Palladino vuol chiudere bene il girone di andata

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Chiuso il capitolo della Coppa Italia, col secondo miglior risultato di sempre al pari di quello del 1958/59 (ottavi di finale) e dietro quello del 1938/39 (quarti di finale), il Monza si rituffa nel campionato, il suo primo di Serie A, per affrontare l’ultima gara del girone di andata. Domani alle ore 15 l’U-Power Stadium vedrà i biancorossi sfidare il Sassuolo che è in crisi nera di risultati, essendo reduce da 4 sconfitte e avendo racimolato solo 1 punto nelle ultime 7 partite. Un “trend” che ha portato la formazione emiliana a scivolare indietro in classifica fino a trovarsi 4 posizioni e 5 punti in meno rispetto ai brianzoli allenati da Raffaele Palladino. Il tecnico napoletano è come sempre fiducioso dopo aver visto il lavoro dei suoi ragazzi: “Li ho visti superconcentrati e dunque sono sicuro che faremo una grande partita. I complimenti, gli elogi, gli attestati di stima da parte di tutti danno piacere, sono motivo di soddisfazione, caricano il gruppo, ma noi però dobbiamo essere bravi a non farci distrarre e restare concentrati sulla partita di domani, sulla salvezza, che resta il nostro obiettivo fondamentale. Gli ultimi 25’ di Cremona nonostante i 2 gol subiti mi hanno dato grandi indicazioni sulla voglia di soffrire, reagire tutti assieme, stare lì a combattere. Quindi sono contento anche di quelli perché non si possono fare 95’ come i primi 70’ di Cremona. Anche quella di domani sarà una partita complicata perché il Sassuolo arriva da un periodo di risultati negativi ed è una squadra che ha grandi individualità., con diversi giocatori in Nazionale, ed è allenata bene da Alessio Dionisi. Che giocatore gli toglierei? Frattesi è un giocatore di grande prospettiva, di grandi qualità tecniche e fisiche; però sarebbe riduttivo sceglierne solo uno della loro rosa. Come stiamo noi in quanto a salute? Dopo la partita di Coppa Italia ci siamo fermati a Torino per riposare. Alleno un gruppo ampio e posso contare su tutti. Mota sta meglio: dovrebbe essere a disposizione; mentre Donati dovrebbe rientrare in gruppo settimana prossima”.
 
A proposito della sconfitta di misura contro la Juventus, com’era l’atmosfera negli spogliatoi dopo la partita? “C'era rammarico perché ci credevamo. Per me è stato bello notare questa cosa perché significa che c'è consapevolezza di poter credere alle vittorie quando si affrontano le grandi squadre”.
 
Valoti segna sempre in coppa ma non gioca quasi mai in campionato… “È un ragazzo straordinario; è silenzioso ma è un leader nello spogliatoio perché è uno di quelli che è da più tempo nel Monza. Finora ha trovato poco spazio perché è stato condizionato da qualche acciacco fisico, ma si è sempre allenato bene”.
 
Contro il Sassuolo adotterà la difesa a 4 come contro la Juventus? “Non conta con quale sistema di gioco ci schiereremo, ma come occuperemo gli spazi; con la difesa a 4 la squadra si è trovata bene, non è andata in difficoltà e dunque la adotteremo in determinate partite: potrà diventare il nostro sistema di gioco. Poi ho la fortuna di vedere che i ragazzi mi seguono, per cui mi ritengo l’allenatore più felice del mondo”.