la durata di sei mesi e comunque nel limite di 10.000 ore/uomo.

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Cronaca

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App per il tracciamento, ecco come funziona

Gli italiani sono pronti per essere tracciati dall'applicazione del Governo? L'adesione sarà volontaria, resta il nodo della sicurezza dei dati e le eventuali restrizioni per chi non la dovesse scaricare. Il ministro per l'Innovazione, Paola Pisano, è pronta per dare il via libera all'applicazione (volontaria) con cui si cercherà di tracciare e quindi contenere il contagio. "Le soluzioni tecnologiche esaminate più in linea con il quadro giuri

cocktail.webpConcorezzo. Una ventina di multe da 400 euro (280 euro se pagate entro 5 giorni). Mano pesante dei carabinieri della stazione di via Ozanam che, tra venerdì e sabato, hanno controllato gli assembramenti in piazza Castello, piazza della Pace e via Libertà. Nel mirino dei militari coordinati dal luogotenente Fulvio Carotenuto sono finiti alcuni gruppi di ragazzi, una ventina complessivamente, tra i 18 e i 20 ma anche alcuni minorenni. Il pattugliamento era soprattutto finalizzato alla garanzia della quiete pubblica, ma per l'occorrenza è stato anche verificato il rispetto delle normative Covid. Tanti ragazzi, appunto, erano assembrati senza mascherina. I militari li hanno identificati e sanzionati. Dovranno pagare una multa da 400 euro, ridotta a 280 se onorata entro 5 giorni. I controlli proseguiranno anche questo fine settimana.

COSA PREVEDE IL DPCM DEL GOVERNO CONTE

Il provvedimento prevede l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina e di indossarla al chiuso e all’aperto. Uniche eccezioni: se si è in auto da soli o con i congiunti, in moto o in bicicletta e se si sta in un luogo isolato o se si fa attività motoria, purché si mantenga il distanziamento di almeno due metri. A confermare questa richiesta è stato il ministro della Salute Roberto Speranza, che alla Camera aveva detto che «valutiamo l’estensione dell’obbligo di utilizzare la mascherina anche all’aperto, in maniera continuativa e in ogni situazione, anche con gli amici». Il «mancato rispetto delle misure di contenimento», prevede il decreto, «è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 1.000».

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Cronaca

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Assembramenti in piazza Castello, multe da 400 euro

Concorezzo. Una ventina di multe da 400 euro (280 euro se pagate entro 5 giorni). Mano pesante dei carabinieri della stazione di via Ozanam che, tra venerdì e sabato, hanno controllato gli assembramenti in piazza Castello, piazza della Pace e via Libertà. Nel mirino dei militari coordinati dal luogotenente Fulvio Carotenuto sono finiti alcuni gruppi di ragazzi, una ventina complessivamente, tra i 18 e i 20 ma anche alcuni minorenni. Il pattugli

Concorezzo. Il sindaco convocherà nelle prossime ore i gestori dei bar, in particolare quelli che hanno spazi all'aperto. Il fine settimana, nonostante i dati incoraggianti (zero decessi, 62 cittadini guariti, contagiati fermi a quota 27), ha messo in luce uno scenario inqualificabile: cittadini a spasso senza mascherina (l'ordinanza regionale impone di coprirsi naso e bocca con l'eccezione di intensa attività sportiva), giovani e meno giovani assembrati davanti a tavolini dei bar di pochi centimetri quadrati, capannelli di persone fuori dai locali fino a tarda notte in barba alle ordinanze nazionali, regionali e locali e anche al semplice rispetto della quiete pubblica. I carabinieri sono dovuti intervenire in centro ma anche in zona dogana, e alcuni locali rischiano addirittura la chiusura temporanea. Nel caso in cui la situazione non dovesse risultare sotto controllo, il sindaco Mauro Capitanio, durante la diretta Facebook di domenica, si è detto pronto a una nuova ordinanza per ridurre gli orari di apertura dei locali.

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Cronaca

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Assembramenti selvaggi, il sindaco convoca i baristi

Concorezzo. Il sindaco convocherà nelle prossime ore i gestori dei bar, in particolare quelli che hanno spazi all'aperto. Il fine settimana, nonostante i dati incoraggianti (zero decessi, 62 cittadini guariti, contagiati fermi a quota 27), ha messo in luce uno scenario inqualificabile: cittadini a spasso senza mascherina (l'ordinanza regionale impone di coprirsi naso e bocca con l'eccezione di intensa attività sportiva), giovani e meno giovani

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Concorezzo. Sono tutti negativi i bambini di prima elementare messi in quarantena dopo che un compagno di classe era risultato positivo al tampone. "Una bella notizia per Concorezzo - ha scritto il sindaco Mauro Capitanio su Facebook - Sono arrivati gli esiti dei tamponi degli studenti della prima elementare che abbiamo isolato nei giorni scorsi. I compagni di classe del "caso 0" sono risultati tutti negativi e lo studente trovato positivo farà il secondo tampone oggi. Ringrazio pediatri, dirigenza scolastica e assessorato istruzione che con una rete straordinaria garantiscono interventi e comunicazione tempestiva, fondamentali in questi momenti".
Intanto solo a saliti a 14 i decessi all'interno della rsa Villa Teruzzi: Villa Teruzzi: i decessi salgono a 14
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a domani in Lombardia è vietato spostarsi da casa, se non per motivi di estrema necessità, dalle 23 alle 15: Lombardia, stop dalle 23 alle 5: ecco perché

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Cronaca

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Bambini in quarantena: tamponi tutti negativi

Concorezzo. Sono tutti negativi i bambini di prima elementare messi in quarantena dopo che un compagno di classe era risultato positivo al tampone. "Una bella notizia per Concorezzo - ha scritto il sindaco Mauro Capitanio su Facebook - Sono arrivati gli esiti dei tamponi degli studenti della prima elementare che abbiamo isolato nei giorni scorsi. I compagni di classe del "caso 0" sono risultati tutti negativi e lo studente trovato pos

Milano. Da oggi, 18 maggio maggio, si ritorna quasi alla nornalità. O, meglio inizia la "nuova" normalità. Riaprono negozi e musei, tornano le funzioni religiose pubbliche, ci si potrà muovere liberamente all'interno della regione, restano chiuse le scuole, obbligo di mascherina.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 maggio 2020 introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il decreto delinea il quadro normativo nazionale all’interno del quale, dal 18 maggio al 14 giugno 2020, con appositi decreti od ordinanze, statali, regionali o comunali, potranno essere disciplinati gli spostamenti delle persone fisiche e le modalità di svolgimento delle attività economiche, produttive e sociali.

Il 17 maggio il presidente Attilio Fontana ha firmato l’Ordinanza n. 547, che integra le misure approvate dal DPCM del 17 maggio 2020. Le disposizioni riportate nell’Ordinanza di Regione Lombardia hanno validità fino al 31 maggio 2020.

Dal 18 maggio è possibile spostarsi all’interno del territorio regionale e non è più necessaria l'autocertificazione. Viene inoltre rimossa la limitazione agli spostamenti verso le seconde case o per raggiungere le proprie imbarcazioni (fino al 17 maggio consentiti solo per manutenzioni straordinarie) e vengono eliminate le limitazioni alla navigazione lacuale e fluviale. Fino al 2 giugno compreso rimangono vietati gli spostamenti verso altre Regioni, se non per esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. In questi casi occorrerà fornire un’autocertificazione.

L’ordinanza regionale conferma l’obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, anche all’aperto, tranne nel caso di intense attività motorie o sportive.

Per i soggetti sottoposti a quarantena resta il divieto assoluto di muoversi dalla propria abitazione o dimora fino al momento in cui non viene accertata la guarigione.

Le attività economiche e produttive sono consentite a condizione che si rispettino i contenuti dei protocolli o delle linee guida Inail, in modo da assicurare livelli adeguati di protezione per prevenire o ridurre il rischio di contagio. Il mancato rispetto dei protocolli o delle linee guida determina la sospensione dell’attività fino al momento in cui vengono ripristinate le condizioni di sicurezza.

L’Ordinanza Regionale n. 547 prevede, fino al 31 maggio, ulteriori prescrizioni e raccomandazioni per i datori di lavoro, tra cui l’obbligo di misurazione della temperatura di tutti i dipendenti, di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’ATS di riferimento, e la raccomandazione di scaricare e utilizzare l’app “AllertaLom” compilando il questionario “CercaCovid”.

La misurazione della temperatura dei clienti / utenti è fortemente raccomandata, mentre diventa obbligatoria in caso di accesso ad attività di ristorazione con consumo sul posto. Si confermano inoltre le disposizioni comportamentali e organizzative previste dalla Ordinanza regionale n. 539 e 541 per le attività economiche.

CHI RIAPRE. L’Ordinanza Regionale n. 547 del 17 maggio 2020 prevede ulteriori specifiche indicazioni, tra cui:

la riapertura di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali;

la ripresa delle funzioni religiose;

la ripresa delle esperienze formative di tirocinio anche in presenza, esclusivamente negli ambiti di lavoro ove non sussistono le restrizioni all’esercizio dell’attività;

l’apertura allo svolgimento delle attività di addestramento di cani e cavalli in zone ed aree attrezzate, anche mediante addestratori e centri cinofili;

consentito lo svolgimento dei censimenti e dei piani di controllo della fauna selvatica, secondo quanto previsto dalla l.r. 26/1993.

Non sono invece consentite le attività, neanche all’aperto, di piscine e palestre.

Per approfondimenti sui provvedimenti del Governo si rimanda al sito internet dedicato http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

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Cronaca

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Buon 18 maggio, ritorno alla (quasi) normalità

Milano. Da oggi, 18 maggio maggio, si ritorna quasi alla nornalità. O, meglio inizia la "nuova" normalità. Riaprono negozi e musei, tornano le funzioni religiose pubbliche, ci si potrà muovere liberamente all'interno della regione, restano chiuse le scuole, obbligo di mascherina. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 maggio 2020 introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Co

mauro_capitanio_ticket.jpgConcorezzo. Mentre tutti fanno a gara di solidarietà per aiutare le persone colpite anche economicamente dal Covid-19, c'è chi ha provato a fare il furbo con i buoni spesa del Comune. Un uomo di nazionalità straniera, residente in paese, si è presentato l'altro giorno con un modulo di richiesta per il sostegno economico intestato alla moglie. In quel momento stava passando l'assessore ai Servizi sociali Walter Magni che ha richiesto una verifica, dal momento che ricordava che quel cittadino, tre giorni prima, aveva già ottenuto un contributo per la spesa da 400 euro (il sostegno è una tantum e nell'autocertificazione si dichiara di non aver percepito per sè o per la famiglia alcuna forma di contributo economico legata all'emergenza). Dall'incrocio dei dati (oltre 300 nuclei famigliari hanno fatto richiesta) è stato confermato il tentativo di truffa. Ora sono in corso altre verifiche sui buoni erogati. Non è escluso che il Comune decida di denunciare il cittadino, che ha autocertificato il falso.

Lo sdegno del sindaco. "Qualcuno non pensi che questa Amministrazione Comunale, che reputo attenta e "aperta" ai bisogni di tutti, sia una amministrazione "leggera". Anzi - ha dichiarato il primo cittadino Mauro Capitanio (nella foto il sindaco con il primo stock di buoni spesa) - Qualcuno si sarebbe permesso di presentare doppie domande per i buoni spesa per lo stesso nucleo familiare pur conscio di quanto scriveva nell'autocertificazione e dei reati associati al falso. Stiamo chiudendo le verifiche e se tutto sarà confermato, lunedì partirà la denuncia. Nel caso è ovvio che anche l'atteggiamento dei servizi sociali cambierebbe molto nei confronti di quei nuclei familiari che pensano di essere "più furbi" e non hanno scrupoli nel sottrarre risorse destinate ad altre famiglie in difficoltà".

Come funzionano i buoni spesa. I cittadini che si trovano in difficoltà economiche a seguito della pandemia a partire da giovedì 2 aprile  possono usufruire di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari e/o beni di prima necessità presso diversi esercizi commerciali di Concorezzo. Potranno accedere a questa misura straordinaria di sostegno tutti i cittadini concorezzesi che si trovano in difficoltà economica per cause derivanti dall’emergenza sanitaria, e subentrate dopo il 23.02.2020, non destinatari di altri sostegni di tipo economico pubblico (Reddito di  cittadinanza o Pensione di Cittadinanza, NASPI, CIGO, CIGS e di altri contributi pubblici di qualsiasi natura erogati nell’anno 2020) e i cittadini titolari di Partite Iva e altre categorie che non percepiscano alcuna forma di reddito. I buoni spesa sono assegnati a seguito dell’istruttoria effettuata dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune fino a esaurimento dei fondi. I ticket possono essere ritirati (previo appuntamento) presso l’Ufficio Servizi Sociali a partire giovedì 2 aprile mattina e saranno utilizzabili fino a domenica 10/05/2020. I buoni spesa sono da tagli da 50, 20 e 10 euro. Il valore del contributo per ogni membro del nucleo famigliare è di 100 euro per un massimo di 500 euro a famiglia oltre a 50 euro nel caso nel nucleo siano presenti uno o più bambini con un’età compresa tra 0 e i 3 anni. Per ricevere tutte le informazioni in merito ai requisiti e alle modalità di erogazione è possibile contattare il numero dei Servizi Sociali del Comune: 039.62.800.300 dalle 14.00 alle 17.00. Gli aventi diritto devono scaricare il modulo di richiesta dei buoni spesa (in allegato) e, dopo averlo compilato e aver allegato la copia della carta di identità, potranno spedirlo via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o fotografarlo e inviarlo via WhatsApp al numero 366.669.20.88.

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Cronaca

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Buoni spesa, tentata truffa: denuncia in arrivo

Concorezzo. Mentre tutti fanno a gara di solidarietà per aiutare le persone colpite anche economicamente dal Covid-19, c'è chi ha provato a fare il furbo con i buoni spesa del Comune. Un uomo di nazionalità straniera, residente in paese, si è presentato l'altro giorno con un modulo di richiesta per il sostegno economico intestato alla moglie. In quel momento stava passando l'assessore ai Servizi sociali Walter Magni che ha richiesto una verif

Dati generali 17 marzo.jpg

Milano. Continuano a diminuire i ricoverati in terapia intensiva (-13). A fronte di 78.288 tamponi effettuati, sono 8.670 i nuovi positivi (11%). I dati di oggi:

- i tamponi effettuati: 78.288, totale complessivo: 34.028.637

- i nuovi casi positivi: 8.670

- in terapia intensiva: 58 (-13)

- i ricoverati non in terapia intensiva: 844 (+35)

- i decessi, totale complessivo: 39.000 (+23)

I nuovi casi per provincia:

Milano: 2.987 di cui 1.431 a Milano città;

Bergamo: 558;

Brescia: 985;

Como: 640;

Cremona: 275;

Lecco: 299;

Lodi: 131;

Mantova: 374;

Monza e Brianza: 702;

Pavia: 407;

Sondrio: 97;

Varese: 793. (LNews)

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Dalla Brianza

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Che fine ha fatto il Covid? In Brianza 700 nuovi casi

Milano. Continuano a diminuire i ricoverati in terapia intensiva (-13). A fronte di 78.288 tamponi effettuati, sono 8.670 i nuovi positivi (11%). I dati di oggi: - i tamponi effettuati: 78.288, totale complessivo: 34.028.637 - i nuovi casi positivi: 8.670 - in terapia intensiva: 58 (-13) - i ricoverati non in terapia intensiva: 844 (+35) - i decessi, totale complessivo: 39.000 (+23) I nuovi casi per provincia: Milano: 2.987 di cui 1.431

Concorezzo. Entranooggi in vigore le misure previste dal nuovo DPCM che colloca la Lombardia in “zona rossa”, ovvero ad alto rischio.
Ecco le principali misure che saranno valide in Lombardia per almeno 15 giorni, a partire da domani:
? Vietati gli spostamenti in entrata, in uscita e all’interno della Regione se non per motivi di salute. lavoro o urgenti
? Sospese tutte le attività legate alla ristorazione, tranne consegna a domicilio e asporto
? Chiusura di tutti gli esercizi commerciali, esclusi generi alimentari e beni di prima necessità
??‍♀‍ Consentita attività sportiva individuale solamente all’aperto nel rispetto dei protocolli
??‍? Didattica a distanza al 100% per istituti superiori, seconde e terze medie; in presenza per prima media, elementari e scuole d’infanzia
? Capienza ridotta al 50% per i mezzi di trasporto locale e ferroviario regionale, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico
?️ Sospesa l’apertura di mostre, musei e altri luoghi della cultura; sospesi anche gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto, cinematografiche e in spazi anche all’aperto
? Resta sospesa l’attività di sale giochi, sale scommesse e bingo e slot machine anche all’interno di esercizi commerciali e rivendite di monopoli
Confermata la sospensione delle seguenti attività:
▪️ Parchi tematici e di divertimento;
▪️ attività di palestre, piscine, centri benessere e centri termali;
▪️ convegni, congressi e altri eventi previsti in presenza;
▪️ sagre e fiere sia locali che nazionali;
▪️ sale da ballo, discoteche o locali simili.
Vai qui per leggere gli ultimi provvedimenti in vigore:

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Cronaca

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Concorezzo zona rossa: le regole da oggi

Concorezzo. Entrano oggi in vigore le misure previste dal nuovo DPCM che colloca la Lombardia in “zona rossa”, ovvero ad alto rischio. Ecco le principali misure che saranno valide in Lombardia per almeno 15 giorni, a partire da domani: Vietati gli spostamenti in entrata, in uscita e all’interno della Regione se non per motivi di salute. lavoro o urgenti Sospese tutte le attività legate alla ristorazione, tranne consegna a do

Concorezzo. 300 positivi, 53 in sorveglianza attiva. Tra ottobre e novembre 5 decessi, con una media di 15 positivi al giorno a novembre. 139 le persone che si sono "negativizzate" tra ottobre e novembre. Sono questi i numeri forniti ieri sera dal sindaco Mauro Capitanio, tornato a fare dirette Facebook dopo il periodo di quarantena a cui si era sottoposto dopo un contatto diretto con un cittadino positivo. Va meglio il trend della quarantena anche a scuola: ferma una classe di via Ozanam, una di via 25 Aprile, una del plesso Leonardo da Vinci e una delle elementari di via Marconi. Numeri che invitano a rispettare le regole prescritte a livello regionale e nazionale ma che sono in linea con un trend nazionale timidamente in calo.

Intanto sulla pagina Facebook del  vengono pubblicati periodicamente dei chiarimenti sui comportamenti da adottare

QUI E' POSSIBILE SEGUIRE L'INTERVENTO INTEGRALE

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Concorezzo, 15 nuovi contagiati al giorno

Concorezzo. 300 positivi, 53 in sorveglianza attiva. Tra ottobre e novembre 5 decessi, con una media di 15 positivi al giorno a novembre. 139 le persone che si sono "negativizzate" tra ottobre e novembre. Sono questi i numeri forniti ieri sera dal sindaco Mauro Capitanio, tornato a fare dirette Facebook dopo il periodo di quarantena a cui si era sottoposto dopo un contatto diretto con un cittadino positivo. Va meglio il trend della quaranten

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Concorezzo. Dopo il drammatico bilancio dei decessi registrati nel mese di marzo (Il triste bilancio di Concorezzo: 27 defunti nel mese di marzo), finalmente una buona notizia. La città riabbraccia i primi due cittadini guariti ufficialmente dal Covid-19. Si tratta di un uomo di 45 anni e di un altro cittadino di 50 anni che hanno prima accusato i sintomi, poi sono stati ricoverati in ospedale, quindi il graduale ritorno a casa e ora la parola attesa come una nuova vita: guarigione e libertà riconquistata.

State in casa. Non cambia la linea di massimo rigore condivisa dalle istituzioni nazionali, regionali e locali. Il sindaco Mauro Capitanio ripete l'invito a rimanere a casa, a uscire una volta alla settimana a fare la spesa, a non superare i 200 metri per il giro fuori da casa, ma senza bambini e senza alcun tipo di attività sportiva.

Individuate le prime 200 famiglie destinatarie di buono spesa. Sono state individuate dai Servizi sociali le prime 200 famiglie destinatarie dei buoni spesa stanziati dal Comune con un fondo da 120.000 euro alimentato da 80.000 di contributi statali e altri 40.000 di fondi comunali (clicca qui per le modalità di accesso). "Un personale ringraziamento all'Ufficio Servizi Sociali, che, soprattutto in questi giorni, sta facendo sforzi straordinari", tiene a sottolineare l'assessore Walter Magni.

Controlli da parte della Finanza. Nelle scorse ore la Guardia di Finanza di Monza e Brianza ha effettuato alcune verifiche in alcune farmacie dopo la segnalazione di alcuni cittadini che avevano lamentato prezzi alti per le mascherine e prodotti senza marchio CE. Non sono state riscontrate anomalie. Si ricorda che in questo periodo è consentita la vendita di prodotti di protezione senza marchio CE, che le mascherine possono essere vendute anche singolarmente. Altre segnalazioni su presunti rincari (fino al 200%) su alcuni prodotti, ad esempio la farina, sarebbero al vaglio delle autorità.

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Cronaca

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Concorezzo, due cittadini hanno sconfitto il Covid-19

Concorezzo. Dopo il drammatico bilancio dei decessi registrati nel mese di marzo (Il triste bilancio di Concorezzo: 27 defunti nel mese di marzo), finalmente una buona notizia. La città riabbraccia i primi due cittadini guariti ufficialmente dal Covid-19. Si tratta di un uomo di 45 anni e di un altro cittadino di 50 anni che hanno prima accusato i sintomi, poi sono stati ricoverati in ospedale, quindi il graduale ritorno a casa e ora la parola

Concorezzo. Non solo Villa Teruzzi. Se da una parte il caso della residenza per anziani è balzato tristemente agli onori delle cronache nazionali per i 14 morti registrati da inizio ottobre, dall'altra la situazione dei positivi in paese è in crescita esponenziale.

Ad oggi, 23 ottobre, a Concorezzo si registrano 90 positivi COVID (34 mappati come a domicilio), 37 in sorveglianza attiva. 1 decesso. I dati non includono RSA.

Dal grafico che pubblichiamo è chiara la crescita esponenziale dei contagi.

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Cronaca

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Concorezzo, ecco il picco dei contagi da Covid-19

Concorezzo. Non solo Villa Teruzzi. Se da una parte il caso della residenza per anziani è balzato tristemente agli onori delle cronache nazionali per i 14 morti registrati da inizio ottobre, dall'altra la situazione dei positivi in paese è in crescita esponenziale. Ad oggi, 23 ottobre, a Concorezzo si registrano 90 positivi COVID (34 mappati come a domicilio), 37 in sorveglianza attiva. 1 decesso. I dati non includono RSA. Dal grafico che pub

conte_giuseppe.webpCon oltre un'ora e mezzo di ritardo rispetto all'annunciata conferenza stampa delle 20, il premier Giuseppe Conte, in diretta tv, ha annunciato le novità incluse nel nuovo Dpcm che contiene le misure anti-covid. Tra le misure più impattanti, lo stop agli sport dilettantistici di contatto e la facoltà per i sindaci di chiudere le strade e le piazze della movida.

I SINDACI DISPONGONO ZONE ROSSE SE RISCHIO ASSEMBRAMENTO  - "I sindaci dispongono la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private".

OK ALLA DAD IN CASO DI CRITICITA' - "Previa comunicazione al Ministero dell'Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferito ai specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza".

 

EVENTUALI TURNI POMERIDIANI PER LE SCUOLE - Modulare "ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l'eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l'ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9".

 

MASSIMO SEI PERSONE PER TAVOLO IN LOCALI - "Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24,00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze".

 

OBBLIGO CARTELLO NUMERO MASSIMO PERSONE IN LOCALI - "E' fatto obbligo per gli esercenti di esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti".

 

STOP A CONGRESSI, SAGRE E FIERE LOCALI - "Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi, previa adozione di protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro". "Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza", viene disposto.

 

RESTANO APERTI BAR E RISTORANTI NELLE AUTOSTRADE - "Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro".

 

NELLA P.A. OBBLIGO DI RIUNIONI A DISTANZA - Nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.

 

SALE GIOCHI APERTE DALLE 8 ALLE 21 - Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8 alle ore 21. L'apertura è consentita a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali.

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Politica

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Conte: stop sport dilettantistici e chiuse vie affollate

Con oltre un'ora e mezzo di ritardo rispetto all'annunciata conferenza stampa delle 20, il premier Giuseppe Conte, in diretta tv, ha annunciato le novità incluse nel nuovo Dpcm che contiene le misure anti-covid. Tra le misure più impattanti, lo stop agli sport dilettantistici di contatto e la facoltà per i sindaci di chiudere le strade e le piazze della movida. I SINDACI DISPONGONO ZONE ROSSE SE RISCHIO ASSEMBRAMENTO  - "I sindaci dispon

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Sono ancora più di 4mila (4.125) i nuovi positivi in Lombardia, di cui poco meno di 300 a Monza e Brianza, con 35.715 tamponi effettuati, numero in linea con i dati record di mercoledì, per una percentuale pari all’11,5%. In provincia di Monza e Brianza sono + 298. È il bollettino di Regione Lombardia per giovedì 22 ottobre 2020. La Regione comunica anche che con i 22 nuovi ricoveri in terapia intensiva viene superata la quota 150, indicatore oltre il quale era stato deciso di riattivare l’ospedale in Fiera a Milano. Questo comporterà il trasferimento di personale medico nella struttura costruita in primavera.

Sono +468 i guariti/dimessi per un totale complessivo di 88.059, di cui 2.261 dimessi e 85.798 guariti.

Per quanto riguarda i ricoveri oltre ai 22 in terapia intensiva (totale 156), si registrano +174 ricoveri in altri reparti (1.695). Si registrano +29 decessi per un totale di 17.152 persone morte, a Monza e Brianza sono 933.

I nuovi casi per provincia

Milano: 2.031, di cui 917 a Milano città

Monza e Brianza: 298

Bergamo: 129

Brescia: 194

Como: 328

Cremona: 70

Lecco: 70

Lodi: 79

Mantova: 83

Monza e Brianza: 298

Pavia: 167

Sondrio: 95

Varese: 393

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Dalla Brianza

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Covid in Brianza, il bollettino del 22 ottobre

Sono ancora più di 4mila (4.125) i nuovi positivi in Lombardia, di cui poco meno di 300 a Monza e Brianza, con 35.715 tamponi effettuati, numero in linea con i dati record di mercoledì, per una percentuale pari all’11,5%. In provincia di Monza e Brianza sono + 298. È il bollettino di Regione Lombardia per giovedì 22 ottobre 2020. La Regione comunica anche che con i 22 nuovi ricoveri in terapia intensiva viene superata la quota 150, indica

villa_teruzzi_concorezzo_tv.jpgConcorezzo. La pandemia che ha invaso e devastato vite in Villa Teruzzi è stata una delle pagine più drammatiche della seconda ondata del Covid-19. Uno stillicidio di vite, in alcuni casi già segnate dalla malattia e dall'età, che ha posto la struttura di via De Giorgi per alcune settimane sotto i riflettori della stampa nazionale. Dopo il primo caso di positività di inizio ottobre, per due settimane le campane sulla rsa sono suonate a lutto 18 volte (causa covid o altre complicazioni). Sono stati giorni di paura, di dolore e anche di comprensibili proteste. I dati della struttura sono stati messi a disposizione degli inquirenti. Nelle ultime ore è stata ultimata l'indagine da parte degli ispettori di Ats, l'Azienda di tutela della salute della Brianza.

