Palladino vuole 26 "animali" biancorossi contro l'Inter

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La prima partita del 2023 all’U-Power Stadium il Monza la giocherà contro l’unica squadra mai retrocessa in Serie B, l’Internazionale Milano. Domani al fischio d’inizio alle ore 20.45 si dovrebbe registrare il record d’incasso per la società brianzola anche se il tutto esaurito sarà difficile da raggiungere dati i prezzi poco popolari di alcuni settori dello stadio (la tribuna costa 200 euro). Per la squadra allenata da Raffaele Palladino l’obiettivo di proseguire la striscia positiva sarà arduo da centrare in considerazione dello spessore tecnico dell’avversaria, quarta in classifica alle spalle di Napoli, Milan e Juventus. Però, proprio quest’ultima è già stata superata tra le mura amiche dalla formazione biancorossa per cui il risultato non è così scontato come il differente blasone potrebbe far dedurre. Il Monza è comunque quindicesimo in classifica e reduce dal buon pareggio ottenuto nel turno infrasettimanale dell’altroieri allo Stadio Artemio Franchi di Firenze. “Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita – ha esordito Palladino in conferenza stampa - Comunque i nerazzurri li abbiamo studiati: sono attrezzati, sono allenati molto bene; è difficile trovare loro punti deboli. Per noi sarà bello giocare questa partita: dovremo affrontarla con tanto entusiasmo, grande slancio, grande motivazione. Dovremo provare a mettere in difficoltà una ‘corazzata’. Sappiamo che sarà difficile. Ma domani voglio vedere 26 ‘animali’ e vorrei lo stadio pieno. Mi piacerebbe rivivere la giornata vissuta con la Juventus. A livello fisico stiamo bene, ma quello che importa è il discorso mentale. Sarà emozionante, non vedo l'ora di scendere in campo. Sarà un momento di crescita per tutti. È una partita che ti cambia la mentalità. Contro il Napoli l’Inter ha chiuso tutte le linee di passaggio concedendo davvero poco. Ma noi dobbiamo più pensare a casa nostra, a fare bene le nostre cose. Non si parte sconfitti ma da 0-0. Oltre a Sensi mancherà probabilmente Rovella: lo proveremo anche oggi ma sarà difficile recuperarlo. Per quanto riguarda il 'turnover', ci sarà ma deciderò in che ruoli tra oggi e domani. Ieri ha firmato il primo contratto da professionista il centrocampista Leonardo Colombo. È un ragazzo eccezionale, intelligentissimo. Un anno fa lo rubai all’Under 17 per la mia Primavera e fu protagonista. Si allenò anche con la prima squadra. Cresce a vista d'occhio, ha grande voglia, grande mentalità. Carlos Augusto capocannoniere sociale? Effettivamente è inusuale che un quinto di centrocampo lo sia. Però lui si inserisce bene e mi piacerebbe anche arrivare al gol più spesso dall’altra parte. Gli attaccanti fanno un grandissimo lavoro: i gol arriveranno anche da loro. Gytkjaer? Non si ferma mai. Mi chiede tantissime cose, vuole migliorarsi sempre. Potrebbe essere una soluzione in avanti per domani. Il mercato? A volte distrae i giocatori, ma a Monza non sta succedendo".
 
Il tecnico biancorosso ha anche avuto parole per la scomparsa a 58 anni del grande campione Gianluca Vialli: “L'avevo conosciuto a Sky Tv: un uomo dal cuore grande, buono, altruista. Esprimo le mie condoglianze a tutta la sua famiglia”.