Brianzacque

casaacqua.JPGConcorezzo. Acqua gasata o naturale, fredda o a temperatura ambiente, a 5 centesimi al litro. Come anticipato in esclusiva da concorezzo.org lo scorso 21 luglio (leggi i dettagli) il 25 settembre entrerà in funzione la prima casa dell'acqua in città. Un intervento praticamente a costo zero per il Comune grazie alla partnership con BrianzaAcque e Imsa di Garlate. Il taglio del nastro è previsto per le 11. In quella occasione sarà possibile acquistare ad un prezzo promozionale un cestello con 6 bottiglie "ricaricabili". L'acqua potrà essere pagata in contanti o con tessera ricaricabile. La struttura sarà posizionata in via Moro. Non è escluso che il Comune si metta al lavoro per una seconda casetta in centro.

"Un intervento a favore delle famiglie concorezzesi e dell'ambiente - commenta soddisfatto il sindaco, Riccardo Borgonovo - Non solo offriamo a prezzi vantaggiosi un bene prezioso come l'acqua, ma avviamo una pratica virtuosa che consentirà di ridurre rifiuti e la produzione di anidride carbonica. L'acqua è costantemente monitorata, quindi la qualità è garantita. Con questa casa optiamo per un futuro sostenibile e per politiche di risparmio".

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Cronaca

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Acqua gasata a 5 centesimi, il 25 in funzione la casetta di via Moro

Concorezzo. Acqua gasata o naturale, fredda o a temperatura ambiente, a 5 centesimi al litro. Come anticipato in esclusiva da concorezzo.org lo scorso 21 luglio (leggi i dettagli) il 25 settembre entrerà in funzione la prima casa dell'acqua in città. Un intervento praticamente a costo zero per il Comune grazie alla partnership con BrianzaAcque e Imsa di Garlate. Il taglio del nastro è previsto per le 11. In quella occasione sarà possibile acq

Brianza in Brocca.jpgMonza. L'acqua del rubinetto, controllata e certificata, verrà servita nei bar e del ristoranti di Monza e Brianza. Ovviamente informando il consumatore. All'insegna della sostenibilità ambientale, del risparmio ma anche della purezza, parte l'iniziativa di Brianzaque. Nonostante gli italiani siano più responsabili, l’Italia resta tra i Paesi nel mondo in cui si consuma più acqua in bottiglia. È quanto emerge da elaborazioni dell’ Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat. Per questo motivo l’acqua pubblica  del rubinetto buona, controllata e di qualità, non solo a casa, ma anche al ristorante e in pizzeria è l’obiettivo di “Brianza in Brocca”, il progetto varato da BrianzAcque per far sì che  l’H2O  di rete trovi posto sulle tavole degli esercizi di ristorazione di Monza e dei comuni della Brianza. L’iniziativa è ufficialmente scattata oggi, 22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, con la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti tra il locale gestore dell’idrico, Camera di Commercio di Monza e Brianza, Provincia di Monza e della Brianza e Comune di Monza. Alla sigla dell’accordo, avvenuta in mattinata, nella sede della Camera di Commercio, in piazza Cambiaghi, hanno preso parte  anche i primi ristoratori che hanno aderito al programma. 

Per BrianzAcque la filosofia di fondo è ancora una volta quella della sostenibilità ambientale: salvaguardare il patrimonio acqua, una risorsa da tutelare e da proteggere con cura e attenzione, incentivando buone abitudini e stili di vita consapevoli.  Consumare acqua del rubinetto a Km .0  al posto della minerale in bottiglia, significa inquinare di meno (meno plastica, meno traffico).

 “Oggi, 22 marzo è il giorno in cui in tutto il  mondo  si celebra l’acqua, il giorno in cui ci prepariamo a gestire l’acqua del futuro che dipende anche dalle scelte che compiamo ora   ha dichiarato Enrico Boerci Presidente BrianzAcque - Consapevoli di  fornire ai cittadini un prodotto di ottima qualità, costantemente monitorato, lanciamo questo progetto per consentire ai brianzoli di scegliere liberamente cosa bere anche quando vanno  al ristorante o in altri locali chiave per la distribuzione delle bevande.  L’ acqua “imbroccata” consentirà al cliente sia un risparmio economico sia un piccolo, ma significativo gesto per contribuire alla salvezza del pianeta” .          

Brianza in Brocca è una iniziativa che certamente rientra tra i comportamenti etici che gli imprenditori della ristorazione possono intraprendere in tema di sostenibilità ambientale, diventando anche esempio per altri –ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - Si tratta di attitudini nella gestione della propria attività aziendale che, ponendo attenzione verso l’impatto ambientale, possono essere considerate delle buone prassi. Come Camera di commercio crediamo che la responsabilità sociale d’impresa riguardi anche una gestione più attenta delle risorse naturali e che al contempo generi competitività. Ed è per queste ragioni che promuoviamo e valorizziamo le buone prassi, sostenendo un modello virtuoso del “fare impresa” fondato su comportamenti sempre più consapevoli”.

Si tratta di una iniziativa che come ristoratori siamo pronti a promuovere e che ha dimostrato di funzionare per chi ha già scelto di aderire- ha dichiarato Andrea Resnati Presidente dei Pubblici Esercizi,  Unione Commercianti Confcommercio Milano Lodi Monza e BrianzaPer gli esercizi, oltre che una pratica sostenibile e virtuosa, rappresenta anche un’opportunità economica per il contenimento delle spese”.

I locali che partecipano a “Brianza in Brocca” saranno riconoscibili da una vetrofania “Acqua di Brianza DOCMB”, apposta sulle loro vetrine . Ogni esercizio pubblico riceverà il kit fornito da Brianzacque che prevede venti brocche in omaggio, con la  possibilità di riceverne anche in numero maggiore a seconda della quantità di posti e delle esigenze.  Inoltre, entrerà a far parte di una community che, attraverso campagne di comunicazione online, consentirà al ristoratore di accrescere a costo zero la visibilità della propria attività commerciale.  In un secondo step, l’iniziativa sarà estesa anche ai bar. 

 

In occasione della Settimana del mobile, la Camera di commercio di Monza e Brianza lancerà un contest di design che avrà come tema la realizzazione della “Brocca per l’acqua di Brianza DOCMB”,    e vedrà alcuni esperti del settore, individuati dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, selezionare le idee progettuali che meglio sapranno interpretare l’argomento. Il designer selezionato come vincitore riceverà la prototipazione dell’idea progettuale realizzata da una impresa del territorio, grazie al sostegno della Camera di commercio di Monza e Brianza, fino a un massimo di 1.000 Euro.

Brianza in Brocca” è la naturale prosecuzione di un percorso per la sensibilizzazione al consumo di acqua dell’acquedotto che BrianzAcque già  nel 2009, anticipando altre realtà,  aveva avviato con la distribuzione nelle scuole dell’obbligo dell’Acqua del Sindaco e che ha poi proseguito con percorsi di educazione ambientale e, più di recente,  con  l’apertura sul territorio di casette dell’acqua “Abbracciambiente”,  postazioni  self service green di ultima generazione presentate in anteprima ad Expo da cui viene spillata risorsa idrica soggetta a rigorosi controlli e analisi,  al costo poco più che simbolico di 5 centesimo al litro. 

 

Brianza in Brocca è un'operazione innovativa mai realizzata con questa forza e con queste azioni in Italia. La dimostrazione che ancora una volta la Brianza corre davanti a tutti in un settore strategico per il futuro del Paese e del mondo.

I dati. Diminuisce in 10 anni la spesa media mensile delle famiglie italiane per l’acquisto di acqua minerale, che nel 2013 si attesta a 11,42 euro, mentre nel 2001 era pari a 12,2 euro, vale a dire che in poco più di dieci anni la spesa per l’acquisto di acqua è diminuita del 6,4%. 

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Leggi anche

Acqua gasata per tutti, ecco la casetta dei concorezzesi

 

 

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Dalla Brianza

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Brianza in Brocca: l'acqua di qualità del rubinetto arriva in bar e ristoranti

Monza. L'acqua del rubinetto, controllata e certificata, verrà servita nei bar e del ristoranti di Monza e Brianza. Ovviamente informando il consumatore. All'insegna della sostenibilità ambientale, del risparmio ma anche della purezza, parte l'iniziativa di Brianzaque. Nonostante gli italiani siano più responsabili, l’Italia resta tra i Paesi nel mondo in cui si consuma più acqua in bottiglia. È quanto eme

casaacqua2015.JPGConcorezzo. La casa dell'acqua sarà inaugurata il 25 settembre, alla presenza delle autorità cittadine e delle scolaresche che vorranno aderire. Dopo una lunga attesa e alcuni problemi tecnico-burocratici che hanno fatto slittare l'arrivo del dispenser, concorezzo.org è oggi in grado di anticipare in esclusiva la data del taglio del nastro. Determinante in questo caso il pressing del sindaco Riccardo Borgonovo. L'opera, realizzata a costo zero per le casse del Comune in collaborazione con BrianzAcque e Imsa di Garlate, sarà posizionata in via Moro. La casetta erogherà acqua gasata e liscia depurata e fresca a un costo di 0,05 al litro. Molti negozi del paese stanno già stipulando accordi con BrianzAcque per la vendita delle tessere ricaricabili. Non è escluso che, nei mesi successivi, possa essere installata una seconda casetta in centro.

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Cronaca

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Casa dell'acqua: concorezzo.org svela la data dell'inaugurazione

Concorezzo. La casa dell'acqua sarà inaugurata il 25 settembre, alla presenza delle autorità cittadine e delle scolaresche che vorranno aderire. Dopo una lunga attesa e alcuni problemi tecnico-burocratici che hanno fatto slittare l'arrivo del dispenser, concorezzo.org è oggi in grado di anticipare in esclusiva la data del taglio del nastro. Determinante in questo caso il pressing del sindaco Riccardo Borgonovo. L'opera, realizzata a costo zer

casa_Acqua.jpegConcorezzoA partire dal 1 agosto 2022 per poter accedere alla Casetta dell’Acqua sarà necessaria la tessera

Il totem per l’acquisto delle tessere ricaricabili è situato all'ingresso del Comune (orari: da lunedì a venerdì 8.30-12.30 e sabato 8.30-11.30).

L’erogazione dell’acqua continuerà a essere gratuita e il Comune comunicherà con anticipo quando diventerà a pagamento (0.05€ al litro)

La tessera costa 3 euro.

 Le tessere possono essere utilizzate in tutte le casette dell’acqua di Brianzacque del territorio: clicca qui per l'elenco

Descrizione

Le Case dell'Acqua, realizzate da BrianzAcque in collaborazione con i Comuni, sono distributori self service di H2O. Consentono di prelevare acqua alla spina, nelle versioni liscia e gassata, a temperatura ambiente o refrigerata. Moderne evoluzioni delle fontane di un tempo, sono posizionate un po’ ovunque sul territorio brianzolo, per lo più all’interno di piazzali, in luoghi facilmente accessibili sia a piedi che in auto.

Acqua ottima, sicura e controllata

Erogano acqua di rete, la stessa dell’acquedotto ulteriormente sterilizzata con lampade UV per migliorarne il sapore conservandone le qualità organolettiche. A garantire la qualità della risorsa idrica distribuita, ci sono i controlli frequenti e accurati dei laboratori di BrianzAcque che godono del marchio Accredia e dell’ATS competente.

Meno inquinamento e più risparmio

L’acqua erogata è a km.0 e contribuisce a promuovere il concetto di sostenibilità, garantendo un risparmio economico e un guadagno ecologico. Chi si serve dell’acqua del chiosco contribuisce a limitare i trasporti su camion delle bottiglie e a limitarne la produzione. In questo modo, si riducono le emissioni di anidride carbonica in atmosfera e si abbassano i quantitativi di rifiuti con un significativo beneficio per l’ambiente.

Consigli per un corretto approvvigionamento

Privilegiare rifornimenti frequenti alle grandi scorte

Meglio bottiglie nuove, preferibilmente di vetro

Consumare l’acqua nel giro di due giorni in quanto i contenitori non sono sterili e quindi con il passare dei giorni il liquido potrebbe deteriorarsi

Conservare l’acqua in luoghi freschi e asciutti, non esposti ai raggi solari.

Cerca la casetta più vicina

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Cultura

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Casetta dell'acqua, servirà la tessera

Concorezzo. A partire dal 1 agosto 2022 per poter accedere alla Casetta dell’Acqua sarà necessaria la tessera Il totem per l’acquisto delle tessere ricaricabili è situato all'ingresso del Comune (orari: da lunedì a venerdì 8.30-12.30 e sabato 8.30-11.30). L’erogazione dell’acqua continuerà a essere gratuita e il Comune comunicherà con anticipo quando diventerà a pagamento (0.05€ al litro) La tessera costa 3 euro.  L

Concorezzo. Gassata o naturale, in entrambi i casi estremamente pura e buona. Da oggi è attiva una nuova casetta dell'acqua anche in via Zincone. Grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale e al contributo determinante di BrianzAcque, il Consorzio che gestisce la rete idrica in Brianza, i cittadini hanno un nuovo dispenser che va ad unirsi a quelli già installati in via Adda e in via Ozanam.

"Con la terza casetta dell'acqua sul territorio di Concorezzo - ha dichiarato il sindaco Mauro Capitanio, intervenuto oggi insieme al presidente Enrico Boerci, al consigliere Gilberto Celletti e all'assessore Silvia Piati - portiamo avanti un percorso di tutela dell'ambiente che passa attraverso la riduzione del consumo di plastica, la valorizzazione delle risorse naturali, la lotta agli sprechi, la cura nello smaltimento dei rifiuti e la valorizzazione degli spazi aperti. Grazie a Brianzacque che è sintesi di attenzione al valore dell'acqua e predisposizione all'innovazione. A questa casetta come a tutte quelle di BrianzAcque presenti in Brianza si accede con la tessera ritirabile in Comune e ad oggi l'erogazione è ancora gratuita".

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Cultura

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Che buona l'acqua pubblica di via Zincone

Concorezzo. Gassata o naturale, in entrambi i casi estremamente pura e buona. Da oggi è attiva una nuova casetta dell'acqua anche in via Zincone. Grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale e al contributo determinante di BrianzAcque, il Consorzio che gestisce la rete idrica in Brianza, i cittadini hanno un nuovo dispenser che va ad unirsi a quelli già installati in via Adda e in via Ozanam. "Con la terza casetta dell'acqua sul territorio

Procede step by step  “Conta su di me”,  la campagna massiva di BrianzAcque  per la sostituzione dell’intero parco contatori dell’acqua potabile. Centossessantamila apparecchi di vecchia generazione, che lasciano il posto a misuratori nuovi e più performanti.

Da lunedì 10 gennaio, l’attività è scattata a Concorezzo, nel “lotto Est”  della Brianza. La rimozione riguarda contatori dotati di un diametro fino a 50 mm. Non sempre è possibile completare gli interventi al 100% in quanto possono subentrare una serie di impedimenti dovuti a difficoltà tecniche, all’assenza dell’utente e a causa di forza maggiore. In questi casi, la sostituzione viene rimandata ad un momento successivo. Il cambio contatori è già in corso e prosegue a Lentate sul Seveso, Barlassina, Meda e Seveso e Bovisio Masciago nel lotto Ovest e a Besana Brianza, Albiate, Biassono, Agrate Brianza, Brugherio e Caponago nel lotto Est.

Il cambio dei misuratori è gratuito. Non comporta oneri, né addebiti di costi per gli utenti e non potrà che garantire misurazioni dei consumi d’acqua più precisi con vantaggi traducibili in termini di economicità, di sicurezza e di affidabilità delle rilevazioni.

