Associazione Minerva

mine1.jpgConcorezzo. I volontari dell'Associazione culturale Minerva hanno ripulito il giardino pubblico di via Zincone. L'iniziativa è stata pensata per sensibilizzare al rispetto del verde pubblico: "un tema, quello del verde, che abbiamo già trattato in passato e con cui continueremo a confrontarci in futuro", assicurano gli organizzatori. 

La mattinata ha visto impegnato, per un paio d'ore, un gruppetto di soci nella pulizia del parco e nella rimozione di rifiuti più o meno ingombranti. Nel parco è stato trovato un pò di tutto: semplici cartacce, molte confezioni di plastica, escrementi, bottigliette, preservativi (probabilmente al gusto fragola), fazzoletti, tappi, cannucce; per passare poi a rifiuti più pericolosi per le persone e più dannosi per l'ambiente: una trappola per topi, travi di ferro arrugginite, lunghe assi di plastica, bottiglie di vetro rotte e un barattolo di vernice.

"Stiamo pensando di riproporre nuovamente l'iniziativa più avanti. Se avete segnalazioni o, meglio ancora, avete voglia di darci una mano, contattateci pure!", dicono i promotori.

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Cultura

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Città da pulire? Segnalatelo a Minerva

Concorezzo. I volontari dell'Associazione culturale Minerva hanno ripulito il giardino pubblico di via Zincone. L'iniziativa è stata pensata per sensibilizzare al rispetto del verde pubblico: "un tema, quello del verde, che abbiamo già trattato in passato e con cui continueremo a confrontarci in futuro", assicurano gli organizzatori.  La mattinata ha visto impegnato, per un paio d'ore, un gruppetto di soci nella pulizia d

minerva_generica.jpgConcorezzo.  Fine 2017, tempo di bilanci. Anche per l'associazione Minerva, che ora ha una sede tutta nuova in via Santa Marta, è il  momento di fare il punto sull'attività svolta e sulle future iniziative.

"Seppur con qualche grado di arbitrarietà, l’attività associativa può essere suddivisa in due categorie: da un lato le iniziative culturali, dall’altro i progetti rivolti alle scuole e di sostegno allo studio. Nella nostra relazione sono riportate le iniziative più significative del quarto anno di vita associativa, molte delle quali costituiscono, ad oggi, attività ordinaria", spiegano i soci.

Per i prossimi giorni l'agenda è decisamente intensa. Continua, infatti, il percorso pensato per approfondire il tema del lavoro, con un occhio di particolare riguardo al nostro territorio. La questione dell'alternanza scuola-lavoro è al centro della serata di giovedì 30 novembre, a partire dalle ore 21, presso il Centro Civico "Lino Brambilla" in Piazza Falcone e Borsellino - Concorezzo. Interverrà Michele Squeglia, ricercatore e docente di Diritto del Lavoro presso l'Università Statale di Milano. Evento in collaborazione con Unione degli studenti di Vimercate. Qui il link alla pagina dell'evento. Continua, inoltre, il percorso di approfondimento e sensibilizzazione a proposito di prostituzione e tratta di esseri umani, realizzato in collaborazione con diverse realtà del territorio. Dopo le conferenze di approfondimento, le visite guidate e la proiezione cinematografica di settimana scorsa, verrà rappresentato lo spettacolo "Labbra", di Irene Lamponi. Domenica 3 dicembre, a partire dalle ore 21, presso il Centro Sulè di Agrate Brianza. Qui il link alla pagina dell'evento. Nell'ambito del progetto "Ripartiamo dai legami" segnaliamo la proiezione del film "Straniero io?". Interverrà Cristina Maurelli, regista del film insieme a Carlo  Concina. L'iniziativa è pensata e promossa dalle associazioni Uniti nella diversità, Fili di Parole, Gaspaccio, Caritas e AVO, con il sostegno dell'Associazione Minerva. Lunedì 4 dicembre, a partire dalle ore 20 45, presso il Cineteatro S. Luigi di Concorezzo. Qui il link alla pagina dell'evento. Continua la nuova edizione del cineforum "Il Cinema al Milanino". Proietteremo Memento, di Christopher Nolan. Mercoledì 6 dicembre, a partire dalle ore 21 presso il Centro Civico "Lino Brambilla" di Concorezzo. Qui il link alla pagina dell'evento.

ATTIVITA' MINERVA - SCARICA IL REPORT

 

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Cultura

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Cultura e impegno sociale, il bilancio di Minerva

Concorezzo.  Fine 2017, tempo di bilanci. Anche per l'associazione Minerva, che ora ha una sede tutta nuova in via Santa Marta, è il  momento di fare il punto sull'attività svolta e sulle future iniziative. "Seppur con qualche grado di arbitrarietà, l’attività associativa può essere suddivisa in due categorie: da un lato le iniziative culturali, dall’altro i progetti rivolti alle scuo

Cesaratto minerva.jpgConcorezzo. Venerdì, presso la sala di rappresentanza del comune di Concorezzo, si è tenuto il secondo incontro dell’iniziativa  “La crisi europea”, promossa dall’Associazione Minerva. Gli ultimi fatti di politica estera  uniti al dibattito sempre più serrato intorno ad Unione Europea e moneta unica hanno spinto alcuni giovani membri dell’Associazione ad interessarsi alla questione. Dal dibattito è emersa una posizione critica, che ha portato alla realizzazione di due conferenze con prestigiosi economisti lontani dalla corrente sostenitrice dell’Euro. La prima serata, organizzata presso l’auditorium della biblioteca di Vimercate, ha avuto come ospite Emiliano Brancaccio, dall’università del Sannio, mentre la seconda ha visto la partecipazione di Sergio Cesaratto, ordinario dall’università di Siena. Entrambi, pur con argomenti diversi, hanno provato a evidenziare gli aspetti salienti della crisi dell’Unione, analizzando criticamente il ruolo della moneta unica nelle dinamiche politiche ed economiche dell’Europa. "E’ per me una piacevole sorpresa sapere che la conferenza è stata organizzata da un’associazione di giovani", ha ammesso Cesaratto  prima di iniziare la conferenza. "Da parte nostra - ha dichiara Leonardo Stucchi, responsabile dell’iniziativa – è un piacere che tante persone, e soprattutto numerosi ragazzi, abbiano preso parte alle serate. Quello della moneta unica è un tema fondamentale nel dibattito politico: è importante trattarlo evitando narrazioni sistematiche e prese di posizione acritiche. Per questo l’impegno dell’Associazione non finisce qui. Minerva infatti è già al lavoro per offrire alla cittadinanza nuove proposte e per questo, come sempre, invita chiunque abbia proposte a farsi avanti".

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Politica

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Europa in crisi, colpa della moneta unica?

Concorezzo. Venerdì, presso la sala di rappresentanza del comune di Concorezzo, si è tenuto il secondo incontro dell’iniziativa  “La crisi europea”, promossa dall’Associazione Minerva. Gli ultimi fatti di politica estera  uniti al dibattito sempre più serrato intorno ad Unione Europea e moneta unica hanno spinto alcuni giovani membri dell’Associazione ad interessarsi alla questione

lidl.JPGConcorezzo. Con un annetto di anticipo, è iniziata la campagna elettorale in città. E al centro dell'agone politico è finita la notizia della possibile apertura del noto discount Lidl lungo la provinciale Milano-Imbersago, accanto alla concessionaria d'auto Fiat-Moreo. La notizia, affatto segreta, è stata discussa in maniera trasparente all'interno della Commissione Urbanistica. Poche ore dopo i ragazzi dell'Associazione Minerva (i rumors li danno pronti a scendere in campo con qualche ammiccamento verso il Movimento 5 Stelle) erano già a battagliare su Facebook chiedendo un ripensamento all'Amministrazione e invocando la mobilitazione pubblica. Anche Vivi Concorezzo, compagine centrista che ha un po' raffreddato i rapporti con Minerva, è pronta a portare il caso in Consiglio comunale.

Politica a parte, le carte degli uffici comunali sono quelle che fotografano oggettivamente la situazione. La delibera che sarà presentata in Consiglio comunale riguarda la modifica del Piano dei servizi per un piccolo ampliamento del parcheggio del cimitero di fronte alla chiesetta di sant'Eugenio e per la costruzione di una rotonda in prossimità del pericoloso incrocio tra la Provinciale e via Milano. Queste opere verrebbero realizzate a fronte della presentazione del permesso di costruire nel cosidetto comparto C6 (previsto sin dal 2009) di un supermercato Lidl di circa 1800 mq a fronte di circa 5900 mq già ammissibili. La convenzione tra Comune e privato risale dunque al 2009 e il privato già da anni era autorizzato a chiedere il permesso di costruire: i nuovi insediamenti abitativi presso l'ex Frette potrebbero aver convinto gli operatori ad agire proprio ora. Il supermercato sorgerebbe, naturalmente, con un proprio parcheggio ad uso pubblico, che consentirebbe di risolvere l'annoso problema della sosta in occasione delle proiezioni e degli eventi presso il Cineteatro San Luigi. Realizzando l'ampliamento del parcheggio del cimitero, inoltre, il privato si farebbe carico anche della videsorveglianza e dell'illuminazione.

LA POLEMICA. Minerva non ci sta e ha già diffuso una lettera aperta a cittadini e amministratori, chiedendo un improbabile ripensamento di un iter urbanistico datato e legittimo. Al centro della polemica c'è ovviamente la tutela del piccolo commercio (l'associazione commercianti, al momento, più che fare le barricate sembrerebbe impegnata a chiedere politiche ulteriori di supporto ai negozi concorezzesi, proprio per competere ad armi pari con i nuovi arrivati).

La lettera di Minerva

LA REPLICA. "In merito alla possibilità che venga realizzata una media struttura commerciale lungo la Provinciale Milano-Imbersago si sta facendo parecchia confusione e speculazione politica - spiega l'assessore al Commercio, Micaela Zaninelli - In Commissione è stata presentata la variazione del piano dei servizi per la realizzazione dell'ampliamento del parcheggio del cimitero e la realizzazione dell'attesa rotonda a seguito della presentazione di un parere preventivo per l'insediamento di un struttura di media vendita. Si tratta di una legittima previsione urbanistica di dieci anni fa contro cui poco si può fare se non finire in Tribunale rischiando di arrecare seri danni alle casse del Comune e quindi ai cittadini. Quello che invece è possibile fare, e lo stiamo facendo, è richiedere interventi migliorativi a favore della collettività. Come noto a tutti la Lega e le amministrazioni di centrodestra si sono sempre opposte alla realizzazione di centri commerciali che, come evidente, sono spuntati come funghi in tutti i Comuni limitrofi. Abbiamo sempre sostenuto il commercio locale finanziando eventi, valorizzando le attività storiche e partecipando a bandi. E proprio in questi giorni siamo al lavoro per dare risposte ai commercianti del centro che chiedono ulteriore attenzione"

 

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Politica

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Ipotesi Lidl e campagna elettorale: fatti e scenari

Concorezzo. Con un annetto di anticipo, è iniziata la campagna elettorale in città. E al centro dell'agone politico è finita la notizia della possibile apertura del noto discount Lidl lungo la provinciale Milano-Imbersago, accanto alla concessionaria d'auto Fiat-Moreo. La notizia, affatto segreta, è stata discussa in maniera trasparente all'interno della Commissione Urbanistica. Poche ore dopo i ragazzi dell'Associazione Minerva (i rumors li

rom_minverva3.jpgConcorezzo. Si è tenuto venerdi 27 presso il centro civico "Lino Brambilla" di Concorezzo la conferenza "La questione rom: storia, criticità, opportunità", promossa dall' Associazone Minerva con il contributo dell' Associazione Novaluna. Durante la serata sono intervenuti, nell' ordine, Ulderico Daniele, docente di antropologia all' Università di Roma 3 e vicepresidente di "Osservazione", e Carlo Stasolla, presidente dell' associazione "21 Luglio", da anni impegnata nella difesa dei diritti della popolazione rom anche a librllo internazionale. 

Il primo intervento ha consentito ai presenti di fare chiarezza riguardo la terminologia, spesso utilizzata in modo confuso, fornendo una definizione di parole quali "rom", "nomadi", " zingari". Il professore ha poi fornito un' analisi storica del fenomeno, soffermandosi in modo particolare sulle persecuzioni subite dalla popolazione rom, prima tra tutte l' internazione nei campi nazisti. Stasolla invece ha esordito fornendo alcuni dati rispetto alla situazione attuale per poi criticare l' approccio definito "culturalista" al problema, secondo il quale sarebbero necessarie misure "ad hoc" per la comunità rom. Ha invece avanzato una linea d'azione in difesa dei diritti umani, in cui la creazione di nuovi campi-nomadi non trova assolutamente spazio. A suo parere infatti, i campi rappresentano un grave ostacolo all' integrazione, favorendo da una parte fenomeni di corruzione e situazioni di estremo disagio e microcriminalità dall' altra. In generale, la serata ha fornito alcuni spunti di riflessione particolarmente interessanti, lontano da pregiudizi e semplificazioni retoriche di ogni genere, fornendo altresì alcune informazioni essenziali per un' analisi critica e personale della questione. 

"La serata è stata sicuramente un successo- spiegano i promotori - Hanno partecipato molti cittadini e moltissime sono state le domande rivolte ai relatori. Per chi non fosse stato presente alla serata, ma volesse conoscerne nel dettaglio i contenuti, l' associazione Minerva metterà a disposizione sulla propria pagina Facebook il materiale bibliografico di riferimento e il collegamento al video integrale della serata".

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Cronaca

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Minerva e i Rom: "Non sono necessarie misure ad hoc"

Concorezzo. Si è tenuto venerdi 27 presso il centro civico "Lino Brambilla" di Concorezzo la conferenza "La questione rom: storia, criticità, opportunità", promossa dall' Associazone Minerva con il contributo dell' Associazione Novaluna. Durante la serata sono intervenuti, nell' ordine, Ulderico Daniele, docente di antropologia all' Università di Roma 3 e vicepresidente di "Osservazione", e Carlo Stasolla, presidente d

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Concorezzo. L’Associazione Minerva si rinnova, con tanti volti nuovi al vertice del sodalizio. L’Assemblea Generale ha da pochi giorni dato il via al settimo anno associativo, con novità importanti. Marco Stucchi, da sempre in prima linea in numerosi progetti, è stato eletto all'unanimità Presidente dell’Associazione. Al fianco di Stucchi, nel collegio dei Probi Viri, ci saranno Luca Brambilla, Giacomo Cassano, Alessio Fumagallie Francesco Monzani, tutte figure di rilievo all’interno del gruppo. Rinnovato anche il Consiglio Direttivo, che vede l’ingresso di forze fresche provenienti non solo da Concorezzo ma anche da altri comuni brianzoli, a testimonianza del taglio sovracomunale che caratterizzerà i prossimi anni di attività. Sono stati eletti consiglieri Isacco Beretta, Isabella Ceravolo, Gabriele Lena, Giulia Pozzi, Mauro Sala, Giorgio Stucchi, Leonardo Stucchi, Nicola Viganòe Luca Villa. Un gruppo eterogeneo formato da giovani lavoratori, professionisti, ricercatori e studenti, anche giovanissimi. 

Dopo sei anni di presidenza dell’Associazione, Francesco Facciuto, oggi capogruppo in Consiglio Comunale con La Rondine, passa il testimone a Marco Stucchi. Il neo-Presidente si è distinto in questi anni soprattutto per l’impegno in materia di marginalità sociale, oltre che per le iniziative rivolte alle scuole del territorio. Dottorando in Filosofia, Stucchi è attivo nell’ambito della ricerca e della divulgazione culturale, soprattutto negli atenei di Roma e Milano.  

Nel corso dell’Assemblea diversi soci sono infine intervenuti per presentare i progetti che comporranno il prossimo anno di vita dell’associazione. Tra i primi temi caldi emersi compaiono le questioni ambientali e di salute (con un occhio di riguardo al territorio brianzolo), le politiche alimentari e il gioco d’azzardo. Molti i temi inediti per Minerva che, dopo sei anni, si rinnova, prospettando un nuovo percorso di ulteriore crescita. L’Associazione continuerà inoltre a erogare diversi servizi: il doposcuola per alunni delle medie, lo sportello di sostegno allo studio, interventi di sensibilizzazione al rispetto del verde pubblico, ed altro ancora. Non mancheranno infine alcuni ospiti di rilievo nazionale che arricchiranno l’offerta culturale dell’Associazione. 

“Siamo molto soddisfatti del clima positivo che si è respirato in Assemblea - ha commentato Stucchi - Non è scontato che un gruppo di volontari, dopo sei anni, conservi questo livello di motivazioni e voglia di fare. Per questa ragione voglio ringraziare tutti i soci di Minerva. So bene che il ruolo di Presidente comporta una grande responsabilità e una serie di aspettative, dentro e fuori l’associazione. Ho voluto tuttavia accettare questa sfida. In particolare mi incoraggia l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, un gruppo con ottime potenzialità. Anche qui mi preme sottolineare un fatto non scontato: in questo nuovo Direttivo sono appena entrate persone con anche dieci anni in meno rispetto a chi tra noi è presente fin dall’inizio. Questo è davvero un bel segnale. Coniugare associazionismo e politica dal basso non è facile, lo sappiamo. Ma, a quanto pare, la formula funziona e le soddisfazioni arrivano.”

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Cultura

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Minerva festeggia 7 anni di attività

Concorezzo. L’Associazione Minerva si rinnova, con tanti volti nuovi al vertice del sodalizio. L’Assemblea Generale ha da pochi giorni dato il via al settimo anno associativo, con novità importanti. Marco Stucchi, da sempre in prima linea in numerosi progetti, è stato eletto all'unanimità Presidente dell’Associazione. Al fianco di Stucchi, nel collegio dei Probi Viri, ci saranno Luca Brambilla, Giacomo Cassano, Alessio Fumagalli e Fran

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Concorezzo. Il presidente del Senato Pietro Grasso, ex procuratore nazionale Antimafia, sarà ospite in città il prossimo 19 gennaio. Dalle 21, presso il cineteatro San Luigi di via De Giorgi, l'ex magistrato di Licata, 73 anni, oggi leader a sinistra di Liberi e Uguali, interverrà nell'ambito del Progetto Legalità Brianza promosso dalle associazioni Minerva e Bang. Titolo della serata (ingresso libero): "Ricordi di Mafia". Un'ottima occasione per tenere alta l'attenzione sul tema e sulle infiltrazioni che, come noto, hanno colpito pesantemente anche la Brianza.

Il maxiprocesso alla mafia. Nel settembre del 1985 Grasso venne designato giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra (10 febbraio 1986 - 10 dicembre 1987), con 475 imputati. In quella occasione lavorò al fianco di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Al termine del processo vennero inflitti 19 ergastoli e 2.665 anni di reclusione. Per la prima volta veniva dimostrata l'esistenza della Cupola attraverso la via giudiziaria. Secondo i pentiti di mafia, anche Grasso sarebbe dovuto morire in un attentato. Fu il killer di Capaci, Giovanni Brusca, a spiegare al Pm Roberto Tartaglia come nacque l'idea di uccidere l'ex giudice a latere del maxiprocesso e quali risultati si sperava di ottenere.

La politica e le polemiche. Dopo l'esperienza nel PD, Pietro Grasso è oggi leader della formazione di sinistra, Liberi e Uguali (Leu) insieme a Massimo D'Alema, Pier Luigi Bersani, Laura Boldrini. A livello nazionale (anche se i giochi sono ancora aperti) i rapporti con il partito di Matteo Renzi sono tesissimi, tant'è che si è arrivati anche a vociferare di una possibile alleanza post elettorale con il M5S. Il ruolo politico di Grasso, estrapolato dalla serata antimafia, non ha mancato di innescare facili polemiche locali. L'ex vicesindaco PD, Guido Andreoni, ha criticato apertamente la scelta di Minerva di invitare un "politico". " "Non ci credo...ma è un capo di partito con tanto di nome sul simbolo...e siamo in campagna elettorale! Io inviterei anche Berlusconi a fare da contraddittorio visto che si parla di mafia...anzi lui non è nemmeno candidabile... A Minerva che ci combini??? (Cosa non si fa per un po’ di notorietà - riferito all’associazione Minerva ovviamente)". Pesante anche il commento dell'ex sindaco di centrosinistra, Antonio Lissoni: "In piena campagna elettorale lo trovo disdicevole. Nulla da dire su Grasso, ma oggi è un capo partito e qualsiasi suo intervento pubblico non può che trasformarsi in campagna elettorale".

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Cronaca

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Pietro Grasso al San Luigi (e qualcuno rosica...)

Concorezzo. Il presidente del Senato Pietro Grasso, ex procuratore nazionale Antimafia, sarà ospite in città il prossimo 19 gennaio. Dalle 21, presso il cineteatro San Luigi di via De Giorgi, l'ex magistrato di Licata, 73 anni, oggi leader a sinistra di Liberi e Uguali, interverrà nell'ambito del Progetto Legalità Brianza promosso dalle associazioni Minerva e Bang. Titolo della serata (ingresso libero): "Ricordi

davigo2.jpgConcorezzo. Dalle monetine di Craxi al recentissimo arresto (non senza scalpore) del sindaco PD di Lodi, passando dalle manette in Regione Lombardia, i rapporti tra magistratura e politica sono sempre più stretti e anche il confine tra giustizia e giustizialismo a volte rischia pericolosamente di sovrapporsi. Il tema certo appassiona e interessa, e la dimostrazione è la folla intervenuta per ascoltare, nella sala civica "Lino Brambilla" in piazza Falcone e Borsellino, l'attuale leader dei magistrati, Piercamillo Davigo, nome storico dell'inchiesta Mani Pulite. I cittadini chiedono giustamente pulizia e trasparenza. Ma attenzione anche alle manette faicli: gli errori solo nella custodia cautelare dal 1991 al 2012 sono costati allo Stato (e quindi ai cittadini) 580 milioni di euro.

La serata  si è aperta con alcuni video su Falcone e Borsellino e sulla fuga di Craxi dopo "Mani pulite", giusto per entrare nel clima. Poi Davigo ha risposto alle domande dei giovani dell'associazione Minerva e successivamente alle domande del folto pubblico. Molti cittadini, impossibilitati a entrare, hanno ascoltato dall'esterno, affacciati alle finestre.

Dalla serata è emersa la richiesta di trasparenza e legalità della gente, la difficoltà di molti politici nel rispetto delle regole, le profonde differenze tra la situazione italiana e quella europea. E poi ci sono anche gli errori giudiziari, di cui nella serata, si è poco parlato: nel 2014 l'Italia ha dovuto risarcire 17 persone per 1,6 milioni di euro (a Catania, la notizia è di questi mesi, Giuseppe Gulotta, ingiustamente condannato al carcere per 22 anni e poi assolto perché il fatto non sussiste, attende 69 milioni di euro di risarcimento). A proposito delle clamorose detenzioni preventive in carcere, che hanno toccato molti politici la cui situazione si è poi chiarita e risolta, il portale ristretti.org ricorda che la legge prevede che vengano risarciti anche tutti quei cittadini che sono stati ingiustamente detenuti, anche solo nella fase di custodia cautelare, e poi assolti magari con la formula piena. Nel solo 2014 sono state accolte 995 domande di risarcimento per 35,2 milioni di euro, con un incremento del 41,3 per cento dei pagamenti rispetto al 2013. Dal 1991 al 2012 lo Stato per questo motivo ha dovuto spendere 580milioni di euro per 23.226 cittadini ingiustamente sbattuti dietro le sbarre negli ultimi 15 anni. Tra le città con un maggior numero di risarcimenti nel 2014, in pole position c’è Catanzaro (146 casi), seguita da Napoli (143 casi).”

"Il Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, da alcune settimane sotto i riflettori della cronaca nazionale, ha raccontato un paese che ha profondamente bisogno di legalità - spiega Francesco Facciuto, presidente di Minerva e moderatore della serata -  Ha descritto un sistema giudiziario da riformare, mettendo in discussione molti aspetti del quadro normativo vigente. E' entrato nel merito dei rapporti tra magistratura e potere politico, marcando le differenze e mettendo in evidenza l'incapacità della politica di proporre riforme strutturali, capaci di portare un più alto livello di giustizia nel nostro paese. Tutto questo con profonda competenza e con la consueta ironia".

L'Associazione Minerva ha chiamato lui per chiudere il ciclo di incontri "Ora Legale" che ha toccato altri paesi del Vimercatese.

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Cronaca

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Una folla per Davigo, ma gli arresti sbagliati ci costano 580 milioni di euro

Concorezzo. Dalle monetine di Craxi al recentissimo arresto (non senza scalpore) del sindaco PD di Lodi, passando dalle manette in Regione Lombardia, i rapporti tra magistratura e politica sono sempre più stretti e anche il confine tra giustizia e giustizialismo a volte rischia pericolosamente di sovrapporsi. Il tema certo appassiona e interessa, e la dimostrazione è la folla intervenuta per ascoltare, nella sala civica "Lino Brambi