Rombo di motori, Ghidini è tornato a brillare in Moto 3

ghidini_back.jpgConcorezzo. Matteo Ghidini è tornato, in tutti i sensi. E’ tornato a gareggiare in Italia lo scorso week end, in Moto 3, nel CIV, al Mugello. E’ tornato su una Libax, la moto preparata da Paolo Libanore, “Made in Monza”. E’ tornato anche in grande stile, divenendo protagonista di una gara due davvero spettacolare, entrando nella top ten assoluta alla prima apparizione nel Campionato Tricolore.

L’occasione per Matteo Ghidini è stata presa al volo, accettando la proposta di Paolo Libanore di partecipare alla corsa toscana con la moto lasciata libera da un altro centauro. Matteo non ci ha pensato due volte, lasciando provvisoriamente il CEV e puntando a fare bella figura nel Campionato Italiano Velocità.

Molto diversa è risultata la Libax motorizzata Honda rispetto alla KTM guidata nel CEV. Ed in effetti c’è voluto un po’ di tempo per poter settare la moto secondo le sue esigenze: sono servite le prove libere del giovedì e del venerdì, ma la Libax numero 14 è riuscita ad andare veloce quanto mai fatto al Mugello. Con 2’01”4 Matteo ha ottenuto, senza strafare, il quattordicesimo tempo nelle prove libere, ma soprattutto ha infranto il 2’02” mai abbassato dalla moto brianzola. Un risultato che aveva aperto le porte della top ten in vista delle prove di qualificazione, quando però, purtroppo, un problema all’ammortizzatore di sterzo ha praticamente bloccato Ghidini e lo ha relegato in ventiduesima posizione nella Q1, mentre anche nella Q2 non è riuscito ad andare oltre la medesima posizione.

La sfortuna ha perseguitato il pilota brianzolo che in gara 1 ha dovuto abbandonare dopo solo un giro a causa di un problema alla frizione, che si era già manifestato nel giro di pre-griglia allarmando pilota e squadra. Il problema purtroppo non è stato risolto e quindi Matteo, dopo un giro di “test”, è stato costretto ai box.

E’ in gara due che Ghidini ha realizzato il capolavoro. Al semaforo verde, sotto la pioggia, Matteo è scattato benissimo dalla ventiduesima piazza, recuperando subito posizioni in classifica. La gara è stata tutta una rimonta: dopo essere entrato addirittura nella top ten il centauro brianzolo, con tempi di rilievo assoluto, ha recuperato il divario dai primi, avvicinandosi a pochi secondi dal gruppetto in lotta per la quarta posizione. Ha concluso con uno splendido ottavo posto, staccando soprattutto il quarto miglior crono della giornata. Un risultato che ha entusiasmato tutta la squadra, che ha festeggiato Matteo quasi come se avesse vinto.

Al settimo cielo, Matteo Ghidini, a fine giornata, domenica, ha dichiarato: “Sono contentissimo perché gara due è stata fantastica, mi sono divertito tantissimo. Questo risultato mi ha fatto dimenticare subito l’amarezza di non aver potuto disputare gara uno a causa del problema alla frizione. Sono partito per la seconda corsa davvero carico, sentivo che potevo ben figurare in condizioni difficili, con la pista bagnata. Al semaforo verde mi sono tenuto tutto a destra, per evitare la nube d’acqua alzata dai miei avversari. Mi sono tenuto tanto largo che ho quasi rischiato di cadere perché ho calpestato le strisce di vernice a fianco della pista. Successivamente sono riuscito a tenere un ritmo davvero importante, vedevo che riuscivo a recuperare posizioni e dai box mi segnalavano la risalita. Verso fine gara ero sempre più vicino al gruppetto di piloti che stava davanti a me, che lottava a ridosso del podio. Avessi avuto ancora qualche giro magari sarei potuto entrare in lotta con loro. Sono davvero molto soddisfatto dell’ottavo posto ottenuto qui al Mugello, anche perché non correvo nel CIV da due anni e la moto che ho usato, la Libax, è molto diversa dalla KTM che ho usato quest’anno nel CEV. Ci abbiamo messo un po’ di tempo per adattare la moto alla mia guida, tutti si sono impegnati tantissimo e devo ringraziare tutti i membri della squadra, a partire da Paolo Libanore per l’opportunità che mi ha dato, Alberto Ghezzi il mio meccanico, Fabrizio Greco il mio telemetrista, che si è impegnato a dismisura per trovare il miglior assetto della moto. Un grazie anche a mio padre, mio primo tifoso, che si è adoperato affinchè potessi partecipare a questo appuntamento del CIV. Ora spero di poter partecipare anche all’ultimo appuntamento della stagione, a Vallelunga nel week end del 7 Ottobre”.