I lavori sono stati affidati mediante appalto pubblico a imprese esterne. Di norma, i cittadini vengono preavvisati della sostituzione, con un anticipo minimo di 48 ore, mediante avvisi affissi sulle proprietà ed, eventualmente, anche per via telefonica. Gli operatori che intervengono sono muniti di cartellino di riconoscimento, a garanzia del servizio svolto per conto di BrianzAcque.

Ai fini di evitare possibili truffe, in casi di dubbi o sospetti, gli utenti possono contattare il numero verde 800.005.191 in modo da poter verificare direttamente con l’azienda la pianificazione dell’intervento sul loro contatore. Resta sempre attivo anche il numero verde di pronto intervento, 800.104.191 per la segnalazione di problemi tecnici legati all’attività di sostituzione del contatore.

Informazioni utili per gli utenti:

Al fine di evitare truffe da parte di eventuali malintenzionati, si ricorda che gli incaricati non possono chiedere alcuna somma di denaro per tali attività, e non hanno alcuna necessità di chiedervi di mostrare loro le vostre bollette.

L’intervento è eseguito da un incaricato dell’impresa aggiudicataria della gara d’appalto per la sostituzione contatori, munito di idoneo tesserino di riconoscimento.

L’intervento per la sostituzione del contatore dura circa 30 minuti e richiede l’interruzione dell’erogazione idrica solo per il tempo strettamente necessario ai lavori di sostituzione. Terminato il lavoro, occorre lasciare scorrere l’acqua fredda al rubinetto più prossimo dopo il contatore per qualche minuto.

Per i contatori situati in aree private, è necessaria la presenza del cliente o di una sua persona delegata. In caso di impossibilità, contattare il numero telefonico dell’impresa esecutrice dei lavori, riportato in seguito ai dati dell’utenza, per prenotare un nuovo appuntamento per la sostituzione del contatore.

Le operazioni di sostituzione contatore verranno eseguite nel rispetto delle misure per il contrasto ed il contenimento del virus COVID-19. A riguardo si invita l’utenza a segnalare tempestivamente situazioni che impediscano la sostituzione del contatore.

In caso di condizioni meteo avverse l’intervento sarà rinviato al primo giorno utile.

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Cronaca

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Dal 10 gennaio al via la campagna per la sostituzione massiva dei contatori

Procede step by step  “Conta su di me”,  la campagna massiva di BrianzAcque  per la sostituzione dell’intero parco contatori dell’acqua potabile. Centossessantamila apparecchi di vecchia generazione, che lasciano il posto a misuratori nuovi e più performanti. Da lunedì 10 gennaio, l’attività è scattata a Concorezzo, nel “lotto Est”  della Brianza. La rimozione riguarda contatori dotati di un diametro fino

 

Concorezzo. La risposta al problema degli allagamenti nella zona di Rancate è ora concreta. La vasca volano, tanto attesa e richiesta dai residenti, è stata inaugurata questa settimana ed è in funzione. Nascosto sotto la superficie del manto erboso in via Salvo D’Acquisto, c’è un polmone idraulico: un invaso da 6 mila metri cubi che, quando piove, è in grado di incamerare le acque meteoriche a beneficio dell’intera frazione e, in particolare, delle vie Fratelli Cervi e d’Azeglio.

 

L’opera pubblica a cura di BrianzAcque, costata 2,6 milioni di euro, è stata inaugurata ufficialmente giovedì 12 maggio alla presenza del Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci, del vicepresidente di ATO MB Roberto Borin e del sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio.Una cerimonia semplice e veloce a documentare l’entrata in esercizio del bacino di laminazione in cemento armato, attrezzato con un impianto di rilancio dei reflui in fognatura e di un sistema interno di lavaggio automatico.

 

 “Nell’arco di un anno, BrianzAcque ha costruito un’infrastruttura tanto attesa, quanto strategica a protezione del territorio e delle personeHa sottolineato Boerci-Oltre a difendere dagli allagamenti una parte di Concorezzo, quest’opera è stata concepita con una funzione idraulica protettiva anche nei confronti del Comune di Monza, con cui confina”.

 

Soddisfazione anche da parte del sindaco Mauro Capitanio: “La vasca volano che inauguriamo, dopo solo un anno di lavori, andrà a risolvere il problema di allagamento che da anni interessa la zona di Rancate e di via Fratelli Cervi. Siamo certamente soddisfatti di potere, oggi, dare una risposta concreta alle giuste richieste di intervento da parte dei concorezzesi che vivono in questa zona”.

 Il progetto, studiato dal settore progettazione e pianificazione della monoutility dell’idrico brianzolo, non si è limitato al manufatto per la regimentazione delle acque, ma ha incluso una serie di altri interventi complementari, finalizzati all’eliminazione delle insufficienze idrauliche dell’agglomerato, dove sono presenti abitazioni e imprese.

È stata così sistemata e potenziata la rete fognaria della zona di via F.lli Cervi, Salvo D’Acquisto e Torquato Tasso. Con l’obiettivo specifico di creare un volume di espansione delle acque di pioggia e alleggerire il collettore intercomunale, BrianzAcque ha inoltre rifatto tratti dello stesso collettore per una lunghezza totale di quasi mezzo chilometro, dotandolo così di una maggiore capacità.

