La Vero Volley cala il poker in Superlega

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VERO VOLLEY-GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1
 
La Vero Volley piega anche la Gas Sales Bluenergy Piacenza e porta a 4 il numero di vittorie consecutive. Nonostante la perdurante assenza dell’opposto titolare Grozer, ancora dolorante alla spalla, il gruppo verdeblù sembra aver trovato l’alchimia giusta per sopperire all’importante mancanza, giocando più di squadra. Per la rinascita delle ultime settimane è certamente risultato importante il ritorno dopo l’infortunio del centrale Di Martino, che con Galassi forma una coppia di “gemelli diversi” lucidi a muro ed efficaci in attacco. Contro i “lupi” biancorossi la compagine allenata da Massimo Eccheli ha offerto ai 1985 spettatori dell’Arena di Monza una prestazione in crescendo e man mano che aumentavano le sicurezze in casa lombarda si sgretolava la formazione avversaria, apparsa disorientata e psicologicamente fragile dopo l’esonero di inizio gennaio di Lorenzo Bernardi, sostituito da Massimo Botti. A sottolineare il momento decisamente negativo degli emiliani il gran numero di battute sbagliate: 22. E così la Vero Volley ha bissato il 3-1 della gara di andata trascinata, oltre che dai centrali, dallo schiacciatore Maar, ferme restando le prestazioni di alto livello del palleggiatore Zimmermann e del libero Federici, mentre l’altro schiacciatore Davyskiba e l’opposto Szwarc sono andati a corrente alternata. Da segnalare che ha anche esordito, per brevi spezzoni, il neoarrivato Yosvany Hernandez, lo schiacciatore cubano che a dicembre si è laureato campione di Cina.
 
Il primo set risulta equilibrato, con Basic e il monzese di nascita Romanò a replicare a Davyskiba e all’“ex” di giornata Di Martino. Parte invece col freno a mano tirato Szwarc, che chiude col 20% in attacco. Sul 17-17 un ace di Romanò e una ricezione errata di Davyskiba creano il “break” che i piacentini ampliano con un muro di Caneschi, un muro di Recine e un ace di Basic. Due veloci di Di Martino e un ace di Davyskiba provano a riaprire i giochi, ma due attacchi di Basic e Simon, inframmezzati da un errore al servizio del compagno di squadra Gironi, sigillano il punteggio sul 22-25.
 
Nel secondo set cresce sensibilmente il rendimento di Szwarc (83% in attacco), che con Maar ristabilisce la temibile coppia di “bocche da fuoco” canadesi. La Vero Volley vola a +7 (15-8) per merito anche di un Davyskiba in palla, ma deve fare i conti col turno in battuta di Recine, che permette agli ospiti di inanellare 6 punti, tra cui appunto 2 ace del figlio d’arte. L’“operazione aggancio” si completa sul 22-22 grazie a un attacco di Gironi e a un muro di Brizard. Dopo due set-ball sprecati i padroni di casa riescono a chiudere sul 27-25 con una veloce di Galassi e a un ace di Maar.
 
Nel terzo set si assiste a una sfida di “martellate” tra Romanò e Szwarc: i locali cominciano a rosicchiare qualche punto di vantaggio sull’8-8 e allungano a +5 dopo una schiacciata dalla seconda linea di Maar e un errore proprio dello stremato Romanò (23-18). A chiudere il parziale sul 25-20 è una “pipe” di Davyskiba.
 
Il bielorusso cala vistosamente nel quarto set (17% in attacco), ma gli emiliani sbandano in ricezione con Basic e proseguono a prendere muri sui denti come nella frazione di gioco precedente.
 
Sul 7-7 i verdeblù mettono la freccia e prendono a pallate gli avversari, che ormai demoralizzati chiudono subendo 5 punti di fila (battuta e attacco sbagliati rispettivamente da Brizard e Simon inframmezzati da due attacchi di Zimmermann e Galassi e un muro di Maar). Proprio quest’ultimo viene votato Mvp in virtù dei 19 punti messi a terra (tra cui 2 ace e 3 muri), del 64% in attacco e del 42% in ricezione.
 
La Vero Volley proverà ad allungare la striscia positiva domenica prossima (ore 18) in casa della forte Itas Trentino.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO