Monza-Resegone, ecco le cinque squadre concorezzesi arrivate in vetta

Concorezzo. Sono state addirittura cinque le squadre concorezzesi a compiere l'impresa. Una corsa epica e suggestiva la Monza-Resegone, la podistica che porta gruppi di atleti veri a compiere 42 chilometri dal capoluogo della Brianza fino alla Capanna Monza, sul Resegone, a 1220 metri sul livello del mare. Una corsa massacrante attraverso le Province di Monza e Lecco, con un ultimo tratto lungo il ripido sentiero del Prà di Ratt. 

Dei concorezzesi i primi al traguardo sono stati i componenti della squadra A dei Gamber de Cuncuress in 4 ore 12' 48", trentaseiesimi su 238 in gara. Quindi la squadra B dei Gamber in 4h 15' 45", la Carrozzeria Neroopaco in 5h16'39", la squadra C dei Gamber in 5h16'49" e la D in 5h47'41". 

"Un’altra edizione compiuta ed in fase di archiviazione - commenta il presidente della Società Alpinisti Monzesi, Enrico Dell'Orto - odiamoci la soddisfazione di aver visto e vissuto una grande gara, sia sotto l’aspetto sportivo sia per la manifestazione in sé. I commenti sui numeri e sulle performance li rimandiamo di qualche giorno, diciamo solo che hanno vinto i favoriti ma con un tempo inaspettatamente alto e sicuramente non in profumo di record. Grande il distacco sul resto del gruppo, ed anche questo lo si sapeva, con le solite squadre in evidenza; buone prestazioni dalle ragazze, sia per le terne interamente femminili che per quelle miste. Al livello dello scorso anno gli arrivi, circa 250, con percentuali fisiologiche di ritiri. Il meteo e’ stato per fortuna abbastanza favorevole e le piogge, ancorché lunghe ed intense, sono cadute prima dell’avvio della gara e non hanno disturbato più di tanto i concorrenti. Piuttosto il maltempo dei giorni precedenti la gara ha sicuramente deteriorato il terreno sul percorso alto, causando maggiori difficoltà al passaggio ed ha tenuto alto il tasso di umidità per tutto il tempo con minimi di temperatura non certo estivi. Buona e regolare l’accoglienza in Capanna Monza e pure la discesa a valle dove il servizio di bus-navetta messo a disposizione dei concorrenti ha egregiamente svolto il suo dovere. Infine il pubblico, maestoso all’Arengario, uno spettacolo da fermare il cuore ed inumidire gli occhi per l’emozione, attento e partecipe al canto del nostro Inno Nazionale, caldo e sportivo nei confronti di tutti i partecipanti. Anche lungo il percorso ed a Erve migliaia di persone sino a notte fonda, a salutare ed incitare anche l’ultima squadra in transito". 

Primi al traguardo tra atleti magrebini del Centro di Medicina dello Sport Brimar 8 Team - Carate Brianza in 3h 6' 20".

FOTO ROBERTO MANDELLI (ritratto in basso da Massimo Dal Seno)

 

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