“Un altro passo avanti per Concorezzo e per il territorio per rendere il servizio fognario più efficiente- ha commentato Roberto Borin, vicepresidente ATO MB-. Un’opera che tende a evitare situazioni di crisi come quelle verificatosi in passato”.

 

Novità: la costruzione della vasca è documentata da un filmato time - lapse, visibile sui profili Fb e Instragram di BrianzAcque e del Comune di ConcorezzoGrazie a questa particolare tecnica cinematografica, in soli 54 secondi sono condensate le diverse fasi del cantiere, durato circa un anno, che, una dopo l’altra, hanno concorso alla realizzazione dell’importante bacino per la corretta gestione delle acque di pioggia.

 

 “L’opera di Rancate – ha spiegato l’ing. Massimiliano Ferazzini, Direttore del Settore Progettazione e Pianificazione Territoriale:si aggiunge al patrimonio di vasche volano che BrianzAcque, da circa un decennio, è impegnata a implementare: una strategia efficace per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici e per rendere territori ad elevata densità abitativa e fortemente urbanizzati sempre più resilienti, riducendo il rischio idraulico. In questo modo, durante gli eventi piovosi intensi, le acque in eccesso vengono convogliate e incamerate temporaneamente nel mega invaso per poi essere rilasciate gradualmente a evento meteorico concluso.”   

 

BrianzAcque, ATO e l’Amministrazione Comunale di Concorezzo, si stanno accordando per rendere fruibile parte della zona sovrastante la vasca. Una possibile destinazione, potrebbe essere quella di ricavare un’area cani per gli amici quattro zampe, come già accaduto per altre opere analoghe realizzate dal gestore del servizio idrico integrato in Brianza negli ultimi anni. 

 

 Alla cerimonia hanno preso parte: Gilberto Celletti; il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Concorezzo, Micaela Zaninelli e l’assessore al Territorio e Ambiente del Comune di Concorezzo, Silvia Pilati.

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Cronaca

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In funzione la nuova vasca volano di Rancate

  Concorezzo. La risposta al problema degli allagamenti nella zona di Rancate è ora concreta. La vasca volano, tanto attesa e richiesta dai residenti, è stata inaugurata questa settimana ed è in funzione. Nascosto sotto la superficie del manto erboso in via Salvo D’Acquisto, c’è un polmone idraulico: un invaso da 6 mila metri cubi che, quando piove, è in grado di incamerare le acque meteoriche a beneficio dell’intera frazione e,

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Monza. Ancora più forte la sinergia tra Gruppo CAP e BrianzAcque che hanno siglato negli scorsi giorni un accordo che mette il sigillo ad un percorso  di collaborazione che dura da anni e che ora si perfeziona con una razionalizzazione della gestioni  oggi, strettamente legate. L’intesa, che prevede il passaggio dall’una all’altra azienda della gestione e della proprietà di alcuni asset di fognatura, acquedotto e depurazione e la costituzione di uffici unici interaziendali,  segue a stretto giro la fusione per incorporazione di Idra Milano in CAP Holding, approvata a dicembre e che determina per il gruppo milanese un aumento di capitale di 36.550.539 euro, facendone la prima monoutility italiana per patrimonio. 

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Secondo Enrico Boerci, Amministratore delegato di BrianzAcque,"grazie a quest’ intesa , BrianzAcque  porta a compimento un ambizioso percorso di crescita, di  rafforzamento e di consolidamento cominciato con l’incorporazione delle gestioni in economia dei comuni, continuato con la fusione di Alsi e Idra e l’acquisizione da Acsm Agam del ramo Idrico di Monza.  Per effetto del patto siglato con Cap Holding , BrianzAcque, entro fine anno, arriverà  a  gestire industrialmente il ciclo idrico nell’intero ambito della Provincia di Monza e Brianza, includendoanche quei comuni che ancora fanno riferimento  ad un altro gestore idrico e cedendo, a sua volta, quelli situati in Provincia di Milano”. 

Una decisione – spiega Alessandro Russo Presidente del Gruppo CAP – che è frutto di una profonda consonanza sulle scelte di governance del servizio idrico integrato di due territori che sono fortemente interconnessi. Basti pensare alla dorsale di Pozzuolo Martesana che alimenta numerosi acquedotti brianzoli o al depuratore di Pero che con la recente chiusura di quello di Varedo riceve i reflui  di 13 comuni della provincia di Monza e Brianza. Senza dimenticare poi la dorsale della Brianza che da metà del prossimo anno inizierà ad erogare acqua da Trezzo verso i comuni dell’alto vimercatese L’obiettivo è quello di rendere più efficienti due gestioni razionalizzando gli asset e creando dei veri e propri uffici unici in grado di rappresentare un punto di riferimento per quasi 3 milioni di abitanti serviti .”

