Palladino incontra Galliani ma pensa al Napoli

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Alla vigilia di Monza-Napoli, in programma domani alle ore 15 all’U-Power Stadium, l’allenatore biancorosso Raffaele Palladino è tornato a parlare anche del match pareggiato a Torino domenica scorsa, che ha allungato a 6 la striscia positiva di incontri della squadra brianzola, mantenendo vive le speranze di chiudere il campionato all’8° posto, dunque con possibilità di ripescaggio alla Conference League. “Riguardo a Torino – ha dichiarato il tecnico di origini napoletane - devo ringraziare il mio staff perché è stato fantastico. Dalla tribuna dello stadio, in quanto squalificato, mi sono divertito tantissimo perché si vede il gioco meglio che dal campo. Mi è mancato, però, il dare le indicazioni dalla panchina. Siamo stati bravi a gestire questa situazione diversa dal solito. Devo fare i complimenti anche alla squadra che ha dato una grande mano allo staff. Domani tornerò in panchina con grande entusiasmo, grande voglia e grande emozione perché affronterò la squadra della mia città. Non vedo l'ora che sia domani. Quella contro il Napoli è una partita che sta a pennello con la fase della stagione perché affrontare i campioni d'Italia nel loro momento di grande euforia mentre noi siamo in un periodo di entusiasmo è per il Monza una prova di maturità, il vero esame di maturità. Il Napoli è una squadra di grandissimo livello, allenata benissimo. Dovremo fare una partita perfetta per sopperire alle loro grandi qualità. Hanno dei grandi campioni che non si possono fermare, ma al massimo si possono limitare. Sono i fenomeni del campionato perché spostano gli equilibri della loro squadra. Poi io sono un grande estimatore dell’allenatore Luciano Spalletti, innanzitutto come persona però. Io stravedo per lui. Come allenatore è probabilmente il migliore che c'è in Italia. La sua qualità principale è quella di inculcare una mentalità incredibile alla propria squadra: le sue squadre scendono in campo con fame. È giusto che il Napoli abbia vinto il campionato. Da napoletano sono felice che la squadra della mia città abbia coronato questo sogno. Faccio i complimenti al presidente Aurelio De Laurentiis, al direttore sportivo Cristiano Giuntoli e appunto a Spalletti, che ha cominciato un capolavoro all'inizio della sua gestione e non all’inizio di questa stagione. Sono stati tutti bravi a costruire una squadra non di primedonne. A proposito di complimenti, li faccio anche alla mia società e in particolare alla segreteria per l’ottenimento della licenza Uefa, che non è una cosa semplice. Significa che in dirigenza credono nella crescita del club e nel migliorarsi continuamente. Per l’ottavo posto penso che alla fine del campionato saranno lì tutte e cinque le squadre che adesso sono appaiate in quella posizione: credo si deciderà per 1 o 2 punti. Pessina? Mi accodo a quello che ha detto il vicepresidente vicario e amministratore delegato Adriano Galliani in settimana. È un calciatore atipico, un ragazzo fantastico, che tiene tantissimo a questa maglia essendo capitano e monzese. Sta facendo un grandissimo campionato. È molto competitivo, vuole sempre migliorarsi, ha grande mentalità. A proposito di Galliani, questa settimana ci siamo visti per parlare del rinnovo del contratto. È stato un incontro positivo, piacevole: sicuramente ce ne saranno altri. Adesso l'attenzione va però messa sulla squadra: la priorità è la partita di domani”.