Aldi

Aldi.jpgConcorezzo. Con l'apertura del discount Aldi prende forma la riqualificazione dell'ex area Frette. Giovedì scorso è tornata a pulsare un'area abbandonata da anni e che, in passato, aveva portato il nome di Concorezzo in giro per il mondo grazie ai tessuti che impreziosivano le più prestigiose dimore nel mondo, dal Vaticano alle case reali senza dimenticare la sfortunata parentesi del Titanic (leggi). Ora al posto dell'ex stabilimento tessile troveranno spazio esercizi commerciali e residenziale. 

Aldi ha portato in dote 17 posti di lavoro e un parcheggio pubblico da 240 posti. E' in fase di completamento la nuova viabilità con la realizzazione della rotatoria tra la Monza-Trezzo e via Veneto. 

L'apertura del punto vendita di Concorezzo rientra nel più ampio piano di sviluppo di ALDI per l'Italia che prevede l'apertura di più di 45 negozi nel Nord Italia e mira a chiudere il 2018 con oltre 1.500 collaboratori. Oltre al negozio di Concorezzo, il 15 marzo inaugureranno i punti vendita distribuiti nei comuni di Borgo Valsugana (TN), Fidenza (PR), Stezzano (BG), Trieste e Verona. Il punto vendita ALDI di Concorezzo in via Monza 2 è aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 21.00 e la domenica dalle 9.00 alle 19.00.

Il Gruppo ALDI SÜD è una realtà di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata a livello internazionale, presente con oltre 5.900 punti vendita in 11 Paesi e 4 continenti. Grazie ai suoi circa 138.800 collaboratori in tutto il mondo, l'azienda offre ogni giorno un'accurata scelta di prodotti selezionati che uniscono qualità e convenienza e si impegna per garantire una produzione sostenibile e rispettosa dell'ambiente. Dal 2018 ALDI è presente in Italia con una sede operativa a Verona, un centro di distribuzione a Oppeano (VR) e una rete in espansione di punti vendita sul territorio nazionale. Per ulteriori informazioni, visitare il sito ufficiale: www.aldi.it

 

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Apre Aldi, prende vita l'ex area Frette

Concorezzo. Con l'apertura del discount Aldi prende forma la riqualificazione dell'ex area Frette. Giovedì scorso è tornata a pulsare un'area abbandonata da anni e che, in passato, aveva portato il nome di Concorezzo in giro per il mondo grazie ai tessuti che impreziosivano le più prestigiose dimore nel mondo, dal Vaticano alle case reali senza dimenticare la sfortunata parentesi del Titanic (leggi). Ora al posto dell'ex stab

nuova_rotonda (3).JPGConcorezzo. Prende forma velocemente la nuova rotonda sulla Strada Provinciale Monza-Trezzo, all'incrocio con via Vittorio Veneto, in prossimità della torre Schindler. L'opera, che migliorerà e metterà in sicurezza l'entrata e l'uscita delle auto nel quartiere Milanino, viene realizzata a carico del privato tra le opere di urbanizzazione legate alla riqualificazione della ex Frette (ecco come si svilupperà il quartiere). Nel comparto sorgeranno palazzine residenziali e spazi commerciali, tra cui un McDonald's (nella formula McDrive) e il discount tedesco Aldì. La rotonda servirà anche per gestire il flusso diretto nel nuovo comparto e nei parcheggi a servizio della zona commerciale. Dall'apertira del cantiere (che ha comportato alcune modifiche alla viabilità) erano previsti due mesi di lavori, salvo imprevisti. Transitando in zona, si può notare come l'opera proceda abbastanza celermente.

COSA CHIEDONO I RESIDENTI. Se è vero che la rotonda migliorerà soprattutto l'ingresso e l'uscita da via Veneto (oggi chi esce può solo svoltare a destra verso Monza e, proveniendo dal capoluogo, non è consentita la svolta a sinistra), i residenti che fanno capo al Comitato spontaneo del quartiere Milanino chiedono altro. Da una parte si teme che la rotonda non farà altro che portare nuovo traffico sulla già trafficata via Veneto. La richiesta è sempre la stessa: deviare su via Remo Brambilla il traffico proveniente da Villasanta. Una richiesta al vaglio dello studio commissionato dal Comune e che potrebbe essere accolta nel Piano del traffico a maggio (leggi qui).