Nel dettaglio l’accordo prevede due step, il primo a luglio e il secondo a dicembre del 2105, nei quali si formalizzerà la cessione degli asset patrimoniali e della gestione di fognatura, acquedotto e depurazione di un gruppo di comuni da BrianzAcque a Gruppo Cap e viceversa (n.d.r. in allegato il prospetto con il dettaglio). A ciò si aggiunge l’istituzione di due uffici unici interaziendali e l’avvio di 4 progetti strategici condivisi. Nasceranno infatti l’ufficio di rete “gestione utenti industriali” con sede a Pero e Monza che diventerà l’interlocutore unico per le imprese e avrà lo scopo di garantire su tutto il territorio della provincia di Milano e di Monza e Brianza le attività di controllo degli scarichi degli utenti industriali, e l’ufficio di rete “information technology” con sede ad Assago e Monza con l’obiettivo di sviluppare l’infrastruttura tecnologica e di data center in ottica di integrazione dei dati e degli applicativi. Mentre i progetti strategici riguarderanno il sistema di rete dei laboratori di analisi aziendali, il piano infrastrutturale acquedotti, il contenimento dell’afflusso delle acque nei collettori e la gestione energetica e dei fanghi. E proprio sui temi del risparmio energetico,  di recente le due società hanno agito informa coordinata per l’acquisto di energia elettrica insieme ad altri operatori ottenendo in questo modo un significativo risparmio.

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Dalla Brianza

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Razionalizzazione, l'intesa che rafforza BrianzAcque e Cap

Monza. Ancora più forte la sinergia tra Gruppo CAP e BrianzAcque che hanno siglato negli scorsi giorni un accordo che mette il sigillo ad un percorso  di collaborazione che dura da anni e che ora si perfeziona con una razionalizzazione della gestioni  oggi, strettamente legate. L’intesa, che prevede il passaggio dall’una all’altra azienda della gestione e della proprietà di alcuni asset di fognatura, acquedotto e depurazione e la

concorezzo_allagata.jpgConcorezzo. Aprirà nella prima metà di settembre il cantiere per la realizzazione della tanto attesa vasca volano nella frazione Rancate di Concorezzo. Ottenuto da parte del Consiglio Comunale di Monza il placet per l’acquisto dell’area destinata ad accogliere il grande invaso, BrianzAcque, una volta perfezionato l’atto con la firma davanti al notaio, potrà dare inizio ai lavori finalizzati al contenimento dei problemi di insufficienza idraulica  della rete fognaria, che si riscontrano in condizioni di piena lungo il collettore intercomunale secondario Monza-Concorezzo. Un intervento da circa  3 milioni di euro se, ai 2,68 mln di euro per la realizzazione del progetto si aggiungono i costi che il gestore idrico del servizio idrico integrato della Brianza, dovrà versare al Comune di Monza per acquisire la proprietà del terreno. 

Dichiara il presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci: “Siamo davvero lieti di dare questa buona notizia all’Amministrazione di Concorezzo, ai suoi abitanti e, in particolare, a quelli di Rancate.  Si tratta peraltro di un’opera di interesse pubblico sovracomunale, che  svolgerà una funzione idraulica protettiva anche nei confronti di Monza. Di fronte al problema degli effetti del cambiamento climatico, di cui la Brianza non è esente, già da tempo abbiamo messo in campo interventi e attività di prevenzione per concorrere al contrasto delle bombe d’acqua e ad altri fenomeni di precipitazioni violente ed estreme. Il nuovo progetto a cui ci accingiamo a dar corso, si inserisce in questo contesto volto allo sforzo di governare i processi del climate chance e non a subirli”.

 “Con estrema soddisfazione vediamo avvicinarsi il via ai lavori di un intervento da tempo atteso dal territorio concorezzese- commenta il sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio - La vasca volano di Rancate andrà sostanzialmente a risolvere le problematiche di allagamento che in situazioni di precipitazioni particolarmente intense negli anni hanno causato allagamenti nella zona di via fratelli Cervi e di via D’Azeglio che, a livello idraulico, risulta essere più bassa rispetto al resto del territorio. Da parte sua il Comune ha già provveduto a risolvere le questioni di carattere urbanistico e si accinge ad affrontare quelle di tematica edilizia così da agevolare l’inizio dei lavori”.

Invisibile perché totalmente interrata ad una profondità di oltre 6 metri e mezzo, la vasca volano troverà posto in una zona verde compresa tra le vie Ozanam, Salvo D’acquisto e la Provinciale Sp 13. Divisa in due settori, avrà una portata di 6 mila metri cubi d’acqua. Salvo imprevisti, per realizzarla occorreranno 11 mesi. Il meccanismo di funzionamento è uguale a quello degli altri 8 invasi di laminazione già realizzati da BrianzAcque e degli altri 3 in fase di costruzione nell’ambito del territorio servito:  immagazzinare temporaneamente  l’acqua in eccesso per  poi rilasciarla in modo graduale a evento meteorico concluso.

“Le vasche volano realizzate rappresentano un efficace strumento di contrasto ai danni indotti dalle piogge che sempre più spesso colpiscono il nostro territorio – spiega l’ing. Massimiliano Ferazzini, direttore settore progettazione e pianificazione di BrianzAcque-  Attraverso questi invasi è possibile salvaguardare le condotte fognarie dagli apporti delle acque meteoriche provenienti dai terreni, dalle strade e dalle proprietà private, garantendo così il corretto funzionamento della rete e lo smaltimento calmierato delle acque di pioggia”.

Il progetto  su Rancate non si esaurisce con il manufatto per la regimentazione delle acque, ma include una serie di altri interventi destinati ad eliminare le insufficienze idrauliche dell’agglomerato, dove sono presenti abitazioni e imprese.  Verrà così sistemata e  potenziata la rete fognaria della la zona di via F.lli Cervi, Salvo D’Acquisto e Torquato Tasso.  Con l’obiettivo di creare un volume di espansione delle acque meteoriche di supero e alleggerire il collettore intercomunale, BrianzAcque ha inoltre  previsto il rifacimento di  tratti dello stesso collettore per una lunghezza totale di quasi mezzo chilometro, dotandoli di una maggiore potenzialità rispetto a quella attuale.

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Cronaca

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Tre milioni di euro per fermare gli allagamenti

Concorezzo. Aprirà nella prima metà di settembre il cantiere per la realizzazione della tanto attesa vasca volano nella frazione Rancate di Concorezzo. Ottenuto da parte del Consiglio Comunale di Monza il placet per l’acquisto dell’area destinata ad accogliere il grande invaso, BrianzAcque, una volta perfezionato l’atto con la firma davanti al notaio, potrà dare inizio ai lavori finalizzati al contenimento dei problemi di insufficienza i

 

 

Concorezzo. Verranno installate, nei prossimi mesi, tre nuove casette dell’acqua in città. La Giunta, i giorni scorsi, ha approvato il protocollo d'intesa con Brianzacque. Il gestore idrico si occuperà del loro posizionamento e della gestione, sempre in collaborazione con il Comune.

 

La prima casetta verrà posizionata in via Aldo Moro, al posto di quella esistente. A seguire ne verrà posata, in sequenza, una in via Zincone (zona Milanino) e, in ultimo, una in via Adda.

 

Tutte le casette saranno ubicate in prossimità di parcheggi per dar modo all'utenza di sostare per il rifornimento dell’acqua.

 

 

 

“Nel mese di novembre abbiamo proposto alla cittadinanza un sondaggio per conoscere le esigenze dell’utenza in merito alle casette dell’acqua. Abbiamo raccolto le risposte dei cittadini e, dati alla mano, abbiamo concordato con Brianzacque, l’ubicazione- ha spiegato l’assessore all’Ambiente Silvia Pilati-. Siamo quindi certamente soddisfatti per questo progetto, che rappresenta anche una risposta concreta alle richieste della cittadinanza. Le casette saranno posizionate in tre punti strategici per la città, aree residenziali di facile accesso così da agevolare quanti vorranno utilizzare questa possibilità per la fornitura dell’acqua. Per quanto riguarda le tempistiche, possiamo anticipare che la prima casetta sarà installata entro l’anno e a seguire le altre due. Infine una puntualizzazione sulla scelta di dotare la nostra città di tre casette: l’acqua erogata sarà a km.0. Un passo quindi verso la sostenibilità e il risparmio economico”.

 

 Le casette dell’acqua sono distributori self service attivi 24 ore al giorno. Consentono di prelevare acqua alla spina, nelle versioni liscia e gassata, a temperatura ambiente o refrigerata.

 

 L'erogazione avverrà tramite l’acquisto di tessere ricaricabili che verranno distribuite tramite due totem che saranno posizionati in Comune e in farmacia comunale.

 

Il costo della tessera sarà di 3 € mentre l'acqua sarà erogata al costo di 0,05 €/l. In questo periodo di emergenza sanitaria Brianzacque ha però temporaneamente reso gratuiti i prelievi d’acqua dalle casette e tali rimarranno fino a emergenza pandemica conclusa.

Immagine di repertorio.

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Cronaca

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Tre nuove casette dell’acqua in via Aldo Moro, via Zincone e via Adda.

    Concorezzo. Verranno installate, nei prossimi mesi, tre nuove casette dell’acqua in città. La Giunta, i giorni scorsi, ha approvato il protocollo d'intesa con Brianzacque. Il gestore idrico si occuperà del loro posizionamento e della gestione, sempre in collaborazione con il Comune.   La prima casetta verrà posizionata in via Aldo Moro, al posto di quella esistente. A seguire ne verrà posata, in sequenza, una in via Z

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 Concorezzo. Si trova nel parcheggio di via Aldo Moro. E’ la prima casetta dell’acqua installata a Concorezzo da BrianzAcque in   collaborazione con l’Amministrazione Comunale.  L’inaugurazione del chiosco è avvenuta nella tarda mattinata di oggi, alla   presenza del Presidente e AD della società pubblica dell’idrico brianzolo, Enrico Boerci, del Sindaco Mauro Capitanio e   dell’assessore all’Ambiente Silvia Pilati  con la partecipazione dei rappresentanti di classe delle scuole medie  Leonardo da Vinci.   Quindi, la struttura ha iniziato il suo compito: erogare ai cittadini l’acqua pubblica di rete nelle versioni naturale e frizzante,   refrigerata e a temperatura ambiente. Nello specifico, acqua da bere  a <km. 0> , pronta all’uso e con impatto ambientale   pressoché nullo. Sempre in funzione: 24 ore su 24, 365 giorni all’anno,  è una soluzione green, in quanto contribuisce a ridurre il   consumo di bottiglie di plastica usa e getta e ad abbattere l’inquinamento legato alla produzione, al trasporto e allo  smaltimento   dei contenitori.