La relazione non avrebbe evidenziato responsabilità dirette da parte della cooperativa che gestisce la Rsa.

Tuttavia sarebbe stato rilevato il mancato rispetto di alcuni protocolli, in particolare per la suddivisione degli spazi degli spogliatoi degli operatori.

Da qui sarebbero derivate due sanzioni amministrative. La relazione ufficiale dovrebbe essere disponibile tra pochi giorni. 

Nella foto il sindaco Mauro Capitanio durante una diretta televisiva

LE NOTIZIE SUL DRAMMA NELLA RSA

Fine dell\'incubo a Villa Teruzzi: tutti negativi gli ospiti

Villa Teruzzi, 9 anziani sono guariti

Altri due decessi in Villa Teruzzi

Villa Teruzzi: i decessi salgono a 14

Villa Teruzzi, verifiche su 8 decessi

Villa Teruzzi, rosario in chiesa per ospiti e operatori

Villa Teruzzi, positivi anche nove operatori

Villa Teruzzi, i positivi sono 38

Villa Teruzzi, aggiornamento situazione contagi

Covid in Villa Teruzzi, tanti positivi: tutti asintomatici

 

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Cronaca

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Covid in Villa Teruzzi, indagine chiusa

Concorezzo. La pandemia che ha invaso e devastato vite in Villa Teruzzi è stata una delle pagine più drammatiche della seconda ondata del Covid-19. Uno stillicidio di vite, in alcuni casi già segnate dalla malattia e dall'età, che ha posto la struttura di via De Giorgi per alcune settimane sotto i riflettori della stampa nazionale. Dopo il primo caso di positività di inizio ottobre, per due settimane le campane sulla rsa sono suonate a lutto

coronavirus_infermiere.jpgConcorezzoAggiornamento IMPORTANTE situazione RSA Villa Teruzzi – Coopeselios. A seguito del caso di positività al tampone covid di un’ospite della RSA Villa Teruzzi riscontrata i giorni scorsi, la cooperativa Coopeselios che gestisce la RSA che attualmente ospita 46 anziani, ha proceduto con la programmazione dei tamponi a tutti gli ospiti e operatori della struttura. 

Giovedì sono stati eseguiti i primi 23 tamponi a una prima tranche di ospiti. Le persone risultate positive sono state 20. Venerdì sono stati sottoposti a tampone gli altri ospiti della RSA e i risultati saranno comunicati dal laboratorio di analisi nella giornata di domani, lunedì 12 ottobre. Martedì 13 ottobre verranno infine eseguiti i tamponi agli operatori sanitari che prestano servizio in Villa Teruzzi.

“Le famiglie degli ospiti sono state tempestivamente aggiornate in merito all’esecuzione e ai risultati dei tamponi- ha precisato il direttore della RSA Leonardo Virgilio-. A oggi la situazione è sotto controllo e gli ospiti sono nella quasi totalità dei casi asintomatici. Negli ultimi giorni ci sono stati tre decessi di anziani con un quadro clinico critico da tempo e si sta verificando se la positività al tampone possa essere stata una concausa al decesso. Il numero dei decessi degli ospiti nella struttura è a oggi in linea con le statistiche degli scorsi anni”.

ATS è stata immediatamente allertata e il tavolo di controllo della situazione nella RSA composto da Coopselios, Comune di Concorezzo e, appunto, ATS è in costante contatto per la messa in campo delle procedure previste in questi casi. In particolare ATS ha fornito le indicazioni rispetto alla gestione della struttura (percorsi, isolamento delle aree dedicate agli ospiti positivi al tampone e a quelli negativi, uso dei presidi di protezione, zone filtro, percorsi degli operatori) che Coopeselios ha immediatamente recepito e messo in campo. E’, inoltre, in programma per domani, lunedì 12 ottobre, in Villa Teruzzi un incontro con i vertici di ATS Monza e Brianza per un aggiornamento sulla situazione e per definire eventuali procedure da attivare alla luce dei risultati dell’ultima tranche di tamponi che arriveranno domani

“La cooperativa che gestisce la RSA – ha precisato il Sindaco Mauro Capitanio- sta mettendo in campo tutte quelle procedure previste da ATS in questo genere di situazione sia per quanto riguarda gli ospiti sia per quanto riguarda il personale. Il flusso di comunicazione verso le famiglie e verso anche la cittadinanza continuerà a essere garantito in un’ottica di trasparenza e di fiducia”.

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Cronaca

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Covid in Villa Teruzzi, tanti positivi: tutti asintomatici

Concorezzo. Aggiornamento IMPORTANTE situazione RSA Villa Teruzzi – Coopeselios. A seguito del caso di positività al tampone covid di un’ospite della RSA Villa Teruzzi riscontrata i giorni scorsi, la cooperativa Coopeselios che gestisce la RSA che attualmente ospita 46 anziani, ha proceduto con la programmazione dei tamponi a tutti gli ospiti e operatori della struttura.  Giovedì sono stati eseguiti i primi 23 tamponi a una

Concorezzo. Sale ancora il numero dei positivi in paese. Nell'ultimo rapporto diffuso dal sindaco, Mauro Capitanio, vengono evidenziati 111 casi di cittadini contagiati dal Covid. Il 50% di questi ha un'età compresa tra 40 e 60 anni. L'ospedale di Vimercate, nel frattempo, fa i conti con la terapia intensiva satura da giorni e nuovi reparti Covid aperti appositamente. Dall'inizio della pandemia Concorezzo ha registrato 49 decessi per Covid.