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Ecco la nuova rotonda del McDonald's, ma i residenti chiedono altro

Concorezzo. Prende forma velocemente la nuova rotonda sulla Strada Provinciale Monza-Trezzo, all'incrocio con via Vittorio Veneto, in prossimità della torre Schindler. L'opera, che migliorerà e metterà in sicurezza l'entrata e l'uscita delle auto nel quartiere Milanino, viene realizzata a carico del privato tra le opere di urbanizzazione legate alla riqualificazione della ex Frette (ecco come si svilupperà il quartiere

exfrette_sopralluogoConcorezzo. Una sorta di taglio del nastro per i lavori che riqualificheranno l'area dismessa della ex Frette. Il prossimo 26 aprile, alle 10, il sindaco Riccardo Borgonovo e l'assessore all'Urbanistica Fabio Ghezzi daranno simbolicamente il via alle ruspe che demoliranno i capannoni del vecchio stabilimento tessile al confine con Monza. Del complesso piano urbanistico le prime realizzazioni saranno il supermercato della catena tedesca, la parte commerciale e una palazzina in edilizia convenzionata. E' prevista anche la presenza dell'amministratore delegato della multinanzionale tedesca, con cui il sindaco Borgonovo firmerà una convenzione per garantire ad alcuni disoccupati e inoccupati concorezzesi un posto di lavoro all'interno del supermercato. "Abbiamo circa 70 persone in lista - spiega il primo cittadino - Spero vivamente che 30 di loro possano finalmente trovare un posto di lavoro".

Per i dettagli del progetto leggi:

Ex Frette, presentato il progetto: confermati Mc e Aldi, preoccupa la viabilità

McDonald's, case e negozi: ecco la ex Frette

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Ex Frette, partono i lavori: subito edilizia convenzionata e Aldi

Concorezzo. Una sorta di taglio del nastro per i lavori che riqualificheranno l'area dismessa della ex Frette. Il prossimo 26 aprile, alle 10, il sindaco Riccardo Borgonovo e l'assessore all'Urbanistica Fabio Ghezzi daranno simbolicamente il via alle ruspe che demoliranno i capannoni del vecchio stabilimento tessile al confine con Monza. Del complesso piano urbanistico le prime realizzazioni saranno il supermercato della catena tedesca, la parte

frette_assemblea1.jpgConcorezzo. Più che un'assemblea pubblica è stato un incontro di quartiere. Il futuro della ex Frette, visti i numeri e la tipologia degli interventi, sembra interessare prevalentemente ai residenti del Milanino, oltre naturalmente ad alimentare il confronto tra maggioranza e opposizioni. Mercoledì il sindaco Riccardo Borgonovo e l'assessore all'Urbanistica Fabio Ghezzi hanno illustrato alla cittadinanza il futuro dello storico comparto tessile incastonato tra la via Dante e la provinciale per Monza. Da anni si attendeva la riqualificazione dell'area che, negli ultimi mesi era diventata una sorta di alloggio abusivo per senza tetto, come denunciato anche ai carabinieri da diversi residenti (leggi qui). Aspettative alte anche per il futuro della parte storica, in parte vincolata dalle Belle Arti e che qualche bufala on-line aveva fatto credere destinata alla demolizione. Dopo diversi passaggi in Commissione dove maggioranza e minoranza hanno avuto modo di confrontarsi, l'altra settimana si è arrivati alla firma della convenzione con il proprietario (EdilPalosco). Ora prende il via l'iter burocratico di legge ma non dovrebbero passare molti mesi per vedere le ruspe in azione.

Come già anticipato in esclusiva da Concorezzo.org, il privato proprietario dell'area ha già stretto accordi con il colosso del fast-food Mc Donald's, che dovrebbe approdare con la formuna on the road del Mc Drive e con il leader tedesco dei discount Aldi, non ancora presente in Italia. La parte commerciale si svilupperà su 4000 metri quadrati per un totale di 13.000 metri cubi con la presenza di due altri operatori: i rumors parlano di attività nel settore dei detersivi e degli articoli per animali. L'ala storica (5000 metri cubi) verrà riqualificata e, nello schema di convenzione, si gettano le basi perché possa passare in futuro nel patrimonio del Comune. Confermata la quota del 20% di edilizia convenzionata a prezzi calmierati. Come si legge nel documento ufficiale (scaricalo qui) il programma mira a "ridurre la volumetria edificata passando dai 92.300 mc circa esistenti alla volumetria massima di progetto prevista in 57.000 mc (corrispondente a 19.000 mq di SLP), di cui nel presente progetto di PII si prevede di utilizzarne solamente la quota di 43.255 mc". La parte residenziale occuperà 24,9mila metri cubi.