 

 Ha affermato Boerci:  “Sono davvero felice che, a partire dalle Festività ormai imminenti, gli abitanti di Concorezzo potranno   usufruire di un servizio utile, ecologico ed economico, come quello delle casette. Questi autentici presidi di sostenibilità   distribuiscono  acqua  buona, la cui qualità  è monitorata e “certificata” da puntuali e stringenti analisi eseguite dai nostri laboratori   con  cadenza mensile. Una best practice che BrianzAcque ha nel tempo realizzato  in collaborazione con i comuni soci e che   conta ben  82 stazioni di rifornimento. Il nostro obiettivo è di arrivare a 100 coprendo così tutte le municipalità di Monza e Brianza   e orientando i cittadini a modificare stili di vita e di consumo a tutela dell’acqua, dell’ambiente e delle generazioni future”.    

 

 Ha dichiarato il Sindaco Mauro Capitanio“Siamo sicuramente soddisfatti di inaugurare questa casetta dell’acqua così attesa     nel   nostro territorio. Nei prossimi mesi verranno installati altri due chioschi: uno in via Zincone (zona Milanino) e l’ultimo in via   Adda. Tutte le casette saranno ubicate in prossimità di parcheggi per dar modo all'utenza di sostare per il rifornimento dell’acqua.   Proprio l’ubicazione delle casette, è stata decisa con Brianzacque tenendo fortemente in considerazione i risultati di un   sondaggio,  proposto a novembre 2020 alla cittadinanza, per conoscere le esigenze rispetto al posizionamento dei chioschi. Ecco   allora che l’inaugurazione di questa casetta dell’acqua rappresenta non solo un risultato a livello di implementazione dei servizi e   di sostenibilità ambientale ma anche un importante risultato a livello di partecipazione della cittadinanza”.

 

 Nel corso della cerimonia sono intervenuti alcuni ragazzi della scuola media di Concorezzo presentando alcuni lavori sulla   tematica dell’acqua.

 Al tradizionale quanto immancabile brindisi, che accompagna l’entrata in funzione di ogni casa dell’acqua, erano presenti   anche il deputato on. Massimiliano Capitanio, il presidente del Consiglio Comunale Riccardo Borgonovo, l’assessore all’Ambiente del Comune di Concorezzo Silvia Pilati e il vice Presidente di BrianzAcque Gilberto Celletti.

 

 Caratteristiche e modalità di prelievo

L’H2O distribuita dalle casette è la stessa, proveniente dall’acquedotto, che esce dal rubinetto di casa, ulteriormente affinata da un sistema di filtrazione a carboni attivi per eliminare eventuali tracce di odori e/o sapori sgradevoli, senza dispersione delle qualità organolettiche e da un trattamento di sterilizzazione a raggi U.V.,  che ne migliora ulteriormente le caratteristiche di salubrità.

Normalmente, ha un costo di 5 centesimi al litro, ma BrianzAcque con lo scoppio della pandemia  per andare incontro al territorio e alle comunità locali in un periodo di  difficoltà sanitaria, economica e sociale, ha deciso di renderla gratuita e di mantenerla tale  per l’intera durata dello stato di emergenza. Pertanto,  al momento, i rifornimenti sono liberi. Successivamente, occorrerà però dotarsi di un’apposita tessera, acquistabile al costo di 3 euro  presso due totem che verranno posizionati in Comune e alla Farmacia Comunale in via De Giorgi. La card è valida per l’intero parco chioschi di BrianzAcque. Nell’effettuazione dei  prelievi d’acqua in tempi di Covid, si chiede agli utenti senso di responsabilità, , il rispetto delle distanze  di sicurezza  tra le persone in attesa di riempire le bottiglie.  Si raccomanda inoltre di non creare assembramenti e di rispettare le norme igieniche, ad esempio non toccando gli erogatori con le mani.

 

Chioschi Smart

Al di là della loro funzione principale di distribuzione di acqua da bere,  queste nuove fontane del terzo millennio,  hanno pian piano acquisito anche un valore sociale diventando punto di ritrovo e di riferimento per le persone. Con questo presupposto, BrianzAcque le ha fatte diventare stazioni di diffusione di notizie a uso e consumo della cittadinanza.  Ogni chiosco  è dotato di un monitor su cui possono scorrere filmati e immagini dedicati all’”oro blu”, al lavoro di BrianzAcque e all’informazione dell’ Amministrazione Comunale. Inoltre,  grazie allo sviluppo di  una piattaforma digitale, tutti possono controllare i risultati delle analisi: basta collegarsi al sito www.brianzacque.it, sezione “qualità dell’acqua” . Oltre a visionare parametri e valori della risorsa idrica, vengono forniti  anche i  consumi in tempo reale della singola casetta e i benefici ambientali che ne derivano,  come ad  esempio,  la quantità di CO2 risparmiata.

 

Al termine della breve cerimonia, BrianzAcque ha donato a studenti e insegnanti delle borracce: un’amica fedele da portare con sé, tanto a casa come in classe. Un regalo green per tutelare l’acqua e assai gradito, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, in cui poter abbeverarsi dalla propria borraccia personale contribuisce ad aumentare la sicurezza delle persone.

 

 

 
 
 
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Dalla Brianza

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Una risorsa per tutti!

 Concorezzo. Si trova nel parcheggio di via Aldo Moro. E’ la prima casetta dell’acqua installata a Concorezzo da BrianzAcque in   collaborazione con l’Amministrazione Comunale.  L’inaugurazione del chiosco è avvenuta nella tarda mattinata di oggi, alla   presenza del Presidente e AD della società pubblica dell’idrico brianzolo, Enrico Boerci, del Sindaco Mauro Capitanio e   dell’assess