Proseguono le vaccinazioni per over 80 e corpo docente. E non mancano fake news sul calendario delle vaccinazioni

Attenzione ai falsi calendari delle vaccinazioni

LA SITUAZIONE OGGI IN ITALIA

Attuali positivi

571.672

Incremento 6.219

Dimessi/Guariti

2.699.762

Incremento 13.526

Deceduti

104.942

Incremento 300

Totale casi

3.376.376

Incremento 20.159

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Cronaca

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Covid, 111 positivi: il 50% tra 40 e 60 anni

Concorezzo. Sale ancora il numero dei positivi in paese. Nell'ultimo rapporto diffuso dal sindaco, Mauro Capitanio, vengono evidenziati 111 casi di cittadini contagiati dal Covid. Il 50% di questi ha un'età compresa tra 40 e 60 anni. L'ospedale di Vimercate, nel frattempo, fa i conti con la terapia intensiva satura da giorni e nuovi reparti Covid aperti appositamente. Dall'inizio della pandemia Concorezzo ha registrato 49 decessi per Covid. Pro

WhatsApp Image 2020-09-20 at 23.16.36.jpegConcorezzo. 8 positivi COVID, 15 cittadini in sorveglianza attiva. Dalla fine del lockdown nessun decesso legato al coronavirus. Sono questi i dati diffusi pochi giorni fa da Comune Ats per fotografare la mappa cittadina del contagio dopo la riapertura delle scuole. Al momento anche la situazione nell'ospedale di Vimercate è sotto controllo: nessun paziente in tarapia intensiva, protocolli seguiti rigorosamente, tamponi "drive in" effettuati in una apposita struttura all'esterno del parcheggio per evitare l'ingresso nel nosocomio.

"La situazione è sotto-controllo e non ci sono casi gravi ma dobbiamo ricordarci sempre di indossare correttamente la mascherina, igienizzarci le mani e curare la pulizia e rispettare le regole sulle distanze. Stiamo ripartendo con scuole, corsi, attività sportive e iniziative ludiche: un piccolo sforzo da parte di tutti e tutto continuerà a stare aperto", ha commentato il sindaco Mauro Capitanio.

Intanto inizia l'isolamento in molte scuole brianzole. A Lesmo didattica a distanza per una classe delle scuole medie dopo che uno studente è risultato positivo al tampone, a Carate Brianza numeri ancora più alti dopo il contagio di due fratelli. 

In Europa è grave la situazione in Francia. Come riposta l'Ansa, più della metà dei dipartimenti francesi sono ormai zona rossa, ma anche Madrid blinda nei loro quartieri quasi un milione di persone, il Regno Unito evoca nuove possibili restrizioni per i cittadini. La Francia da giorni continua ad attestarsi sopra i 10.000 nuovi casi quotidiani e per l'allerta sanitaria più di 50 dipartimenti sono stati ormai dichiarati "zona di circolazione attiva del virus". 

 

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Cronaca

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Covid, a Concorezzo 8 nuovi contagiati

Concorezzo. 8 positivi COVID, 15 cittadini in sorveglianza attiva. Dalla fine del lockdown nessun decesso legato al coronavirus. Sono questi i dati diffusi pochi giorni fa da Comune Ats per fotografare la mappa cittadina del contagio dopo la riapertura delle scuole. Al momento anche la situazione nell'ospedale di Vimercate è sotto controllo: nessun paziente in tarapia intensiva, protocolli seguiti rigorosamente, tamponi "drive in" effettuati in

contagi_concorezzo.jpgConcorezzo. Dopo il picco di metà novembre, con 323 cittadini concorezzesi positivi al test sul Covid-19, il 2020 si è chiuso con un dato decisamente rassicurante. I contagiati sono scesi a quota 21, un dato che fa ben sperare in attesa della diffusione del vaccino a livello nazionale (informazioni sulla somministrazione saranno comunicate non appena disponibili).

"Buon anno concorezzesi - ha scritto ieri su Facebook il sindaco, Mauro Capitanio - Lato emergenza Covid-19, con i dati scaricati ad oggi (01.01.21) si conferma una tendenza di decrescita dei cittadini positivi. E' il frutto del rispetto delle prescrizioni adottate: è stata avviata la campagna vaccini per il Covid e appena disponibili pianificazioni ufficiali saranno condivise con voi. Continuiamo così".

GIA' 45.000 VACCINATI

Sono 45.667 le persone vaccinate contro il coronavirus in Italia, secondo l'ultimo dato disponibile sul portale online del commissario straordinario per l'emergenza. In testa la Provincia Autonoma di Trento (somministrate 1.730 dosi, il 34,8% delle 4.975 disponibili) seguita dal Lazio (9.301 vaccinazioni, il 20,3% delle 45.805 delle dosi disponibili) e dal Friuli-Venezia Giulia (1.948 vaccinazioni, il 16,3% delle 11.965 dosi a disposizione). La fascia di età più vaccinata è quella tra i 50 e i 59 anni (13.086), seguita da 40-49 (10.475) e da 30-39 (7.972). La fase 1 della vaccinazione, che ha preso ufficialmente il via tra il 30 e il 31 dicembre a seconda delle regioni, interessa operatori sanitari e sociosanitari (al momento sono 40.148 vaccinati), personale non sanitario (2.181) e gli ospiti delle Rsa (3.338).

