abusi sessuali

MonzaNella mattinata del 3 novembre 2022, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino italiano di anni 70 residente nella provincia di Monza (non sono stati forniti dettagli sulla residenza, ma l'uomo non vivrebbe nel Vimercatese ma una città più a Nord della Brianza), indagato per abusi sessuali su due sorelle preadolescenti, figlie della propria amante, commesse tra gli anni 2015 e 2020.

Nell’estate 2019, durante il ricovero presso l’ospedale di Monza, una delle due ragazze aveva confessato al proprio medico di avere un “peso che si portava dietro, una cosa vergognosa e grave che non aveva mai detto a nessuno”. La ragazza, nei successivi colloqui con il sanitario, raccontava di un abuso sessuale subito all’età di 11 anni da un uomo che frequentava la propria abitazione. L’abuso sarebbe avvenuto nella casa delle ragazze ed avrebbe coinvolto anche l’altra sorella, anch’essa preadolescente.

La Procura della Repubblica di Monza, messa al corrente dei fatti dai sanitari, ha avviato le indagini ascoltando le due ragazze. Una di esse confermava il proprio narrato ai medici, descrivendo la violenza subita, aggiungendo che l’uomo le aveva promesso dei regali e le aveva inviato anche dei video in cui lui si masturbava, chiedendole in cambio delle fotografie. La ragazza ha poi aggiunto di non aver informato i propri genitori delle violenze subite e di aver cercato rifugio nella droga alleviare la propria sofferenza, pensando addirittura al suicidio. La seconda ragazza, con grande sforzo e controllando le proprie emozioni ha cercato di negare gli abusi subiti. Le indagini accerteranno poi che anche la seconda adolescente era stata vittima di violenze sessuali.

La madre delle due ragazze non solo non ha supportato le proprie figlie, ma ha cercato di indurre una delle due, la più decisa nel denunciare gli abusi subiti, a ritrattare le proprie accuse, dicendole che le avrebbe giovato e promettendole un regalo.

La Procura della Repubblica di Monza ha, quindi, delegato il prosieguo delle indagini alla Squadra Mobile per giungere all’identificazione dell’uomo. Una volta giunti all’identità dell’indagato, la polizia ha dato corso ad un decreto di perquisizione della sua abitazione, sequestrando i dispositivi informatici in suo possesso. Tra i dati memorizzati nei devices sequestrati all’uomo sono state rinvenute tracce inequivocabili della frequentazione delle due ragazze da parte dell’uomo e delle attenzioni sessuali che lui rivolgeva loro. In particolare, è stato rinvenuto un video a sfondo sessuale che l’uomo ha inviato alla madre delle ragazze accompagnato da un messaggio in cui chiedeva alla donna di farlo vedere ad una delle due ragazze, oltre ad altri messaggi a fini sessuali che l’uomo inviava, a volte direttamente alle ragazze, ed altre volte tramite la loro madre, che si prestava a far da tramite tra l’uomo e le ragazze.  

Ila Procura della Repubblica di Monza, valutato le esaustive indagini svolte dalla Squadra Mobile ha richiesto, per l’uomo al Giudice per le Indagini Preliminari la misura della custodia cautelare in carcere. Il G.I.P., oltre a condividere il risultato delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica e dalla Squadra Mobile, ha ravvisato il pericolo di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato; per tale motivo, il G.I.P. ha disposto per l’indagato l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, misura eseguita nella mattinata odierna dalla Squadra Mobile.

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Cronaca

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Abusi sulle figlie della compagna, arrestato 70enne

Monza. Nella mattinata del 3 novembre 2022, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino italiano di anni 70 residente nella provincia di Monza (non sono stati forniti dettagli sulla residenza, ma l'uomo non vivrebbe nel Vimercatese ma una città più a Nord della Brianza), indagato per abusi sessuali su due sorelle preadoles

violenzadonne1.jpgVimercate. Alle prime ore della mattinata odierna i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un cittadino romeno, 45 enne, residente in citta’, operaio, incensurato. L'uomo è ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti della figlia convivente di 14 anni.

Il provvedimento dell’autorita’ giudiziaria di Monza ha totalmente ed integralmente accolto la richiesta dei carabinieri vimercatesi avanzata a seguito di una approfondita indagine, svolta anche attraverso l’audizione  protetta della stessa minore (svolta con l’ausilio di personale specializzato della Procura della Repubblica di Monza), che ha consentito di accertare ripetuti e gravissimi abusi sessuali commessi dall’uomo da almeno due anni.

Tali episodi e piu’ in generale la gravita’ della situazione sono inizialmente emersi anche grazie al coraggio di alcuni cittadini vimercatesi (che per ragioni professionali avevano contatti con la minore) che hanno dapprima convinto la minore stessa (e la madre) a presentare la denuncia e successivamente, senza alcun timore, hanno confermato quanto raccontato dalla stessa minore in alcune confidenze avanzate nei mesi trascorsi. Senza il loro fondamentale contributo le indagini dei carabinieri avrebbero avuto maggiori dififcolta’. Ora l'uomo si trova in carcere.

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Dalla Brianza

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Orrore a Vimercate, padre violentava da due anni la figlia minorenne

Vimercate. Alle prime ore della mattinata odierna i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un cittadino romeno, 45 enne, residente in citta’, operaio, incensurato. L'uomo è ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti della figlia convivente di 14 anni. Il provvedimento dell’autorita’ giudiziaria di Monza ha totalmente ed integralmente accolto la richiesta dei carabinieri vimercatesi avanza