L'assemblea è stata l'occasione anche per un chiarimento sul capitolo di oneri e benefici per il Comune. Sulla parte economica, quello che il Comune ricava da questa operazione può sintetizzarsi nel seguente modo: monetizzazioni € 347.320,80, oneri Urbanizzazioni primarie € 371.479,75, oneri Urbanizzazioni secondarie € 283.186,05, costo di costruzione € 508.460,00. A scomputo sono solamente le opere di urbanizzazione primaria, per cui la cifra da sottrarre è quella di € 371.479,75, fermo restando che il promotore le realizza tutte per un importo che supera il milione di euro, come da dettaglio in convenzione. Restano da versare, quindi, € 1.138.966,85, dai quali va dedotto il milione già versato, residuando solo € 138.966,85. Questi oneri verranno contabilizzati/versati al momento della richiesta dei singoli permessi di costruire o dichiarazioni equipollenti.

Nella sua introduzione l'assessore Fabio Ghezzi ha evidenziato l'importanza della riqualificazione dell'area ormai destinata al degrado, l'offerta alla cittadinanza di alloggi in edilzia convenzionata, le nuove opportunità di lavoro per cui di darà la precedenza a residenti in paese e disoccupati, il recupero dell'ala storica, i nuovi spazi commerciali al servizio del Milanino. Dai residenti di questo quartiere sono arrivate la maggior parte delle richieste di chiarimento, soprattutto in termini di viabilità e di tutela dell'utenza debole, con particolare attenzione per le piste ciclopedonali. Preoccupa il tema del traffico, già messo a dura prova dalla nuova Esselunga.

"Ho sentito e letto di tutto - commento il sindaco Riccardo Borgonovo - La verità e che negli anni passati c'erano sul tavolo delle ipotesi, delle proposte, delle possibilità, ma niente di ufficiale. Questa volta il progetto è nero su bianco e questa Amministrazione ha il merito di riqualificare un comparto destinato al degrado in un momento non facile per l'edilizia. Al di là delle chiacchierei metri cubi esistenti vengono pesantemente ridotti, quindi andiamo a decementificare la zona. E se è vero che all'operatore rimangono volumi residui per oltre 13.000 metri cubi, è perché li prevedono il Pgt esistente: è una possibilità, ma anche quelli al momento restano solo ed esclusivamente sulla carta. Terremo in considerazione le sollecitazioni che arrivano dai residenti ma adesso partiamo dai fatti: meno cemento, più sicurezza, più servizi, opportunità di lavoro, edilzia convenzionata. Alla maggioranza silenziosa il progetto piace. Non ho ricevuto proposte alternative...".

Presenti nel pubblico diversi rappresentanti delle minoranze. Al momento sulla pagina ufficiale del PD solo una critica per la debole pubblicizzazione dell'assemblea pubblica. Vivi Concorezzo, al momento, si è concentrata prevalentemente sul conteggio di metrature e oneri, sostenendo che nelle casse del Comune non entrerà un euro. Il dibattito è aperto. Ora ci sono i tempi di legge per presentare osservazioni formali.

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furto_auto_generica.jpgConcorezzo. Voleva rubare alcuni oggetti all'interno di una Citroen C3 ma è stato bloccato in flagranza di reato dalla Polizia locale. Anche grazie alla pronta segnalazione di un passante, è andato male il tentativo di colpo messo a segno giovedì, poco prima di mezzogiorno, da un cittadino cileno, classe 1974, senza fissa dimora e con diversi precedenti analoghi. Un esperto del mestiere, insomma. Il ladro era riuscito aprire la vettura nel parcheggio del supermercato Aldi in via Monza e stava rovistando all'interno dell'abitacolo. L'uomo, forse protetto dalla complicità di due "pali" senegalesi (poi lasciati andare perché giudicati estranei ai fatti), è stato fermato da due agenti della Polizia locale che stavano perlustrando la zona ed è intervenuta per la pronta segnalazione di un cittadino.

Sul posto è intervenuta poco dopo anche una gazzella dei carabinieri di Agrate Brianza.

Il ladro è stato denunciato in base agli articoli 624 e 625 del Codice penale e rimesso a piede libero. 

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La Polizia locale di Concorezzo ferma un ladro in flagranza

Concorezzo. Voleva rubare alcuni oggetti all'interno di una Citroen C3 ma è stato bloccato in flagranza di reato dalla Polizia locale. Anche grazie alla pronta segnalazione di un passante, è andato male il tentativo di colpo messo a segno giovedì, poco prima di mezzogiorno, da un cittadino cileno, classe 1974, senza fissa dimora e con diversi precedenti analoghi. Un esperto del mestiere, insomma. Il ladro era riuscito aprire la vettura nel par

ex_frette_convenzione.JPGConcorezzo. C'era una volta la Frette, icona della tessitura che finiva tra le mani di papi e sovrani. Da domani ci sarà il più "pop" McDonald's, ma anche Aldi (discount tedesco pronto ad approdare per la prima volta in Italia), uno store di detersivi, un negozio per animali e circa 25.000 metri cubi di residenziale, in parte a prezzi calmierati (il 20% ad un prezzo massimo di 2100 euro al metro quadro). Sono questi i punti cardine della convenzione che, nell'ultima seduta di Giunta, l'Amministrazione ha approvato dando il via libera alla riqualificazione dell'ex area Frette. In campo la "Concorezzo costruzioni", con sede a Inzago (proprietario), e la "EdilPalosco" con sede a Bergamo (attuatore). Se l'esistente misura circa 92.300 metri cubi di edificato, oggi la possibilità di edificare 57.000 metri cubi come da PGT, ma l'attuale progetto prevede di edificarne solo 43.255, di cui circa 25000 di residenziale e  13.300 di commerciale: 2000 metri quadrati di supermercato, il resto tra McDrive (la formula on-the road del celebre fast food), detersivi e prodotti per animali. Il resto sono i 5000 metri cubi della parte storica (potrà essere o acquistata o gestita dal Comune) e terziario. A vantaggio del Comune, l'operazione urbanistica porterà oneri e opere per circa 2,4 milioni milioni di euro. I dettagli dell'operazione, alla presenza del sindaco Riccardo Borgonovo e dell'assessore all'Urbanistica Fabio Ghezzi saranno illustrati alla cittadinanza nell'assemblea pubblica convocata per mercoledì 26 ottobre alle 21 in sala di rappresentanza. "Riqualifichiamo un'area che rischiava di essere sottoposta a degrado - è il primo commento del borgomastro - La riduzione della volumetria è evidente e mettiamo le basi per consegnare alla nostra comunità l'ala storica della Frette, dove potrebbero trovare spazio start-up cittadine ma anche servizi per la collettività o altro. Fondamentale sarà comunque il confronto di mercoledì con i cittadini".

LA STORIA (tratta da frette.com)

Fin dal 1860 l'obiettivo di Frette è stato quello di realizzare biancheria per la casa di qualità superiore. Stabilitasi fin dagli esordi nelle città di Monza e Milano, Frette utilizza solo i filati più pregiati e gli artigiani più capaci per creare prodotti che incarnano lusso , comfort e creatività. Riconosciuti per il design chic e originale e le raffinate finiture, i completi letto Frette adornano le camere degli alberghi più famosi nel mondo, dal Raffles al Ritz così come le residenze, gli yatch e gli aerei dei clienti più esigenti. Nel corso degli anni i prodotti Frette hanno abbellito l'altare della Basilica di San Pietro, il vagone ristorante dell'Orient Express e più di 500 dinastie reali europee hanno dormito in un letto Frette . Oggi Frette é presente in più di 100 boutique nel mondo, distribuisce i suoi prodotti tramite un negozio on line e fornisce servizi su misura. Perseguire una produzione di alta qualità e ricerca estetica, grazie ad un patrimonio di artigianalità e uno sguardo rivolto all'innovazione, é il fine ultimo di Frette per gli anni a venire.

Qui potete leggere la convenzione integrale

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