COSA SUCCEDE DOPO IL 7 GENNAIO

Le regioni che erano in zona gialla (tutte tranne l'Abruzzo) dovrebbero tornare, secondo il Decreto, alle condizioni precedenti la stretta di Natale. Ma si attende ancora la decisione del Governo che dovrà valutare i dati. 

Attualmente è previsto che, dopo il decreto, le Regioni tornino alla fascia di colore assegnata prima del lockdown natalizio, cioè tutte gialle (tranne l'Abruzzo arancione), ma l'andamento del contagio non rende scontato che sia così. Sarà il governo a decidere, la prossima settimana, a seguito delle verifiche effettuate dagli esperti sul nuovo report dell'Istituto Superiore di Sanità. La data della riunione della cabina di regia per il Monitoraggio Regionale non è ancora stata resa nota.

Il report del 30 dicembre indica varie criticità: in particolare, Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Piemonte, Provincia autonoma di Trento ed Emilia Romagna hanno una probabilità superiore del 50% di superare la soglia critica di occupazione dei posti letto in area medica in 30 giorni, mentre per Lombardia, Trento e Veneto lo stesso discorso vale per le terapie intensive. A questi dati si aggiunge il caso della Sardegna, che ha una classificazione del rischio 'non valutabile' e quindi 'alto', a causa dell'incompletezza dei dati forniti.

 

 
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Cronaca

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Covid, a Concorezzo positivi in calo da 323 a 21

Concorezzo. Dopo il picco di metà novembre, con 323 cittadini concorezzesi positivi al test sul Covid-19, il 2020 si è chiuso con un dato decisamente rassicurante. I contagiati sono scesi a quota 21, un dato che fa ben sperare in attesa della diffusione del vaccino a livello nazionale (informazioni sulla somministrazione saranno comunicate non appena disponibili). "Buon anno concorezzesi - ha scritto ieri su Facebook il sindaco, Mauro Capitani

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Concorezzo. Dopo due mesi di curva positiva, con un picco di contagi arrivato a quota 111, il numero dei positivi a Concorezzo scende per la prima volta. Grazie alla negativizzazione di diversi cittadini, attualmente il numero dei positivi si attesta a 94, quindi con un -15% rispetto all'ultima rilevazione.

"Dopo 2 mesi registriamo finalmente un calo del numero di positivi - spiega il sindaco, Mauro Capitanio - La situazione è ancora critica ma accogliamo con piacere questo piccolo segnale di miglioramento. Adesso le priorità sono - oltre all'accelerazione dei vaccini - la riapertura delle scuole e la progressiva riapertura delle attività commerciali, soprattutto quelle di vicinato".

LOMBARDIA ROSSA FINO A PASQUA

Domani, venerdì, dovrebbe arrivare la conferma della "zona rossa" in Lombardia fino a Pasqua. 5.046 sono i nuovi positivi registrati in Lombardia nelle ultime 24 ore mentre le persone decedute sono 100, facendo così salire a 30.185 il numero totale di morti dall'inizio dell'epidemia. 59.696 i tamponi effettuati, con il rapporto positivi/tamponi che si attesta all'8,4%.

OVER 80: TUTTI VACCINATI DOPO PASQUA

Vaccinazioni over 80, Letizia Moratti: “Dopo Pasqua, nei giorni immediatamente successivi alle festività, saranno completate le vaccinazioni over 80“. La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia fa il punto della situazione a ridosso delle giornate decisive per completare la vaccinazione alla popolazione anziana.

Vaccinazioni ‘over 80’, Moratti: ora vaccinato 50%, Pfizer utilizzato al 96%

“Le somministrazioni agli over 80 – dice Letizia Moratti – stanno proseguendo celermente, tanto che abbiamo utilizzato il 96% del vaccino Pfizer a disposizione, ovvero ben oltre le scorte. La Lombardia, in effetti, ha raggiunto il 50% dei vaccinati ‘over 80’. Al di sopra della media nazionale, che si attesta al 44%”.

Coperti: ospedali, Rsa, centri socio-assistenziali, forze ordine e metà personale scuola

“Ad oggi – prosegue la vicepresidente – abbiamo effettuato circa 1,3 milioni di inoculazioni. Abbiamo vaccinato al completo gli operatori e gli ospiti delle residenze per anziani. Ed anche tutti gli operatori sanitari e non degli ospedali, mettendo così in completa sicurezza le strutture. Abbiamo vaccinato inoltre gli operatori di ogni centro socio-assistenziale, le forze dell’ordine e abbiamo coperto il fabbisogno, praticamente, già della metà del personale scolastico”.

 

Utilizzato 81% del totale dei vaccini consegnati

Un risultato che l’assessore evidenzia. Anche alla luce dello stop forzato del vaccino AstraZeneca la settimana scorsa: “Nel complesso ad oggi – conclude Letizia Moratti – abbiamo utilizzato l’81% dei vaccini che ci sono stati consegnati, considerato che per tre giorni siamo stati fermi, in attesa delle decisioni dell’Ema”.

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Cronaca

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Covid, calano i positivi: meno 15%

Concorezzo. Dopo due mesi di curva positiva, con un picco di contagi arrivato a quota 111, il numero dei positivi a Concorezzo scende per la prima volta. Grazie alla negativizzazione di diversi cittadini, attualmente il numero dei positivi si attesta a 94, quindi con un -15% rispetto all'ultima rilevazione. "Dopo 2 mesi registriamo finalmente un calo del numero di positivi - spiega il sindaco, Mauro Capitanio - La situazione è ancora cri