Superlega, per la Vero Volley addio ai sogni di scudetto

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VERO VOLLEY MONZA-CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3

La Vero Volley Monza esce ai quarti di finale dei play-off dalla lotta per lo scudetto (sogno praticamente irrealizzabile data la forza di certe avversarie e in particolare della Sir Safety Conad Perugia), ma lo fa a testa alta dopo la sconfitta per 3-1 maturata all’Arena successiva a quella per 3-0 patita domenica scorsa in casa della Cucine Lube Civitanova, team campione d’Italia in carica, classificatosi al secondo posto in regular season. La compagine allenata da Massimo Eccheli ha lottato alla pari per 3 set su 4 (ha avuto solo un cedimento nel terzo) e senza l’apporto del suo giocatore più forte, l’opposto Grozer, nonché del primo centrale di ricambio Grozdanov, entrambi rimasti a casa per influenza. Resta il rammarico per non essere riuscita a mantenere questo livello di gioco, già apprezzato in avvio di stagione, per tutta la regular season, in particolare nel girone di ritorno, che ha visto i rossoblù scivolare dal sesto al settimo posto.
 
I 2173 spettatori presenti all’Arena di Monza, finalmente al 100% della capienza dopo le limitazioni anti-Covid, e le decine di migliaia di appassionati sintonizzati su Rai Sport hanno assistito a una pallavolo bella e divertente. Prima dell’inizio si sono anche tenuti i festeggiamenti per la recente conquista da parte della compagine brianzola della Cev Cup, secondo trofeo continentale per importanza.
 
Il primo set parte subito in maniera spettacolare, con Davyskiba e Dzavoronok che rispondono agli attacchi di Zaytsev, grazie anche a notevoli percentuali in ricezione da ambe le parti (fatta eccezione per Katic, che chiude al 17%) e a ottime difese. Il risultato resta in equilibrio fino al 21-21, quindi una schiacciata di Dzavoronok dalla seconda linea e un muro di Beretta fanno sognare i tifosi rossoblù, che poi vedono la loro squadra andare sul 24-22 ancora con un attacco del ceco dalla seconda linea. Ma i marchigiani non mollano e con Zaytsev dalla seconda linea e Juantorena riagganciano i padroni di casa e infine ai vantaggi è proprio la compagine di Gianlorenzo Blengini a spuntarla (26-28).
 
La Vero Volley non subisce il contraccolpo e inizia il secondo set alla grande, approfittando anche del tracollo in attacco di Zaytsev (17%). Sull’8-7 si assiste già a un “break” importante firmato da Beretta, Dzavoronok e Davyskiba (ottima la partita del bielorusso, con 7 punti nel parziale e 21 complessivi). Sul 16-12 un altro “break” risulta decisivo: 2 punti di Orduna inframmezzati da un attacco di Katic e un muro di Beretta costringono l’allenatore dei marchigiani Blengini a effettuare alcuni cambi. Non basterà per rimontare: una battuta sbagliata di Simon chiude la frazione di gioco sul 25-19.
 
Nel terzo set escono alla grande Juantorena e Lucarelli, quest’ultimo MVP del match con 22 punti, di cui 1 ace e 1 muro, il 54% in ricezione e il 69% in attacco. La formazione ospite prende subito il largo e con un muro di Simon chiude 17-25.
 
Blengini sostituisce Anzani (misero 17% in attacco) con Diamantini, ma non chiude agevolmente il match perché la Vero Volley, nonostante il tracollo di Dzavoronok in attacco (12%) rientra in partita facendo leva sulle altre “bocche da fuoco” e dando maggior fiducia a Katic. Si resta in equilibrio fino al 22-22, poi Lucarelli piazza i 2 punti del “break” difeso fino alla fine (23-25).
 
Per la Vero Volley non si chiude qui la stagione perché domenica 17 aprile inizierà l’avventura dei play-off per il quinto posto, che dà diritto a partecipare alla Challenge Cup. Quattro anni fa i rossoblù li vinsero partendo dal decimo posto in regular season: servirà un’altra impresa simile.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO